Non avevo mai ricevuto un regalo tanto bello. Grazie a Justin almeno un po’ della mia tristezza scompariva, lo amavo. Lo guardai sorridendo e poi gli tirai il colletto della camicia per baciarlo. Ero davvero felice in quel momento. - E non è finita ancora – disse inginocchiandosi ed aprendo un cofanetto che conteneva un anello. - Ma cosa… - Nora vuoi sposarmi? Non ti chiedo di sposarci quest’anno. Aspetteremo quanto vogliamo, voglio solo avere la sicurezza che sarai tu mia moglie, un giorno. – disse regalandomi uno dei suoi fantastici sorrisi. - S-si!!!!! – risposi entusiasta. Lui mi mise l’anello al dito e poi si sollevò per suggellare quella promessa con un bacio. - Ehm interrompiamo qualcosa? – Chris, Chaz e Ryan irruppero nella stanza sorprendendoci tutti e due. - A dire la verità si… ma abbiamo finito… per ora.- disse Justin. - Come mai siete qui?- chiesi io. - Beh direi per il tuo compleanno cara! – disse Chaz. Tutti mi abbracciarono e mi fecero gli auguri, compresa Pattie. Mio fratello arrivò a sorpresa il pomeriggio e festeggiammo tutti insieme, nonostante mancassero i miei genitori ero abbastanza felice, circondata da persone che amavo. Il mattino dopo mio fratello dovette andarsene per il lavoro ed io e Justin avemmo la giornata libera, considerando il fatto che era domenica. - Ti è piaciuta la sorpresa di ieri, amore? – disse mentre passeggiavamo. - Tantissimo! – dissi sorridendo. Justin mi guardò ma poi gli squillò il cellulare. Justin Pov Mi squillò il cellulare. – Pronto? - Justin! Qui è tutto pronto, venite. – disse Scooter. Presi la mano di Nora e con un “andiamo” la trascinai davanti all’edificio in cui si celava la mia sorpresa. Aprii il portone con la chiave e feci entrare Nora. Nora’s pov Entrammo in una stanza buia, cercai la mano di Justin ma non la trovai. - Signorina, piacere sono Salvatore. – disse un uomo con in mano una candela. - Salve. Ha per caso visto il mio ragazzo? – dissi stranita. - Il signorino Justin mi ha detto di riferirvi di seguirmi. Io annuì e seguii l’uomo con i baffi. Salvatore mi aprì una grande porta che dava su una stanza illuminatissima. Al centro di questa stanza vi era un vestito lungo, come quello delle dame dell’ottocento, azzurro. Guardai l’uomo con aria interrogativa e lui disse – Se non le dispiace, dovrebbe mettere quel vestito. Chiudendo le porte misi il vestito. Era davvero fantastico e sembravo davvero una dama dell’ottocento. Uscita da quella stanza Salvatore mi condusse in una sala buia e andò via. - Ehm… Justin? – dissi intimorita. D’un tratto partì una musica classica e la sala venne illuminata. Justin avanzò verso di me, vestito anche lui con abiti ottocenteschi. - J-justin ma è fantastico! – dissi girandomi. La sala era in realtà un salotto dell’ottocento e, al centro vi era un tavolo apparecchiato per due. - Questo è per festeggiare il tuo compleanno, da soli. Ti amo, Nora. – disse lui. SPAZIO AUTRICE: SI, OK, LO SO. SONO STATA PROPRIO CATTIVA A NON PUBBLICARE CAPITOLI PER TUTTO QUESTO TEMPO, MA DEVO STUDIARE E MIA MADRE MI AVEVA CONFISCATO IL COMPUTER. SCUSATE SCUSATE ANCHE PERCHE’ IL CAPITOLO E’ CORTO… MI FARO’ PERDONARE… Giulietta_The_Best, Giuls Spektor, GaiettaSmilee : GRAZIE ED ECCO IL NUOVO CAPITOLO :D CONTINUATE A RECINSIRE. BACI <3