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Autore: Irma    19/02/2006    0 recensioni
Una fan fiction tutta nuova, che non rientra nel mio stile Mangoso. L'ho scritta assieme a un mio carissimo amico. Visto che entrambi siamo patiti dei mitici Malandrini, appunto è una fan fiction ambientata ai tempi in cui il papà di Harry Andava a Hogwarts, buona lettura!
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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"AAAAAAAAAAAH Finalmente "
L'urlo si espande nella stazione sfumandosi con i vari rumori, le voci e i fumi presenti sul binario, un binario un pò diverso dagli altri, un binario magico, che porta in un posto magico: il binario nove e 3/4, diretto alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.

James Potter si aggira tra le varie persone trascinandosi dietro il carrello con tutti i bagagli…

E’ un ragazzo dal fisico asciutto e ben proporzionato, capelli bruni scompigliati e un piano di grossi occhiali da vista sul naso che lasciavano intravedere quella sua espressione vivace e soddisfatta.

"Ma dove cavolo sono?" si guarda intorno con lieve timore... quando li vide..

Remus Lupin e Peter Minus stanno giustappunto salendo sul treno.

"RAGAZZIIIIIIIIIIIIIIIII" Potter grida a gran voce iniziando a correre spingendo le varie persone che inceppano sulla sua corsa!

I due ragazzi si voltano per vedere cosa sta accadendo. Vedono il loro compagno di scuola e cominciano a salutarlo con la mano.

"Presto sali Jamie!" Grida Remus mentre gli occhi di Peter cominciano ad illuminarsi, pronto ad idolatrizzare il giovane Potter.

"Ehi James, tutto bene? Com'è andata quest'estate? Vi siete divertiti? Dov'è Sirius?"

James, che neanche ascolta Minus per precipitarsi nel vagone, risponde poco convinto e con un sorrisetto ebete "Va bene, va bene Codaliscia, dopo semmai! Ok?"

Il ragazzino si ferma con gli occhi persi nel vuoto. Pensa che l'amico lo stia prendendo in giro *Forse sono stato troppo brusco* Pensa, cominciando a complessarsi per paura di aver turbato James.

Remus richiude la porta dietro di loro soffocando il rumore del treno e dei genitori che salutano entusiasti i loro figli.

"Mamma, come gridano le mamme di questi novellini" Sorride Remus guardando ancora fuori dal finestrino

"Guarda che anche tua mamma avrà fatto così la prima volta!" esclama James di tutta risposta portando un sorrisetto di soddisfazione

"Ma che antipatico" sorride Remus alzando gli occhi al cielo " Non cambierai mai eh James?"

"E cosa dovrei cambiare Lunastorta?" risponde James mentre cerca un posto nei vari vani."Qui l'unica cosa che vorrei cambiare è questo treno del cavolo!" sbuffa nervoso e accigliato.

Il treno è abbastanza grande e spazioso, ricoperto a mezz'altezza da una fodera color porpora che di solito si usa in treni di lusso. I vani sono muniti di doppi posti a sedere su entrambi i lati ricoperti da cuscini vari. Al di sopra di questi spazi per sedere vi sono situate delle mensole dove poggiare le proprie borse o cappotti.

"Oh James!!! Aspetta, fai vedere me!" Remus si fa fare spazio da James per andare per primo. "Vediamo se riusciamo a trovare un benedetto posto!" Remus comincia ad incamminarsi di vagone in vagone fin quando…

"Te l'avevo detto...è impossibile! Dovrebbero fabbricarlo più grande!" Sbotta James sbattendo un piede a terra come un bambino capriccioso.

"E invece no!...Entrate!" Dice Remus sorridendo a 32 denti e aprendo lo sportellino di un vano completamente vuoto.
"Wau Remus sei un genio!" Esclama James precipitandosi al suo interno e sedendosi sul lato destro davanti al finestrino.

”Allora James…” fa Remus pacato poggiando le mani sulle sue cosce “…dov’è Sirius?”

A James viene un colpo al cuore “Sirius… Sirius…” si alza per guardare fuori dal finestrino, fu così che lo vede: Sirius Black.. un ragazzo abbastanza alto dai capelli corvini e gli occhi di un azzurro limpido.. un vero casanova con le ragazzine, soprattutto quelle più piccole..

Corre come un matto per la stazione portandosi appresso il carrello con i bagagli. Tutti e tre i ragazzi si alzano contemporaneamente andando a sporgersi dal finestrino.

”SIRIUS” grida Remus “SIAMO QUA!!!”

Con un salto degno di un equilibrista Sirius salta a bordo…

”Ce l’ha fatta” sospira Peter tornando a sedersi

”Oh cazzo…” James si morde un labbro ricordandosi “lui stava aspettando me…” dice come in un sibilo *Avrei dovuto avvertirlo che avevo finalmente trovato Lunastorta e Codaliscia, ma… me ne sono dimenticato…ops!*

Remus e Peter scoppiano a ridere prendendo con ironia il disastro che poteva accadere e che, fortunatamente, non è accaduto…

La porta dello scompartimento si spalanca di botto.

”TU……” Sirius Black è proprio dinanzi a loro che guarda James in ‘cagnesco’ “TU STUPIDO CORNUTO IO TI AMMAZZO!!!”
Rosso in volto per la corsa salta addosso a James travolgendolo a terra

”NONONONONONO SIRIUS SCUSAAAAAAAAA” il ragazzo occhialuto tenta di liberarsi invano ma la mascella di Black si serra sull’avambraccio di James mordendolo con un impeto pazzesco!

