L'urlo si espande nella stazione sfumandosi con i vari rumori, le voci e i fumi presenti sul binario, un binario un pò diverso dagli altri, un binario magico, che porta in un posto magico: il binario nove e 3/4, diretto alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.
James
Potter si aggira tra le varie persone trascinandosi dietro il carrello con
tutti i bagagli…
E’
un ragazzo dal fisico asciutto e ben proporzionato, capelli bruni scompigliati
e un piano di grossi occhiali da vista sul naso che lasciavano intravedere
quella sua espressione vivace e soddisfatta.
"Ma
dove cavolo sono?" si guarda intorno con lieve timore... quando li vide..
Remus Lupin
e Peter Minus stanno giustappunto salendo sul treno.
"RAGAZZIIIIIIIIIIIIIIIII"
Potter grida a gran voce iniziando a correre spingendo le varie persone che
inceppano sulla sua corsa!
I due ragazzi si voltano per vedere
cosa sta accadendo. Vedono il loro compagno di scuola e cominciano a salutarlo
con la mano.
"Presto sali Jamie!" Grida Remus
mentre gli occhi di Peter cominciano ad illuminarsi, pronto ad idolatrizzare il
giovane Potter.
"Ehi James, tutto bene? Com'è
andata quest'estate? Vi siete divertiti? Dov'è Sirius?"
James, che neanche ascolta Minus per
precipitarsi nel vagone, risponde poco convinto e con un sorrisetto ebete
"Va bene, va bene Codaliscia, dopo semmai! Ok?"
Il ragazzino si ferma con gli occhi
persi nel vuoto. Pensa che l'amico lo stia prendendo in giro *Forse sono stato
troppo brusco* Pensa, cominciando a complessarsi per paura di aver turbato
James.
Remus richiude la porta dietro di
loro soffocando il rumore del treno e dei genitori che salutano entusiasti i
loro figli.
"Mamma, come gridano le mamme di
questi novellini" Sorride Remus guardando ancora fuori dal finestrino
"Guarda che anche tua mamma avrà
fatto così la prima volta!" esclama James di tutta risposta portando un
sorrisetto di soddisfazione
"Ma che
antipatico" sorride Remus alzando gli occhi al cielo " Non cambierai
mai eh James?"
"E cosa dovrei
cambiare Lunastorta?" risponde James mentre cerca un posto nei vari
vani."Qui l'unica cosa che vorrei cambiare è questo treno del
cavolo!" sbuffa nervoso e accigliato.
Il treno è abbastanza
grande e spazioso, ricoperto a mezz'altezza da una fodera color porpora che di solito
si usa in treni di lusso. I vani sono muniti di doppi posti a sedere su
entrambi i lati ricoperti da cuscini vari. Al di sopra di questi spazi per
sedere vi sono situate delle mensole dove poggiare le proprie borse o cappotti.
"Oh James!!! Aspetta,
fai vedere me!" Remus si fa fare spazio da James per andare per primo.
"Vediamo se riusciamo a trovare un
benedetto posto!" Remus comincia ad incamminarsi di vagone in vagone fin
quando…
"Te l'avevo detto...è
impossibile! Dovrebbero fabbricarlo più grande!" Sbotta James sbattendo un
piede a terra come un bambino capriccioso.
"E invece
no!...Entrate!" Dice Remus sorridendo a 32 denti e aprendo lo sportellino
di un vano completamente vuoto.
"Wau Remus sei un genio!" Esclama James
precipitandosi al suo interno e sedendosi sul lato destro davanti al
finestrino.
”Allora James…” fa Remus pacato poggiando le mani sulle sue cosce “…dov’è
Sirius?”
A James viene un colpo al cuore “Sirius… Sirius…” si alza per guardare fuori dal finestrino,
fu così che lo vede: Sirius Black.. un ragazzo abbastanza alto dai capelli
corvini e gli occhi di un azzurro limpido.. un vero casanova con le ragazzine,
soprattutto quelle più piccole..
Corre come un matto per la stazione portandosi appresso il carrello con i
bagagli. Tutti e tre i ragazzi si alzano contemporaneamente andando a sporgersi
dal finestrino.
”SIRIUS” grida Remus “SIAMO
QUA!!!”
Con un salto degno di un
equilibrista Sirius salta a bordo…
”Ce l’ha fatta” sospira
Peter tornando a sedersi
”Oh cazzo…” James si morde
un labbro ricordandosi “lui stava aspettando me…” dice come in un sibilo *Avrei
dovuto avvertirlo che avevo finalmente trovato Lunastorta e Codaliscia, ma… me
ne sono dimenticato…ops!*
Remus e Peter scoppiano a
ridere prendendo con ironia il disastro che poteva accadere e che,
fortunatamente, non è accaduto…
La porta dello
scompartimento si spalanca di botto.
”TU……” Sirius Black è
proprio dinanzi a loro che guarda James in ‘cagnesco’ “TU STUPIDO CORNUTO IO TI
AMMAZZO!!!”
Rosso in volto per la corsa
salta addosso a James travolgendolo a terra
”NONONONONONO SIRIUS SCUSAAAAAAAAA” il ragazzo occhialuto tenta di
liberarsi invano ma la mascella di Black si serra sull’avambraccio di James
mordendolo con un impeto pazzesco!
Potter caccia un grido anormale che viene bloccato da un calcio di Remus
nello stinco.
“Ci volete fare piano??? Ci denunceranno per inquinamento acustico” sbotta
Lunastorta cercando di separarli.
Ma ecco che la porta si riapre…
”Scusate se disturbo...ma
almeno qui c’è un cazzo di posto a sedere????”
