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Autore: _Giuls17_    24/05/2011    6 recensioni
La storia sarà composta di pochi capitoli, ma spero che vi piaccia, già il titolo parla da solo, vi dico semplicemente che i personaggi sono in OOC, la trama sarà unpó diversa, ma spero che vi piaccia comunque.
-Maka prendi la mia mano!!.- mi urló Soul.
Era li a pochi passi da me, potevo farcela, dovevo, Soul non lasciarmi!!
Genere: Azione, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Maka Albarn, Medusa, Soul Eater Evans
Note: Otherverse, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 7 (Soul PoV)

Non riuscí neanche a rispondere, la sua improvvisa dichiarazione aveva cambiato ogni cosa, all'improvvisó mi sentí deciso, sicuro, cosi assentí e un secondo dopo mi trasformai in falce e mi ritrovai stretto tra le sue mani.
Quelle mani, ebbi un brivido, adoravo quelle mani, poteva sembrare banale, ma erono speciali. Meglio, era lei speciale.
Non era una ragazza normale, non era un'artigiano normale, era speciale partendo dal modo di vestire, dal modo di pensare, di relazionarsi con gli altri.
Per come parla e per come si interessa a tutti.
Lei era diversa ed io ero l'unico a conoscerla in tutti i suoi particolari, l'unico che la conoscesse dentro.
Anche se pensai con amarezza, non ero riuscita a capirla nell'ultimo momento, anche se mi ero allontanato a causa di voci e non avevo aspetto che le cose me le dicesse lei.
Avevo sbagliato e poco fa sarebbe potuta morire a causa mia.
La sentí stringere con le sue mani delicate la mia impugnatura, non bruciavano piú e questo mi rese ancora piú deciso.
-Andiano Soul.- disse decisa.
-Si!.- urlai e cominció a correre contro il nostro avversario.
Gli sarei rimasto accanto, in ogni momento avevo bisogno di lei, e lei di me e io non gli avrei mai negato la mia presenza.
Jack lo squartatore si riveló dopo il primi colpi un nemico abbastanza debole, prima aveva sfruttato la situazione per mettersi in vantaggio su di noi, ma ora pensai deciso non sarebbe successo.
Lo avremmo sconfitto.
-Maka c'è la possiamo fare!.- dissi.
-Si lo so.- si concentró.
Sapevo quello che voleva fare e insieme urlammo -Risonanza d'anime!!.-
La sentí, in tempo di entrare in risonanza e potei sentirla nel vero senso della parola, la sentí come se stessi sentendo me stesso, era una bella sensazione la risonanza soprattutto se fatta con una persona importante e Maka lo era, lei era importante per me.
Mi trasformai in ció che il suo cuore bramava, perchè io sapevo ció che il suo cuore voleva e ci trovai anche qualcosa di inaspettato, qualcosa che avremmo affrontato dopo.
-Caccia alla strega!!.-
In poco tempo la mia lama affondó la cerne di Jack lo squartatore e con un'urlo disperato il mostro lasció questo mondo.
Anche troppo facile pensai soddisfatto.
Ci posizionammo a pochi centimetri dall'anima e feci ritornare normale la parte superiore del mio corpo.
-È stato un piacere, Jack!.- dissi prendendo l'anima e mangiandola in un colpo solo.
E senza rendermene conto mi ritrovai a terra, mi straformai subito e mi voltai verso di lei, era caduta da sola e ansimava anche troppo forte.
Corsi da lei e le alzai la testa poggiandola sulle mie ginocchia.
-Maka cosa succede?.- chiesi senza capire.
-Va tutto bene.- dissi continuando a respirare anche troppo velocemente.
-No, non è vero.- dissi in preda al panico, cosa le stava succedendo?
-Soul...tranquillo sono solo stanca, ora torniamo a casa.- disse cercando di alzarsi.
-Eh no.- dissi fermandola in tempo -Non ti riporto a casa in queste condizioni.- dissi deciso.
-E cosa vuoi fare?.-
Mi guardó, non potevo farle affrontare un viaggio troppo pesante, non potevo far finta di niente, dovevamo parlare il prima possibile e il viaggio avrei solo ritardato l'inevitabile.
-Vieni.- dissi prendendola in braccio.
-No Soul, fammi scendere.- provó a divincolarsi, ma fu inutile la stanchezza si era impossessata di lei.
-Puoi dirmi almeno dove stiamo andando?.- chiese seccata.
-In una di quelle case.- dissi indicandogli la piú vicina.
-E perchè?.- chiese non capendo.
-Perchè non voglio farti tornare a casa in queste condizioni, è meglio che ci riposiamo un pó. E poi chi lo sente tuo padre se torni cosi stanca?.- le chiesi scherzando.
-Già gli verrebbe un colpo.- disse ridendo.
Quant'è bella e pura la sua risata pensai sorridendo.
-Tutto bene?.- chiese vedendomi con quell'espressione da stupido.