Potter caccia un grido anormale che viene bloccato da un calcio di Remus nello stinco.
“Ci volete fare piano??? Ci denunceranno per inquinamento acustico” sbotta Lunastorta cercando di separarli.

Ma ecco che la porta si riapre…

”Scusate se disturbo...ma almeno qui c’è un cazzo di posto a sedere????”
Tutti e quattro gli sguardi dei ragazzi sono rivolti verso lei…

Una ragazzina è alla porta dello scompartimento, una ragazzina davvero strana con

indosso una maglietta a righe verdi fluorescenti e nera con le maniche a tre quarti;

un paio di pantaloni che le stavano molto larghi con varie catene attaccate e ai piedi un paio di converse nere tutte scarabocchiate.

Ma quello che colpisce di più i malandrini è il volto di lei…un grazioso visino incorniciato da dei capelli dal taglio corto che le sfiorano di lunghezza a mala pena le spalle, di colore fucsia e nero.
In volto dei piercing uno al setto nasale e due sotto il labbro inferiore: quell’aspetto da punk le dona, rendendola più graziosa.
Sirius finalmente lascia il povero braccio di James restando incantato alla vista della ragazza "Ehm...no" esclama Sirius incosciente di quello che dice
"Ok, scusatemi se vi ho...ehm..." guardando leggermente disgustata i due ragazzi a terra "...disturbati?!" sorride richiudendo quasi lo sportello
"NO!" ribatte Remus bloccando delicatamente lo sportello "Non preoccuparti...il...ehm...nostro amico non ragiona!" dice sorridendo e riaprendo la porta.
"
Siete sicuri?" Dice lei imbarazzata
"Sicurissimi!" Remus le fa cenno di entrare e di accomodarsi " Piacere, Remus John Lupin!" porgendole la mano
"Winnie, Winnie McGregor!" esclama la ragazzina sedendosi dove prima era seduto James.
Remus nota ancora i due amici a terra e stufato ripropone lo stesso calcio di prima. I due si alzano massaggiandosi gli stinchi e presentandosi. Sirius sembra ancora imbambolato, come se quella ragazza gli avesse traumatizzato la giornata
"Io sono James Potter " esclama James stringendo la mano della ragazza tutto entusiasta " mentre lui...lui è il ragazzo che mi stava mordendo il braccio!" Dice incrociando le braccia, quasi a volersi vendicare ‘dell'attacco’ dell'amico mettendolo in imbarazzo.
”Lui…uff…” sbuffa Remus alzando gli occhi al cielo, per poi alzarsi ed avvicinarsi a Sirius poggiandogli una mano sulla spalla “Lui è Sirius Black! So che come prima impressione potrebbe sembrare un disastro, ma ti giuro che è un ragazzo d’oro!” Il volto di Sirius comincia a ricoprirsi di un colore rosso. Il ragazzo è imbarazzato dal comportamento dell’amico, e si ripropone di ammazzarlo una volta sistemati nei dormitori ad Hogwarts.
”Ma figuratevi ragazzi!” esclama Winnie poggiandosi contro un cuscino e prendendo qualcosa dalla tasca del suo borsone
: ne estrae un sacchetto di gelatine tutti i gusti + 1!

“Volete?” porgendole ai ragazzi con un sorriso gentile.

”No grazie” dicono in coro Peter e Remus mentre James fionda la mano dentro il sacchetto…

Sirius da parte sua era a sedere vicino al finestrino, davanti a Winnie…gli occhi chiari del ragazzo erano sempre rivolti a quella strana ragazzina. Scuote la testa per poi guardare fuori dal finestrino

”Non mi sembri una Primina…sei nuova?” chiede con il suo solito tono gentile Remus.

La ragazza annuisce “Si!…Dovrei frequentare il quarto anno… prima frequentavo Beauxbaston, ma per motivi di lavoro dei miei ci siamo dovuti trasferire qua a Londra” dice ficcando in bocca una caramella rossa

”Ma il tuo nome non sembra francese…sempre più che altro scozzese…” James la fissa dal basso: lui è seduto in terra ai piedi di Sirius…

”James vuoi venire a sederti qui?” Peter si alza porgendogli il suo posto, James scuote la testa sorridendo.

”Beh si…” continua la ragazza “…io sono nata in Scozia. Mia madre fu trasferita al ministero della magia Francese a suo tempo, quando io avevo a malapena tre anni. Abbiamo vissuto in Francia fino a giugno…”

Tutti annuiscono in contemporanea…

”Ma hai dovuto lasciare tutte le tue amiche a Beauxbaston?” era Peter a parlare.. si sporge per studiare meglio la ragazza.

Winnie scuote la testa “Non avevo amiche alla vecchia scuola…era una scuola femminile, e tutte le ragazze lì erano solite emarginarmi per il mio aspetto”

"Mamma che bastarde bastardissime!" esclama James rapito dalla storia della ragazza mentre ficca in bocca una gelatina blu. Remus, prontamente, gli da uno scappellotto dietro la testa.

"Così impari a dire queste parole!" Esclama Remus incrociando le braccia e accavallando le gambe.

"Ma no dai, ha ragione! Erano tutte delle bastarde! Fanculo tutte!" sbotta sorridente la ragazzina

Tutti la guardano con gli occhi spalancati.

" Visto Remus? coff…anche lei è come noi!" Esclama James quasi facendosi strozzare dalla gelatina

"Già..." dice sorridendo Sirius, sempre incantato.

Il treno continua a viaggiare e i ragazzi ormai stanchi si appisolano. Tutti tranne Sirius che guarda distaccato dal finestrino. Non può fare a meno di pensare a quella graziosa ragazzina, capitata lì per caso...è così carina...così...si volta a guardarla *Mamma…quando dorme è persino più carina di quando è sveglia!!!* Resta lì a guardarla a lungo, incantato dalle sue labbra lucide e dai suoi occhi ammalianti. A Sirius piaceva davvero!