Tutti e quattro gli sguardi dei ragazzi sono rivolti verso lei…
Una ragazzina è alla porta
dello scompartimento, una ragazzina davvero strana con
indosso una maglietta a
righe verdi fluorescenti e nera con le maniche a tre quarti;
un paio di pantaloni che le
stavano molto larghi con varie catene attaccate e ai piedi un paio di converse
nere tutte scarabocchiate.
Ma quello che colpisce di
più i malandrini è il volto di lei…un
grazioso visino incorniciato da dei capelli dal taglio corto che le
sfiorano di lunghezza a mala pena le spalle, di colore fucsia e nero.
In volto dei piercing uno al
setto nasale e due sotto il labbro inferiore: quell’aspetto da punk le dona,
rendendola più graziosa.
Sirius finalmente lascia il povero braccio di James restando incantato alla
vista della ragazza "Ehm...no" esclama Sirius incosciente di quello
che dice
"Ok, scusatemi se vi
ho...ehm..." guardando leggermente disgustata i due ragazzi a terra
"...disturbati?!" sorride richiudendo quasi lo sportello
"NO!" ribatte
Remus bloccando delicatamente lo sportello "Non
preoccuparti...il...ehm...nostro amico non ragiona!" dice sorridendo e
riaprendo la porta.
"Siete sicuri?"
Dice lei imbarazzata
"Sicurissimi!"
Remus le fa cenno di entrare e di accomodarsi " Piacere, Remus John Lupin!"
porgendole la mano
"Winnie, Winnie
McGregor!" esclama la ragazzina sedendosi dove prima era seduto James.
Remus nota ancora i due
amici a terra e stufato ripropone lo stesso calcio di prima. I due si alzano
massaggiandosi gli stinchi e presentandosi.
Sirius sembra ancora imbambolato, come se quella ragazza gli avesse
traumatizzato la giornata
"Io sono James Potter
" esclama James stringendo la mano della ragazza tutto entusiasta "
mentre lui...lui è il ragazzo che mi stava mordendo il braccio!" Dice incrociando
le braccia, quasi a volersi vendicare ‘dell'attacco’ dell'amico mettendolo in
imbarazzo.
”Lui…uff…” sbuffa Remus alzando gli occhi al cielo, per poi alzarsi ed
avvicinarsi a Sirius poggiandogli una mano sulla spalla “Lui è Sirius Black! So
che come prima impressione potrebbe sembrare un disastro, ma ti giuro che è un
ragazzo d’oro!” Il volto di Sirius comincia a ricoprirsi di un colore rosso. Il
ragazzo è imbarazzato dal comportamento dell’amico, e si ripropone di
ammazzarlo una volta sistemati nei dormitori ad Hogwarts.
”Ma figuratevi ragazzi!” esclama Winnie
poggiandosi contro un cuscino e prendendo qualcosa dalla tasca del suo borsone : ne estrae un sacchetto di gelatine
tutti i gusti + 1!
“Volete?” porgendole ai
ragazzi con un sorriso gentile.
”No grazie” dicono in coro
Peter e Remus mentre James fionda la mano dentro il sacchetto…
Sirius da parte sua era a
sedere vicino al finestrino, davanti a Winnie…gli occhi chiari del ragazzo
erano sempre rivolti a quella strana ragazzina. Scuote la testa per poi
guardare fuori dal finestrino
”Non mi sembri una
Primina…sei nuova?” chiede con il suo solito tono gentile Remus.
La ragazza annuisce
“Si!…Dovrei frequentare il quarto anno… prima frequentavo Beauxbaston, ma per
motivi di lavoro dei miei ci siamo dovuti trasferire qua a Londra” dice
ficcando in bocca una caramella rossa
”Ma il tuo nome non sembra
francese…sempre più che altro scozzese…” James la fissa dal basso: lui è seduto
in terra ai piedi di Sirius…
”James vuoi venire a sederti
qui?” Peter si alza porgendogli il suo
posto, James scuote la testa sorridendo.
”Beh si…” continua la
ragazza “…io sono nata in Scozia. Mia madre fu trasferita al ministero della magia
Francese a suo tempo, quando io avevo a malapena tre anni. Abbiamo vissuto in
Francia fino a giugno…”
Tutti annuiscono in contemporanea…
”Ma hai dovuto lasciare
tutte le tue amiche a Beauxbaston?” era Peter a parlare.. si sporge per
studiare meglio la ragazza.
Winnie scuote la testa “Non
avevo amiche alla vecchia scuola…era una scuola femminile, e tutte le ragazze
lì erano solite emarginarmi per il mio aspetto”
"Mamma che bastarde
bastardissime!" esclama James rapito dalla storia della ragazza mentre
ficca in bocca una gelatina blu. Remus, prontamente, gli da uno scappellotto
dietro la testa.
"Così impari a dire
queste parole!" Esclama Remus incrociando le braccia e accavallando le
gambe.
"Ma no dai, ha
ragione! Erano tutte delle bastarde! Fanculo tutte!" sbotta sorridente la
ragazzina
Tutti la guardano con gli
occhi spalancati.
" Visto Remus?
coff…anche lei è come noi!" Esclama James quasi facendosi strozzare dalla
gelatina
"Già..." dice
sorridendo Sirius, sempre incantato.
Il treno continua a
viaggiare e i ragazzi ormai stanchi si appisolano. Tutti tranne Sirius che
guarda distaccato dal finestrino. Non può fare a meno di pensare a quella
graziosa ragazzina, capitata lì per caso...è così carina...così...si volta a
guardarla *Mamma…quando dorme è persino più carina di quando è sveglia!!!*
Resta lì a guardarla a lungo, incantato dalle sue labbra lucide e dai suoi
occhi ammalianti. A Sirius piaceva davvero!
