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Autore: sele_    22/05/2011    3 recensioni
Piccola One-shot su ciò che prima o poi tutte le ragazze sono costrette a fare... ma sono sicura che se si tratta di Rose Weasly tutto diventa un pò più complicato, soprattutto con un fidanzato così ...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Oggi, io, Rose Weasly farò una cosa tale che, tutte le gesta  compiute da mio zio Harry per sconfiggere l’Oscuro Signore, sembreranno stupidaggini a confronto. Distruggere la camera dei segreti, essere attaccati da un Basilisco e affrontare Voldemort in persona sarebbe stata una cosa molto più piacevole in confronto a ciò che dovrò fare tra poco meno di un’ora. Voi vi starete chiedendo se sono impazzita … beh … dopo questa giornata credo che questa domanda avrà sicuramente una risposta affermativa. Cosa c’è di tanto rischioso e pericoloso da essere paragonato a uno scambio di opinioni tra mio zio e Voldy?  L’unica cosa che può preoccupare una normale diciassettenne : presentare il suo fidanzato ai genitori.  Si, adesso peserete che sono una melodrammatica e paranoica ma anche voi sareste nelle mie condizioni se dovreste presentare a vostro padre,  Ron Billius Weasly, colui che vi fa venire le così dette farfalle nello stomaco : Scorpius Hyperon Malfoy. Ricordo ancora le parole di mio padre alla stazione di King Cross il mio primo giorno di scuola : “Cerca dibatterlo in tutti gli esami Rosie,e non dargli troppa conidenza  …” Diciamo che fino ad un anno fa la sua volontà è stata ampiamente rispettata, soprattutto la seconda parte della frase perché modestamente il mio lato scolastico è stato ereditato tutto dalla mamma. Ma parliamoci chiaramente, quanto ancora avrei potuto resistere a quegli occhi? Ecco svelato il motivo per il quale, nel pieno delle vacanze di Primavera ho organizzato insieme a mia madre ed a mia zia Ginny questo pranzo dal quale spero di uscire sana e salva.   Si, come potete ben pensare mia madre sa tutto come mia zia Ginny ma diciamo che loro lo hanno scoperto da sole e quindi non mi lamento, anzi le devo solo ringraziare perché oggi saranno loro a darmi un po’ di sostegno insieme ai miei cugini e a mio fratello. Si,  come avete capito tutti sono a conoscenza del mio piccolo segreto (se si può definire ancora tale); ma ad Hogwarts è praticamente impossibile tenere qualcosa solo per se stessi. Ma tornando al punto cruciale … da come avete capito tra … 25 minuti … o miseriaccia!! Mancano solo 25 minuti ed io non sono ancora pronta! Comunque, stavo dicendo, arriverà il mio ragazzo per un “tranquillo” (prego merlino che lo sia davvero) pranzo di famiglia. Ovviamente mio padre è parecchio turbato per questo, proprio perché mi ritiene ancora una bambina e pensare che io abbia già un ragazzo gli causa da ieri sera (ora della notizia) piccoli attacchi strani. Si, sono strani perché in alcuni momenti sembra sul punto di mettersi a piangere, in altri si alza e inizia ad osservare le foto di quand’ero piccola con occhi spirati o, proprio come sta succedendo in questo momento, prendere una parete qualsiasi del soggiorno e inizia a sbatterci contro la testa … Non voglio neanche immaginare la sua reazione quando saprà chi è il fortunato. Ma cos’è tutto questo rumore? Ah… ecco svelato il mistero … sono arrivati i miei cugini … diciamo che ieri mio padre, quando ha saputo del pranzo, ha subito chiamato il suo migliore amico-cognato per avere supporto e  l’eroe dell’intero mondo magico si è subito offerto come spalla su cui piangere e quindi eccoci qui tutti riuniti. Diciamo che in un certo senso mi conforta sapere che qui ci sono anche zio Harry e zia Ginny, magari mi aiuteranno a convincere papà. Ma dove si è cacciata quella collana? Oggi finalmente la potrò indossare senza dire strane bugie sul mittente del regalo  e quella sparisce?

