L’Immortalità di City Hunter

E se Hideyuki si fosse svegliato prima?

Questa breve fanfic è una versione alternativa del finale del capitolo di “L’Immortalità di City Hunter” intitolato “Cena a casa Wolf”, per cui vi conviene leggere la parte iniziale della fanfic suddetta, prima di leggere questa.

 

I due ragazzi erano ognuno nella propria camera, a pensare a quello che era appena successo: si erano baciati, o meglio, Hideyuki aveva baciato Kaori jr, e lei aveva ricambiato il bacio.

Kaori jr: “Ma che gli è preso? Perché mi ha baciata, così, senza dire niente? Non si è mai comportato così, specialmente con me… io non gli sono mai piaciuta, non mi ha mai guardato come una donna. E allora perché lo ha fatto? Non ce la faccio, devo chiedergli spiegazioni.”

Hideyuki: “Sono un vero idiota… baciare così la mia socia? Quel mezzo uomo? Ma quando mai si è visto? Sono un Saeba, io! I Saeba non vanno dietro i travestiti. Però, oggi… cavolo quanto era carina! Oggi sembrava davvero una ragazza, con quella minigonna e quella camicetta… però le devo dare altre spiegazioni, quella che le ho dato non regge. Ora vado a parlarle.”

Entrambi uscirono dalla loro stanza, contemporaneamente, incrociandosi a metà strada, nella penombra del salotto. Si fermarono, uno di fronte all’altra, guardandosi in silenzio.

Kaori jr: – Hide… io…

Non riuscì a parlare, continuarono a guardarsi, gli occhi di Hideyuki squadrarono la figura della ragazza: ora indossava una camicia da notte, che la rendeva molto sensuale. Kaori jr si accorse dello sguardo e, pensando che quella camicia da notte non le stesse bene, chiese:

Kaori jr: – Che c’è? Faccio così schifo?

Hideyuki non parlò. Si avvicinò ancora alla socia, baciandola con urgenza, subito ricambiato. Quando si staccarono:

Kaori jr: – Che cos’era questo?

Hideyuki: – Volevo fare una prova…

Kaori jr: – Ma che razza di prova è?

Hideyuki: – Non ero sicuro di aver sentito bene, prima… mi era parso che tu avessi ricambiato il bacio, e a quanto pare avevo ragione…

Kaori jr: – Io…

Non la fece parlare, la prese di nuovo e la baciò poi, quando lei gli circondò il collo con le braccia, la prese in braccio e la portò in camera sua, continuando a baciarla. La fece sdraiare sul letto e si stese accanto a lei.

Kaori jr: – Che cosa stai facendo?

Hideyuki: – Non lo so…

Kaori jr: – Non lo sai? Prima mi baci più di una volta, poi mi prendi in braccio e mi porti in camera tua e non sai cosa hai in mente di fare?

Hideyuki: – Perché hai ricambiato il bacio?

Kaori jr: – Ma cos’è? Rispondi a una domanda con un’altra domanda?

Hideyuki: – Voglio solo capire che mi è preso… è come se il mio corpo disubbidisse alla mia mente…

La ragazza lo guardò stupita.

Kaori jr: – Anche a te?

Hideyuki: – Scusa?

Kaori jr: – Voglio dire… io non so perché, ma dovevo ricambiare il bacio, anche se la ragione mi diceva il contrario…

Hideyuki: – Allora non ti stupiresti se ti dicessi che ho una gran voglia di fare l’amore con te…

Kaori jr: – Tu andresti a letto con chiunque, se è per questo…

Hideyuki: – No. In questo particolare momento voglio fare l’amore con te, non con un’altra.

Di nuovo non la fece ribattere; aveva ricominciato a baciarla, sfilandole anche la camicia da notte, e lasciandola in slip.

Kaori jr: – Aspetta, Yuki…

Lei cercava di resistere, ma si arrese quasi subito: in fondo era quello che voleva anche lei, ma prima di lasciarlo continuare, riuscì a dire:

Kaori jr: – Yuki, vacci piano… sono vergine…

Il giovane si bloccò di colpo.

Hideyuki: – Scusa?

Kaori jr: – Per me è la prima volta…

Hideyuki: – Scusa… se vuoi mi fermo qui… posso resistere.

Kaori jr: – No… continua, ma vacci piano, ti prego.

Hideyuki: – Sicura? Guarda che se non ti senti pronta possiamo rimandare.

Kaori jr: – No, va tutto bene. Credo sia il momento giusto… con il ragazzo giusto.

Hideyuki: – Il ragazzo giusto?

Kaori jr: – Sì. Voglio che la mia prima volta sia con te.

Hideyuki: – Perché proprio con me?

Kaori jr arrossì.

Kaori jr: – Perché ti conosco da quando siamo bambini…

Hideyuki: – Questa scusa regge quanto quella che ti ho dato io dopo averti baciato appena siamo entrati in casa…

Kaori jr: – Perché anche io voglio far l’amore con te.

Hideyuki: – Questa va meglio…

Riprese a baciarla…

Mezz’ora dopo…

Erano sotto le lenzuola, Hideyuki aveva passato un braccio attorno alle spalle di Kaori jr, e si stavano baciando con dolcezza.

Hideyuki: – Kaori, grazie.

Kaori jr: – Per cosa?

Hideyuki: – Per avermi insegnato a fare l’amore.

Kaori jr: – Insegnato? Scusa ma non dovrebbe essere il contrario?

Hideyuki: – No, perché prima di oggi era sesso, mentre con te è amore.

Kaori jr: – Che differenza c’è?

Hideyuki le prese la mano e la poggiò sul suo petto.

Hideyuki: – Lo senti?

Kaori jr: – Il cuore.

Hideyuki: – Già. È il cuore alla base di tutto: se la voglia di andare a letto con una determinata persona parte da qui, allora si chiama amore, altrimenti è sesso.

Kaori jr: – Non sono una grande esperta, ma credo che anche per me sia stato amore…

Il ragazzo la strinse, baciandola.

Hideyuki: – Kaori, per favore, continua ad essere la mia socia anche dopo questi due anni di prova; mi rimangio tutto quello che ho detto: sei un’ottima assistente, mi dispiace averti trattato in quel modo schifoso, fino adesso. Non sei affatto un mezzo uomo, anzi sei la ragazza più femminile che conosca, la più intelligente, la più bella…

Kaori jr: – Ti prometto che non me ne andrò, non dopo quello che hai detto e fatto adesso.

Hideyuki: – Ti amo, piccola.

Kaori jr: – Anch’io ti amo, Hide.

 

FINE