Il ragazzo sorride tra se e se *credo che questo si chiami colpo di fulmine* scuote la testa di nuovo felice per quel regalo che il cielo gli aveva portato…

”Piccola Winnie, nessuno ti emarginerà più” sussurra...

”Eh?” James scatta in piedi svegliandosi di botto, si alza in modo talmente brusco che sbatte la testa contro il porta bagagli!

Sirius sussulta trattenendo un grido, ma comunque gli scappa un calcio, l’ennesimo che il povero Potter riceve quella giornata!

”Ohi…” dice massaggiandosi lo stinco dolorante “Ma ce l’avete tutti con me????” dice verso Sirius indignato!

”Scusa… mi hai fatto prendere un colpo…perché ti sei alzato così di botto?” chiede Sirius guardandolo con perplessità.

James torna a sedere per terra “Ho fatto uno strano sogno” poi scuote la testa “e te?” continua “Perché sei così silenzioso amico?”

Felpato fa spallucce… “Sta venendo buio” cerca di cambiare discorso guardando fuori.

”Naaaa, te non me la dai a bere” James si avvicina con un fare da so-tutto-io.

”E smettila demente” Sirius tira un ennesimo calcio al povero Potter che imbronciato si siede sulle sue gambe cercando di fargli male!
”Eddai Ramoso, non vorrai far svegliare mica Winnie e gli altri?” esclama buttandolo a terra come un salame.
”Ahhhhhhhh, ecco la risposta!” sorride malizioso il ragazzo “Winnie Winnie bang bang! Risposta esatta!” esclama euforico James fingendo di essere in un gioco a Quiz!
Sirius sbuffa e si volta verso il finestrino. Sta cominciando a piovere e l’aria si sta inumidendo.
”Dai Siriussino, me lo dici?” esclama mettendosi ai suoi piedi e sgranando gli occhi dolci e penetranti.
Sirius lo guarda di sottecchi esasperato “…ma mi dici cosa vuoi?” Sorride vedendo l’amico che fa di tutto per fargli sputare il rospo
”Eddai, lo so che me lo dici…dai che lo so!”
”Se lo sai è inutile che te lo dica io no? E comunque…” Esclama Sirius guardando l’amico negli occhi…
James comincia a sorridere come un’ebete mentre fissa l’amico ”…Allora?...”

“No!!!” Risponde Sirius cercando di mettere fine al discorso.
James resta lì a guardare nel vuoto, tramutando la sua espressione sorridente in un espressione da ‘mo-se-non-me-lo-dice-lo-ammazzo!’
”Fa come vuoi…tanto lo so che prima o poi me lo dirai eheh” sorride soddisfatto James sedendosi di fianco a Winnie “E’ davvero carina vero?” Esclama James cercando di provocare l’amico!
Sirius spalanca gli occhi fingendo di scendere dalle nuvole “Cosa…eh?...”
”-Cosa…eh?...-“ Gli fa il verso James “Fai il furbetto con me Sirius?”
”Ma quale furbetto?...Non ti inventare le cose Jamie” sbotta secco Sirius mentre un candido rossore gli colora le guance
”Ehi, fragolino, perché non mi dici la verità invece di startene lì a mentire te stesso?” Sorride serio James guardando l’amico negli occhi
Sirius lo guarda e sorride “Fragolino?” comincia a ridere “ ma da dove ti è uscito? XD”
”Per le guanciotte rosse, guardati allo specchio ogni tanto Black!” Sorride strizzando l’occhio all’amico “ Dì la verità…ti piace”
Sirius si imbarazza sempre di più mentre cerca di sprofondare nei cuscini. “Si…ehm…cioè…mah…non sa-saprei…” esclama Sirius massaggiandosi la nuca
“Basta dire si, Felpato! E’ inutile che applichi questo giro di parole molto –che-non-si-capisce-niente-” spiega James dando un buffetto sulla guancia all’amico. “Io vado a prendere qualcosa da mangiare al carrello! Vuoi che compri qualcosa anche a te Felpato?”
“ No grazie Jamie!” Sorride ad occhi chiusi Sirius “Sto bene così!”
”Ah…capisco!” Esclama girandosi verso l’uscita *mah…contento lui* dice tra se e se.
James si avvicina allo sportello, lo riapre ed esce. Una volta fuori lo richiude alle sue spalle. Si avvia verso il carrello delle delizie quando gli viene in mente una cosa da dire a Sirius. Torna indietro e aprendo piano la porta ne fa uscire solo la testa “Pssst!” esclama a bassavoce “Mi raccomando Sirius, non te la consumare troppo con lo sguardo in mia assenza eh?!” Sorride a trentadue denti facendo l’occhiolino e richiudendo ancora una volta la porta.
Sirius guarda ancora dove poco prima c’era l’amico* E’ davvero incorreggibile James…ah…che stupidotto!*. Lancia dei piccoli sbuffi di risate, poi il suo sguardo si ferma ancora una volta sulla ragazza addormentata. Non nascondeva il suo evidente attaccamento alla ragazza e pur avendola appena conosciuta, aveva una matta voglia di baciarla. Si avvicinava sempre di più e di tanto in tanto si guardava alle spalle per assicurarsi che gli amici dormissero. Continuava ad avvicinarsi, ancora…e ancora…era sullo spigolo del suo posto a sedere, vicinissimo alle labbra della ragazza…q
uando lei improvvisamente spalanca gli occhi

”AAAAAH” Sirius sussulta cadendo all’indietro, addosso a Peter che si sveglia di soprassalto gemendo dal dolore!