L’ultima volta era … era …. era … a si, nel baule di scuola! Eccola! Ogni volta che la guardo mi si chiude lo stomaco … quello sciocco di Scorpius avrà speso una fortuna ma devo ammettere che è davvero bellissima, ogni cosa che mi ricorda lui è bellissima. Miseriaccia … ma come fa il solo suo pensiero a farmi andare in pappa il cervello? Mistero , anche se molte persone lo chiamano Amore, ma per me resta sempre un mistero! Okay, adesso sono pronta … posso scendere ed aspettare che arrivi tanto mancano solo … 5 minuti!! O miseriaccia … così poco?!?! Calma Rose, stai calma! Se, facile per te parlare stupida vocina! Non sei certo tu ad affrontare tutto ciò! Ma qualcuno ha per caso allungato le scale del piano superiore? A no, sono io che sto andando talmente piano che perfino le lumache potrebbero superarmi! Forza Rose! Coraggio! Pensa che finalmente potrai fare tutto ciò che si fa in una storia normale ; scambiarsi lettere senza la paura di essere intercettati, evitare di dire tutte queste bugie e soprattutto poter guardare di nuovo gli occhi di tuo padre senza distogliergli per la vergogna che provi nel tenergli nascosta una cosa così importante! Si vocina, hai ragione! In fondo io sono una Grifondoro … coraggio e lealtà sono parole chiavi della mia vita, per questo è giunto il momento di dire al verità! In cucina ci sono tutti … wow a vederli così sembra tutto come sempre anche se un po’ di tensione è ben presente nell’aria. Mamma questa volta ha superato davvero se stessa, tutto è in ordine e la tavola è imbandita a festa,  vuole fare anche lei una buona impressione a Scorpius. “Salve famiglia!” dico io varcando la soglia della cucina. Devo essere allegra, è meglio per tutti! Tutti si girano a guardarmi, chi con sguardo malizioso – Al e Jamie (se non la smettono di prendermi in giro, li affatturo! ), chi con calore e incoraggiamento – zio Harry, zia Ginny, mamma e Lily ( non so come farei in questo momento senza di loro) e chi come papà mi guarda con sguardo corrucciato. Che ho di sbagliato? In fondo sono vestita come sempre, niente cose eccessive, non fanno proprio per me e poi a Scorpius non piacciono. “Rose, chi ti ha dato quella collana?” … ahhh … ecco scoperto il motivo di quello sguardo. “E’ un regalo. Me l’ha data … mmm … il mio ragazzo!” fiuuuuuu… scampata per un pelo! Stavo dicendo il nome, ma per adesso e meglio non rischiare troppo; abbiamo deciso con mamma di non dire niente prima a papà perché conoscendolo il pranzo sarebbe andato a monte appena avrebbe scoperto la verità. Lui mi guarda prima sorpreso, poi sconvolto ma in fine si limita a dirmi un semplice “Ah” e ritorna a fissare il muro. Mamma sta per aggiungere qualcosa ma suona il campanello … IL CAMPANELLO! O miseriaccia!! È arrivato!!! Okay adesso sto andando nel panico! Nella stanza scende un silenzio innaturale e 6 paia di occhi si spostano da me a papà in maniera sincronizzata. A un certo punto la bolla trasparente che si era creata scoppia al secondo suono del campanello ed è a questo punto che mamma va verso la porta. Io, dopo aver lanciato un occhiata implorante a tutti, tranne che a papà, la seguo. Mamma prima di aprire si gira e mi rivolge uno sguardo pieno di affetto che riesce in un certo senso a rassicurarmi. Poi si avvicina e apre la porta. Eccolo.. cioè non lo vedo da soli tre giorni ma devo dire che mi mancato terribilmente. Lui sorride e sembra la tranquillità fatta a persona. Sembra, appunto, perché io che ormai ho imparato a conoscerlo riesco a vedere in quegli occhi una nota di preoccupazione; anche lui sa che da questo pranzo dipende tutto quello che ci potrebbe essere tra noi in futuro. Mamma gli sorride, lei sapeva già quindi non si scompone più di tanto. Da perfetto gentiluomo (la maggior parte delle volte quando fa qualcosa del genere io scoppio a ridere perché ai miei occhi è davvero buffo ma adesso non mi sembra proprio il momento) fa il baciamano a mia madre e dallo sguardo adorante che lei gli rivolge capisco che ha già fatto colpo su di lei. Meglio, una motivazione in più contro papà. “ Buon Giorno signora Weasly, come sta? Rose mi ha parlato molto di lei, ma diciamo che le parole della sua splendida figlia non le hanno reso pienamente giustizia; è un vero piacere conoscerla …” Fa quel suo sorriso sgrembo che gli regala un piccolo luccichio in quegli occhi color dell’argento abbassando lievemente il capo.  