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Autore: Minnow19    22/05/2011    2 recensioni
Dana è un'allegra e spensierata sedicenne inglese, e un'accanita fan dei Jonas. Il giorno del loro concerto a Londra li va a vedere da sotto il palco e alla fine, in un modo o nell'altro, riesce ad imbucarsi nel loro camerino. E si trova davanti a loro. Ovviamente non mancheranno colpi di scena e tante tante avventure, in una storia un po' diversa dalle solite, in cui Dana troverà anche l'amore. Ma nel mondo dello spettacolo è difficile portare avanti una relazione, e c'è sempre chi è pronto a mettervi i bastoni tra le ruote.
Sperando che vi piaccia..
Ju
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Joe Jonas, Kevin Jonas, Nick Jonas, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Ho pochissimo tempo, quindi scusatemi ma non posso dire molto, se non scusarmi per il ritardo e dirvi che ringrazio moltissimo chiunque abbia seguito questa storia..
Sono piena di studio per la scuola e sto cercando di recuperare le materie che ho sotto..
Con il prossimo capitolo, che sarà di ringraziamento, vi ringrazierò una per una, e poi credo ci sarà qualche extra..
Grazie a tutti, davvero!!!
Julie 

EPILOGO

La sveglia suonò alle cinque del mattino.
Santo cielo non ho più l’età per quei ritmi assurdi.
Sono passati dieci anni da quando Nick ha pubblicato il suo primo cd da solista, e ha avuto un successo straordinario.
E noi siamo ancora assieme, sposati felicemente.
Abbiamo tre figli. Nicholas Adam, Americus Charlotte e Dallas Cameron.  Nicholas, o come tutti lo chiamavano, Junior, era un bambino vivace e aveva preso tutto da suo padre, e aveva 2 anni.
Erano uguali.
Stessi capelli ricci, stessi dolci lineamenti.
L’unica cosa che aveva preso da me erano gli occhi, color smeraldo.
Americus e Dallas erano gemelle. Avevano i capelli lisci come i miei, ma gli occhi erano senza dubbio quelli della famiglia Jonas.
Assomigliavano a entrambi, anche se ero pronta a scommettere che Dallas fosse uguale identica a suo zio Joe, tanto che si era meritata il soprannome di Danger II.
Americus era più tranquilla, più dolce. Era più raffinata e aveva imparato sin da piccola a suonare il pianoforte.
Dallas invece prendeva lezioni dallo zio Kev ed era diventata un asso della chitarra.
Avevano 9 anni e si sentivano delle piccole star.

Vi chiederete che fine abbiano fatto Joe, Kev e gli altri.

Joe alla fine ha sposato Demi quattro anni fa, dopo anni e anni di tira e molla e storie con altre ragazze.
Ora Demi è madre di una bambina bellissima che si chiama Julie Denise.
È uguale a suo padre esteticamente, ma assomiglia moltissimo anche a Demi.
Ha quattro anni ed è la bambina più adorata del mondo, cosa che potrei dire anche dei miei figli.
Non lo sa ancora, ma avrà presto un fratellino o una sorellina.

Kev e Danielle si sono sposati l’anno stesso in cui si sono fidanzati, un anno prima di me e Nick.
Vivono in New Jersey, ma ci raggiungono quando possono.
Hanno due figli, Paul Kevin III e Jackson Edward.
Sono due pesti di undici anni, che ci animano sempre con la loro gioia e la loro spensieratezza.
Denise e Paul sono ancora in Texas, in compagnia di un nuovo cane, Jordan che li fa sentire un po’ meno soli, perché la loro casa abitata da ben otto persone ora ha solo due coinquilini.

E Frankie?
Frankie è cresciuto ma ha deciso di tenersi lontano dal mondo dello spettacolo.
È un ragazzo dolce e forte, e so che frequenta la sorella di Demi, Maddie, che è cresciuta ed è diventata una bellissima ragazza.
I miei genitori dopo essersi trasferiti in Texas sono ancora lì, vicino a Denise e a Paul, e si vedono ogni volta che possono.

Io e Nick viviamo a Toluca Lake, in una nuova casa che abbiamo comprato, che dà sul lago.
È una casa enorme e c’è sempre spazio per tutti.
Ovviamente non sono più una corista dei Jonas, e ho aperto un’agenzia di pubbliche relazioni che ha riscosso molto successo.
Dopo i primi anni di difficoltà, ora lavoro solo mezza giornata, e i miei assistenti si occupano di quasi tutto.
Dunque a mezzogiorno torno a casa e dedico tutto il mio tempo ai miei figli, e a mio marito Nick.
Beh, dovete sapere che Nick è un marito fantastico.
E mi rende molto orgogliosa.
Siamo sposati da dieci, ma ci amiamo come il primo giorno in cui ci siamo visti.
È ancora bello.
I capelli sono ancora ricci e morbidi, ancora castani.
Gli occhi piccoli ed espressivi sono sempre vispi e attenti.
E se volete saperlo, sì, le sue labbra sanno ancora di miele.
È un po’ invecchiato, ma è un uomo davvero meraviglioso.
Si tiene in forma, andava in palestra.
Solo perché ha quasi trent’anni, non si vuole trascurare.
È bello come quando ci eravamo sposati, se non di più..