Il ragazzo sorride tra se e se *credo che questo si chiami colpo di
fulmine* scuote la testa di nuovo felice per quel regalo che il cielo gli aveva
portato…
”Piccola Winnie, nessuno ti
emarginerà più” sussurra...
”Eh?” James scatta in piedi
svegliandosi di botto, si alza in modo talmente brusco che sbatte la testa
contro il porta bagagli!
Sirius sussulta trattenendo
un grido, ma comunque gli scappa un calcio, l’ennesimo che il povero Potter riceve
quella giornata!
”Ohi…” dice massaggiandosi
lo stinco dolorante “Ma ce l’avete tutti con me????” dice verso Sirius
indignato!
”Scusa… mi hai fatto
prendere un colpo…perché ti sei alzato così di botto?” chiede Sirius
guardandolo con perplessità.
James torna a sedere per
terra “Ho fatto uno strano sogno” poi scuote la testa “e te?” continua “Perché
sei così silenzioso amico?”
Felpato fa spallucce… “Sta
venendo buio” cerca di cambiare discorso guardando fuori.
”Naaaa, te non me la dai a
bere” James si avvicina con un fare da so-tutto-io.
”E smettila demente” Sirius
tira un ennesimo calcio al povero Potter che imbronciato si siede sulle sue
gambe cercando di fargli male!
”Eddai Ramoso, non vorrai far svegliare mica Winnie e gli altri?” esclama
buttandolo a terra come un salame.
”Ahhhhhhhh, ecco la risposta!” sorride malizioso il ragazzo “Winnie Winnie bang
bang! Risposta esatta!” esclama euforico James fingendo di essere in un gioco a
Quiz!
Sirius sbuffa e si volta verso il finestrino. Sta cominciando a piovere e
l’aria si sta inumidendo.
”Dai Siriussino, me lo dici?” esclama mettendosi ai suoi piedi e sgranando gli
occhi dolci e penetranti.
Sirius lo guarda di sottecchi esasperato “…ma mi dici cosa vuoi?” Sorride
vedendo l’amico che fa di tutto per fargli sputare il rospo
”Eddai, lo so che me lo dici…dai che lo so!”
”Se lo sai è inutile che te lo dica io no? E comunque…” Esclama Sirius
guardando l’amico negli occhi…
James comincia a sorridere come un’ebete mentre fissa l’amico ”…Allora?...”
“No!!!” Risponde Sirius
cercando di mettere fine al discorso.
James resta lì a guardare nel vuoto, tramutando la sua espressione sorridente
in un espressione da ‘mo-se-non-me-lo-dice-lo-ammazzo!’
”Fa come vuoi…tanto lo so che prima o poi me lo dirai eheh” sorride soddisfatto
James sedendosi di fianco a Winnie “E’ davvero carina vero?” Esclama James
cercando di provocare l’amico!
Sirius spalanca gli occhi fingendo di scendere dalle nuvole “Cosa…eh?...”
”-Cosa…eh?...-“ Gli fa il verso James “Fai il furbetto con me Sirius?”
”Ma quale furbetto?...Non ti inventare le cose Jamie” sbotta secco Sirius
mentre un candido rossore gli colora le guance
”Ehi, fragolino, perché non mi dici la verità invece di startene lì a mentire
te stesso?” Sorride serio James guardando l’amico negli occhi
Sirius lo guarda e sorride “Fragolino?” comincia a ridere “ ma da dove ti è
uscito? XD”
”Per le guanciotte rosse, guardati allo specchio ogni tanto Black!” Sorride
strizzando l’occhio all’amico “ Dì la verità…ti piace”
Sirius si imbarazza sempre di più mentre cerca di sprofondare nei cuscini.
“Si…ehm…cioè…mah…non sa-saprei…” esclama Sirius massaggiandosi la nuca
“Basta dire si, Felpato! E’ inutile che applichi questo giro di parole molto
–che-non-si-capisce-niente-” spiega James dando un buffetto sulla guancia
all’amico. “Io vado a prendere qualcosa da mangiare al carrello! Vuoi che
compri qualcosa anche a te Felpato?”
“ No grazie Jamie!” Sorride ad occhi chiusi Sirius “Sto bene così!”
”Ah…capisco!” Esclama girandosi verso l’uscita *mah…contento lui* dice tra se e
se.
James si avvicina allo sportello, lo riapre ed esce. Una volta fuori lo
richiude alle sue spalle. Si avvia verso il carrello delle delizie quando gli
viene in mente una cosa da dire a Sirius. Torna indietro e aprendo piano la
porta ne fa uscire solo la testa “Pssst!” esclama a bassavoce “Mi raccomando
Sirius, non te la consumare troppo con lo sguardo in mia assenza eh?!” Sorride
a trentadue denti facendo l’occhiolino e richiudendo ancora una volta la porta.
Sirius guarda ancora dove poco prima c’era l’amico* E’ davvero incorreggibile
James…ah…che stupidotto!*. Lancia dei
piccoli sbuffi di risate, poi il suo sguardo si ferma ancora una volta sulla
ragazza addormentata. Non nascondeva il suo evidente attaccamento alla ragazza
e pur avendola appena conosciuta, aveva una matta voglia di baciarla. Si
avvicinava sempre di più e di tanto in tanto si guardava alle spalle per
assicurarsi che gli amici dormissero. Continuava ad avvicinarsi, ancora…e
ancora…era sullo spigolo del suo posto a sedere, vicinissimo alle labbra della
ragazza…quando lei improvvisamente spalanca gli occhi
”AAAAAH” Sirius sussulta
cadendo all’indietro, addosso a Peter che si sveglia di soprassalto gemendo dal
dolore!
La ragazza assume un
espressione perplessa...
