Total eclipse of heart

''Aaah!'' Luft lasciň uscire un gemito di piacere dalle labbra quando Torm si concentrň sul suo collo.

''Zitta, se no ci scoprono!'' l'ammoně Torm divertito mentre le baciava la base della gola.

''Mmm si!'' rispose la ragazza mentre avvolgeva le braccia intorno a Torm per facilitare il trasporto dalla sedia alla scrivania del camerino dietro al teatro.

''Dovremmo farlo!'' propose Torm allarmando la ragazza.

''Cosa? No!'' disse posandogli una mano sul petto ed allontanandolo di poco giusto per dimostrare di avere ancora un pň di controllo ''Sono fidanzata!'' concluse.

''Mi dispiace deluderti ma non ti stai comportando come tale.'' rispose Torm scocciato alzando il sopracciglio dove stava il piercing.

Profondamente offesa da quell'ovvietŕ sbattuta in faccia, Luft prese piů controllo della situazione e ne approfittň per allontanarlo di piů con il braccio.

''Hai ragione. Sono una persona orribile! Mi dispiace ma dobbiamo finirla qui!'' esclamň Luft mentre si guardava le mani che le pizzicavano piů del dovuto.

''No!'' rispose Torm con troppa enfasi, ''Perchč non lo lasci?'' propose tossendo e evidenziando un certo livello di insicurezza nei movimenti.

''Scherzi, vero?'' domandň Luft ridendo alla riposta ma tornando seria nel vedere l'impassibilitŕ sul viso di Torm ''Non posso lasciarlo, lo amo!'' mentě Luft mentre guardava in basso per non vedere Torm.

''Non č vero!'' rispose prontamente Torm con un tono gelido ma Luft non aggiunse altro ''Dě la veritŕ, non ti fidi di me.'' disse Torm riabbottonandosi li primi bottoni della camicia.

''In che senso?'' domandň Luft solo per prendere tempo visto che sapeva bene cosa intendesse l'altro.

''Nel senso che se tu ti saresti fidata di me a quest'ora saremmo felicemente fidanzati.'' spiegň incrociando le braccia.

''Non credevo tu volessi fidanzarti.'' concluse Luft mentre gli oggetti sulla scrivania iniziavano ad allontanarsi dalla ragazza verso il bordo per poi cadere come spinti da una forza invisibile.

''Credi mi piaccia essere solo il tuo secondo uomo? Essere un trastullo, qualcuno che chiami per passare delle serate divertenti fini a loro stesse?'' domandň retoricamente Torm mentre prendeva la giacca e usciva dalla stanza.

''Aspetta!'' urlň Luft scendendo dalla scrivania (movimento che le costň uno schiocco delle scapole) iniziň a rincorrerlo chiamandolo mentre un paio di porte inizarono ad aprirsi e sbattere mosse dalla telecinesi della ragazza.

''Aspetta!'' ripetč abbracciandolo da dietro sperando cosě di impedirgli di continuare a muoversi.

Rimasero immobili, come quella prima volta nel camerino ma questa volta fu Luft a girarsi mettendosi di fronte a lui e baciandolo prendendogli il volto fra le mani.

''Scegli, o me o lui!'' concluse freddamente Torm mentre si passava la lingua sulle proprie labbra per assaporare il burro cacao che la ragazza gli aveva trasmesso.

Lei non rispose, lui se ne andň.