Mamma è profondamente colpita;  non se l’aspettava così educato e in fondo la capisco, Scorpius all’inizio fu una sorpresa anche per me.  Mamma si sposta per farlo entrare e prende tra le mani i fiori che le porge. Ottima mossa mio caro, mamma adora i fiori ed infatti la reazione di mamma non si fa attendere molto e un lieve rossore le imporpora le guance mentre sbiaccica un “ Gra-zie” e ci precede in cucina. Io mi volto verso Scorpius e vedo che mi sorride prendendomi per mano. Non c’è bisogno di dirci niente, entrambi sappiamo quello che l’altro pensa e con questo piccolo gesto riusciamo ad infonderci un po’ più di coraggio a vicenda.  Quel ce succederà non importa, sono più che convinta che per me Scorpius è importante e non lascerò che quello ch dice mio padre abbia la meglio sulla nostra relazione! Stiamo per svoltare l’angolo della cucina e prima di fare ciò, mamma si volta verso di noi e ci sorride;  si vede che anche lei è un po’ agitata, speriamo bene. Appena varchiamo la soglia della sala da pranzo tutti gli occhi della stanza si puntano di me e Scorpius mentre quest’ultimo facendo un breve inchino con la testa saluta tutti rivolgendo un “Buongiorno” generale. La stanza cala in un silenzio davvero poco piacevole mentre tutti seguono la linea invisibile creata dallo sguardo di mio padre e del mio ragazzo che,  non abbassa minimamente o sguardo davanti all’attenta analisi del mio genitore. È un Malfoy e l’orgoglio viene prima di tutto. Sembra che il tempo si sia fermato per alcuni istanti e che tutti attendano una reazione da una o dall’altra fazione, ma ciò non avviene. Prendo un respiro profondo, so che tocca a me interrompe questo silenzio. “ Famiglia, Papà” faccio una piccola pausa rivolgendogli uno sguardo, voglio che mi ascolti attentamente prima di fare quello che ha in mente “ vi presento Scorpius Hyperon Malfoy, il mio ragazzo.” Gli stringo un po’ più forte la mano per confermare ciò che ho appena detto. Passano pochi secondi e vedo mio Zio Harry che posa una mano sulla spalla di papà come a rassicurarlo che andrà tutto bene - o a trattenerlo, dipende dai punti di vista. Papà è caduto in trans, anzi, diciamo in stato di shock. Si vede che è davvero sorpreso e come dargli torto, non solo la sua unica figlia gli presenta il fidanzato, ma il suddetto è il figlio di uno dei suoi peggior nemici. Questo silenzio mi sta dilaniando e credo che mamma e zia Ginny  lo abbiano capito,  per questo cercano di sbloccare un po’ la situazione iniziando a fare conversazione con Scorpius; lui ovviamente risponde ma senza staccare gli occhi da papà. Ad un certo punto però tutto precipita, papà si alza di scatto facendo un rumore a dir poco inquietante con la sedia;  la stanza cade di nuovo nel silenzio interrotto solo dalla porta di casa che viene chiusa con forza. Papà se ne andato, c’era da aspettarselo ma viverlo fa davvero male. Tutti si girano verso di me, anche Scorp  aspettandosi forse una mia reazione, magari anche un pianto disperato, ma si sbagliano di grosso. Certo voglio bene a mio, ed è proprio per questo che non permetterò di farmi mettere di fronte ad una scelta tra la mia famiglia e il mio ragazzo. Anche papà dice di volermi bene, e se ciò è vero, è arrivato il momento di dimostrarlo. “ Scorp per favore aspettami qui, ho bisogno di parlare con mio padre!” Lui mi guarda e mi sorride lasciandomi la mano: sa quanto sono orgogliosa e mi conosce abbastanza bene da sapere che