”Ma che fai?” chiede
mettendosi un pochino più composta sul sedile.
Sirius rossissimo in volto
apre la bocca per parlare ma le parole ‘figura di merda’ gli rimbombavano in
testa
”io…ehm…io… “ deglutisce
“avevi un insetto sulla guancia!!!” mente poi spudoratamente
La ragazza porta le mani
sulle guance “Ah...grazie Sirius”
*Si ricorda il mio nome!*
pensa vittorioso Felpato
Winnie si alza
stiracchiandosi, alzando le braccia la maglietta le si alza mostrando
l’ombelico, anch’esso con un piercing.
Sirius arrossisce mentre
pensieri poco puliti gli attraversano la mente..
”Meglio che vada a indossare
la divisa..” dice winnie stringendosi nelle spalle
”Posso venire con te?”
Soprappensiero le parole escono da sole dalla bocca del malandrino!
Peter spalanca gli occhi
guardando Sirius, come la ragazza, che arrossisce di botto.
Sirius resosi conto di ciò
che ha detto porta le mani sulla bocca arrossendo sempre più violentemente
“Nel…. nel senso…che dopo però mi fermo…con James al carrello” inventa sul
momento…
La ragazza inarca un sopracciglio sempre lievemente imbarazzata…
”Va bene...” sibila, poi
esce
Sirius la segua
automaticamente. Rimangono in silenzio per tutto il tempo finche Sirius non
incrocia l’amico carico di schifezze da mangiare. Winnie, al suo passaggio,
strizza l’occhio amichevolmente a James mentre Sirius si ferma sospirando.
”Ehm…Sirius, non per niente ma una mano potresti darmela!” dice James ironico
che per poco non faceva cascare tutto a terra
Sirius alza la testa “Eh?...ah si scusa!”. Cerca di prendere qualcosa dalle mani
dell’amico ma, senza volerlo, fa cascare tutto a terra.
James rimane immobile a fissare tutto quel ben di Dio sparso per terra, poi
alza lo sguardo assassino verso Sirius strappandogli da mano una Cioccorana
“sopravvissuta” all’impatto.
”Bravissimo Sirius!! Me lo dicevi no che avevi le mani di pastafrolla, così
almeno evitavamo di far cascare tutto per terra!? Uff…” sospira James prima di
chinarsi a raccogliere tutto
“Scusami Jamie, non ci sono molto con la testa adesso!” esclama a bassa voce
Sirius leggermente umiliato.
“A quanto pare non ci sei
neanche fisicamente…sei completamente fuori.” James si rialza con le varie
schifezzuole tra le mani. “Su andiamo…”
“ Ma no dai, dammi qualcosa, ti giuro che non faccio cadere nulla stavolta”
dice sempre giù di morale, ma stavolta non fa cadere nulla.
Cominciano ad avviarsi verso il loro scompartimento. James cammina in testa
mentre Sirius lo segue a ruota attento a non far cascare nulla. Un gatto nero
sfreccia veloce davanti a loro e per poco non li fa cadere a terra.
”DANNATO GATTO!!!” Grida James innervosito.
Finalmente arrivano davanti alla porta d’entrata e James bussa col ginocchio
per farsi aprire. Remus prontamente si alza e apre loro la porta col suo
sorriso gentile.
”Mamma via vi siete forniti bene eh?”
”Eh già” sorride James, poi si volta a guardare al suo posto e vede Winnie
nello scompartimento. James strabuzza gli occhi perplesso scatenando la stessa
reazione in Sirius “ma…ma tu dovresti…” balbetta James alla vista della ragazza
”essere a cambiarti!” Finisce Sirius incredulo ai propri occhi .
”mi sono cambiata” la ragazza fa spallucce allargando le braccia per
mostrare loro la divisa che le calza a pennello.
I due ragazzi si lanciano un’occhiata perplessa, poi contemporaneamente
fanno spallucce
Il viaggio prosegue tranquillo e un po’ tutti trattengono i loro istinti
‘animali’.
”SIAMO
AAAARRIVATI!!!” James
salta giù dal sedile elettrizzato “siamo a Hogwarts! Siamo a Hogwarts!”
canticchia il ragazzo saltando.
I malandrini più Winnie
scendono dal treno..
”Ooooh…” la ragazza assume
un espressione schifata alla vista delle carrozze guidate praticamente dal
nulla
”Sorprendente vero? Dicono
che ci siano dei Therstal che li guidano” Reamus si avvicina alla carrozza
seguito dalla ragazza e gli altri tre
”Sono orribili..” Sbotta
winnie sedendosi..
Peter spalanca gli occhi
come gli altre tre “Tu puoi vederli???” chiedono all’unisono
La punk annuisce “Si.. io
vidi morire mia nonna tempo fa…” poi scuote la testa tornando a sorridere.
il viaggio continuò nelle carrozze, che di tanto in tanto tremavano per i fossi
sulla strada. I ragazzi si scambiavano battute varie per non far sembrare
annoiante il viaggio.
”Ehi…strano che non abbia ancora visto la Evans!” Esclama d’improvviso James
massaggiandosi il mento perplesso.
”Semplicemente perché forse non l’hai cercata?!” Esclama Remus mentre sfoglia
un libro e, quindi, senza neanche guardarlo
” Beh…almeno avrebbe potuto lei cercare me…”
”Certo…lei…la Evans che cerca…Potter?!” sbotta Sirius divertito
Un attimo di silenzio e poi i malandrini cominciano a ridere, tranne James e
Winnie che non ha capito un tubo.
”Lasciali perdere, sono pazzi…sono pazzi!” Dice James cercando di dissuadere
Winnie dall’argomento.
