< Si può sapere dove mi porti? >
< Tieni gli occhi ancora chiusi per un po’,fra poco siamo arrivati >
Ti accompagno fino allo scoglio e ti guardo.
< Ora puoi aprire >
Apri gli occhi e vedi lo spettacolo del tramonto davanti a te facendoteli brillare.
< Ma che cosa…? > mi guardi interrogativo cercando una spiegazione. < Perché mi hai portato qui? >
< Beh ecco… >
 
Ti conosco ormai da nove anni e mi sono promesso che oggi ti avrei detto tutto.
 
< … > mi guardi in silenzio facendo capire solo con lo sguardo ciò che chiedi.
< E-ecco…io…come dire…io…beh ecco io… > abbasso lo sguardo < sono felice…di essere in coppia con te nell’organizzazione. Tu sei sempre stato buono con me,Itachi. Sempre. Non mi hai mai preso in giro accettandomi per come sono,per quello che sono. Mi accetti con tutti i miei difetti, mi sopporti in continuazione anche quando rompo le scatole… . Sei il primo che conosco che non mi ha mai considerato un mostro. E forse… l’unica persona che mi ha fatto sentire speciale e importante in tutta la mia vita. >
Mi guardi in silenzio come se stessi cercando di decifrarmi.
< T-ti…piaccio…? > mi guardi arrossendo un po’.
< S-sì…cavolo se mi piaci,Itachi. Sei la persona più buona e affettuosa che io conosca. Amo ogni cosa di te: ogni tua particella,ogni tuo silenzio, ogni tuo sguardo e quei tuoi piccoli accenni di sorrisi. Non puoi nemmeno immaginare quanto ti amo. E non me ne frega niente di quello che pensano gli altri,ho imparato a fregarmene da quando ero piccolo, a me interessa solo poterti stare accanto. Non chiedo altro >
Mi guardi arrossendo ancora di più e accennando un tenero sorriso.
< D-davvero? >
< Oh sì… davvero,davvero >
Mi accarezzi la guancia e guardandomi negli occhi con uno sguardo così diverso dagli altri,quasi sereno.
Ti avvicino a me circondandoti la vita con le braccia.
< Potevi dirmelo anche in camera >
< No,per te il meglio, Itachi >
Sorridi, ti alzi in punta dei piedi e mi guardi le labbra.
< Ma che carino… sono fortunato,allora. >
< I-itachi…che… >
< Ssh parli troppo > come sempre intuisci ciò che volevo chiederti e mi azzittisci rubandomi un bacio.
Ti stringo a me ricambiando.
 
Passiamo ore e ore senza staccarci dalle nostre labbra.
Finalmente,dopo tanto tempo,eccoti qui tra le mie braccia e con le tue dolci labbra sulle mie,facendomi vagare oltre i confini dell’universo.

---

Fa leggermente schifus e chiedo umilmente perdono ç.ç , ma non riuscivo a scrivere ciò che prova Kisame per Itachi più che altro non trovavo un contesto dove inserire il suo discorso...quindi GOMENNASAI!!