Su una delle poltrone nella Sala Comune dei Serpeverde si trovava il principe delle serpi,Draco Malfoy.

 

Quella notte non era riuscito a prendere sonno a causa di ciò che gli succedeva da vari giorni.

 

Non riusciva più ad insultare Potter,il suo nemico numero uno,la sua nemesi,senza sentirsi subito dopo in colpa.Era appena cominciato il sesto anno e Silente aveva avuto una delle sue “splendide”idee,aveva

 

annunciato che Serpeverde e Grifondoro avrebbero dovuto seguire tutti i corsi insieme.Infatti quel giorno durante Trasfigurazione era successa una cosa terribile

 

FLASHBACK

 

La McGranitt era stata chiamata urgentemente dal Preside e i Grifondoro ne avevano approfittato per vendicarsi dell’ora precedente,Pozioni,quando i Serpeverde gli avevano fatto perdere ben 50 punti.

 

Al centro dell’aula si trovavano Ron Weasley e Blaise Zaini che si stavano menendo,avevano abbandonato le bacchette sui banchi.Intanto Malfoy era intento ad osservare Potter seduto in un angolo dell’aula.

 

Incuriosito si era avvicinato-Ehi Potter ti senti bene?-sembrava davvero preoccupato,da giorni Potter si era isolato da tutti,non mangiava ed era sempre triste,si vedeva lontano un miglio che stava malissimo,

 

ma dalle conversazioni di Weasley e della Granger non era riuscito a capire cosa aveva,credeva che neanche loro lo sapevano e ne erano molto preoccupati.Come si era immaginato gli rispose malissimo

 

-Vattene Malfoy,la mia giornata fa già abbastanza schifo senza che ti ci metta pure tu a rompere…VATTENE!!!-

 

La cosa che sorprese tutti compreso se stesso fu la reazione di Malfoy:uscì dalla classe con le lacrime agli occhi.

 

FINE FLASHBACK

 

Se pensava a quello che aveva fatto si sentiva male..un Malfoy non piange mai..e lui si era umiliato davanti a tutti i Serpeverde e Grifondoro,ma soprattutto davanti a Arra,che ormai aveva capito di amare.

 

In quel momento Blaise l’aveva raggiunto in Sala Comune cercando di capire cosa fosse successo alla lezione di Trasfigurazione,lo aveva seguito per parlargli ma non lo aveva trovato.Alla fine riuscì nel suo

 

intento e gli disse disse di non preoccuparsi perché a lui non dava fastidio anzi,in fondo gli stava simpatico,ma gli era vietato dimostrarlo.Però in quel periodo lo preoccupava lo stato del ragazzo.

 

-Hai notato anche tu lo strano comportamento di Harry?-disse Blaise preoccupato-non tocca cibo da 3o4 giorni,si è isolato dai Grifondoro ed è sempre triste-

 

-Si l’ho notato..e sono molto preoccupato-disse Draco

 

-Forse pensa ancora al suo padrino..come si chiamava..ah si..Sirius Black..-ipotizò

 

Draco ci pensò poi disse-No..non può essere,ho sentito parlare Weasley e la Granger dicevano che non c’entra niente il padrino-si fermò un attimo-pensano si tratti di amore-terminò sospirando

 

-vorrei sapere chi è la fortunata-disse Draco per poi disperarsi tra le braccia di Blaise-non sopporterei di vederlo tra le braccia di un'altra persona che non sia io.

 

Intanto nella Sala Comune dei Grifondoro si stava svolgendo la stessa scena.

 

Harry Potter si stava disperando tra le braccia di Hermione Granger.La ragazza si era svegliata in piena notte a causa di strani rumoni che provenivano dalla Sala Comun.Preoccupata era scesa

 

Immediatamente trovando Harry in lacrime.Non ne capiva il motivo,ma senza pensarci due volte lo raggiunse sulla poltrona e lo abbracciò cercando di consolarlo.Tra i singhiozzi gli confessò l’amore per

 

Malfoy e il dolore che aveva provato nel vederlo piangere a causa sua.

 

-Mi sentivo morire..Draco stava piangendo..e a causa delle mie parole-disse Harry tra le lacrime

 

-Non disperarti Harry,si aggiusterà tutto..servirà a qualcosa avere la tua migliora amica fidanzata con il suo migliore amico,Blaise-disse Hermione cercando di tirargli su il morale

 

-Grazie ‘Mione-disse stringendola-non so come farei senza di te-finì abbracciandola.

 

-Bene Harry..però ora a nanna altrimenti domani saremo degli zombie..non vogliamo deludere un bel biondino..vero?-disse scherzando

 

Detto questo salirono nelle proprie stanze e si addormentarono entrambi in un sonno senza sogni.

 

 

 

                                                                                                                                                                                                                              TO BE CONTINUED….