“No no, vorrei capire” dice
sorridedo la ragazza “Chi è la Evans?” sorride Winnie aspettando una risposta
da James
*Oh Cazzo* Pensa James per poi lanciare un’occhiataccia ai ragazzi del tipo
‘perché-non-vi-fate-i-fattacci-vostri-porca-elfa-domestica-e-perché-non-state-zitti-senza-mettere-zizzania-?!’
I ragazzi continuavano a ridere
ma adesso meno rumorosamente. Peter, ammonito da un’occhiataccia di James, già
aveva smesso da un pezzo.
”Allora…in pratica…ehm” comincia James mentre il volto si fa di un colore rosso
peperone
”in pratica lui va appresso alla Evans dalle elementari ma lei non lo caga
proprio” esclama spiccio Sirius guardando James di sottecchi e mettendosi più
comodo a sedere.
James guarda Sirius torvo *No basta ho deciso…io mentre dormo gli metto un
cuscino in faccia e lo affogo…basta ho deciso!*
”No, no no!” riprende James come un bambino capriccioso “Non è che non mi
caga…è solo che non…ecco…forse…e dico FORSE…non mi cerca perché non le piaccio”
incrocia le braccia e si fa ‘piccolo piccolo’ per la vergogna
”Ehm…non sarebbe la stessa cosa?” esclama Winnie imbarazzata dalla ‘simpatia’
del ragazzo.
”NO!” grida James
Tutti spalancano gli occhi impauriti *speriamo che non gli venga un’attacco di
pazzia improvvisa…sennò che le raccontiamo a Winnie? ^^’. Ecco Winnie…in
pratica James…è…insomma…è pazzo di Lily però lei no e lui sta
impazzendo?!...Oddio…cosa le diciamo???* Pensa Lunastorta
”Beh…io…lei…” James abbassa il capo facendosi sempre più rosso…
Winnie si avvicina a James come per studiarlo “Secondo me questa Evans è
pazza di te ma non lo vuole ammettere” dice sorridendo sfacciata… “Chi
resisterebbe a un fighetto come te eh James?”
Lo stupore causato da quelle parole ammutolisce tutti, Sirius assume un
espressione imbronciata non capendo che quelle parole volevano solo infondere
sicurezza in James (+ di quanto ne abbia già)
La carrozza che si arresta fa tornare tutti alla realtà e impedisce a
Jamie di rispondere…
”Wooow ma questa è
Hogwarts!!! E’enorme! Molto più di Beauxbaston!” La ragazza guardava ammirata
fuori dal finestrino quando uno dei due prefetti dei Grifondoro aprirono la
porta “Bentornati” il prefetto sorrise molto stile ‘modello’ poi se ne andò ad
aprire le porte della carrozza successiva.
Uno a uno i malandrini
scesero con un salto.
”Proprio come la
ricordavo” Sorride Sirius guardando il
panorama.
Attraversarono il cortile
scortati da un uomo enorme, il caro buon vecchio Hagrid.
”Ehi Rubeus anche quest’anno
niente pensione???” James si avvicinò ad Hagrid seguito da Sirius, Reamus e
anche da Peter.
“Ohohoho ragazzi mi mancavano le vostre
cavolate!” nel tono del mezzogigante c’era infinita dolcezza.
Winnie spalanca gli occhi stupita da Hagrid!
”Lei è Winnie! E’ nuova
Hagrid”
Hagrid si avvicina alla
ragazza porgendole la mano “ Io sono Rubeus Hagrid, il guardaboschi di
Hogwarts...sei la benvenuta Winnie!“
Neppure mezzo secondo che
l’espressione intimorita sul volto della ragazza sparisce facendo largo a un
grosso sorriso.
”Ciaooo Hagrid”
I due iniziarono a scherzare
e i 4 malandrini si sorrisero a vicenda felici della nuova amica che avevano
trovato.
Giunti a Hogwarts Winnie
raggiunse i primini per farsi smistare..
Rimasti soli i malandrini si
sedettero…
”Ohohohohoh guardate chi c’è
laggiù, il vecchio Mocciosus!!!!” James salta in piedi sulla panca indicando un
ragazzo al tavolo dei Serpeverde dall’aria malaticcia e unta…
”Penseremo dopo a lui”
Sirius lo strattona facendo risedere James “voglio vedere in che casa viene
smistata Winnie”
”Si anche io…” Remus chiude
il libro facendosi attento..
Quando tutti i ragazzi si
furono accomodati la porta della Sala Grande si spalancò e la professoressa
McGranitt entrò seguita da una mandria di quelli che James e Sirius definivano
‘tappi’ ,tranne per una testolina fucsia che spuntava a fianco alla McGranitt
”Eccola la” Sirius si mise a fremere come un bambino a
natale, ansioso di ricevere il proprio dono.
La ragazza aveva in volto
un’espressione tesa e quando vide Remus, James, Sirius e Peter sorrise agitata
stringendosi nelle spalle.
Quando il rumore di passi
cessò la voce della McGranitt echeggiò nella sala spiegando il funzionamento
del cappello parlante.
”bla bla bla…la solita
solfa” James sbadigliò e quando finalmente la professoressa smise di spiegare
il cappello iniziò a cantare…
”Oh voglio proprio sentire
come sarà la canzone quest’anno…” fece Peter elettrizzato.
”A me tutti gli anni mi pare
uguale…” Sirius si porta l’indice sulle labbra assumendo un’espressione
pensierosa.
Finalmente anche il cappello
si ammutolì e fu allora che il nome di Winnie risuonò nella sala!
Lei saltò pari pari gli
scalini andandosi a sedere sulla sedia…ansiosa e nervosa.
Fu allora che il cappello
mormorò qualcosa che i malandrini non riuscirono a sentire…poi gridò “GRIFONDORO!!!”
