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Autore: two_dollar_bill    15/05/2011    5 recensioni
Erano mesi ormai che percorreva ogni lunedì alla stessa ora quel lungo e ampio corridoio.
Ogni lunedì si fermava a guardare perplesso l'imponente palazzo che gli si stagliava innanzi, rimaneva lì immobile qualche istante, poi sospirava stancamente costringendo i suoi piedi nella noiosa avanzata su quei gradini freddi di marmo bianco che stridevano al passare delle sue suole.
Genere: Malinconico, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Johnny Christ, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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I can see just fine you in my life. There by my side as it starts to fade.
Jimhonny

 

Vide Jimmy corrergli incontro trafelato, il volto paonazzo, il fiato corto, mentre si dimenava come una biscia con le mani al cielo - Corri. Corri. Corri! - gli sentì gridare rivolto a lui, mentre passandogli accanto lo afferrava prontamente per un braccio. Matt non se lo fece ripetere due volte, iniziò, senza sapere perchè, a corrergli dietro - Perchè stiamo correndo? - chiese meravigliato, mentre in pochi secondi gli si affiancava. - Corri. Domande. Dopo.- si sentì semplicemente rispondere. - Di qua! - gridò, svoltando velocemente in una traversa e correndo all'impazzata fino a giungere alla fine della strada e scoprire che era un misero vicolo cieco - Cazzo! - esclamò tirando un calcio al muro, e piegandosi sulle ginocchia per riprendere fiato. - Vuoi spiegarmi che succede? - chiese curioso Matt - Sembra che tu stia scappando. -
- Non sembra, è così! -
Matt trattenne a stento una risata conscio di quanto per l'amico fosse semplice attirare i guai. - Da chi, si può sapere? -
Jimmy storse il muso, ancora rosso in viso - Johnny. - bisbigliò
- Eh? Non ho sentito. -
- Johnny... - sibilò ancora con tono di voce troppo basso.
- Non riesco a capire se bisbigli - lo rimproverò Matt. - JOHNNY! - sbottò allora, sentendo l'eco della sua voce rimbombare per tutta la stradina silenziosa. Shads non riuscì a trattenersi e gli rise in faccia - Aspetta, mi stai dicendo che stai correndo come un pazzo per sfuggire a Johnny? - si voltò guardando l'imbocco di quella via - Ti sta inseguendo? - il vocalist cercava di parlare chiaramente ma le sue parole erano interrotte continuamente dalle troppe risate, incrementate dall'espressione pittoresca del volto di Jimmy. - Non so se mi sta inseguendo, cioè...non credo. Però sì, sto scappando da lui. -
Vedendolo serio, Matt cercò di ricomporsi - Emh... posso chiederti perchè? -
- Perchè sono un idiota! - si gettò a terra prendendosi la testa fra le mani - Stupido. Stupido. - disse picchiettandosi la testa - Ehi, ehi, frena. Cosa avrai mai potuto fare di così male? -
Jimmy lo guardò, un'espressione turbata e dispiaciuta, a rattristargli il volto - Io... Stupido.Stupido me! -
- Allora? - lo incoraggiò Matt, afferrandogli le mani in modo che la smettesse di pestarsi. - L'ho baciato. -
- Tutto qui? - chiese l'altro guardandolo sorpreso, e cercando incredibilmente di non ridere, almeno per una volta.
- Sì. E poi sono scappato dalla macchina! -
- DALLA MACCHINA? -
- Sì.-
- Aspetta, Jim. Ricapitoliamo. Raccontami tutto dal principio. -
- Beh è semplice, stavamo andando in studio, come immagino anche tu... - Matt annuì - ...eravamo in macchina, J.C. si è offerto di darmi un passaggio ieri ed è venuto a prendermi. Eravamo quasi arrivati ed io giocavo con il cellulare, per distarmi... tu lo sai cosa provo...cioè...-
- Tranquillo, vai avanti. -
- Sì beh, ho riletto il tuo messaggio e... -
- Eh? -
- E l'ho baciato mentre eravamo fermi ad un semaforo! -
- Ah. Momento migliore, no vero? -
- Si lo so, sono un coglione! -
- E poi? Che ha detto? Che è successo? -
- Non lo so... è ripartito di corsa perchè la fila si stava facendo un pò lunga dietro di noi. Ha parcheggiato sul ciglio della strada e si è voltato a guardarmi. Aveva un'espressione allucinata... -
- Cosa t'ha detto?! -
- Niente! Poi sono scappato! Pensavo di correre verso lo studio di registrazione, era proprio lì ma l'avrei incontrato praticamente subico, così ho preso tutt'altra strada e...e il resto lo sai, c'eri anche tu! -
- Sei un idiota! - constatò Matt - SI LO SO! -
- No, sei un idiota per essere andato via così, non per averlo baciato! -
- Tu non hai visto la sua faccia, Matt... Non mi parlerà più. Ho rovinato tutto... Cristo, sono un coglione! -
- Non puoi saperlo visto che stupidamente sei qui e non là con lui. -
- Non infierire ti prego. -
- Dovresti tornare indietro. -
- Oh no! Nononono! Devo espatriare... Scomparire per qualche anno dalla circolazione e sperare che non mandi dei sicari! -
- Jimmy - Matt lo afferrò scuotendolo - Smetti di dire stronzate, per favore? Sembri una ragazzina alla sua prima cotta. -
- Non è colpa mia se ho paura. Ci tengo troppo a lui... non immagini quanto, neanche lui può immaginare! -
- Allora torna indietro e diglielo! -
- Non posso. - disse districandosi dalla sua presa e dandogli le spalle. - Cazzo... -
- Se è così importante, allora fai qualcosa. Stare in una stradina putrida a piagnucolare non servirà a niente! -
- Cosa pretendi che faccia adesso? Torno indietro e gli confesso il mio amore come nei peggiori filmetti rosa? E ti aspetti che lui non mi prenda a bastonate, sempre se ancora mi permetterà di avvicinarmi. -
- Stai esagerando. -
- No, Matt. Non esagero. Dopo tutto quello che ho fatto, lo raggiungo come se nulla fosse e gli dico Ehi ciao, Johnny, scusa se sono scappato dopo averti ficcato la lingua in bocca ma sai... sono perdutamente innamorato di te. Che ne pensi? -
- Penso che... dovresti rifarlo. - Jimmy si paralizzò all'istante nel sentire quella voce. Per dei lunghi secondi non ebbe il coraggio di voltarsi ed accettare la realtà del fatto che lui era lì ed aveva ascoltato ogni singola parola. Chissà da quanto e chissà come era riuscito a trovarli.
- Beh... credo sia meglio che io me ne vada. Ci vediamo ...emh dopo. - commentò Matt tra l'imbarazzato, l'incredulo e il divertito. Passò al fianco di J.C. soffermandosi per dirgli qualcosa ma lui lo anticipò, gli sorrise e bisbigliò - Tranquillo... - fu una pacca sulla spalla la risposta di Shads, che si allontanò scomparendo velocemente alla loro vista.
- Allora... - esclamò Johnny - ... pensi di acconsentire alla mia richiesta ora che non rischio di metter sotto qualcuno?! - 


