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Autore: _dietcoke    20/05/2011    5 recensioni
«Bailey era la voce solista del gruppo, aveva lei tutte le resposabilità. Essere una leader comportava avere tutti gli incarichi più pesanti, ma molto spesso desiderava di essere “una delle tante”.
Non che non adorasse poter stare al centro dell’attenzione ad ogni performance,semplicemente delle volte preferiva far decidere alle altre ragazze invece che doversi ammazzare per trovare delle idee convincenti e che potessero piacere a tutte.»
Ditemi se anche voi non avete almeno per una volta immaginato i Warblers al femminile.
Loro sono le Blackcaps il Glee Club della Horton Academy e sono qui per dare un po' di femminilità ai nostri cari e amati Warblers!
I loro nomi sono: Bailey (Blaine), Kate (Kurt), Danielle (David), Wandy (Wes), Tracie (Thad), Nicole (Nick), Jennifer (Jeff), Felicity (Flint),Tess(Trent).
Genere: Comico, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Horton Academy

First Chapter: "Visita notturna"


“E se facessimo la performance … che ne so … con “Judas” di Gaga!?” disse con fare pensieroso Nicole per poi sbuffare rumorosamente.
Ero oramai da ore che le Blackcaps stavano cercando una canzone da cantare nell’unica casa di riposo di Lima e ancora non riuscivano a decidersi.
“Ma i vecchietti potrebbero spaventarsi! E “Judas” è parecchio complicata da cantare …”
Wandy fece cadere il martelletto creando un gran rumore sopra la grossa scrivania di legno.
“Bailey tu che ne pensi?” chiese poi la mora dietro la scrivania.
Bailey era la voce solista del gruppo, aveva lei tutte le responsabilità. Essere una leader comportava avere tutti gli incarichi più pesanti, ma molto spesso desiderava di essere “una delle tante”.
Non che non adorasse poter stare al centro dell’attenzione ad ogni performance,semplicemente delle volte preferiva far decidere alle altre ragazze invece che doversi ammazzare per trovare delle idee convincenti e che potessero piacere a tutte.
“Io direi di fare “Teenage Dream” è stupenda. Ho sempre avuto una fissa per Katy Perry …”
Bailey si diresse verso Wandy e le prese il martelletto, diede un colpo sopra il tavolo e se ne andò via senza dire nulla.
Le Blackcaps rimasero zitte davanti a quel suo strano comportamento.
“Okay, per oggi la riunione è finita. A domani.” con un filo di voce Danielle fece cenno alle ragazze di uscire dalla stanza.
Le tre Blackcapers dietro la grossa scrivania si guardarono con sguardi confusi senza fiatare.
Dopo una lunga pausa Wandy si decise a parlare: “Cos’è che da qualche giorno Bailey sta dando i numeri? Prima trovo minimo trecento fogli accartocciati nella spazzatura con scritte a dir poco sdolcinate. La trovo sempre chiusa in camera sua ad ascoltare canzoni romantiche e adesso se ne viene fuori con “Teenage Dream” e scappa via senza dire nulla!! Io, non so più che fare con lei.”
Il tono severo di Wandy fece capire che molto probabilmente avrebbe stritolato Bailey un giorno o l’altro.
Sospirò e continuò a parlare alle due ragazze che la seguivano con interesse: “E’ un’amica fantastica. So che alla sua vecchia scuola ha avuto dei seri problemi a proposito del bullismo. Ma adesso potrei anche picchiarla io … o perlomeno, una sediata in testa gliela darei volentieri.”
Una risatina provenne da Danielle e Tracie che si coprirono la bocca quando Wandy le fulminò con lo sguardo.
“Non sto scherzando …” disse infine per poi incrociare le braccia la petto.
Tracie la studiò per bene prima di dire la sua: “Io penso che si sia innamorata di qualche ragazza. L’ultima volte che l’abbiamo vista in queste condizioni critiche si era presa una cotta per la cuoca della mensa. Quella Joy, o come si chiama … in alcun caso dovremmo capirla.”
