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Autore: willow11    25/05/2011    4 recensioni
Santana è una donna affermata, vive a NY con la sua fidanzata, passa piacevoli serate con Dave e Kurt, e condivide momenti del passato e del presente con la sua migliore amica Quinn... Cosa potrebbe turbare la sua tranquillità? Questa storia parlerà principalmente di Santana e della sua accettazione. Ci sarà il brittana ma non sarà il filo conduttore del racconto.
Genere: Commedia, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash, Slash | Personaggi: Brittany Pierce, Dave Karofsky, Nuovo personaggio, Santana Lopez, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie '10 anni dopo'
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10 anni dp 12


accenni di SPOILER su Quinn e su Santana sulla 2X22

10 ANNI DOPO

 -Svegliati Lopez!-
L'ispanica non riconobbe subito la voce, ma aprì gli occhi per via della luce che entrava dalla porta finestra che era stata appena spalancata.
-Quinn? Chi cazzo ti ha fatto entrare?- chiese la mora che in un secondo momento si voltò cercando l'amico che aveva dormito con lei.
-Dave non c'è, mi ha fatto entrare e poi è uscito...- disse con tono serio la bionda.

La mora alzò subito la testa –Cazzo non mi ha svegliata… Hijo de puta…! Che ore sono?- chiese agitata alla bionda dopo essere schizzata giù dal letto.

-Calmati J.Lo, ha detto che portava il file per una colla di non ricordo cosa, e che diceva al vostro superiore…-

-Io sono il suo superiore…- precisò Santana che si era appena riseduta sul letto.

-Si insomma, quello che sta sopra di te… Che ci andavi nel pomeriggio per discutere i dettagli della presentazione di domani…- concluse con difficoltà la bionda

-Ti sei ricordata proprio tutto…-

-Più o meno…- disse Quinn sedendosi accanto all’ispanica.

La latina allungò la mano e prese l’I-Phone.

-Che fai?-

-Chiamo Dave, non so bene perché ti abbia detto quelle cose, ma non c’è nessun motivo per cui io vada a lavoro nel pomeriggio-

La bionda le tolse il cellulare dalle mani –Certo che c’è un motivo… Tu passi la mattinata con me…-

La latina la guardò per un attimo confusa poi sgranò gli occhi come se avesse avuto un’illuminazione –Ha dormito da te?-

-Non sono qui per darti informazioni su Francy…-

A Santana cominciarono a inumidirsi gli occhi pensando alla notte prima.

-Dimmi almeno come sta- le chiese guardando dritto davanti a lei.

-Come credi stia Santana? Hai fatto una puttanata…- disse la bionda dopo averle stretto la mano.

L’ispanica guardò la mano stretta dall’amica e poi fece un respiro profondo.

-Non so che mi sia preso… Non volevo che succedesse, l’avevo chiamata per dirle che volevo stare con Frances e che tra di noi non sarebbe mai successo niente... E poi… Non lo so…-

-Volevi vendicarti?-

-Forse…-

-Sei attratta da lei?-

Santana guardò per un attimo l’amica e poi si alzò imbarazzata.

-Ok, facciamo che questa risposta l’archiviamo…- disse la bionda alzandosi dal letto e cominciandolo a rifarlo –speravo che quella santa donna della tua ragazza ti avesse cambiata, invece dimentico che sei pur sempre Santana Lopez…-

L’ispanica stava appoggiata all’armadio senza rispondere.

Quinn si spostò dall’altra parte del letto e cominciò a sistemare le lenzuola –Da quanti giorni non fai il letto sembra che ci sia passato su un esercito…- disse tirando forte le lenzuola.

-Perché lo fai?-

L’insegnante poggiò i cuscini sul letto –Perché a tutti capita di sbagliare… Ma sai cosa peggiora la situazione?-

La mora la guardò senza capire.

-Rimanere sola… Credo tanto in voi, ma credo tanto anche in te Santana, e so quanto quello che è successo ti stia devastando… Ricordati che ho avuto una gravidanza a  sedici anni…-

-Cosa dovrei fare Quinn? Ho bisogno di lei… Adesso la chiamo…- disse la mora facendo uno scatto verso il cellulare.