Winnie esultò e corse al tavolo dei Grifondoro che stava applaudendo.
”OH
YEAAAH” Sirius saltò in piedi come del resto tutti i
malandrini.
Winnie abbracciò tutti in un
abbraccio collettivo
”POTTER!!!” Una voce
femminile e acuta fece sobbalzare tutti e 5 i ragazzi.
Winnie si trovò davanti una
ragazza sconosciuta dai lunghi capelli color fuoco e gli occhi di uno stupendo
verde smeraldo.
”Evaaaans sentivi la mia
mancanza?” il ragazzo aprì le braccia per accoglierla in un abbraccio ma lei
proseguì andando verso Winnie che si spaventò un po’ dato il carattere forte e
determinato della rossa.
”Potter non mi presenti più
le nostre nuove compagne?”
”Beh Evans…a dire la verità non ti ho mai presentato nessuno…hai sempre fatto
da te” Sorride ammiccando James
Lily guarda James stupita mentre comincia a studiare Winnie con lo sguardo.
”Lily vero?...Beh…avresti benissimo potuto domandarlo direttamente a me invece
di chiederlo a James no?” Sorride Winnie porgendo la mano “Comunque piacere,
Winnie McGregor!”
Lily sorride a trentadue
denti porgendo a sua volta la mano a Winnie “Hai ragione…ma che vuoi farci?
L’abitudine di incolparlo sempre perché è sempre ‘colpevole’ quando accade
qualcosa di strano…comunque piacere! Lily Evans! Anche se a quanto pare
conoscevi già il mio nome” Si gira di scatto verso James lasciando la mano di
Winnie
”Bravo Potter…le hai già parlato di me vero?” Sorride Lily falsamente
” NO!...cioè…si! Ma…” si blocca James non resistendo più alla vicinanza della
ragazza
”…Ma?...” domanda incuriosita la ragazza che si fa sempre più vicina.
”Ma…” James si fa sempre più rosso “Abbiamo parlato bene di te…sei una bella
ragazza, studiosa, simpatica e a volte un po’ troppo pignola” Sorride sotto i
baffi mentre fa un occhiolino a Winnie e agli altri Malandrini
”Eh?” Sbotta furiosa Lily spalancando gli occhi “Cos’hai detto?!” Lily ha gli occhi puntati su James, fissi e
increduli.
James si avvicina alla Evans e, prendendola in un momento di distrazione,
l’abbraccia “Ho detto se per caso uscivi con me Evans…” Esclama James con voce
misteriosa ed occhi dolci e profondi, lasciati trasparire dagli occhiali
rotondi del ragazzo.
Lily resta per un attimo ferma, fissando il ragazzo con la bocca
semiaperta…quasi incantata.
Tra i Malandrini e Winnie si alza un chiacchiericcio
”Non sapevo che James fosse così…deciso!...” Esclama Winnie guardando con occhi
sbarrati ma pur sempre sorridendo all’amico.
”Eh…quando vuole il nostro Ramoso non scherza!” Esclama Remus fiero del suo
amico “E’ davvero un Don Giovanni”
”Già” dice Winnie mentre comincia a giocherellare coi suoi piercing sul labbro
inferiore.
”Potter lasciami immediatamente!” grida quasi la Evans cercando di dimenarsi e
staccarsi dalla presa
”Cos’hai Lily? Non ti piaccio più?” Esclama James sorridendo sarcastico mentre
avvicina sempre di più la Evans a sé.
Lily rimane per un attimo immobile, con gli occhi sbarrati che lo indugiano e
in volto un’espressione quasi disgustata “POTTER MA CHE CAVOLO DICI??? Mai e
poi mai mi piacerai!!!” Lily riesce finalmente a liberarsi dalla presa di James
e si mette a posto i vestiti “Mettitelo bene in testa!”
James si passa una mano tra i capelli sorridendo beffardamente “Tanto…lo so che
un giorno verrai tu ai miei piedi Evans…un giorno sarai tu a farmi la corte”
”Seh!” Sbotta contrariata voltando le spalle ed incamminandosi lontano da noi
”Cazzo James!” Esclama Winnie correndo verso Jamie tutta sorridente “Sei un
mito! Davvero il tipo di ragazzo che vorrei io!”
Negli occhi di Sirius si intravedono tracce di invidia e odio…*Io ammazzo
James* pensa mantenendo la calma .
Sia James che Winnie scoppiano allora in una sonora risata accompagnati
da Remus e Peter, tutti tranne Sirius a quanto pare, troppo impegnato a mandare
minacce di morte telepatiche a James.
Passarono così le prime settimane del loro quarto anno a Hogwarts.
Winnie si era integrata benissimo nella scuola e si era fatta amica di
tutti, quando non stava con Lily stava con i malandrini e a volte anche con
entrambi.
Smentiva sempre quando Sirius diceva che la Evans era solo un’ochetta
frigida, dicendo che in realtà era molto dolce, era affezionata a Lily, ma
anche a i malandrini, soprattutto ai malandrini.
Nacque così una grande amicizia destinata a durare molto tempo e a
solidificarsi sempre di più, ma una cosa Winnie nono conosceva dei suoi amici,
la verità…
All’inizio non si chiedeva mai minimamente come mai sparissero così dal
nulla nelle notti di Luna piena, non perché non gliene fregasse, ma perché
aveva il buon senso di dire che “se me lo vogliono dire verranno loro senza che
io glielo chieda”, anche se in realtà un po’ di curiosità l’aveva e cresceva
sempre di più a ogni plenilunio.