Fece l’occhiolino rivolto a Danielle, che con uno sguardo stranito le diede una pacca sulla spalla.
“Auuu! Mi hai fatto male!!” si passò lentamente la mano sulla spalla mentre Danielle rideva di gusto.
“Io vado in camera e voi non fate casini qui capito?”
Le due Blackcapers annuirono alle parole di Wandy e quest’ultima se ne andò chiudendo la porta alle sue spalle provocando un gran rumore.
Che fosse arrabbiata non c’erano dubbi.
*
Erano oramai le sette quando tutte le alunne si diressero in mensa per la cena.
Bailey non aveva fame, l’unica cosa che voleva era rivedere quella ragazza stupenda che aveva incontrato il giorno prima.
Le Blackcaps avevano improvvisato un’esibizione in aula magna sulle note di “Teenage Dream” (ovviamente era stata un idea di Bailey) e la ragazza era rimasta tutto il tempo a guardarle cantare.
Aveva notato che non indossava la divisa, quindi era certo che non fosse di quella scuola.
Non aveva avuto tempo per parlarle, perché tra tutto quel caos non si era potuta avvicinare, ma avrebbe fatto tutto il possibile per rivederla.
Si alzò dal letto per posarsi davanti allo specchio. Si raccolse i capelli in una coda a dir poco perfetta e si guardò riflessa per qualche istante.
“Non riuscirò mai a rivederla …” sussurrò con la testa china e le braccia conserte.
Più pensava a lei più la sua mente si rifiutava di pensare positivo.
Era bastato solo uno sguardo per capire che quella ragazza era speciale, un solo sguardo per farle battere il cuore a mille.
Appoggiò la schiena al muro scivolando lentamente fino a sbattere il sedere per terra. Fece una smorfia dovuta dal dolore, ma non si mosse. Era talmente stanca da non poter neanche fare caso alla botta che si era presa dritta sul coccige.
“Si può sapere che cosa stai facendo lì dentro?”
Nicole sembrava preoccupata; la ragazza di portò le mani alle orecchie quasi per soffocare il rumore odioso che veniva provocato dalla compagna che sbatteva forte le mani contro la porta.
“Bailey Anderson esci subito fuori!! O sarò costretta a chiamare la signorina Darlington … e tu sai com’è quando s’incazza.”
La mora si scaraventò alla porta aprendo con fare frettoloso e uscì cercando di tenere un sorriso abbastanza credibile.
“Duval smettila di rompere … sei pesante.” sbottò Anderson passandosi nervosamente la mano tra i capelli.
Nicole le prese una mano cercando di calmarla … “So bene che stai passando un periodo pesante e che essendo la leader hai molte responsabilità. Ti capisco … ma ti prego, cerca almeno di non sparire così alle prove. Tu sai quanto le Blackcaps contino su di te.”
Bailey annuì silenziosamente mordendosi il labbro.
“Ah, e se puoi non chiamarmi per cognome … non mi piace.” la ragazza dai capelli neri corvini se ne andò sculettando verso la sua camera.
Bailey aveva sempre pensato fosse una ragazza davvero carina, i capelli le cadevano dolcemente all’altezza delle spalle e le circondavano perfettamente il viso. Era magra, con dei lineamenti sinuosi e la pelle di colore molto chiaro le faceva risaltare la bocca rosea.
L’anno scorso ci aveva provato con lei qualche volta, ma aveva rinunciato dopo poco. Non era il suo tipo, proprio no.
*
Oramai alla Horton Academy era calato il silenzio; i controllori avevano avvertito che erano le undici e che le luci dovevano essere spente.
La compagna di stanza di Bailey, Tracie, era già tra le braccia di Morfeo da una buona mezzoretta, ma lei come sempre non riusciva a prendere sonno.
Prese la piccola torcia che aveva nel cassetto e si diresse silenziosamente fuori dalla porta. Non aveva mai infranto le regole prima d’ora, ma necessitava di parlare con qualcuno. E quel qualcuno portava il nome di Wandy Montgomery.
Camminò per tutto il corridoio in punta di piedi … peccato che quella scuola fosse talmente vecchia da scricchiolare anche solo per via di un respiro.