-No…! Non adesso, fidati…-

-Perché…?-

 

-Buongiorno Francy… Come hai dormito?- chiese la bionda vedendo la scenografa già sveglia e vestita che faceva colazione.

-Bene…- rispose la rossa con uno sguardo molto sveglio.

-Sei sicura di stare bene è l’alba e tu sei già sveglissima?-

-Ho bevuto molti caffè… Oggi ho una giornata piena d’impegni- disse svelta la donna.

-Pensi di passare da casa?-

-No, oggi no, se non ti dispiace vorrei rimanere qui qualche giorno ancora…-

-No, non era per quello, mi chiedevo se pensavi di parlare con Santana…-

Alla rossa gli si allargarono le pupille –No… non oggi- disse semplicemente –caffè?- chiese porgendo il bibitone di acqua nera alla bionda che non aveva mai visto la ragazzetta in quello stato.

 

-Penso piuttosto che tu debba chiarire con Brittany una volta per tutte… Poi penseremo a Francy- spiegò l’ex capo cheerleader.

Santana guardò l’amica e annuì senza dire niente.

Per un attimo le attraversò la mente il volto della bionda del giorno prima, ma scomparve subito dopo. Aveva bisogno della rossa, di questo ne era certa, la voleva, la desiderava come non l’aveva mai desiderata, saperla lontana e arrabbiata la metteva in ansia, e se lei non l’avesse più voluta? Se non l’avesse perdonata?

-Ti dispiace se mi faccio una doccia al volo?-

-No, ne approfitto per sistemare questo casino…-

La mora fece una smorfia, prese i vestiti puliti e scese in bagno.

Aprì l’acqua della doccia e cominciò a spogliarsi.

Poi prese il suo I-phone e azionò il riproduttore multimediale.

Partì la canzone ed entrò nel box doccia.

Picture perfect memories scattered all around the floor
Reachin for the phone cause I can’t fight it anymore
And I wonder if I ever crossed your mind
For me it happens all the time

 

Ricordi bellissimi sparsi per tutto il pavimento
Cercando il telefono perchè non posso lottare ancora
E mi chiedo se io abbia mai attraversato la tua mente
A me capita sempre

It’s a quarter after one, I’m all alone and I need you now
Said I wouldn’t call but I lost all control and I need you now
And I don’t know how I can do without
I just need you now

 

E’ l’una e un quarto, io sono sola ed ho bisogno di te ora
Ho detto che non avrei chiamato,

ma ho perso tutto il controllo ed ho bisogno di te ora
E non so come posso farne a meno
Ho bisogno di te

Another shot of whiskey can’t stop looking at the door
Wishing you’d come sweeping in the way you did before
And I wonder if I ever cross your mind
To me it happens all the time

Un altro sorso di whiskey non posso smettere di guardare la porta
Sperando che saresti ritornato come facevi prima
E mi chiedo se io abbia mai attraversato la tua mente
A me capita sempre

It’s a quarter after one, I’m a little drunk and I need you now
Said I wouldn’t call but I lost all control and I need you now
And I don’t know how I can do without
I just need you now

Guess I’d rather hurt than feel nothin at all

It’s a quarter after one I’m all alone and I need you now

And I said I wouldn’t call but I’m a little drunk and I need you now

And I don’t know how I can do without

I just need you now

I just need you now

Ooo, baby, I need you now

 

E’ l’una e un quarto, io sono un po’ ubriaca ed ho bisogno di te ora
Ho detto che non avrei chiamato, ma ho perso tutto il controllo ed ho bisogno di te ora
E non so come posso farne a meno
Ho bisogno di te

Immagino che preferirei stare male piuttosto che non sentire niente

E’ l’una e un quarto, io sono un po’ ubriaca ed ho bisogno di te ora

E ho detto che non avrei chiamato ma io sono un po’ ubriaca e ho bisogno di te ora

E non so come posso farne a meno

Ho bisogno di te

Ho bisogno di te

Ooo, baby, ho bisogno di te ora

 

Uscì dalla doccia e mise l’accappatoio, poi si spostò davanti allo specchio cercandosi nel riflesso.

