L’amore non è un gioco.
Il sole settembrino splendeva sulla città di New York ed una ragazza
si accingeva al suo primo giorno di lavoro in una delle redazioni
giornalistiche migliori del paese.
Entrò nel grande edificio, prese l’ascensore e cliccò il pulsante che l’avrebbe portata al
ventitreesimo piano. Si specchio e si diede una sistemata per poi sedersi nella
saletta d’attesa
della redazione.
<<
Sakura Haruno?>> una donna con i capelli castani e sulla trentina compare
sul ciglio della porta.
<<
Allora? Sakura Haruno? >> chiese con tono leggermente irritato.
<<
Arrivo! >> << Sbrigati la direttrice Tsunade ti sta aspettando nel
suo ufficio >> disse facendo cenno di seguirla. Arrivarono nell’ufficio della direttrice
arredato a doc mentre una donna dai lunghi capelli biondi stava seduta alla
scrivania.
<<
Sakura ti stavo aspettando, tu Shizune puoi pure andare >> Le disse
facendo cenno con la mano all’assistente di uscire ed alla ragazza di sedersi.
<<
Bene Sakura, sono stata piacevolmente colpita dal tuo curriculum e dal
colloquio che abbiamo avuto ho potuto constatare che hai un carattere forte e
deciso e con il tuo aspetto, ovvero con
i tuoi capelli color pesco non passerai inosservata! >> sorrise la
donna.
<<
Inosservata per cosa? >> domandò incuriosita la ragazza.
<<
Per il tuo primo incarico, anzi vostro, lavorerai con un’altra ragazza, e dovrete far
si che due ragazzi dell’alta società Newyorkese si interessino a
voi, farli innamorare e poi scaricarli, naturalmente mi terrete informata su
tutto! >>
<<
No cioè,
mi scusi non ho capito, perché?! >>
<<
Due motivi uno è
una storia lunga, il secondo alle lettrici piace! >> Disse portandosi la
tazza di caffè
alla bocca.
<<
Scusi direttrice?! >> << Si Shizune falla entrare pure >>
La
porta si aprì
e nell’ufficio
entrò
una ragazza i capelli biondi e gli occhi cerulei, pelle diafana e bellezza
statuaria.
<<
Lei è
Ino Yamanaka, Sakura! >> presentò Tsunade.
La
bionda fece un lieve sorriso e squadrò Sakura dalla testa ai piedi per poi porle la mano, che fu
stretta.
<<
Molto bene ragazze, in questa busta ci sono le chiavi del vostro appartamento,
alloggerete nell’Upper
East Side, poi troverete un foglio che vi spiegherà tutto ciò che dovrete fare, infine
esigo che tutto sia pronto per marzo, avete parecchio tempo quindi non
deludetemi! >>
<<
Si signora! >> Tsunade le guardò torva << Signorina! >>
<<
Molto bene, ora andate pure e buon lavoro! >>
Le
ragazze uscirono dall’edificio, il sole era piuttosto forte così decisero di passare per
Central Park per rimanere all’ombra.
<<
Allora.. Come mai questo lavoro? >> Chiese Ino giocherellando con i suoi
capelli
<<
Bè
diciamo che la moda e il giornalismo mi sono sempre piaciuti >>
<<
Sulla prima non posso darti molta ragione, ma le nostre motivazioni sono simili
>>
<<
Come prego?! Cos’ho
che non va? >>
<<
Oh bè,
meglio che non mi fai iniziare, potrei non finire più! Comunque sbrighiamoci,
dobbiamo prepararci,sul foglio della direttrice c’è scritto che alle nove inizia un party a cui non dovemmo
assolutamente mancare! >> Le disse prendendola sotto braccio ed
accelerando il passo.
<<
Allora Shikamaru sei pronto a festeggiare?! >> un ragazzo dai capelli
biondi si accomodò
ad un tavolino dove il suo amico teneva la testa tra le mani in segno di
disapprovazione.
<<
Eddai Nara diciannove anni quando mai li compi più?! >>
<<
Taci Sasuke, è
la stessa storia dei diciotto dello scorso anno! >> disse il ragazzo
sollevando la testa e sistemandosi meglio il codino.
<<
Bè una
volta ogni tanto una festa come si deve ci vuole! >> Disse Sasuke
guardando verso il ragazzo biondo.
<<
Uchiha vuoi dire che la festa di Naruto Uzumaki non era degna? >>
<<
No Naruto, non la era! >>
<<
Molto simpatico, non è che perché la tua festa brulicasse di ragazze volesse dire fosse la
migliore! Dopotutto io sono Sasuke Uchiha, bello, moro con gli occhi scuri
posso avere tutto quello che voglio! >>
<<
Hai finito? >>
<<
Hei, vorrei ricordarvi che il problema della mia festa è mio! E sinceramente non ne
ho voglia! >> Concluse il moro stiracchiandosi sul divanetto.
<<
Voglia o non voglia abbiamo già organizzato tutto, quindi vedi di non lamentarti e sta sera
porta il tuo sedere al Konoha ! >> rispose il biondo con un sorriso a
trentadue denti.
Shikamaru
riaprì
gli occhi cercando Sasuke sperando che gli desse una mano, ma il moro si limitò soltanto a scuotere la nuca.
<<
E poi mettila così,
magari trovi una ragazza! >>
<<
Uzumaki non mi sembra tu ne abbia una! >> cantilenarono i due in coro.
La
porta si spalancò
e le due ragazze rimasero sbalordite, non era un appartamento era qualcosa di
grandioso, l’arredamento
curato, tutto all’ultima
moda ed una cabina armadio gigante.