Presa la chiave della camera di Wandy e Danielle la infilò nella serratura e girò cercando si fare meno casino possibile.
Aprì; la panoramica della camera non era un gran che, il buio non permetteva alla ragazza di focalizzare i letti delle amiche.
Camminò lentamente fino a quando non inciampò su qualcosa e cadde a terra provocando un gran baccano.
“AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA i ladri! Dov’è la mazza da baseball!? Wandy aiuto!!>> sbraitò Danielle in preda una crisi isterica bella e buona.
Wandy accese la lampada sbattendoci la mano sopra, era notte fonda e la sua “leggerezza” nel fare le cose proprio non si voleva far vedere.
“Calmatevi per la miseria! Sono solo io … e devo parlare con Wandy.”
La ragazza si avvicinò a Bailey e le guardò con uno sguardo che parlava da solo: “Cosa-ci-fai-a-quest’ora-della-notte-in-camera-mia-e-perché-non-mi-puoi-parlare-domani-porca-vacca!”
“Penso di essermi presa una cotta per una ragazza.”
Nella mente di Wandy oramai stava tornando in mente l’episodio di quel pomeriggio.
“Bene, questo era alquanto chiaro tutte le Blackcaps, ma una cosuccia me la devi spiegare … perché oggi te ne sei andata via di sana pianta senza una motivazione!?”
La ragazza portò la sua mano sulla spalla di Anderson per incitarla a parlare.
“Io … io non lo so. Sono nervosa in questo periodo e tutto lo stress che questo Glee Club mi suscita è qualcosa di troppo pesante.”
Bailey unì le sue mani per poi iniziare a torturarsele. I pensieri che le giravano per la mente la mandavano fuori di testa.
VOLEVA vedere quella ragazza dagli occhi azzurri che l’aveva colpita e aveva bisogno dell’aiuto di una persona affidabile. Wandy era affidabilissima e sperava accettasse e che non la prendesse per pazza.
“Tu sei pazza.” mormorò la ragazza per poi girarsi verso Danielle.
Si era completamente addormentata e stava russando anche non poco rumorosamente.
Wandy accennò un sorriso per poi riconcentrarsi su chi le stava di fronte.
“E’ tardi. Io sono stanca e Danielle dorme. Ti darò una mano con questa ragazza qui … a patto che ti ti concentri sul Glee Club e che non faccia più uscite del genere nel bel mezzo di una riunione.”
“Affare fatto.”
Bailey sorrise e abbracciò Wandy anche sapendo che l’avrebbe uccisa per aver interrotto il suo dolce sonno.
“Adesso sparisci … stavo sognando Justin Timberlake nudo. A domani Bailey.”
Concluse il discorso e se ne andrò verso il suo letto lasciando l’altra ragazza completamente da sola al buio.
“Dieci punti a Bailey Anderson.” puntò un dito verso il suo petto soddisfatta e si chiuse la porta alle spalle.
Si appoggiò contro il muro sorridente e serena pensando che grazie all’aiuto di una persona sveglia e furba come Wandy avrebbe visto molto presto, la sua tanto desiderata, ragazza misteriosa.




Angoletto dell'autrice.

Buon pomeriggio, buona sera e buona notte!
Vorrei subito ringraziare
KikiSinger89 per avermi suggerito il nome 'Blackcaps' che non mi sarebbe MAI venuto in mente senza di lei xD
Che dire ... l'idea di una versione femminile della 'Dalton Academy' mi piace assai *^*
Non voglio anticiparvi nulla sul prossimo capitolo perchè voglio tenervi sulle spine almeno per ora u.u ... spero tanto di riuscire ad aggiornare regolarmente e vorrei tanto leggere qualche recensione.
Sono ben accette! Soprattutto quelle negative, visto che ho bisogno di tutti i consigli possibili.
Volevo solo dire una cosuccia a proposito della mia FF 'Our life in New York City' che ho dovuto cancellare per colpa di un virus ... tutti i capitoli che avevo scritto si sono cancellati °-°
Mi rifarò con questa Long Fic ;) Mi dispiace per tutti quelli che la seguivano!

Alla prossima ragazzi ... lova ya :33
_diet
coke


  
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