Ah, il giorno del mostro matrimonio..
Il giorno del nostro matrimonio era stato perfetto e me lo ricordavo ancora.
Avevo un vestito bianco e lungo senza le spalline, con la gonna ricoperta da minuscoli diamantini qua e là, e quando mi muovevo emanavano una luce bellissima.
Nick era bellissimo (lo ripeto sempre, ma è vero :D) in smoking.
Mio padre mi accompagnò all’altare felice, e posò la mano su quella di Nick, che la strinse forte.
Ci girammo verso il padre di Nick, che ci sposò.
Fu una cerimonia splendida e semplice.
Poi ci fu il rinfresco, che si tenne in un castello magnifico: una sorpresa di Nick.
Ballammo la nostra canzone, Home di Michael Bublé, e poi Nick si mise al pianoforte e cantò una canzone che aveva scritto per me, intitolata “I Do”.
Inutile dire che piansi.
Ero entusiasta.
Per la luna di miele mi portò a Londra.
Partimmo dopo la cena, con un jet che ci venne a prendere, mentre gli invitati continuavano a festeggiare.
Appena arrivammo a Londra era mattina presto, ma per noi “Americani” era ancora notte.
Aveva prenotato una suite al Ritz, che era bellissima.
Poggiammo i bagagli e cominciò la magia, quella che solo noi sapevamo fare.
Condividemmo la nostra prima volta in quella suite, tra le lenzuola di seta nera di quel magnifico letto.
Era valsa la pena di aspettare tutto quel tempo il mio Nick.
Era stata in assoluto la notte più bella della mia vita.

Il giorno dopo mi svegliai tra le braccia di quell’angelo perfetto, sentendo il suo respiro caldo sul mio collo.
Mi alzai e lo osservai mentre dormiva.
Era bellissimo.
Le braccia muscolose addormentate vicino al mio fianco, il suo fisico asciutto e scultoreo, e la sua dolcezza, che riuscivo a percepire anche se stava solo respirando.
Non ne avrei mai avuto abbastanza.
Lo svegliai piano, baciandolo leggermente.
E rifacemmo l’amore, ancora e ancora.
Non ci stancavamo mai di amarci.

Ed oggi, sono ancora qui, vicino a lui. Seduta a rimirarlo come quella mattina di tanto tempo fa.
Lo sveglio come ogni giorno con un piccolo bacio sulle labbra che sanno ancora di miele (ve l’avevo detto!).
“Buon giorno amore” mi dice calorosamente, stringendomi tra le sue braccia.
“Buon giorno..” dico io.
“Sei pronto?” continua.
“Per cosa??”
“Pronto!!??! È venerdì. Comincia il tour con i tuoi fratelli domani!! Dovete provare.” rispondo ridendo.
Ah, sarà sempre lo stesso smemorato.
“Per fortuna che ci sei tu che mi ricordi sempre tutto amore.”
“Eh già.” Lo bacio di nuovo più appassionatamente, ma veniamo interrotti dal piccolo Nicholas, che viene a letto per un po’ di coccole, seguito da Dallas e Americus.

Oh, i miei dolci bambini.
Li amo così tanto.
Vengono puntualmente qui prima che cominci ogni tour, per godersi un po’ il loro papà super impegnato.
Ma d’altronde, glielo ripetevo sempre.
Il loro era un papà speciale.
Anche se non c’era sempre, era unico, inimitabile, e li amava più di qualsiasi cosa, e faceva ciò che amava di più al mondo.
Suonava e cantava.
Dopo cinque album da solista e sette con il gruppo, iniziava ora un nuovo tour mondiale con i suoi fratelli.
Gli anni erano passati, ma la loro fama no.
I fan erano ancora lì, sempre scatenati, sempre pronti a dimostrare il loro amore sconfinato per questi artisti.
E anche io ero ancora lì.
Non potevo seguire Nick ovunque, con i piccoli, ma ogni volta che potevo lasciavo i bimbi a Demi e mi catapultavo ai concerti del mio Nick.
Sempre con lui.
Sempre in simbiosi.

E così alla fine, ci godiamo questo piccolo pezzo di paradiso, tutto nostro. Sì, finalmente posso dirlo.

E VISSERO TUTTI FELICI E CONTENTI! CON I JONAS ovviamente!!

   
 
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