Nome
autore: _Zukkerina_ (sul forum), Legar (su EFP)
Titolo: Mai più codardo
Genere: Introspettivo, Sentimentale
Avvertimenti: Flashfic
Personaggi: Draco Malfoy, Astoria Greengrass
Pairing: Draco/Astoria
Rating: Verde
Citazione scelta: 3- Bisogna chiamare le
cose con il loro nome, la paura del nome non fa altro che aumentare la
paura
della cosa stessa.
Nda: Non so se sia comprensibile, ma la flashfic è
volutamente ambientata in un
tempo imprecisato dopo la guerra, qualche anno dopo, visto che la
Rowling non
ha dato precisi riferimenti temporali.
Mai
più codardo
Non
pensavi sarebbe successo.
Non
a te, non all’algido e freddo Mangiamorte, cresciuto in un
mondo di morti,
sangue e dolore. Hai smesso di credere alla forza dei sentimenti
quando,
affacciandoti fuori dal tuo mondo di bambagia, hai trovato gente che
vedeva
morire davanti ai propri occhi una persona amata. Hai visto il dolore
della
perdita scavare sempre più a fondo nel loro cuore,
risparmiando solo pochi
frammenti da tentare di rimettere insieme, a poco a poco.
Hai
cominciato a comprendere che amare è distruggersi, nel bene
e nel male. E, da
codardo quale sei, ti sei rifugiato dietro una maschera di freddezza,
per
nascondere quell’essere,
l’uomo spaventato
rannicchiato su sé stesso
sul freddo pavimento di una stanza buia nel tuo cuore.
La
guerra è finita,
Draco.
Lentamente
permetti alle mani delicate della donna bruna che ha risvegliato il tuo
cuore
di rompere la maschera che porti, d’un tratto di una
fragilità facile da
vincere. È nulla la tua resistenza nei confronti di quel
sentimento che si sta
facendo strada nel tuo animo, assopito ma prossimo al vero
risveglio.
Quando
Astoria posa le sue labbra sulle tue, piacere
anelato e ancora tutto da scoprirsi, la consapevolezza tenta
di fare breccia
dentro di te.
Un
colpo secco, e i frammenti sono riversi a terra,
nell’assoluto silenzio rotto
solo dallo sfiorarsi delle vostre labbra in sincrono.
Bisogna
chiamare le cose con il loro nome, la paura del nome non fa altro che
aumentare
la paura della cosa stessa.
Dillo,
Draco. È amore.
In
fondo lo hai sempre saputo.
Fin
da quando andasti a trovare Daphne per una rimpatriata tra
vecchi amici e la vedesti per la prima volta.
Fin
da quando i vostri sguardi si incrociarono, troppo riservati
per insinuare un contatto più profondo.
Fin
da quando vinceste le resistenze della vostra mente, e deste
ascolto al cuore. Finora senza mai pentirvene.
Apri
gli occhi, Draco. Dillo. Non è complicato.
Vinci
la tua codardia. Muovi le labbra e parla.
«
Ti amo Astoria. »
Non
celerai più te stesso, non cercherai rifugi improvvisati
contro le intemperie
del mondo. Camminerai a testa alta, mai più nascosto, mai
più codardo.