Buon compleanno, mirie-sama.
Ti voglio bene.
Voulez-vous?
-Sasuke, facciamo l'amore?
La vita coniugale era fatta di miliardi di piccole cose. Gli spazzolini sempre riposti uno accanto all'altro, i turni per la cena e l'odore di ramen che aveva preso Sasuke in maniera quasi permanente.
Era una vita condivisa, e non era chiaro se questo seccasse di più Sasuke o la popolazione di Konoha, evidentemente poco soddisfatta di avere un Hokage finocchio.
In qualche modo, Naruto si accorgeva di essere una delusione. Per la gente che l'aveva visto crescere, che adesso invece lo vedeva sbagliato. Per Sakura, che aveva perso l'unica persona che avesse mai amato, per causa sua. Per lo stesso Sasuke, invischiato in un mondo a metà, senza soddisfazione personale ma sempre spartita col biondo esagitato.
-Sasuke...- cosa c'era di sbagliato?
Lo amava perchè era lui, e non c'erano condizioni di morale più o meno collettiva che reggessero.
-Facciamo l'amore?
[Ah, e la frase è di mirie-sama. Solo perchè è lui]
Il semplice fatto che a farmi conoscere mirie-sama fosse stata una fanfiction SasuNaru fin troppo leggera per essere decente non mi autorizza a scrivere un'altra schifezza SasuNaru. Vraiment. Quindi scusa, coniuge, e buon compleanno- anche nel giorno sbagliato, puoi picchiarmi.
Grazie di tutto, ragazza.
Io comunque sto ancora aspettando la prima notte di nozze ne. ù,ù