Si era persa, questo era ovvio, poteva ammetterlo solo a se stessa.

Per tanto tempo aveva creduto di essere una persona migliore, una che affronta la vita a testa alta e che non ha paura di niente e di nessuno.

Forse per questo al liceo si divertiva ad infierire su qualsiasi essere vivente respirasse accanto a lei.

Si sbagliava.

Adesso cosa le era rimasto? Aveva tradito l’unica persona che era riuscita a starle dietro e l’aveva vista per quello che realmente era.

In più Frances le teneva testa, eccome se le teneva testa, e questo non le dispiaceva affatto.

Per un attimo spuntò un sorriso sul volto della mora.

Poi pensò a Brittany.

Come era potuto succedere?

Voleva veramente la bionda, o voleva semplicemente il fantasma del suo passato che tanto aveva bramato.

Forse aveva ragione Quinn.

Forse voleva solo vendicarsi di quei silenzi durati anni, facendole assaggiare quello che la bionda si era pentita di non aver approfondito dieci anni prima per poi tirarsi indietro senza darle spiegazioni… Infondo lei era sempre Santana Lopez.

-Ancora così stai?- chiese la bionda spalancando la porta e trovando la ragazza in accappatoio.

-Pensavo…-

-A cosa?- chiese l’ex cheerios entrando nel bagno.

-A Brittany… Mi chiedevo come sia stato possibile?-

L’amica si appoggiò nel lavabo e guardò la mora –San è possibile, c’era un conto in sospeso… Però per quanto mi costi dirlo non credo che Brittany c’entri niente… Nel senso lei è così… L’hai vista l’altro giorno… dice e fa sempre quello che pensa senza filtri…-

-Mi ha mentito, mi ha detto che voleva essermi solo amica…- replicò subito la latina.

-Non so i dettagli della vostra tresca… Ma che avrebbe dovuto fare? Se fosse tornata dicendoti che voleva stare con te, tu l’avresti allontanata subito... Conosco le tue debolezze… So che per non cadere in tentazione allontani prima del tempo…-

-Già…- rispose l’ispanica riflettendo sul suo carattere.

-Sinceramente, penso che hai fatto bene a fare quello che hai fatto con Brittany… Ma devi esserne convinta tu, solo tu puoi dare un taglio col tuo passato…-

Santana si toccò le punte dalla sua folta chioma e si specchiò –Ti ricordi quando alle nazionali ti abbiamo fatto tagliare i capelli?-

-Certo, lì per lì pensai che mi stessi facendo una proposta sessuale…- disse la bionda ridendo.

-Cazzo è vero… Ma non ne abbiamo mai parlato, avevi capito qualcosa per caso?- chiese curiosa la mora.

-No, ma insomma eravamo al liceo… C’era d’aspettarsi di tutto… No?-

-Di tutto…- disse la mora continuandosi a toccare le punte dei suoi capelli riflessi allo specchio.

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non so se sia venuto bene questo capitolo, l'ho scritto stanotte mentre aspettavo la diretta di glee... so che è un pò corto, ma in realtà non era in conto avevo già scritto il seguito ma mi mancava un passaggio... quindi sorry per la poca lunghezza

ovviamente l'aggiunta dei capelli è dell'ultimo minuto... tentazione troppo grande! Anche l'aggiunta hijo de puta è un omaggio allo sclero di santana a rachel in spagnolo

sono curiosa di sapere cosa ne pensate, i vostri commenti mi stanno aiutando tanto a terminare la storia, perchè visto il mio carattere easy ho paura di far scemare tutto un pò troppo, però alla fine i personaggi sono tutti abbastanza pacati e introspettivi

mi piaceva un sacco l'idea che Frances, che è molto razionale ed empatica, si svegliasse completamente fuori di testa da spaventare Quinn... come se avesse iniziato a incazzarsi a scoppio ridardato... ma non so se sono riuscita a rendere... 

la canzone è  "need you now"

http://www.youtube.com/watch?v=hv3VWv_QIqk

cantata da Rachel e Puck, mi piace molto questa versione...

consigli per il taglio di Santana?

adesso vi saluto, ma aggiornerò presto

baci

Will

  
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