La ragazza assume un espressione perplessa...

”Ma che fai?” chiede mettendosi un pochino più composta sul sedile.

Sirius rossissimo in volto apre la bocca per parlare ma le parole ‘figura di merda’ gli rimbombavano in testa

”io…ehm…io… “ deglutisce “avevi un insetto sulla guancia!!!” mente poi spudoratamente

La ragazza porta le mani sulle guance “Ah...grazie Sirius”

*Si ricorda il mio nome!* pensa vittorioso Felpato

Winnie si alza stiracchiandosi, alzando le braccia la maglietta le si alza mostrando l’ombelico, anch’esso con un piercing.

Sirius arrossisce mentre pensieri poco puliti gli attraversano la mente..

”Meglio che vada a indossare la divisa..” dice winnie stringendosi nelle spalle

”Posso venire con te?” Soprappensiero le parole escono da sole dalla bocca del malandrino!

Peter spalanca gli occhi guardando Sirius, come la ragazza, che arrossisce di botto.

Sirius resosi conto di ciò che ha detto porta le mani sulla bocca arrossendo sempre più violentemente “Nel…. nel senso…che dopo però mi fermo…con James al carrello” inventa sul momento…

La ragazza inarca un sopracciglio sempre lievemente imbarazzata…

”Va bene...” sibila, poi esce

Sirius la segua automaticamente. Rimangono in silenzio per tutto il tempo finche Sirius non incrocia l’amico carico di schifezze da mangiare. Winnie, al suo passaggio, strizza l’occhio amichevolmente a James mentre Sirius si ferma sospirando.
”Ehm…Sirius, non per niente ma una mano potresti darmela!” dice James ironico che per poco non faceva cascare tutto a terra
Sirius alza la testa “Eh?...ah si scusa!”. Cerca di prendere qualcosa dalle mani dell’amico ma, senza volerlo, fa cascare tutto a terra.
James rimane immobile a fissare tutto quel ben di Dio sparso per terra, poi alza lo sguardo assassino verso Sirius strappandogli da mano una Cioccorana “sopravvissuta” all’impatto.
”Bravissimo Sirius!! Me lo dicevi no che avevi le mani di pastafrolla, così almeno evitavamo di far cascare tutto per terra!? Uff…” sospira James prima di chinarsi a raccogliere tutto
“Scusami Jamie, non ci sono molto con la testa adesso!” esclama a bassa voce Sirius leggermente umiliato.

“A quanto pare non ci sei neanche fisicamente…sei completamente fuori.” James si rialza con le varie schifezzuole tra le mani. “Su andiamo…”
“ Ma no dai, dammi qualcosa, ti giuro che non faccio cadere nulla stavolta” dice sempre giù di morale, ma stavolta non fa cadere nulla.
Cominciano ad avviarsi verso il loro scompartimento. James cammina in testa mentre Sirius lo segue a ruota attento a non far cascare nulla. Un gatto nero sfreccia veloce davanti a loro e per poco non li fa cadere a terra.
”DANNATO GATTO!!!” Grida James innervosito.
Finalmente arrivano davanti alla porta d’entrata e James bussa col ginocchio per farsi aprire. Remus prontamente si alza e apre loro la porta col suo sorriso gentile.
”Mamma via vi siete forniti bene eh?”
”Eh già” sorride James, poi si volta a guardare al suo posto e vede Winnie nello scompartimento. James strabuzza gli occhi perplesso scatenando la stessa reazione in Sirius “ma…ma tu dovresti…” balbetta James alla vista della ragazza
”essere a cambiarti!” Finisce Sirius incredulo ai propri occhi .

”mi sono cambiata” la ragazza fa spallucce allargando le braccia per mostrare loro la divisa che le calza a pennello.

I due ragazzi si lanciano un’occhiata perplessa, poi contemporaneamente fanno spallucce

Il viaggio prosegue tranquillo e un po’ tutti trattengono i loro istinti ‘animali’.

”SIAMO AAAARRIVATI!!!” James salta giù dal sedile elettrizzato “siamo a Hogwarts! Siamo a Hogwarts!” canticchia il ragazzo saltando.

I malandrini più Winnie scendono dal treno..

”Ooooh…” la ragazza assume un espressione schifata alla vista delle carrozze guidate praticamente dal nulla

”Sorprendente vero? Dicono che ci siano dei Therstal che li guidano” Reamus si avvicina alla carrozza seguito dalla ragazza e gli altri tre

”Sono orribili..” Sbotta winnie sedendosi..

Peter spalanca gli occhi come gli altre tre “Tu puoi vederli???” chiedono all’unisono

La punk annuisce “Si.. io vidi morire mia nonna tempo fa…” poi scuote la testa tornando a sorridere.
il viaggio continuò nelle carrozze, che di tanto in tanto tremavano per i fossi sulla strada. I ragazzi si scambiavano battute varie per non far sembrare annoiante il viaggio.
”Ehi…strano che non abbia ancora visto la Evans!” Esclama d’improvviso James massaggiandosi il mento perplesso.
”Semplicemente perché forse non l’hai cercata?!” Esclama Remus mentre sfoglia un libro e, quindi, senza neanche guardarlo
” Beh…almeno avrebbe potuto lei cercare me…”
”Certo…lei…la Evans che cerca…Potter?!” sbotta Sirius divertito
Un attimo di silenzio e poi i malandrini cominciano a ridere, tranne James e Winnie che non ha capito un tubo.
”Lasciali perdere, sono pazzi…sono pazzi!” Dice James cercando di dissuadere Winnie dall’argomento.