<<
U A U ! Questo armadio è più grande della mia stanza! >>Disse la rosa sbalordita!
<<
Anche della mia! E guarda quanti vestiti stupendi e QUANTE SCARPE! >>
<<
Ti piacciono mica le scarpe?! >>
<<
Oh no è
solo una leggera ossessione >> Rispose Ino incantata da tutto quel ben di
Dio lasciando Sakura alquanto perplessa.
<<
Bene ragazza ora prepariamoci e lascia fare a me, sennò al Konoha non ci fanno
neanche passare davanti! >>
<<
O bè se ti
credi tanto brava, miss so fare tutto io! >> Ino a quelle parole fece un
sorrisino tra il divertito e il sadico facendo seriamente preoccupare la rosa.
<<
Bene ora siediti e lasciami fare! >> Le ordinò ino sfregandosi le mani ed
entrando saltellando nell’armadio da cui uscì poco dopo con un po’ di vestiti tra le mani.
In
trenta minuti l’aveva
preparata, i capelli rosa lasciati sciolti e arricciati leggermente con il
ferro le ricadevano sulle spalle, il trucco leggero le metteva in risalto gli
occhi ed il vestitino bianco la faceva sembrare più abbronzata, il tutto
abbinato ad un bellissimo paio di Loboutine
argento.
Ino
la guardò
soddisfatta.
<<
Allora pensavi davvero di poter far meglio di me?! >>
<<
Bè meglio
magari no, ma più
in fretta sicuramente, sono le otto e trenta e tu hai solo mezz’ora per prepararti >>
spiegò
la rosa accavallando le gambe e osservando i tacchi decisamente alti che Ino
aveva scelto.
<<
Mezz’ora?
>> Ino guardò
su display del telefono otto e trentuno, aveva solo VENTINOVE MINUTI! Respirò rumorosamente e si precipitò nell’armadio sotto gli occhi di
una divertita Sakura.
Ne
uscì di
fretta e furia, i capelli aveva deciso di lasciarli sciolti e di truccarsi solo
con matita e mascara per non perdere troppo tempo, aveva optato poi per un
vestito grigio senza spalline che la fasciava perfettamente, mentre aveva
coronato il tutto indossando delle Jimmi Choo sul lilla ai piedi.
<<
Wow veloce! >>
<<
Oh lascia perdere và!
Tanto sono più
bella di te lo stesso >> le disse scostandosi i lunghi capelli.
<<
Si sì
come vuoi! >> le rispose Sakura
poco convinta.
Il
Konoha aveva aperto da poco più di due mesi ed era diventato uno dei migliori locali dell’Upper East Side, l’arredamento moderno aveva
tonalità
che andavano dal bianco al rosso, una grande pista da ballo e luci
stroboscopiche che davano un grande effetto.
<<
Oh Shikamaru guarda quanta gente! E quante ragazze! >>
<<
Frena l’ormone
testa quadra! >> Naruto non si voltò neanche riconobbe la voce e l’ironia del suo migliore amico in un istante.
<<
Sasuke buona sera anche a te! >>
<<
Sasuke ti prego salvami! >> Implorò Shikamaru.
<<
Dai Nara non fare così ora andiamo guarda quanta genti ti aspetta! >>
<<
Che seccatura! >>
<<
Sakura muoviti o non >> Ino si bloccò di scatto.
<<
Entreremo mai? >>
<<
Esatto Haruno, esatto! E adesso come diavolo facciamo?! >>
<<
Aspettiamo Ino! >>
<<
Oh certo aspettiamo uguale non entreremo mai!
E addio lavoro! >>
<<
Hei ragazze tutto bene?! >>
Le
due si voltarono, davanti a loro un ragazzo in jeans e camicia che faceva
risaltare l’abbronzatura,
i capelli biondi e gli occhi azzurri che risaltavano tra il fumo che faceva
uscire dalla bocca.
<<
Sono Naruto piacere, non vi ho mai viste da queste parti >> Disse
sorridendo.
<<
Ci siamo appena trasferite e volevamo visitare il locale ce ne hanno parlato
così bene!
>>
<<
Ah, bè
sta sera cioè
a mezzanotte sarà
il compleanno di uno dei miei migliori amici e quindi abbiamo fatto riservare l’accesso >> Spiegò il biondo.
<<
Davvero? Oggi è
il mio compleanno >>
<<
Davvero Ino? >>
<<
Già
diciannove anni! >>
<<
E perché
non me lo hai detto? Ti avrei fatto gli auguri! >> Disse Sakura.
<<
Bè Ino
visto che è
il tuo compleanno tu e la tua meravigliosa amica >>
<<
Sakura prego >>
<<
Tu e Sakura potete venire dentro! >>
Le
ragazze sgranarono gli occhi come se avessero assistito ad un miracolo e lo
ringraziarono.
<<
Naruto Ti muovi?! >> Un ragazzo appoggiato all’usci della porta chiamò il biondo.
<<
Un attimo Sasuke sto parlando! >>
Il
ragazzo si avvicinò,
i capelli neri scendevano perfettamente sul viso, gli occhi come due pozze
profonde e il fisico di un dio greco.
<<
Wow Sakura hai visto? >> Sussurrò la bionda all’amica che fece solo un cenno con la testa.
<<
Cos’ è il circo è arrivato in città? >> Chiese
rivolgendosi a Sakura.
<<
Come >>
<<
Ho detto.. >>
<<
Si ho sentito che hai detto! >> gli rispose torva.
<<
Molto bene, ora andiamo, ragazze venite pure! >> Invitò il biondo prendendo le due
sottobraccio.
Note autrice.
Ecco
la mia long fic, spero vi piacciaI Fatemi sapere un bacio!