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Autore: liviawood    19/02/2006    11 recensioni
Un fantasma creato dalla mente, ma reale.
Impalpabile ma presente.
Desidera colei che gli ha dato vita
Genere: Dark, Horror, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Una stanza.

Piccola.

Una lampada quasi scarica accesa sulla scrivania.

Un armadio.

Uno specchio antico.

Di fronte, un letto.

Sul letto, una ragazza.

In casa non c'è nessun altro.

Solo i fantasmi di una mente instabile.

Le mani vanno ai bottoni della camicia.

Prima uno, poi quello dopo.

La pelle nivea, in contrasto coi capelli corvini, viene rivelata poco a poco.

"Lo so che sei dietro di me"

La sua voce è dolce, triste.

Gli occhi blu si fissano nello specchio.

Vuoto.

Ma lei lo vede.

Vede il fantasma che affolla i suoi pensieri.

Creatura inconsistente, macchia sfocata sulla superficie ossidata dello specchio.

Il vento fà sbattere le tapparelle.

La pioggia scroscia.

Lei sente un sussurro, una voce roca nel suo orecchio.

"Sono qui, amore mio"

Gli ultimi bottoni si aprono.

La camicia cade.

Contrasto spettrale, quel reggiseno nero su quel corpo diafano.

"Parlami, ti prego"

Silenzio.

"Sei bella"

Una mano fredda, gelida, si appoggia sul collo di lei.

"Grazie"

La mano si muove lentamente, le accarezza i capelli e le spalle.

Cade anche il reggiseno.

Lentamente lei si sfila i jeans.

Si alza dal letto, li appoggia sulla scrivania, e prende la camicia da notte.

La seta è fredda, al contatto con la pelle.

Si siede di nuovo.

La mano di ghiaccio accarezza la guancia.

Un brivido scuote il corpo fragile.

Di nuovo le tapparelle sbattono.

"Sei tu che le muovi?"

Una risata fredda.

"Come potrei? Io non esisto"

Paura.

"Non esisti?"

Pausa.

La mano si ferma.

"Ma... la tua mano?"

La mano sparisce.

"Dov'è la mia mano?"

Terrore.

"Guardami"

Lei alza gli occhi.

Lui è nello specchio.

Senza viso.

Ma è nello specchio.

"Toccami"

Lei allunga la mano.

Niente.

"Vedi? Non esisto"

"Ma io ti vedo"

La luce trema e si spegne.

Buio.

Lei urla.

Ha paura.

Torna la risata, roca e fredda.

"Ora mi vedi?"

Lei trema.

"Come potrei?"

"Guarda lo specchio"

L'urlo è prolungato.

Nel buio si vedono gli occhi.

Lattei.

Da cieco.

Non si vede altro.

Le mani afferrano la vita della ragazza.

"Io non esisto"

Un soffio gelido sul collo.

"Ma tu mi hai creato"

La stretta si fà più forte.

"Tu mi hai sognato"

Lei geme.

"Ti sei innamorata di me"

Le mani si muovono gelide lungo il corpo.

"Ma io, in realtà..."

Pausa.

"Sono l'incubo che ti sveglia dal sogno di un sogno d'amore*"

"Perchè sei venuto?"

La voce trema.

"Tu mi hai chiamato"

La forza di lui la gira verso di sè.

"Mi hai desiderato"

Lui la sdraia sul letto.

"E ora mi avrai"

Le labbra gelide si serrano su quelle morbide di lei.

Il respiro è troncato.

Il gelo entra nel corpo.

Il bacio di un fantasma.

L'urlo della ragazza.



*Traduzione di un verso di "Vampire Heart" degli H.I.M. - I'm the nightmare waking you up from the dream of a dream of love
  
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