-Certo, ricordati sono un maschio cool!.- dissi cercando di tornare normale, ma mi era quasi impossibile.
Entrammo nella prima casa che trovammo, e la sistemai sull'unico letto della casa, infatti lei mi guardó un pó titubante, come se si sentisse in colpa di essere là.
-Tranquilla.- dissi capendo i suoi pensieri -Io dormo sul divano, ora vado a sistemare la moto.- dissi uscendo.
Appena fui di nuvo fuori, mi diedi dello stupido, del grande stupido, la stavo trattando come una bambina, ma lei non lo era!
Lei era una donna.
Scossi la testa e la allontanai dalla mia mente per pochi minuti, il tempo di sistemare la moto davanti la casa e di rientrare.
La trovai dove l'avevo lasciata, sul letto, con lo sguardo triste rivolto verso la finestra, stava guardando fuori, ma chissà a cosa pensava veramente.
-A cosa pensi?.- chiesi senza neanche pensarci.
-Soul sei già qua?.- chiese invece lei.
-Si.- dissi sedendomi accanto a lei.
Si giró verso di me e strinse le braccia intorno alle gambe, come una piccola.
-Stavo pensando a poco fa.- disse piano, -A Jack lo squartatore.-
-Cosa c'è da pensare?.- chiesi.
-Mi ha lasciato di stucco il fatto che è riuscito a penetrare le nostre difese in poco tempo e che stava per farci fuori.- disse triste.
-Maka so che tu non vuoi parlare di questo.- dissi prendendo la sua mano.
Era fredda, ma appena la toccai un brivido mi percorse l'intera schiena. Brivido di piacere. -Ormai mi conosci cosi bene.- disse lei guardandomi.
-Si Maka, ti conosco e so che abbiamo bisogno di parlare. Ti chiedo scusa per non averti detto che sarei uscito ieri sera.- incominciai cosi il mio discorso.
-No Soul è colpa mia, tu lo hai fatto perchè io non ti ho detto niente, non ti devi scusare.- disse sincera.
-Non l'ho fatto per quello, certo c'ero rimasto cosi, ma è stata colpa mia, non mi sono fatto trovare e poi sono stato da Blackout Star tutta la serata e non mi sono reso conto che si era fatto tardi.-
-Capisco.- rispose lei.
-Non hai nient'altro da dire?.- chiesi confuso.
Mi guardó, uno sguardo pieno di tristezza, ma allo stesso tempo ci trovai dentro una luce. -Ti ho già detto tutto.- disse piangendo.
La guardai e lei presi il volto tra le mani, sembrava cosi debole, cosi innocua, perchè non si era mai fatta vedere per quello che era in realtà? Ma una voce dentro di me mi diede la risposta che non trovavo, lei era una donna fiera, che non avrebbe mai ammesso di stare male, tanto meno di amare qualcuno, ma prima lo aveva fatto, pensai confuso.
-So cosa mi hai detto, ho sentito.- dissi per confermare la sua frase.
-E anche io ho qualcosa da dirti.- dissi piano, presi un lungo respiro e sentí il cuore battere forte, forse era cosi che ci si sentiva quando si aveva davanti la ragazza amata, forse era questo l'amore.
Ma non mi risposi, perchè me lo avrebbe detto lei tanto.
-Maka, anche io ti amo. Scusa se ti ho fatto soffrire.- dissi veramente dispiaciuto.
Lei per tutta risposta mi buttó le braccia al collo e riprese a piangere piú forte, io la strinsi fra le mie braccia giurando a me stesso che non l'avrei piú lasciata andare.
-Soul ti amo anche io!.- disse tra i singhiozzi.
-Lo so Maka, lo so.- dissi accarezzandole i capelli.
Lei si staccó dal mio collo e mi guardó dritto negli occhi, vederla con le lacrime era stupendo, mi diede la sensazione di vedere un'angelo.
E senza rendermene conto la baciai.
Un bacio leggero, quasi inesistente. Ma non per lei, non per Maka Albarn, che dopo quel piccolo bació inizió a baciarmi con passione.
La volevo, in quel momento, la volevo per sempre, com'era possibile volere cosi tanto una persona? Mi chiesi tra un bacio e l'altro.
Stavolta nè la mia voce n'è io trovammo una risposta.
Mi spostai su di lei e ripresi a baciarla, lei non disse niente, era presa come me.
E in quella notte tra baci e carezza, le nostre anime si unirono. Ma senza risonanza.



Spazio autrice: bene bene, spero che questo capitolo piaccia a voi lettori, a me ê piaciuto scriverlo e beh mi dispiace annunciare che molto probabilmente questo sarà l'ultimo e che il prossimo sarà l'epilogo di questa storia che in tanti avete amato. Ma non vi preoccupate ho in mente un bel sequel per i nostri protagonisti e vi giuro che rimarrete sconvolti, ma bando alle ciance vi vorrei ringraziare, si a tutti quelli che hanno commentanto ma anche a quelli che hanno solo seguito. Grazie di cuore. ZoeyeJames!!
   
 
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