“No no, vorrei capire” dice sorridedo la ragazza “Chi è la Evans?” sorride Winnie aspettando una risposta da James
*Oh Cazzo* Pensa James per poi lanciare un’occhiataccia ai ragazzi del tipo ‘perché-non-vi-fate-i-fattacci-vostri-porca-elfa-domestica-e-perché-non-state-zitti-senza-mettere-zizzania-?!’

I ragazzi continuavano a ridere ma adesso meno rumorosamente. Peter, ammonito da un’occhiataccia di James, già aveva smesso da un pezzo.
”Allora…in pratica…ehm” comincia James mentre il volto si fa di un colore rosso peperone
”in pratica lui va appresso alla Evans dalle elementari ma lei non lo caga proprio” esclama spiccio Sirius guardando James di sottecchi e mettendosi più comodo a sedere.
James guarda Sirius torvo *No basta ho deciso…io mentre dormo gli metto un cuscino in faccia e lo affogo…basta ho deciso!*
”No, no no!” riprende James come un bambino capriccioso “Non è che non mi caga…è solo che non…ecco…forse…e dico FORSE…non mi cerca perché non le piaccio” incrocia le braccia e si fa ‘piccolo piccolo’ per la vergogna
”Ehm…non sarebbe la stessa cosa?” esclama Winnie imbarazzata dalla ‘simpatia’ del ragazzo.
”NO!” grida James
Tutti spalancano gli occhi impauriti *speriamo che non gli venga un’attacco di pazzia improvvisa…sennò che le raccontiamo a Winnie? ^^’. Ecco Winnie…in pratica James…è…insomma…è pazzo di Lily però lei no e lui sta impazzendo?!...Oddio…cosa le diciamo???* Pensa Lunastorta
”Beh…io…lei…” James abbassa il capo facendosi sempre più rosso…

Winnie si avvicina a James come per studiarlo “Secondo me questa Evans è pazza di te ma non lo vuole ammettere” dice sorridendo sfacciata… “Chi resisterebbe a un fighetto come te eh James?”

Lo stupore causato da quelle parole ammutolisce tutti, Sirius assume un espressione imbronciata non capendo che quelle parole volevano solo infondere sicurezza in James (+ di quanto ne abbia già)

La carrozza che si arresta fa tornare tutti alla realtà e impedisce a Jamie di rispondere…

”Wooow ma questa è Hogwarts!!! E’enorme! Molto più di Beauxbaston!” La ragazza guardava ammirata fuori dal finestrino quando uno dei due prefetti dei Grifondoro aprirono la porta “Bentornati” il prefetto sorrise molto stile ‘modello’ poi se ne andò ad aprire le porte della carrozza successiva.

Uno a uno i malandrini scesero con un salto.

”Proprio come la ricordavo” Sorride Sirius guardando il panorama.

Attraversarono il cortile scortati da un uomo enorme, il caro buon vecchio Hagrid.

”Ehi Rubeus anche quest’anno niente pensione???” James si avvicinò ad Hagrid seguito da Sirius, Reamus e anche da Peter.

“Ohohoho ragazzi mi mancavano le vostre cavolate!” nel tono del mezzogigante c’era infinita dolcezza.

Winnie spalanca gli occhi stupita da Hagrid!

”Lei è Winnie! E’ nuova Hagrid”

Hagrid si avvicina alla ragazza porgendole la mano “ Io sono Rubeus Hagrid, il guardaboschi di Hogwarts...sei la benvenuta Winnie!“

Neppure mezzo secondo che l’espressione intimorita sul volto della ragazza sparisce facendo largo a un grosso sorriso.

”Ciaooo Hagrid”

I due iniziarono a scherzare e i 4 malandrini si sorrisero a vicenda felici della nuova amica che avevano trovato.

Giunti a Hogwarts Winnie raggiunse i primini per farsi smistare..

Rimasti soli i malandrini si sedettero…

”Ohohohohoh guardate chi c’è laggiù, il vecchio Mocciosus!!!!” James salta in piedi sulla panca indicando un ragazzo al tavolo dei Serpeverde dall’aria malaticcia e unta…

”Penseremo dopo a lui” Sirius lo strattona facendo risedere James “voglio vedere in che casa viene smistata Winnie”

”Si anche io…” Remus chiude il libro facendosi attento..

Quando tutti i ragazzi si furono accomodati la porta della Sala Grande si spalancò e la professoressa McGranitt entrò seguita da una mandria di quelli che James e Sirius definivano ‘tappi’ ,tranne per una testolina fucsia che spuntava a fianco alla McGranitt

”Eccola la” Sirius si mise a fremere come un bambino a natale, ansioso di ricevere il proprio dono.

La ragazza aveva in volto un’espressione tesa e quando vide Remus, James, Sirius e Peter sorrise agitata stringendosi nelle spalle.

Quando il rumore di passi cessò la voce della McGranitt echeggiò nella sala spiegando il funzionamento del cappello parlante.

”bla bla bla…la solita solfa” James sbadigliò e quando finalmente la professoressa smise di spiegare il cappello iniziò a cantare…

”Oh voglio proprio sentire come sarà la canzone quest’anno…” fece Peter elettrizzato.

”A me tutti gli anni mi pare uguale…” Sirius si porta l’indice sulle labbra assumendo un’espressione pensierosa.

Finalmente anche il cappello si ammutolì e fu allora che il nome di Winnie risuonò nella sala!

Lei saltò pari pari gli scalini andandosi a sedere sulla sedia…ansiosa e nervosa.

