La guerra è finita e Voldemort è stato sconfitto. I Malfoy sono stati imprigionati ad Azkaban, ma Harry ha ancora un debito con Narcissa e lei ha tutta l’intenzione di riscuoterlo.
Un dialogo fatto di dolori e risentimenti, di rabbia per lo più verso se stessi. L’esempio di come una madre, nonostante tutto coraggiosa, sia pronta a lottare per la sua famiglia.
«Signor Potter, lei ha un debito con me. Quella notte nella foresta io l’ho salvata», lo disse senza pretese, espose semplicemente i fatti, il resto lo avrebbe affidato alla coscienza del ragazzo, la sua ultima speranza.
«Me lo ricordo, ma non capisco dove vuole arrivare», anche se in cuor suo aveva dei timori a riguardo.
«Quindi lei si ricorda di essere in debito con me, io e la mia famiglia siamo qui a marcire e lei non sa dove voglio arrivare?», non era un’ironia di quelle che tagliano come lame, si trattava più che altro di un sarcasmo beffardo, come a chiedergli di non insultare la sua intelligenza.