23/05/2011
0 recensioni↘Berlusconi secondo Hetalia <3
- Visto che all'unanimità che il nucleare non va bene, passiamo ad altro? - Sorrise Ivan.
Fuori dalla sede dell'Onu!Hetalia sventolavano le bandiere. Un miscuglio di rosso, blu, verde, bianco, e mille altri colori. Come il miscuglio di opinioni dentro la sede.
- Parliamo delle scorie! -
- No, parliamo dei fiori <3 - Françis, chi sennò?
- BASTA-ARU! - Urlò Wang, alzandosi. - Ho io un argomento! - Si fermò un attimo. - ARU! -
Alfred sorrise. - Su, dicci. -
- Direi di parlare di quel flagello, lì, l'arcoriano, quello che vive da Feliciano. -
- Intendi Doits- - Arthur fermò i pensieri yaoisti di Françis con una tazzinata.
- Intendo Berlusconi. - Wang fece una smorfia.
- Godness! Quel nome porta sfortuna! - Urlò Arthur prendendo un libro. - No sfygus eternam magycus bim bum bim bum. - Disse urlando parole magiche.
- Wtf? Cerchi di fare un incantesimo? - Alfred rise. - Dobbiamo decidere cosa farne di quel tizio. -
- Potremmo cacciarlo da Feliciano *w* - Suggerì Wang. - Ah già. -ARU. -
- Oppure potremmo prenderlo, buttarlo in un pozzo profondo, riempire il pozzo di acqua e acido, togliere l'acido, metterci dei piranha e poi buttarci dentro qualche granatuccia *-*/ - Suggerì Ivan.
Il rumore del voltarsi di ogni Hetaliano. Gli sguardo fissi.
- S-sei cinico! - Disse Arthur. - Mad person! -
- Ahah, - Disse Ivan. - Lo so! -
Gli altri quattro Hetaliani si allontanarono piano.
- Sentite-aru, - Disse Wang. - Non possiamo che ne so mandarlo via? -
- L'hai già detto. -
- ...Aru. -
- Sì, anche questo. -
- Secondo me potrei portarmi via il Berlusca e trasferirlo da me *w* - Disse Françis.
- Ma non ti schifa? - Chiese Arthur con una faccia schifata.
- Ah già, mon amour. - Françis si rattristò. - Non potrei mai tradirti <3 -
- Maccheschifo! - Urlò Arthur. - Va', va' pure con quel coso. -
- E va bene <3 - Disse Françis.
- E l'ennesimo problema risolto dall'ONU : DD - Disse Ivan. - Abbiamo deciso che Berlusconi si trasferirà da Françis che potrà farci cosa vorrà. -
- * Pensieri sconci. * - Françis.
- Basta che non pensi a me in quel modo. - Disse Arthur.
- Magari ci potrei fare un pensierin- - Quante tazzine avrà rotto Arthur in testa a Françis?
Fuori dalla sede dell'Onu!Hetalia sventolavano le bandiere. Un miscuglio di rosso, blu, verde, bianco, e mille altri colori. Come il miscuglio di opinioni dentro la sede.
- Parliamo delle scorie! -
- No, parliamo dei fiori <3 - Françis, chi sennò?
- BASTA-ARU! - Urlò Wang, alzandosi. - Ho io un argomento! - Si fermò un attimo. - ARU! -
Alfred sorrise. - Su, dicci. -
- Direi di parlare di quel flagello, lì, l'arcoriano, quello che vive da Feliciano. -
- Intendi Doits- - Arthur fermò i pensieri yaoisti di Françis con una tazzinata.
- Intendo Berlusconi. - Wang fece una smorfia.
- Godness! Quel nome porta sfortuna! - Urlò Arthur prendendo un libro. - No sfygus eternam magycus bim bum bim bum. - Disse urlando parole magiche.
- Wtf? Cerchi di fare un incantesimo? - Alfred rise. - Dobbiamo decidere cosa farne di quel tizio. -
- Potremmo cacciarlo da Feliciano *w* - Suggerì Wang. - Ah già. -ARU. -
- Oppure potremmo prenderlo, buttarlo in un pozzo profondo, riempire il pozzo di acqua e acido, togliere l'acido, metterci dei piranha e poi buttarci dentro qualche granatuccia *-*/ - Suggerì Ivan.
Il rumore del voltarsi di ogni Hetaliano. Gli sguardo fissi.
- S-sei cinico! - Disse Arthur. - Mad person! -
- Ahah, - Disse Ivan. - Lo so! -
Gli altri quattro Hetaliani si allontanarono piano.
- Sentite-aru, - Disse Wang. - Non possiamo che ne so mandarlo via? -
- L'hai già detto. -
- ...Aru. -
- Sì, anche questo. -
- Secondo me potrei portarmi via il Berlusca e trasferirlo da me *w* - Disse Françis.
- Ma non ti schifa? - Chiese Arthur con una faccia schifata.
- Ah già, mon amour. - Françis si rattristò. - Non potrei mai tradirti <3 -
- Maccheschifo! - Urlò Arthur. - Va', va' pure con quel coso. -
- E va bene <3 - Disse Françis.
- E l'ennesimo problema risolto dall'ONU : DD - Disse Ivan. - Abbiamo deciso che Berlusconi si trasferirà da Françis che potrà farci cosa vorrà. -
- * Pensieri sconci. * - Françis.
- Basta che non pensi a me in quel modo. - Disse Arthur.
- Magari ci potrei fare un pensierin- - Quante tazzine avrà rotto Arthur in testa a Françis?