Fu allora che il cappello mormorò qualcosa che i malandrini non riuscirono a sentire…poi gridò “GRIFONDORO!!!”

Winnie esultò e corse al tavolo dei Grifondoro che stava applaudendo.

”OH YEAAAH” Sirius saltò in piedi come del resto tutti i malandrini.

Winnie abbracciò tutti in un abbraccio collettivo

”POTTER!!!” Una voce femminile e acuta fece sobbalzare tutti e 5 i ragazzi.

Winnie si trovò davanti una ragazza sconosciuta dai lunghi capelli color fuoco e gli occhi di uno stupendo verde smeraldo.

”Evaaaans sentivi la mia mancanza?” il ragazzo aprì le braccia per accoglierla in un abbraccio ma lei proseguì andando verso Winnie che si spaventò un po’ dato il carattere forte e determinato della rossa.

”Potter non mi presenti più le nostre nuove compagne?”
”Beh Evans…a dire la verità non ti ho mai presentato nessuno…hai sempre fatto da te” Sorride ammiccando James
Lily guarda James stupita mentre comincia a studiare Winnie con lo sguardo.
”Lily vero?...Beh…avresti benissimo potuto domandarlo direttamente a me invece di chiederlo a James no?” Sorride Winnie porgendo la mano “Comunque piacere, Winnie McGregor!”

Lily sorride a trentadue denti porgendo a sua volta la mano a Winnie “Hai ragione…ma che vuoi farci? L’abitudine di incolparlo sempre perché è sempre ‘colpevole’ quando accade qualcosa di strano…comunque piacere! Lily Evans! Anche se a quanto pare conoscevi già il mio nome” Si gira di scatto verso James lasciando la mano di Winnie
”Bravo Potter…le hai già parlato di me vero?” Sorride Lily falsamente
” NO!...cioè…si! Ma…” si blocca James non resistendo più alla vicinanza della ragazza
”…Ma?...” domanda incuriosita la ragazza che si fa sempre più vicina.
”Ma…” James si fa sempre più rosso “Abbiamo parlato bene di te…sei una bella ragazza, studiosa, simpatica e a volte un po’ troppo pignola” Sorride sotto i baffi mentre fa un occhiolino a Winnie e agli altri Malandrini
”Eh?” Sbotta furiosa Lily spalancando gli occhi “Cos’hai detto?!” Lily ha gli occhi puntati su James, fissi e increduli.
James si avvicina alla Evans e, prendendola in un momento di distrazione, l’abbraccia “Ho detto se per caso uscivi con me Evans…” Esclama James con voce misteriosa ed occhi dolci e profondi, lasciati trasparire dagli occhiali rotondi del ragazzo.
Lily resta per un attimo ferma, fissando il ragazzo con la bocca semiaperta…quasi incantata.
Tra i Malandrini e Winnie si alza un chiacchiericcio
”Non sapevo che James fosse così…deciso!...” Esclama Winnie guardando con occhi sbarrati ma pur sempre sorridendo all’amico.
”Eh…quando vuole il nostro Ramoso non scherza!” Esclama Remus fiero del suo amico “E’ davvero un Don Giovanni”
”Già” dice Winnie mentre comincia a giocherellare coi suoi piercing sul labbro inferiore.
”Potter lasciami immediatamente!” grida quasi la Evans cercando di dimenarsi e staccarsi dalla presa
”Cos’hai Lily? Non ti piaccio più?” Esclama James sorridendo sarcastico mentre avvicina sempre di più la Evans a sé.
Lily rimane per un attimo immobile, con gli occhi sbarrati che lo indugiano e in volto un’espressione quasi disgustata “POTTER MA CHE CAVOLO DICI??? Mai e poi mai mi piacerai!!!” Lily riesce finalmente a liberarsi dalla presa di James e si mette a posto i vestiti “Mettitelo bene in testa!”
James si passa una mano tra i capelli sorridendo beffardamente “Tanto…lo so che un giorno verrai tu ai miei piedi Evans…un giorno sarai tu a farmi la corte”
”Seh!” Sbotta contrariata voltando le spalle ed incamminandosi lontano da noi
”Cazzo James!” Esclama Winnie correndo verso Jamie tutta sorridente “Sei un mito! Davvero il tipo di ragazzo che vorrei io!”
Negli occhi di Sirius si intravedono tracce di invidia e odio…*Io ammazzo James* pensa mantenendo la calma .

Sia James che Winnie scoppiano allora in una sonora risata accompagnati da Remus e Peter, tutti tranne Sirius a quanto pare, troppo impegnato a mandare minacce di morte telepatiche a James.

Passarono così le prime settimane del loro quarto anno a Hogwarts.

Winnie si era integrata benissimo nella scuola e si era fatta amica di tutti, quando non stava con Lily stava con i malandrini e a volte anche con entrambi.

Smentiva sempre quando Sirius diceva che la Evans era solo un’ochetta frigida, dicendo che in realtà era molto dolce, era affezionata a Lily, ma anche a i malandrini, soprattutto ai malandrini.

Nacque così una grande amicizia destinata a durare molto tempo e a solidificarsi sempre di più, ma una cosa Winnie nono conosceva dei suoi amici, la verità…

All’inizio non si chiedeva mai minimamente come mai sparissero così dal nulla nelle notti di Luna piena, non perché non gliene fregasse, ma perché aveva il buon senso di dire che “se me lo vogliono dire verranno loro senza che io glielo chieda”, anche se in realtà un po’ di curiosità l’aveva e cresceva sempre di più a ogni plenilunio.

