Scesi allegramente le scale dell'hotel,come non avevo mai fatto.
Ero felice.Felice e basta.
Mi avvicinai al bancone della reception,sorrisi a Zac,il giovane direttore dell'hotel
-E' già arrivato papà?-chiesi,come una bambina che aspetta il giorno del suo compleanno
-Cosa?! Arriverà tuo padre?!-
Guardai Zac spalancare gli occhi e lasciar cadere la penna che teneva in mano
-Si...ah,eccolo.Grazie lo stesso-
Lo salutai con un sorriso e mi avviai verso l'entrata,notando mio padre con una piccola valigia in mano
-Papà!!- urlai,correndogli incontro
Lo abbracciai,e lo sentii dire
-Ronnie,mi sei mancata-
Mi staccai da lui e lo guardai:non era cambiato di una virgola,sempre con i suoi capelli brizzolati alla George Clooney e quella sottile barba che mi piaceva tanto.
-Come stai?-mi chiese,lasciando la valigia al primo fattorino accorso
-Bene.Tutto bene-
Gli sorrisi come non avevo mai fatto e continuai
-Com'è andato il viaggio?-
-Benissimo.Mi ero dimenticato di quanto fossero comodi i sedili del nostro jet-
Mi scappò una risata,ripensando che,ovunque vada,doveva sottolineare il fatto di essere ricco.
-Piuttosto Ronnie,ci sono molte cose che mi devi raccontare-
Abbassai lo sguardo,quando vidi Zac arrivare verso di noi
-Salve signore. Mi dispiace,io non sapevo del suo arrivo,avrei fatto preparare meglio i miei dipendenti- disse,troppo velocemente
-Tranquillo. Fammi trovare un tavolo libero al ristorante,lo voglio pronto tra 5 minuti-
Senza risposta,il giovane direttore corse al suo posto,prendendo telefoni e chiamando i vari dipendenti dell'hotel.
-E' sempre così nervoso?-mi chiese mio padre
-Si,sempre. E poi tu lo fai diventare nervoso-
Sorridemmo entrambi,aspettando i famosi 5 minuti,prima di poter fare colazione
-------------------------------------------------------------------
-Allora Ronnie,dimmi.Com'è questo...ragazzo?-
Sottolineò l'ultima parola,quasi come se fosse un taboo,e continuò a sorseggiare il suo the
-Bè,allora.E' stato qui all'hotel in agosto. E...è una rockstar. Joe Jonas,non so se ne hai mai sentito parlare....-
-Si..mi sembra di averlo già sentito da qualche parte...-
Presi un biscotto dall'enorme piatto davanti a me e presi un sorso di the
-E....lui lo sa?-
-No,non gliel'ho detto. E poi adesso lui è da qualche parte in giro per il mondo per il suo tour...-
Sentii il mio iPhone vibrare,lo presi e lessi il messaggio appena arrivato
"Appena tornato a L.A! -Joe"
Sorrisi e dissi
-No,è appena tornato a Los Angeles-
-Ok,e quando hai intenzione di dirglielo?-
-Non...non lo so.Appena avrò tempo di andare a L.A.Non voglio dirglielo per telefono...-
-Hai ragione,Ronnie....però quanto tempo vuoi aspettare? E' già passato un mese....dovrebbe saperlo-
Abbassai la testa e dissi
-Ma cosa posso fare? Prendere il primo volo libero e correre da lui a miglia e miglia da qui e poi ritornare indietro?!?-
-Bè,la prima parte si può fare...-
Alzai la testa e sorrisi
-Quindi...?-
-Quindi tu prendi il primo volo per Los Angeles-
-E tu?-
-Devo sistemare un paio di affari qui,poi ti prometto che verrò-
Mi alzai e andai verso di lui,gli baciai una guancia e dissi
-E il primo volo quando sarebbe?-
-Direi stasera. Tu vai in camera a fare le valigie,e avverti il ragazzo che vai a trovarlo-
Sorrisi e me ne andai,per fare le valigie il prima possibile
--------------------------------------------------------------------------
-No aspetta.Ripeti-disse Joe,dall'altra parte del telefono
-Vengo a Los Angeles!-
-Wow,e...quando parti?-
-Tra 5 minuti c'è il check in-
-Ah....fantastico.Al tuo arrivo ti vengo a prendere,promesso-
-Ok,quindi....ci vediamo tra qualche ora?-
-Esatto.Ciao piccola-
-Ciao...-
Chiusi la chiamata e corsi verso il check in,ero già in ritardo.
------------------------------------------------------------------------
La stupida vocina che proveniva dall'altoparlante rimbombava nell'aeroporto,mentre aspettavo che la mia valigia arrivasse.
-Oh,finalmente-dissi,vedendo la mia valigia rossa sul nastro.
La presi e velocemente mi allontanai da lì,quando sentii una voce molto,troppo familiare.
-Signorina Wilde,il suo autista personale è arrivato-
Lo vidi fuori dall'aeroporto,davanti al suo SUV nero,appoggiato alla portiera,con il suo incredibile fascino
-Joe!!- urlai
Gli corsi in contro e lo abbracciai,non l'avevo mai abbracciato così,forse era da troppo che non lo vedevo,mi mancava,e tanto.
-Mi sei mancata un casino-lo sentii dire
Sorrisi e dissi
-Forse mi sei mancato di più tu Danger-
Scoppiai a ridere e disse
-Da quando mi chiami così?-
-Non lo so.E' l'aria di L.A che mi fa quest'effetto,credo-
-Dai,vieni.Starai a casa mia,ok?-
Annuii silenziosamente e entrai in macchina,con lui
___________________________________________________________________________
Angolo Autrice:

Saalve :DD Sono troppo felice,con le vostre recensioni :)))
Spero che questo capitolo vi piaccia,recensite in tanti ;D