sono pronta a tutto pur di avere mio padre dalla mia parte. Rivolgo un breve cenno a gli altri ed esco anch’io. Prima di chiudere la porta noto zio Harry stringere la mano di Scorp, almeno lui credo che abbia accettato la cosa, per fortuna! Papà è in giardino vicino al magazzino, seduto su un tronco. Mi avvicino ma lui, anche se so per certo che abbia percepito la mia presenza, ma non alza lo sguardo. Prendo un respiro profondo, forza Rose, ce la puoi fare! Mi avvicino un po’ di più e lo chiamo “ Papà?! “ lui non reagisce ma io continuo “ Papà, ti prego guardami … “ finalmente alza il volto e mi guarda. Okay Rose è arrivato il momento deciso, ti giochi il tutto per tutto. “ Papà ascoltami attentamente per favore, io in questo momento ho bisogno di te ! Ti ricordi papà quando da piccola cadevo dalla scopa e la mamma si arrabbiava? Io venivo sempre da te perché sapevo che tu mi capivi e non mi giudicavi mai. Sei sempre stato il nostro compagno di avventure ed anche di fronte a tutte le difficoltà che io ed Hugo abbiamo affrontato ci hai sempre aiutato e sostenuti dicendoci che la vita era fatta anche di sofferenze e che proprio grazie a queste può essere vissuta completamente. Papà, io adesso sto cercando di vivere la mia vita e ho bisogno del tuo sostegno. Io amo Scorpius, e tu non riuscirai a convincermi del contrario … per favore papà non pormi davanti ad una scelta perché perderesti una figlia … “ durante tutto il mio monologo papà si è alzato e si è avvicinato. Siamo davvero vicini e la voglia di saltargli tra le braccia è talmente forte che mi sembra quasi di essere tornata bambina.  E tutta la tensione accumulata fin’ora in un momento svanisce quando poggio la testa sulla sua spalla alzandomi sulle punte. Mi  stringo a lui e due piccole lacrime scendono sulle mie guance. Lui non parla, ma so che ha capito le mie motivazioni; certo, gli ci vorrà un po’ ti tempo per accettare Scorpius e non mi aspetto di vederlo giocare a scacchi magici con Draco Malfoy come due suoceri amici, ma già sapere che mi comprende mi rende molto felice. Prima di staccarci del tutto però si piega verso di me e dopo avermi baciato la tempia mi sussurra : “ Se tu sei felice Rose, lo sono anch’io … stai attenta bambina mia e sappi che il tuo papà sarà sempre con te, dammi solo un po’ di preavviso la prossima volta perché vedermi piombare un mini-furetto in casa è stato un po’ shoccante!” Io rido, rido perché è tornato il mio papà di sempre e rido perché ora la mia vita sembra un po’ più in discesa. Gli altri, attirati dalla mia risata escono fuori e ci sorridono. Il mio sguardo si posa subito su Scorpius e vedo che anche lui mi sta guardando; sembra sereno e questo fa accentuare ancora di più il sorriso sul mio volto. Papà segue il mio sguardo e mi fa un breve ceno con il capo. Io non me lo faccio ripetere e corro verso Scorp che mi accoglie tra le sue braccia…


Dieci anni dopo …
“ Ah… scacco matto! Furetto,  ti ho battuto di nuovo! “
“  Taci Lenticchia, hai avuto solo fortuna! “

Una bambina dai capelli rossicci e due occhi enormi e grigi si avvicina saltellando al tavolino vicino al camino. Con quel vestitino color porpora emana  perfettamente la tipica allegria che i bambini di sei anni possiedono . “ Nonni , ha detto la mamma che la cena è pronta e che vi stanno tutti aspettando in sala da pranzo “  dice la piccola, con quel sorriso che rende quei due uomini creta nelle sue mani. Chi l’avrebbe mai detto che una piccola peste di nome Cristal avrebbe ridotto Draco Malfoy e Ron Weasly in questo stato?
“ Arriviamo subito, principessa! “



*NOTE
Spero che questa mia piccola One.shot-senza pretese vi sia piaciuta! Ci terrei molto a conoscere la vostra opinione, anche negativa perchè potrebbe aiutare a migliorarmi visto che sono alle prime armi come scrittrice. Grazie a tutti quelli che sono arrivati fin qui ... 


  
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