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Autore: Kat Logan    18/05/2011    10 recensioni
Un'amica da ritrovare, un matrimonio imminente, una coppia consolidata, un nuovo nemico. Per le Outer le avventure non finiscono mai. Seguito di "All we are"
Hotaru viene rapita e portata in una dimensione sconosciuta, ma quando uno degli alleati di Haruka e Michiru è la morte, chi potrebbe essere la nuova terribile minaccia?
Genere: Avventura, Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shoujo-ai | Personaggi: Haruka/Heles, Hotaru/Ottavia, Michiru/Milena, Setsuna/Sidia
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna serie
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- Questa storia fa parte della serie 'Il mio ultimo respiro, per te.'
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Alle porte del tempo, Setsuna stava provando senza successo ad aprire un portale dimensionale.
I gesti scordinati vennero interroti quando udì un rumore di passi provenienti dalla sua sinistra.
"Chi sei?" Domandò sulla difensiva.
"Buongiorno mia cara!"
Setsuna sobbalzò nel sentire quella voce.
Cosa ci fa la morte qui?
"Dovresti gentilmente farti scortare via da qui, dal sottoscritto!" 
"Non penso di potermi fidare di te!"
"Credo dovresti invece. Alla luce degli ultimi avvenimenti poi..."
"E' successo qualcosa alle guerriere?!" La frase le scappò fuori dalle labbra tutta d'un fiato, un timbro di preoccupazione si udiva nella sua voce.
"A quanto pare i tuoi poteri non funzionano più a dovere..."
La conversazione venne interrotta da un altro rumore di passi. Questa volta più veloci e pesanti.
"Che sta succedendo qua?!" La voce era quella dell'uomo che era andata a recuperarla nella prigione in cui era stata precedentemente. 
"La signora dovrebbe lasciare questo posto!" La morte rispose cordialmente e sorridendo al ragazzo che apparteneva alla corte del tempo.
"Temo non sia possibile, questo è il luogo a cui appartiene e deve finire di scontare la sua pena..."
"Forse non ha capito!" La morte fece qualche passo nella sua direzione interrompendolo e continuando il suo discorso "la guardiana del tempo deve partecipare ad un matrimonio! E la sposa non sarà molto contenta se non sarà presente!"
"Chi è che si sposa?!" La voce di Setsuna si fece leggermente stridula per la sorpresa.
"Io ed Hotaru."
Sono rimasta molto indietro. Perfetto.
Nella sua testa si materializzò la smorfia di Haruka nell'apprendere la notizia. Dovette soffocare una risata.
"Temo che la signora dovrà rinunciare alla sua ospite." Il tono era fermo e autoritario.
Jack emise uno sbuffo, si stava spazientendo. 
Si strofinò le mani una contro l'altra e fissò i suoi occhi a quelli del carceriere "Non mi sono spiegato forse...la mia non è una richiesta. E' un dato di fatto. Lei - verrà - con - me!"
"E' una sfida?"
"No affatto. Non ho tempo da perdere! Devo trovare un anello. E' un ordine!"
L'altro provò a replicare quando Jack lo prese per il bavero sollevandolo da terra. Il ragazzo scalciò tentando di liberarsi dalla stretta che lo stava quasi soffocando.
"Hai idea di chi sia o devo spiegartelo?"
Scoprì i canini bianchi senza lasciare la presa per poi continuare "Io sono la morte in caso non lo avessi capito, quella che sarà la mia sposa è anche la guerriera della distruzione, credi di poter sopravvivere se fai andare storto il giorno che dovrebbe essere il più bello della sua vita? Ora..."  Gli permise di toccare il suolo "Restituisci a Sailor Pluto ciò che le appartiene!"
Il ragazzo venne scaraventato sul pavimento.
Setsuna non sapeva bene come comportarsi in quella situazione, cercò per un momento di ricordare tutte le voci nella sua testa per provare a ricollegare e a dare un senso alle frasi che aveva potuto ascoltare precedentemente a quella visita inaspettata.
Quando un tocco freddo e leggero si posò sulle sue tempie facendola indietreggiare di riflesso.
"Devo toccarti per restituirti la vista..."
Setsuna deglutì annuendo con la testa. Qualunque cosa fosse successa peggio di così non poteva andare.
Sentì come una scarica, un pizzicore, delle immagini iniziarono a comparire veloci nella sua mente, da prima in bianco e nero e poi a colori, strinse le palpebre perdendosi in quel turbinio scintillante che aveva preso il posto del buio a cui ormai era abituata.
Aprì lentamente gli occhi, la luce sembrava accecante.
Riprovò ancora una volta e pian piano la sua vista tornò nitida e chiara.
Per un attimo si sentì spaesata e l'assalì un capogiro. Tornare a vedere ciò che la circondava era una strana sensazione, aveva tutto un pò dell'irreale.
"Ben fatto! Ora vattene e non crearmi grane o vi mando un esercito di angeli neri che non credo gradirete!"
Il ragazzo non se lo fece ripetere due volte e scappò a gambe legate. Probabilemente ad informare l'intera corte del tempo.
La morte prese a braccetto Setsuna "Vogliamo andare?" domandò con tono pacato e cordiale.
La donna annuì decidendosi di porre la sua fiducia in quello strambo personaggio.
 
***
 
"Oh Miyuki..."
Gelosia camminava da una parte all'altra dell'uffico della donna.
"Non puoi certo competere con quella ragazza..." continuò puntando i suoi occhi verdi smeraldo in quelli vitrei della donna che non accennava ad alzarsi da dietro la sua scrivania.
"L'ho vista."
"Sei andato da lei?"
Il demone annuì.
Un largo sorriso gli tirò gli angoli della bocca "il tuo padrone ha fiutato la mia presenza vicino alla sua amata, mi ha trovato lì. E' un buon segugio..."
"Non gli avrai mica detto..."
"Cosa? Che sei la mia nuova cliente?!"
Miyuki annuì nervosa, il piede sbatteva a intervalli regolari sulla moquette che ricopriva il pavimento freddo.
"Non lo sa...rispetto la privacy io! Comunque...mi domando come tu faccia ad essere gelosa. E' singolare, non dovresti provare nulla. Sei morta! Stecchita!"
Gelosia si fece scappare una sonora risata e le appoggiò le mani sulle spalle avvicinandosi all'orecchio della donna impreziosito da un paio di orecchini di perle.
"Non puoi competere...è giovane, bella...ed è potente. E' alla sua altezza!"
La matita che la Miyuki stringeva tra le dita si spezzò in due.
Quel sentimento che stava provando, bruciava più della maledizione che era stata inflitta anche a lei.
"Perchè...dici queste cose?" La voce era rotta dalla rabbia.
"E' il mio lavoro, mia cara."
 
 
Note dell'autrice:
Eh lo so, lo so, questo capitolo è più breve degli ultimi. Sono in un periodo di studio ed esami e poca ispirazione che mi rende difficoltoso scrivere, quindi vado a rilento! Abbiate pazienza! Tuttavia non volevo lasciarvi senza almeno un capitolo questa settimana! 
Ho deciso di far recuperare Setsuna direttamente dalla morte. L'idea originale era totalmente diversa. In teoria era Haruka che doveva convincere la corte del tempo, ma alla fine ho optato per questa soluzione per complicarmi meno la vita XD
Alla prossima bella gente! :D
   
 
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