XIII
Lunia gli chiede: Adesso che cosa faremo?
Senza la forza vibrare. Plagueis è morto.
Lunia sorpresa gli chiede: Ne sei sicuro? E’ morto per le ferite che gli hai inferto?
E’ stato ucciso dal suo apprendista Sidious. So dove si trova e adesso andremo ad ucciderlo…senza delle urla…familiari.
Anakin si lancia in direzione delle urla e così vede sua madre che sta sprofondando in un cratere di sabbia, dove all’interno si trova un mostro con le fauci aperte. Deve salvarla. Non sarà più sua madre, ma è stata la donna che per lui ha fatto tantissimi sacrifici. Cerca di afferrarla per un polso, ma la sabbia la trascina via prima che lei possa farlo. Sta rotolando giù velocemente in direzione del mostro. Prende una decisione. Fa un balzo dentro il cratere con la spada sguainata e entra dentro la bocca del mostro per poi ucciderlo dall’interno. La caduta di Shmi si ferma quando tocca il mostro ormai inoffensivo e privo di vita. Anakin le pone una mano sulla spalla e con le lacrime agli occhi le chiede: Stai bene?
Shmi sorride e gli risponde: Si, questa è la seconda volta che mi salvi la vita. Non so come ringraziarti. Hai ucciso quel pazzo?
Anakin scuote la testa e le risponde: Non l’ho ucciso io, ma di lui non dovresti più preoccuparti.
Shmi scoppia a piangere e dice: Se avessi saputo che fosse un essere malvagio, non lo avrei aiutato in tutti questi anni…la verità è che sembrava così buono.
Anakin la abbraccia portandola al suo petto e la consola: Purtroppo ci sono persone che sono bravissime a ingannarci e che ci fanno fare azioni malvagie mentre noi pensiamo che sono buone. Vieni adesso ti porto in un luogo al sicuro
Intanto nella sua astronave Sidious guarda il corpo ormai privo di vita del suo maestro e pensa: Finalmente sarò io il maestro vero. Era scritto nel mio destino. Entra pure Darth Malu.
Da una parte entra un giovassimo Darth Malu che fa un inchino a Sidious che gli dice: Tu sei il mio primo apprendista. Ho violato una legge sith accogliendoti come mio apprendista, ma in te vedevo grosse potenzialità e non volevo perderle. Dimostrami che ci ho visto giusto. Dimostrami che puoi uccidere un jedi. E’ una ragazza. Non sottovalutarla. Sembra debole ma a ferito gravemente Plagueis e lo avrebbe potuto uccidere.
Darth  Malu ascolta tutto con molta attenzione, poi fa un inchino e esce. Non vede l’ora di far vedere cosa è in grado di fare.
Anakin porta Shmi in un villaggio e le dice: Qui dovresti essere al sicuro, cerca di non farti schiavizzare da qualcuno.
Shmi lo abbraccia ma questo si piega in due dal dolore, poi si riprende e si allontana.
Lunia mi dispiace, lo sto consumando molto velocemente. Forse sarebbe meglio che mi separassi da te.
Lunia gli risponde: No, ormai la mia vita è finita, però grazie a te posso ancora salvare l’ordine jedi dalla sua distruzione.
D’accordo ma dobbiamo muoverci, il tuo corpo si sta indebolendo e con esso il mio potere. So dove si trova Sidious, non ci resta che andare ad affrontarlo.
Anakin si sta dirigendo nell’astronave quando gli si para davanti Darth Malu. Sa bene chi è. Obi Wan gliene ha parlato perché è stato lui a uccidere Qui-Gon. Può salvare l’uomo che ha creduto in lui uccidendolo. Può farlo davvero? Plagueis era morto ma lui non smetteva di esistere. Che cosa voleva dire tutto questo?
Darth Malu prende la sua spada e fa uscire due lame laser da entrambe le estremità. E’ pronto a combattere. Anche Anakin lo è. Il fisico di Lunia lo è di meno però. Sta cedendo molto velocemente. Capisce di non poter vincere il sith e che causerebbe solo la morte di Lunia. Vorrebbe scappare per salvarla. Le ha già rovinato la vita abbastanza. Un’altra sua vittima. Lunia non è d’accordo con lui. Vuole affrontare il suo avversario. Anakin estrae la sua spada laser e si prepara ad affrontare Darth Malu utilizzando tutto il suo potere.
I due apprendisti di Sidious iniziano a combattere e Anakin fin da subito sembra in vantaggio. Il sith non può fare altro che indietreggiare e parare i colpi. A cosa pensa? E chi lo sa. Gli attacchi di Anakin sono potenti e il suo avversario fa sempre più difficoltà a resistergli. Poi Anakin penetra le sue difese e riesce a infliggergli un colpo nella gamba.
Darth Malu ferito alla gamba indietreggia ma non ha paura. E’ un combattente ed è pronto a morire combattendo. Anakin sa che ha la vittoria in pugno e vorrebbe finirlo, ma sente che il corpo di Lunia sta per consumarsi. Lo ha usato al limite. Indietreggia e se ne va. Arrivati abbastanza lontani da Darth Malu, Lunia riprende il controllo del suo corpo e il dolore è lancinante e la blocca come una statua.
Scusami, vorrei sopportare io questo dolore ma più sto dentro il tuo corpo e più ti faccio male. Non posso continuare a rimanere dentro il tuo corpo. Ho già portato via la vita a molte persone, ho rovinato anche la tua ma non voglio ucciderti. Tornerò alla forza, tu cerca di dimenticare ogni cosa. Cerca di tornare alla tua vita.
Anakin si separa dal corpo di Lunia che cade a terra e pensa: Come faccio a dimenticarmi tutta questa storia? No, il mio compito è salvare l’ordine jedi e so io a chi chiedere aiuto.
Lunia cerca di alzarsi ma in quel momento arriva Darth Malu che la uccide con la sua lancia senza alcuna pietà.
Anakin vede tutto dalla forza, vorrebbe tornare ma ormai il suo legame con Lunia è rotto. Utilizza tutto il suo potere per potersi staccare e alla fine ci riesce purtroppo arriva su Tatooine senza controllo e vede che la sua anima sta precipitando addosso ad una donna che alza lo sguardo al cielo. Si tratta di Shmi e Anakin prima di entrare dentro il suo corpo dice: La forza è…ho commesso un altro atto di superbia pensando di poter cambiare il futuro e ho perso l’unione con la forza. Sto cadendo e tornerò a vivere. Sarò Anakin Skywalker ancora. Conoscerò Qui-Gon, Obi-Wan sarà il mio maestro, mi innamorerò di Padmé, generò con lei due figli. Passerò al Lato Oscuro, diventerò Darth Vader e servirò l’imperatore Palpatine. Lo ucciderò per salvare mio figlio Luke e dopo essere morto tornerò ad essere una cosa sola con la Forza. Mi dispiace mamma che dovrai avere ancora una volta questo fardello.
 
Ringrazio Sonia1977 che ha recensito questa storia, sicuramente senza le sue recensioni non sarei riuscito a finirla.