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Autore: Lupoz91    15/05/2011    2 recensioni
Ok non so se questa storia sia venuta bene o male...l'unica cosa che ho messo dentro era l'emozione di ogni parola...in questa storia trovaremo un Roy che cerca rifugio e una Riza confusa da un Roy che la stupisce ogni giorno...ma cosa potrebbe succedere se...vengono assegnate missioni che li dividono??
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Riza Hawkeye, Roy Mustang
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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-Ok tutte le forze sono state schierate...adesso, comportatevi in modo del tutto naturale con i clienti...devono sentirsi a casa loro...massima discrezione...non fatevi not...-
-Signore...spero che questo sia un auto incoraggiamento perché noi sappiamo fare il nostro lavoro di infiltrati...adesso se ci vuole scusare...abbiamo degli ospiti da servire-
E lasciandomi a bocca aperta, uscì dalla cucina con eleganza seguito dai suoi compagni che lo guardavano in modo stupito per aver trattato il quel freddo modo il suo superiore.
-Edgar...tu avrai un futuro-
E dopo aver detto questo mi addentrai nel campo di battaglia: il salone principale.

“Ok devo stare calmo...ma come faccio con tutte queste signore”
-Roy!!!-
“Ecco come faccio...”
-Oh Rose ma quanto sei elegante...lo sapevo il rosso ti sta d’incanto-
-Roy...non dirmi queste cose...così mi fai arrossire-
-Madmoselle...-
Mi inchinai porgendogli la mano.
-Vuole permettere al suo uomo di accompagnarla nella sala?-
Le feci il bacia mano e lei con un timido "si" prese la mia mano e ci dirigemmo verso la sala.

-Oh guarda quei due...stanno così bene insieme...però...hai visto quell’uomo-
-Oh quanto vorrei essere al suo posto-
-R-roy stiamo attirando l’attenzione...-
-Ah...non ti preoccupare...finche ci sono io quel criminale non può toccarti...e poi sei veramente incantevole stasera...goditi le lusinghe altrui, te le meriti-
-Oh Roy...grazie-
Gli risposi con un semplice sorriso...ma si per stasera avrei potuto benissimo corteggiare Rose facendo il gentiluomo, in fondo era l’unico modo per riuscire a proteggerla...inoltre quel criminale che si crede il più bello del mondo avrebbe visto con i suoi occhi cosa voleva dire mettersi contro l’uomo più corteggiato di Amestris.

La serata continuò tranquilla, cenammo verso le 20:30, ogni mezz’ora un cameriere mi faceva rapporto della situazione...stava andando tutto alla perfezione...fino a che non ci fu un cambiamento dei programmi...
-Signori e Signore...ho deciso che stasera faremo il ballo non nella sala da ballo ma bensì fuori nel giardino...quindi dopo cena ci sposteremo tutti nel giardino sul retro...ovviamente è stato tutto organizzato quindi vi auguro di nuovo buon appetito e buon ballo-
“...Maledizione...adesso che andava tutto bene...non credo che riuscirò a tenere la situazione sotto controllo allo stesso modo...niente panico...sono sicuro che riuscirò ad inventarmi qualcosa”
-Ah...che bella idea che ha avuto mio padre...potremmo ballare sotto le stelle che ne pensi Roy, non è meraviglioso?-
-Oh...ma io non ho bisogno delle stelle per ballare con te-
E gli sfoderai un dei miei sorrisi a cui lei avvampò diventando dello stesso colore del vestito.
-Guarda che se arrossisci poi non ti distinguono dal vestito-
Lei saltò letteralmente dalla sedia quando sentì la mia voce così vicina al suo orecchio
“Amo cogliere di sorpresa le donne”

-Hai visto, è diventata rossissima...-
-...Chissà cosa gli ha detto il suo ragazzo ihihih-
-Perché è il suo ragazzo quel tipo così fico?-
-Io ho visto che si tenevano la mano quando entravano quindi penso di si-
-Aaah che fortuna...vorrei essere io al suo posto...chissà quanto sarà rinomato fra le ragazze-
-E’ sicuramente un uomo dell’alta società...forse un militare...-
-Oh si penso proprio di si...perché non andiamo a chiacchierare con lui?-
-Bè non è una cattiva idea...però potremmo più che altro approfittare del ballo, non credete?-
-Si penso sia meglio...bene allora parleremo con lui durante il ballo-
-Aaah non vedo l’ora-

Intanto nella cucina arrivano delle novità.
- Sotto Ufficiale Gill, arrivano delle notizie urgenti-
-Di che si tratta?-
-Sembra che dei collaboratori dell’esercito siano arrivati per darci man forte-
-Bene...quanti sono dieci, venti?-
-S...signore sono cinque...-
-C...come cinque!?-
-Sissignore...vogliono parlare con lei...sembra che sappiano qualcosa sugli assalitori di stasera-
-Ma non era uno solo!!!...e va bene falli passare, mandameli direttamente qui in cucina-
-Sissignore-

-SIGNORE E SIGNORI POTETE ACCEDERE UFFICIALMENTE AL BALLO IN GIARDINO!-
Bene da adesso comincia la vera missione, ma dov’è il cameriere ormai sarebbe già dovuto essere qui per aggiornarmi sulla situazione...non importa, l’importante è che non stacchi gli occhi di dosso da Rose...fortunatamente il Signor Swarth non parteciperà e rimarrà dentro con la signora.