Matt strizzò gli occhi un secondo, cercando di riscuotersi dai troppi pensieri e di concentrarsi sulla strada, il tachimetro non era sceso oltre i 180 km/h, appena era stato abbastanza lontano dagli agenti per andare - a tavoletta - come gli diceva sempre Jimmy. Erano tutti amanti della velocità, in "famiglia", sopratutto Zacky che era un maledetto pericolo pubblico al volante, la gente finiva sempre con il doversi spostare dalla sua traiettoria, il che era facile da prevedere dato la musica che anticipava sempre il suo imminente arrivo; ma avere Jimmy in macchina era la cosa più esilarante. Saltava sempre platealmente dentro, magari dal finestrino, inscenando un remake dell'ultimo film d'azione che aveva visto in tv - Segua quella macchina! - o - A tavoletta, Matt! - erano le sue frasi tipiche. A volte correva come un pazzo apriva lo sportello, tirava fuori Johnny,di peso, facendolo ruzzolare giù e partiva sgommando, pretendendo che lui fingesse di essere uno di quegli sfigati a cui il figo di turno nel film ruba macchina/moto/bicicletta/quad e gli gridasse contro - Quella è la mia macchina! Chiamate la polizia, mi hanno rubato la macchina! - e lui ridendo come un bambino gli gridava - Io sono la polizia! - Tutto questo sotto gli occhi divertiti di Brian che in qualità di registra filmava tutto spesso e volentieri. Il suo volto si increspò lievemente in una smorfia che poteva sembrava un vago sorriso ma scomparve subito appena la musica si diffuse cattiva nell'abitacolo e gli dette l'impressione che la sua stessa voce si prendesse gioco di lui.