Fu così che una notte accadde il fatto…

La luna grossa e piena splende su Hogwarts incessante, interrotta solo da periodiche nuvole grigie. La calma regna nell’aria, solo il fragore di alcuni passi disturba la ritmica e naturale danza del silenzio e della calma. Sirius e James corrono all’impazzata con le bacchette sferrate.
”Sirius…perché andiamo verso la foresta?...Remus…Remus dovrebbe trovarsi alla stamberga adesso!” Esclama James fermandosi d’un botto
”Non stanotte!” sbotta Sirius a denti stretti “Non ricordi?...La luna piena si è anticipata…non doveva essere stasera ma domani!” finisce sospirando
”Ah già!” dice James prendendo fiato “Ma allora che ci facciamo fermati qui?” esclama preoccupato
”Ma se sei stato tu a fermarmi!!!” Sbotta Sirius nervoso, voltandosi e rincamminandosi nuovamente verso la foresta.
”Ma...Sirius!” Dice James correndo come un matto “Non è pericoloso qui fuori?”
”Forse non è ancora avvenuta del tutto la trasformazione…” Risponde Sirius sempre molto affaticato. Non termina neanche di parlare che un ululato improvviso ci fa sobbalzare. Istintivamente mi avvicino al mio amico prendendogli una manica del mantello
”Cos’è stato?” Chiede Sirius con voce rauca e sottile
”…è lui…FORZA!!!” Grido ricominciando a correre.
Lo scalpiccio dei loro passi ben presto si trasforma in un rumore ben più sordo…i piedi di James diventano due esili gambe elastiche da cervo mentre quelle di Sirius due zampone ricoperte da un pelo nerissimo come il carbone. Man mano che corrono la trasformazione comincia ad attuarsi e ben presto si tramutano in animagi.

James è diventato un bellissimo esemplare di cervo, con delle corna non troppo lunghe per la sua fase adolescenziale, mentre Sirius si tramuta in un cane nero di taglia medio grande.
Si fermano una volta arrivati alle sponde del lago che fa da piedi al grande castello di Hogwarts. Le luci splendono e tutto sembra essere tranquillo…ma Remus ora è più pericoloso che mai…e per di più…
I due ragazzi cercano di dire qualcosa ma purtroppo non hanno ancora trovato un modo per comunicare mentre sono animagi.
Nell’immensa notte un grido squarcia il silenzio facendo rabbrividire i due ragazzi.
Sirius, preso da un grande panico e timore, comincia a correre nella direzione da cui proviene il suono e si trova ben presto davanti ad una scena orribile. Vede Winnie stretta contro un albero e dinanzi a lei un enorme Lupo Mannaro che ringhia contro di lei.
James riacquista prontamente forma umana cominciando a gridare verso il Lupo
”EEEEEEEEEEHIII…LASCIALA STARE BRUTTO LUPACCIO!!!”
Sirius esegue l’esempio di James ma il lupo non li ascolta e si rivolta verso Winnie. La ragazza è in preda al panico..
”Ragazzi…vi prego fate qualcosa!” Grida Winnie senza più voce ormai
”Io…Winnie la bacchetta!!!” Eslama James facendo un cenno alla ragazza che purtroppo non risponde.
Il lupo mannaro tira indietro gli artigli, pronto a colpire Winnie, quando Sirius interviene sfoderando la sua bacchetta e facendo qualche passo in avanti.
”STUPEFICIUM!!!”
Ed ecco che il mannaro viene scaraventato a qualche metro di distanza, ma la botta non sembra stordirlo, anzi si rialza quasi subito.

Winnie sfrutta la lontananza del licantropo per correre da James.

”scusami amico, ma devo farlo” grida nel frattempo Sirius che, tornando un grosso cane nero, si scaraventa sul lupo mannaro. I due mammiferi iniziano a combattere mentre James e Winnie si allontanano di corsa seguiti da un Minus formato topolino!

”James…e Sirius???” chiede ansiosamente la ragazza guardandosi indietro

”Se la caverà, ne sono sicuro!” sorride lievemente ma con molta sicurezza il ragazzo continuando a spingere la ragazza verso il castello.

”Aspetta, aspetta!” la punk si ferma di botto voltandosi si scatto

”Cosa c’è adesso???” chiede esasperato James allargando le braccia mentre lentamente Peter dietro di loro torna umano…

” Voi… voi…” balbetta la ragazza indicando James e Peter “ …siete animagus!!!!!!”

”Ehm…” mormorano i due all’unisono… “beh.. effettivamente si” termina poi James.

”Oh…” la ragazza abbassa lo sguardo, sempre molto pallida in volto, più del solito, i suoi occhi chiari sembrano lucidi come se la ragazza fosse sul punto di piangere.

James sospira poggiando una mano sulla spalla di Winnie “ Lo so, non siamo stati sinceri, ma il problema è che noi non siamo autorizzati come Animagus, capisci?! Lo abbiamo fatto per beh… tenere compagnia a Remus” dice indicando il luogo dove Sirius e Remus sono spariti combattendo...

La ragazza annuisce “Quindi Remus è il licantropo” tira su con il naso.

”Anche io sono stata poco sincera” aggiunge la punk prima che Ramoso possa aggiungere qualcosa. Peter in silenzio ascolta il dialogo.

”Cosa?” James assume un’espressione perplessa

”Anche io sono un animagus” dice con un filo di voce la ragazza.

”COSA???” James e Peter contemporaneamente fanno un passo verso Winnie, sorpresi.

La ragazza annuisce ancora “un gatto nero… dovevo dirvelo prima, anche perché anche io, come voi, non sono autorizzata” parlando sempre a voce più bassa

Neppure finisce il discorso che James afferra la ragazza con violenza abbracciandola forte.

