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Autore: PiumaInchiostro    20/05/2011    1 recensioni
Un'altra notte.
Genere: Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il dolore mi perfora le budella e la gola come una trivella. Mi sembra che il mio cuore sia di burro fuso. I polmoni pieni di sabbia che forma gorghi giallastri di sangue quando prendo un respiro. Riesco ad immaginarmi ogni muscolo contrarsi in spasmi di dolore umidi. Tendo una mano in avanti, nel buio più assoluto dove nemmeno io posso vederla. Apro la bocca per gridare, ma si riempie di ombra, che mi soffoca e posso solo tacere. Mi rigiro su un fianco, e mi sembra di muovermi avvolta da bende come una mummia. Forse sono morta. Comincio a scalciare, e mi ritrovo sempre più costretta nella mia tomba di tessuto. Spalanco gli occhi. Stavolta veramente. Sono madida di sudore. In effetti ero avvolta nella stoffa. Ma quella delle mie lenzuola. Riesco sempre a ridurre il letto come a una tana di qualche creatura troppo grossa per il suo bene. Mi districo con difficoltà finché non riesco a sgusciare fuori dal mio bozzolo. Mi guardo attorno, il fiatone. Era solo un incubo. Solo un incubo. Ho l'impressione che davanti ai miei occhi ci siano dei bagliori, pizzichi, di colore azzurro. Scendo dal letto a tentoni e mi aggrappo al marmo del comodino. Sospiro. Mi avvicino alla finestra, sempre alla cieca, e alzo un po' la tapparella con qualche movimento secco. Comincia a filtrare la luce della luna, come una lama, nella mi stanza, che mi salva dai miei pensieri. E' bellissima. Perfetta, lassù in alto immersa nel blu più scuro, con le stelle che ammiccano, accanto a lei. Apro le ante, e mi appoggio al davanzale freddo. Il vento mi passa tra i capelli arruffati e sudati, alcuni appiccicati alla fronte. Ultimamente sono stressata. Non posso farne una colpa a nessuno, dovrei essere più rilassata, meno tesa. Sorrido debolmente. E' ora che torni nel mio letto. Ci vado più tranquilla, i movimenti sciolti che mi sembrano eseguiti da un'altra forza. Mi sdraio, e chiudo meccanicamente gli occhi. Non ho sonno. Un'altra nottata da affrontare.
  
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