Fu così che una notte accadde il
fatto…
La luna grossa e piena splende su Hogwarts incessante, interrotta solo da
periodiche nuvole grigie. La calma regna nell’aria, solo il fragore di alcuni
passi disturba la ritmica e naturale danza del silenzio e della calma. Sirius e
James corrono all’impazzata con le bacchette sferrate.
”Sirius…perché andiamo verso la foresta?...Remus…Remus dovrebbe trovarsi alla
stamberga adesso!” Esclama James fermandosi d’un botto
”Non stanotte!” sbotta Sirius a denti stretti “Non ricordi?...La luna piena si
è anticipata…non doveva essere stasera ma domani!” finisce sospirando
”Ah già!” dice James prendendo fiato “Ma allora che ci facciamo fermati qui?”
esclama preoccupato
”Ma se sei stato tu a fermarmi!!!” Sbotta Sirius nervoso, voltandosi e rincamminandosi
nuovamente verso la foresta.
”Ma...Sirius!” Dice James correndo come un matto “Non è pericoloso qui fuori?”
”Forse non è ancora avvenuta del tutto la trasformazione…” Risponde Sirius
sempre molto affaticato. Non termina neanche di parlare che un ululato
improvviso ci fa sobbalzare. Istintivamente mi avvicino al mio amico
prendendogli una manica del mantello
”Cos’è stato?” Chiede Sirius con voce rauca e sottile
”…è lui…FORZA!!!” Grido ricominciando a correre.
Lo scalpiccio dei loro passi ben presto si trasforma in un rumore ben più
sordo…i piedi di James diventano due esili gambe elastiche da cervo mentre
quelle di Sirius due zampone ricoperte da un pelo nerissimo come il carbone.
Man mano che corrono la trasformazione comincia ad attuarsi e ben presto si
tramutano in animagi.
James è diventato un bellissimo esemplare di cervo, con delle corna non
troppo lunghe per la sua fase adolescenziale, mentre Sirius si tramuta in un
cane nero di taglia medio grande.
Si fermano una volta arrivati alle sponde del lago che fa da piedi al grande
castello di Hogwarts. Le luci splendono e tutto sembra essere tranquillo…ma
Remus ora è più pericoloso che mai…e per di più…
I due ragazzi cercano di dire qualcosa ma purtroppo non hanno ancora trovato un
modo per comunicare mentre sono animagi.
Nell’immensa notte un grido squarcia il silenzio facendo rabbrividire i due
ragazzi.
Sirius, preso da un grande panico e timore, comincia a correre nella direzione
da cui proviene il suono e si trova ben presto davanti ad una scena orribile.
Vede Winnie stretta contro un albero e dinanzi a lei un enorme Lupo Mannaro che
ringhia contro di lei.
James riacquista prontamente forma umana cominciando a gridare verso il Lupo
”EEEEEEEEEEHIII…LASCIALA STARE BRUTTO LUPACCIO!!!”
Sirius esegue l’esempio di James ma il lupo non li ascolta e si rivolta verso
Winnie. La ragazza è in preda al panico..
”Ragazzi…vi prego fate qualcosa!” Grida Winnie senza più voce ormai
”Io…Winnie la bacchetta!!!” Eslama James facendo un cenno alla ragazza che purtroppo
non risponde.
Il lupo mannaro tira indietro gli artigli, pronto a colpire Winnie, quando
Sirius interviene sfoderando la sua bacchetta e facendo qualche passo in
avanti.
”STUPEFICIUM!!!”
Ed ecco che il mannaro viene scaraventato a qualche metro di distanza, ma la
botta non sembra stordirlo, anzi si rialza quasi subito.
Winnie sfrutta la lontananza del licantropo per correre da James.
”scusami amico, ma devo
farlo” grida nel frattempo Sirius che, tornando un grosso cane nero, si
scaraventa sul lupo mannaro. I due mammiferi iniziano a combattere mentre James
e Winnie si allontanano di corsa seguiti da un Minus formato topolino!
”James…e Sirius???” chiede
ansiosamente la ragazza guardandosi indietro
”Se la caverà, ne sono
sicuro!” sorride lievemente ma con molta sicurezza il ragazzo continuando a
spingere la ragazza verso il castello.
”Aspetta, aspetta!” la punk
si ferma di botto voltandosi si scatto
”Cosa c’è adesso???” chiede
esasperato James allargando le braccia mentre lentamente Peter dietro di loro
torna umano…
” Voi… voi…” balbetta la
ragazza indicando James e Peter “ …siete animagus!!!!!!”
”Ehm…” mormorano i due
all’unisono… “beh.. effettivamente si” termina poi James.
”Oh…” la ragazza abbassa lo
sguardo, sempre molto pallida in volto, più del solito, i suoi occhi chiari sembrano lucidi come se la ragazza
fosse sul punto di piangere.
James sospira poggiando una mano sulla spalla di Winnie “ Lo so, non
siamo stati sinceri, ma il problema è che noi non siamo autorizzati come
Animagus, capisci?! Lo abbiamo fatto per beh… tenere compagnia a Remus” dice
indicando il luogo dove Sirius e Remus sono spariti combattendo...
La ragazza annuisce “Quindi Remus è il licantropo” tira su con il naso.
”Anche io sono stata poco
sincera” aggiunge la punk prima che Ramoso possa aggiungere qualcosa. Peter in
silenzio ascolta il dialogo.
”Cosa?” James assume
un’espressione perplessa
”Anche io sono un animagus”
dice con un filo di voce la ragazza.
”COSA???” James e Peter
contemporaneamente fanno un passo verso Winnie, sorpresi.
La ragazza annuisce ancora
“un gatto nero… dovevo dirvelo prima, anche perché anche io, come voi, non sono autorizzata” parlando sempre a voce
più bassa
Neppure finisce il discorso
che James afferra la ragazza con violenza abbracciandola forte.
