Tramonto sul faro
Cala
la notte
e la luce abbandona poco a poco il mondo.
Il cielo si tinge di un rosso vermiglio,
mentre l ’odore salmastro del mare mi accarezza
e la sua dolce voce mi culla.
Come
può la mia semplice penna
descrivere un tale trionfo?
Come posso io,
piccola ed effimera creatura umana,
catturare nei miei scarni versi tanta meraviglia?
Il
sole è ormai scomparso
dietro l ’oscuro profilo delle montagne,
lasciando sulle candide nuvole
una leggera tinta rosata.
Il mare è una tavola di zaffiro,
un lembo di stoffa preziosa
che ondeggia al ritmo dei soffi del vento,
portatore di Vita.
Quanto
splendore mi circonda,
tranquillo, sereno.
Ti dedico queste poche parole
che, nonostante vengano dalla mia anima,
non potranno mai neanche sfiorare
la Tua perfezione.
Spero
solo di riuscire a comunicarTi il mio stupore
di fronte al Tuo più grande dono,
alla cosa più preziosa che ci concedi,
rappresentata così bene da questo normale
ma così emozionante paesaggio,
di fronte alla Vita.