Signore e signori: Bill Weasley.
Era stata dura, ma alla fine ce l’aveva fatta.
Il bambino piangeva, era rosso in viso e sembrava orribile, Molly per un attimo temette di aver sbagliato qualcosa, l’infermiera sorrideva: “È un bellissimo bambino!”
Lei sorrise incerta e tese le mani verso suo figlio: “Non piangere, Bill!”
Per la prima volta dall’inizio della gravidanza, Molly aveva ricordato perché desiderava tanto sposarsi: lei desiderava una famiglia più di ogni altra cosa. Quando le misero in braccio Bill, si rese conto finalmente che era quello il suo presente: lei lo stava aspettando. Il bambino smise improvvisamente di piangere, si era calmato perché l’aveva riconosciuta?
Fosse vero o no, lei pensava questo. Era così fragile: più piccolo di quanto potesse immaginare, così leggero da sembrarle quasi fatto di carta.
La paura le morse lo stomaco per un istante, ma fu subito sostituita da una certezza: non sarebbe successo nulla di male al suo bambino, non finché lei fosse stata in grado di difenderlo. Non finché lui avesse avuto bisogno di lei.
Le bastò incrociare per la prima volta gli occhi con i suoi per capire che l’aveva conquistata.
Ringrazio tutte le persone che hanno commentato la storia e chi l'ha aggiunta alle seguite/preferite.
Spero che vi sia piaciuta anche questa, la prossima flash è molto più leggera, alla mia mamma è piaciuta moltissimo - cosa strana -
Fabi