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Autore: Pinns    27/05/2011    2 recensioni
Questa one-shot mi è bazzicata in testa questo pomeriggio, e dovevo assolutamente scriverla! Che cosa è successo, che cosa ha provato Sirius la notte in cui Lily e James sono morti? Come si è sentito?
Come ha affrontato colui che ha rovinato la sua speranza, Peter Minus, Codaliscia, l'amico?
*Tratto dalla storia*
Sei ad Azkaban Sirius, qui non si può ridere, qui ci si dispera, a meno che non si sia innocenti, e tu sei innocente, perchè non hai firmato la condanna di James e Lily, non hai ucciso Peter.
Perchè lui è a Hogwarts.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Peter Minus, Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Durante l'infanzia di Harry
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Salve:) Questa fanfiction mi è balzata in testa questo pomeriggio e... dovevo buttarla fuori :D
é assolutamente senza pretese, ma spero che vi piaccia e che mi lasciate un commento
Grazie^^
Pinns**



Non hai firmato la loro condanna, ma lui ha firmato la tua.

 

 

Decidi di andare da Peter, per vedere come sta, è più spento in questo periodo, non è più come una volta, sarà sicuramente per il clima di terrore e oppressione, di sfiducia e paura che aleggia su tutta Londra, pensi.

Con la tua motocicletta corri veloce verso di lui, avresti potuto Smaterializzarti certo, ma la velocità ti è sempre piaciuta, è sempre stato il tuo vizio, la velocità, l'unica cosa che ti sei mai concesso.

La porta è aperta, strano, pensi, entri con cautela, la bacchetta pronta, l'Anatema che Uccide già pronto sulle labbra, ma la casa è vuota, Codaliscia non c'è. Voldemort pensi, ma non ci sono segni di lotta, la casa perfettamente integra, spaventosamente perfetta e ormai per nulla familiare, qualcosa stona, qualcosa non va.

Ramoso.

Lily.

Harry.

E di nuovo sei in sella alla motocicletta, la velocità non ha più quel sapore unico che ti piace tanto, anche la velocità ti appare lenta, e amara, non stai facendo abbastanza in fretta, ma tu sei un bravo mago, e, sarà per la paura che a loro succeda qualcosa ti Smaterializzi, e sei già davanti alla casa del tuo amico, il tuo migliore amico, la casa di Ramoso, la casa di James.

Non può averlo fatto.

La casa è saltata, è stata rasa al suolo, è esplosa. Loro sono esplosi, James, il tuo migliore amico, Lily, la ragazza più dolce che tu abbia mai conosciuto, e Harry, il tuo figlioccio, sono esplosi, la tua vita è esplosa.

-PETER!- urli nella notte, un urlo di dolore e angoscia, un urlo di vendetta e odio, un urlo di rabbia.

Ma nessuno ti risponde, eppure vedi qualcuno muoversi tra le macerie, ma è troppo grande per essere Peter, lui è un piccolo, insulso traditore. Corri verso la casa, nonostante tu sappia che non può essere così il tuo cuore urla, spera, prega che sia James.

E' Hagrid. Ha un fagotto tra le manone tozze.

-Harry.- sussurri.

-Sirius... Lily, e James... morti...- singhiozza l'omone.

-Lo so, sono andati.- dici, tremi, stai per piangere, e tu non hai mai pianto, mai, mai neppure una volta, nemmeno quando sei andato via di casa e ti sei rifugiato da James, ma lui ora è morto.

-Dammi, Harry, sono il suo padrino, me ne occupo io.- dici, vuoi il tuo figlioccio, qualcosa che ti ricordi che James Potter è esistito, qualcosa che ti ricordi che puoi ancora vivere.

-No, non posso, ordini di Silente, Sirius. Vedrai che tutto si aggiusterà.- cerca di consolarti.

-Prendi la mia motocicletta e vai Hagrid, buona fortuna.- sussurri al piccolo Harry James Potter. Il figlio del tuo migliore amico.

Hagrid parte.

Vedi qualcos'altro muoversi in fondo, sai perfettamente chi è.

-Bastardo!- urli, lui ti capisce e ha paura, rimane fermo, lo raggiungi, la via si sta riempiendo di Babbani, ma non t'importa, possono anche scoprire l'esistenza della magia per quanto ti può interessare, tu vuoi solo uccidere Peter Minus, Codaliscia, il traditore, il bastardo.

Sei a un passo da lui, puoi vedere i suoi insulsi occhietti, la bocca che ha firmato la condanna della tua speranza, James e Lily.

-Lily... James... come hai potuto Sirius?- Urla tra i singhiozzi, vuole farsi sentire per avere dei testimoni, con la sua insulsa bocca vuole firmare anche la tua condanna.

-Non osare insinuare il falso.- sussurri minaccioso, mai hai minacciato con una voce tanto carica d'odio.

Infatti lui torna indietro di qualche passo, ma continua imperterrito.

-James... Lily, come hai potuto?

-Ti ho detto di non osare!- sussurri ancora, perchè dovrebbero sentirti se tanto stai per ucciderlo? Infatti alzi la bacchetta e pronunci l'incantesimo, lui scompare, un dito, rimane un dito, testimonianza di un codardo, ma anche altre persone sono morte, le vedi, hai fatto davvero un incantesimo così potente? Sei davvero così turbato?
Ma un dito, un solo dito è rimasto del traditore, che puoi fare se non ridere? James e Lily sono stati vendicati, ridi anche quando vieni scortato ad Azkaban, anche quando la tua cella viene chiusa, anche quando un Dissennatore fa la guardia alla tua cella.

Ma ben presto non ridi più.

Sei ad Azkaban Sirius, qui non si può ridere, qui ci si dispera, a meno che non si sia innocenti, e tu sei innocente, perchè non hai firmato la condanna di James e Lily, non hai ucciso Peter.

Perchè lui è a Hogwarts.

E' a Hogwarts...
Puoi vendicarti ora, puoi commettere l'omicidio per cui sei stato accusato, vuoi vendetta per James, per la tua vita stroncata.
Per il Dissennatore che fa da guardia alla tua porta.
Perchè lui è a Hogwarts...
E' a Hogwarts...

 

  
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