Winnie spalanca gli occhi,
dapprima un po’ sorpresa, poi ricambia l’abbraccio sotto i sorrisini di Peter.
James sente dei rumori di passi, dietro di lui. SI volta lentamente lasciando
Winnie e vede Sirius, in piedi davanti a loro e con l’affanno. Ha i vestiti
lacerati da dei grandi tagli sul petto. Tagli dal quale fuoriescono tracce di
sangue
”Sirius!”Esclama James andandogli vicino, preoccupato ”Tutto ok?”
Sirius, apparentemente
impassibile ma sotto sotto geloso, fissa prima Winnie, poi James
”Si…” sbotta ”volevo solo avvertirvi che sono riuscito a portare Remus alla
Stamberga!...Ora…vi lascio alle vostre effusioni romantiche…” Sirius fa per
girarsi quando Winnie lo blocca per un braccio
”Ehi…Sir…di cosa stai parlando? Quali effusioni romantiche?” Chiede la ragazza
”Vi ho visto come vi abbracciavate…” si gira sorridendo, cercando di nascondere
il suo dispiacere “…mi…ecco…insomma! Mi fa piacere che voi vi piacciate…siete
miei amici no?!”
”Bravo!” Esclama James trattenendo a stento le risate “notiamo la tua applicazione
su questa cosa ma…ha sbagliato! Ahimè!” Finisce mettendo le mani ai fianchi e
sorridendo all’amico.
Sirius sbarra gli occhi, un po’ più risollevato “Ah si?”
”Si!...” continua Winnie sorridendo e adesso accarezzando la guancia di Sirius
“Sai Sir…hai una pelle…così..” si blocca improvvisamente sentendosi oppressata
dagli sguardi di James e Peter che guardano con una vena di disgusto la scena
”Bene!” Dice d’un tratto Sirius, allontanandosi dalla ragazza e facendole
l’occhiolino “andiamo da Remus?” chiede guardando uno alla volta i suoi amici
”Ahhh…frena frena! Sirius, Winnie ha qualcosa da dirti…hihi” sorride sarcastico
James mentre il suo sguardo si posa sull’imbarazzatissima Winnie.
Sirius si blocca guardando Winnie sorpreso, sempre sorridendo
“Io????”
Winnie spalanca gli occhi rossa in volto, poi porta le iridi chiare su Sirius
che silenzioso attende che lei parli “io..hem… beh… Sirius, sei stato bravo con
il licantropo… ehehehehe” dice tirando una scusa a caso mentre porta una ciocca
di capelli fucsia dietro l’orecchio!
Sirius
assume un espressione delusa ma comunque sorridendo “ah grazie!”
Pure
James e Peter si lasciano fuggire un deluso “ah”
”Beh che aspettiamo!” sbotta
sbrigativo Sirius “andiamo da Remus o no?”
Winnie guarda perplessa i
ragazzi “Dov’è Remus?”
”in un posto segreto…”
ridacchia Peter “…ci ha detto che Silente lo ha fatto costruire apposta per
lui”
”Ooooh” la ragazza spalanca
gli occhi, dall’espressione doveva essere molto stanca, ma non dava segni di
cedere “posso venire anche io?”
Sirius inarca un
sopracciglio guardando James che fa spallucce “Ormai sa tutto…anche lei è un
animagus, Sirius!”
*****
“E così sei un gatto nero
eh?” Chiede Sirius ancora una volta
”Si…sai, i gatti sono i miei animali preferiti…” risponde Winnie stringendosi
le gambe tra le braccia.
Sirius e Winnie sono seduti in un angolo della stanza. Nell’altro lato vi sono
James e Peter, trasformati in animagi che cercano di tenere a bada il lupo che
ringhia inferocito.
La stamberga è avvolta in una lieve nebbia sulla quale incombe il chiarore
della luna piena.
”Da quando Remus è così?” chiede preoccupata vedendo Remus imprigionato in quel
corpo da lupo
”beh, da quando è piccolo. Venne morso da un lupo mannaro e l’infezione si è
diffusa nel suo corpo…purtroppo è diventato anche lui…” termina Sirius con un
sospiro triste
” mi dispiace” commenta Winnie, ora incontrando lo sguardo del cervo. Le fa
strano immaginare che in quel cervo ci sia il suo amico James, eppure…!
Improvvisamente scuote la testa e ritorna a guardare Sirius “non c’è nulla da
fare…cioè…non può liberarsi da questa ‘maledizione?” domanda speranzosa
Sirius sospira ancora prima di riniziare a parlare “No, Silente dice che deve
e dovrà sfogare i suoi istinti animali…per sempre! Anche se, sta lavorando lui
stesso col professore Lumacorno per trovare una pozione che lo aiuti ad
alleviare le dolorose trasformazioni…povero Rem” Spiega Sirius guardando adesso
negli occhi la ragazzina, ed incantandosi come sempre
”mi spiace per lui…se posso aiutarvi, contate pure su di me!” Esclama
sorridendo e dando una pacca sulla spalla a Sirius che ricambia il sorriso e si
alza
”Io…vado ad aiutare Pet e James…a dopo…” Ancora una volta sotto gli occhi di
Winnie, Sirius si tramuta in un bellissimo cane nero dal pelo non troppo lungo.
Adesso che ci pensa…hanno in comune anche il colore del pelo del proprio
animale…chissà se queste caratteristiche provengono dal carattere della persona
oppure se è soltanto pura coincidenza…
La
ragazza scuote la testa allontanando l’imbarazzo.. poi appoggia la schiena alla
parete “Chi l’avrebbe mai detto che Hogwarts mi piacesse tanto” commenta tra se
e se ridacchiando…