Look at my face you pierce with a blank stare
No dream could prepare a heart for a lifeless friend.
He's gone. Nothing will take back time.
I need him back, but nothing will take back time.

I can see just fine, you in my life,
There by my side as it starts to fade
I know this can't be right, stuck in a dream
A nightmare full of sorrow

Nightmare full of pain
Nightmare full of pain...

Colpì con forza il volante serrando la mascella e le mani così forte che le nocche si sbiancarono e i denti cominciarono a fargli male, sentiva le tempie pulsare e l'aria proveniente dai finestrini spalancati non era abbastanza per alleviare l'emicrania, per alleviare il dolore. Non era nemmeno abbastanza efficace per dargli anche solo l'illusione di riuscire a respirare. E la musica continuava violenta a ferirlo...

I look back and see the twisted road
Best friends that despair took its toll
Take away, take away, take away, take away...

Un moto di nausea l'avvolse, cosa pensava quando aveva scritto quelle parole, perchè le aveva scritte e perchè la realtà si era presa gioco di lui? Perchè le cose erano andate in questo modo atroce e il giorno si era mischiato ai suoi incubi più remoti? Perchè si merita di soffrire così e vedere le persone che amava struggersi allo stesso modo nella sofferenza? Si stavano lentamente perdendo, mentre le loro anime si corrodevano, mentre le situazioni gli sfuggivano di mano, mentre la vita perdeva ogni giorno di significato, ma no, lui non l'avrebbe permesso. Avrebbe fatto di tutto per fermare quell'apocalisse. But I can't see myself that way. Si sentì dire. Sì, lui avrebbe fermato tutto questo. Li avrebbe salvati tutti.

Riconobbe la strada, il vecchio parcheggio. Si fermò rapidamente, scendendo dall'auto come una furia senza curarsi di qualsiasi cosa avesse intorno e imbocco l'entrata del grande palazzo, cercando di reprimere almeno per un secondo il senso di colpa che l'aveva sempre attanagliato da molto tempo a quella parte, perchè tutto quello che aveva fatto, l'aveva fatto per il meglio. Che piano era? Quale era la porta? Iniziò a correre senza rendersene conto e arrivò in pochi minuti, bussando furiosamente. Insistette con prepotenza finchè rumore di passi affrettati lo raggiunse e la porta si aprì velocemente - Oh... - Il fiato corto gli impedì di dire subito qualcosa, guardò solo davanti a sè, non sapeva bene che espressione avesse dipinta sul viso, sicuramente però doveva essere spaventosa, preoccupata, disperata ma sperava vivamente che non sembrasse rassegnata.
- Accomodati. -

 

  

crk

 

 

 

 

Nda.
Ebbene oggi sono di poche parole. Soltanto un enorme, gigantesco, stratosferico Grazie a tutti voi - sopratutto
Josie182, friem, let the boogeyman come, AmyOwenVengeance, livingmistake.
Il titolo e il testo della canzone riportata - che Matt ascolta in macchina - è come avrete già capito -
I won't see you tonight - part 2.
Buona Domenica.
Anita_

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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