Winnie spalanca gli occhi, dapprima un po’ sorpresa, poi ricambia l’abbraccio sotto i sorrisini di Peter.
James sente dei rumori di passi, dietro di lui. SI volta lentamente lasciando Winnie e vede Sirius, in piedi davanti a loro e con l’affanno. Ha i vestiti lacerati da dei grandi tagli sul petto. Tagli dal quale fuoriescono tracce di sangue
”Sirius!”Esclama James andandogli vicino, preoccupato ”Tutto ok?”

Sirius, apparentemente impassibile ma sotto sotto geloso, fissa prima Winnie, poi James
”Si…” sbotta ”volevo solo avvertirvi che sono riuscito a portare Remus alla Stamberga!...Ora…vi lascio alle vostre effusioni romantiche…” Sirius fa per girarsi quando Winnie lo blocca per un braccio
”Ehi…Sir…di cosa stai parlando? Quali effusioni romantiche?” Chiede la ragazza
”Vi ho visto come vi abbracciavate…” si gira sorridendo, cercando di nascondere il suo dispiacere “…mi…ecco…insomma! Mi fa piacere che voi vi piacciate…siete miei amici no?!”
”Bravo!” Esclama James trattenendo a stento le risate “notiamo la tua applicazione su questa cosa ma…ha sbagliato! Ahimè!” Finisce mettendo le mani ai fianchi e sorridendo all’amico.
Sirius sbarra gli occhi, un po’ più risollevato “Ah si?”
”Si!...” continua Winnie sorridendo e adesso accarezzando la guancia di Sirius “Sai Sir…hai una pelle…così..” si blocca improvvisamente sentendosi oppressata dagli sguardi di James e Peter che guardano con una vena di disgusto la scena
”Bene!” Dice d’un tratto Sirius, allontanandosi dalla ragazza e facendole l’occhiolino “andiamo da Remus?” chiede guardando uno alla volta i suoi amici
”Ahhh…frena frena! Sirius, Winnie ha qualcosa da dirti…hihi” sorride sarcastico James mentre il suo sguardo si posa sull’imbarazzatissima Winnie.
Sirius si blocca guardando Winnie sorpreso, sempre sorridendo

“Io????” Winnie spalanca gli occhi rossa in volto, poi porta le iridi chiare su Sirius che silenzioso attende che lei parli “io..hem… beh… Sirius, sei stato bravo con il licantropo… ehehehehe” dice tirando una scusa a caso mentre porta una ciocca di capelli fucsia dietro l’orecchio!

Sirius assume un espressione delusa ma comunque sorridendo “ah grazie!”

Pure James e Peter si lasciano fuggire un deluso “ah”

”Beh che aspettiamo!” sbotta sbrigativo Sirius “andiamo da Remus o no?”

Winnie guarda perplessa i ragazzi “Dov’è Remus?”

”in un posto segreto…” ridacchia Peter “…ci ha detto che Silente lo ha fatto costruire apposta per lui”

”Ooooh” la ragazza spalanca gli occhi, dall’espressione doveva essere molto stanca, ma non dava segni di cedere “posso venire anche io?”

Sirius inarca un sopracciglio guardando James che fa spallucce “Ormai sa tutto…anche lei è un animagus, Sirius!”


*****

“E così sei un gatto nero eh?” Chiede Sirius ancora una volta
”Si…sai, i gatti sono i miei animali preferiti…” risponde Winnie stringendosi le gambe tra le braccia.
Sirius e Winnie sono seduti in un angolo della stanza. Nell’altro lato vi sono James e Peter, trasformati in animagi che cercano di tenere a bada il lupo che ringhia inferocito.
La stamberga è avvolta in una lieve nebbia sulla quale incombe il chiarore della luna piena.
”Da quando Remus è così?” chiede preoccupata vedendo Remus imprigionato in quel corpo da lupo
”beh, da quando è piccolo. Venne morso da un lupo mannaro e l’infezione si è diffusa nel suo corpo…purtroppo è diventato anche lui…” termina Sirius con un sospiro triste
” mi dispiace” commenta Winnie, ora incontrando lo sguardo del cervo. Le fa strano immaginare che in quel cervo ci sia il suo amico James, eppure…! Improvvisamente scuote la testa e ritorna a guardare Sirius “non c’è nulla da fare…cioè…non può liberarsi da questa ‘maledizione?” domanda speranzosa
Sirius sospira ancora prima di riniziare a parlare “No, Silente dice che deve e dovrà sfogare i suoi istinti animali…per sempre! Anche se, sta lavorando lui stesso col professore Lumacorno per trovare una pozione che lo aiuti ad alleviare le dolorose trasformazioni…povero Rem” Spiega Sirius guardando adesso negli occhi la ragazzina, ed incantandosi come sempre
”mi spiace per lui…se posso aiutarvi, contate pure su di me!” Esclama sorridendo e dando una pacca sulla spalla a Sirius che ricambia il sorriso e si alza
”Io…vado ad aiutare Pet e James…a dopo…” Ancora una volta sotto gli occhi di Winnie, Sirius si tramuta in un bellissimo cane nero dal pelo non troppo lungo. Adesso che ci pensa…hanno in comune anche il colore del pelo del proprio animale…chissà se queste caratteristiche provengono dal carattere della persona oppure se è soltanto pura coincidenza…

La ragazza scuote la testa allontanando l’imbarazzo.. poi appoggia la schiena alla parete “Chi l’avrebbe mai detto che Hogwarts mi piacesse tanto” commenta tra se e se ridacchiando…

E qui, inizia la vera storia dei malandrini
  
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