Era una notte molto scura ma allo stesso tempo stellata, la luna era piena e l’immenso giardino si apriva agli occhi di un Roy completamente stupito e meravigliato dall’effetto che le piccole lanterne davano all’ambiente.
-Hai visto Roy...è uno spettacolo magnifico...-
-Già...vogliamo andare?-
-Certo-
E così come tutte le altre coppie si avvicinarono all’immenso palco di legno fatto a posta per l’occasione; ma qualcuno tramava nell’ombra, qualcuno di cui Roy non avrebbe mai potuto sospettare...

-Quindi sono questi i piani...ma perché non dire nulla al Colonnello?-
-Non c’è tempo per le spiegazioni...per ora questo sarà il piano...adesso noi ci apposteremo e aspetteremo che il criminale si faccia avanti-

-E’ ora di ballare...-
E partì subito un valzer che profumò l’aria di una melodia allegra ma non troppo veloce come se le coppie si stessero solo scaldando prima del vero inizio; ogni passo provocava un piccolo schiocco sul pavimento mentre le risate delle giovani donne coloravano l’aria di un’atmosfera frivola contornata dalle luci del cielo e le lanternine del giardino; ogni coppia si godeva il suo momento magico e in quell’atmosfera era possibile dimenticarsi di tutto e di tutti avendo al proprio fianco la donna a cui tengono di più e a cui tutti hanno chiesto con eleganza di unirsi al ballo e proprio in questa atmosfera una coppia si distingueva...

-Roy...ci stanno guardando tutti...oh meglio, ti stanno guardando tutti-
-Non è vero...stanno guardando te che balli con il tuo ragazzo...che ci posso fare se balliamo meglio di loro-
-R...ragazzo?!-
-Bé...è quello che si legge dalle loro facce-
-Ah...quindi l’hai detto solo per questo-
-Forse per stasera posso fare un eccezione...-

E accadde.
Finita la musica Roy aveva fatto fare un casque a Rose e successivamente le avevo posato delicatamente le labbra sulle sue. La musica non era ripresa e gli invitati erano tutti fermi a guardare la coppia della serata.
Fu un bacio veloce, Roy posò solo le sue labbra senza andare più a fondo, Rose rimase impalata e guardarlo mentre lui la ritirava su.
"Se questa si può chiamare ecczione"...Penso che adesso faremo una pausa-
Rose annuì solamente, in quel momento era incapace di parlare, non riusciva a pensare a nulla se non al profumo di Roy e alle sue labbra inaspettatamente morbide e dolci.
-Ecco tieni...questo ti rischiarirà le idee-
Roy porse un bicchiere di acqua a Rose accompagnato da un suo sorriso.

Nel frattempo, mentre lui cercava di mandare avanti la serata con Rose, qualcuno li osservava da dentro un mirino che all’improvviso si appannò...

-Andiamo un attimo dentro...-
Rose annuì.

...E poco prima di varcare la soia della vetrata sulla guancia di Roy cadde una goccia, che piano piano scese su tutta la guancia, silenziosa ma carica di dolore e delusione...
Roy si fermo e guardò verso il cielo, qualcosa brillò sul tetto...era un fucile.



Qualcuno ci guarda silenzioso dall’alto, sarebbe pronto a sparare in qualsiasi momento all’obiettivo senza farsi scrupoli...sarebbe pronto ad uccidere la sua preda pur di salvare la vita alla persona a cui tiene, sarebbe pronto a premere il grilletto anche se l’obiettivo fosse lontano o fuori portata pur di proteggere la persona a cui tiene...i suoi riflessi devono essere pronti e la sua vista deve vedere anche ciò che non può vedere pur di riuscire nel suo intento...

Conosco qualcuno che ha svolto questo compito...era una donna...si rifugiava sempre in punti appartati, sulla cima dei palazzi o delle torri...teneva sempre la canna del fucile leggermente fuori per segnalare la sua posizione hai suoi alleati ma inspiegabilmente i suoi nemici non la vedevano o più semplicemente non facevano in tempo...forse perché nel momento che la scorgevano...erano già morti.

Nel campo era molto temuta, era fredda e non si faceva scrupoli ad uccidere...avrà avuto più o meno vent’anni...
Sia gli alleati che i nemici la conoscevano come...


Occhio di Falco

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Parto subito col dirmi che mi dispiace di aver aggiornato così tardi (è passato un mese, o forse più -.-'' NdT)(Chiedo venia ç-ç NdMe)
Comunque non voglio rifilare scuse banali come "Ero impegnata con la scuola" o "Ho avuto un momento di buoi"...semplicemente sapevo cosa scrivere ma non come scriverlo perché prima pensavo che prima di mettere questo capitol avrei fatto qualcosa prima poi ci ho rinunciato...poi non sapevo decidermi e mi sono presa un momento di pausa :D 
Ci tengo alla buona riuscita di questa FanFic quindi scusatemi in anticipo se ci metterò un po' (Spero di no NdMe)
Dulcis in Fundo (credo si scrive così) ringrazio tutte le persone che mi seguono e che recensiscono e anche quelle che leggono solamente senza recensire...l'importante è che vi piaccia la storia e che la seguiate xD
Basta e troppo unga stà nota finale...al prossimo capitolo ; )

  
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