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Autore: cyberPOISON    28/05/2011    5 recensioni
Titolo modificato perchè non mi andava più bene 'ma gli androidi sognano pecore elettriche'. Abbiate pazienza çç
"Modello 1111111 Black Star. E' un po' difettoso, ma potrebbe essere un buon amico per te". Sembrava fosse l'acquisto di un giocattolo. Forse non era una grande idea.
"E la ragazza?"
"Il modello 4242564 Maka! Oh, io la amo! Lei è il mio nuovo modello, può fare..." Spirit elencò tutte le cose che poteva fare. Sembrava una lista puttosto lunga, in realtà la maggior parte degli androidi possono fare quelle cose. "Amo la mia Maka!"
Come Spirit continuava a vaneggiare, Soul la esiminò ulteriormente. Aveva i capelli biondo scuro, gli occhi verdi, ma sarebbe stato meglio se avesse avuto più petto.
"La prendo".

Traduzione della fanfiction Model 4242564 Maka di snowbunnie13
Genere: Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Maka Albarn, Soul Eater Evans | Coppie: Soul/Maka
Note: AU, OOC, Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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"Nygus, quando si fermerà?" si lamentò Soul con l'androide più anziano. Lei gli sorrise. Maka gli stava ancora tirando i capelli, chiedendogli perchè fossero bianchi.
"Uno o due giorni, dopo una settimana sarà meno appiccicosa [ndt: D': e lo stupro? Falcettino, dovrai darti da fare in sette giorni ewe *muore] e tra un mese si sarà integrata completamente". Rispose l'androide.
"Inte-cosa?"
"Integrare. Combinare e coordinare elementi separati in modo che possano funzionare armoniosamente insieme" Citò Maka dal dizionario nella sua memoria. Poi spostò la sua attenzione fuori dalla finestra dell'hovercraft, guardando incantata il paesaggio.
"Significa completamente funzionale. Ad esempio, Sid e io siamo completamente integrati".
Ah, l'integrazione. Quando un androide si sveglia per la prima volta, ha qualche ricordo, il suo programmatore solitamente aggiungeva alcuni software per la lingua e alcuni di semplici emozioni. Gli androidi della Shibusen imparavano una dose di azioni comuni giorno per giorno, ma lei non era ancora perfetta. Avrebbe potuto essere in grado di riconoscere un cane, ma non collegarlo a un animale che gioca e ama le attenzioni. Quando si integrerà completamente sarà anche lei in grado di agire normalmente.
"Grazie, Nygus".
"Prego".
Anche se gli androidi di solito non erano trattati come persone, la famiglia Evans era un'eccezione, era buona educazione infatti ringraziare un robot per il suo servizio.
"Soul, che cos'è? Non è nella mia memoria" Maka indicò all'esterno dell'hovercraft un gruppo di persone che protestavano davanti al municipio, il secondo edificio più grande di Death City, una torre altissima in vetro.
"E' una protesta per i diritti dei robot" disse con dolcezza la Signora Evans. "Non voglio rimanere coinvolta. Sbrighiamoci, per favore".
"Sono d'accordo". Rispose sospirando Nygus. L'ultima volta che erano rimasti coinvolti in una protesta... era il motivo per cui Nygus aveva tutti quei tagli e lividi sulla pelle, costringendola a coprirla con delle bende. La sua pelle sintetica era troppo danneggiata per essere riparata. Era ironico, partecipare a una protesta per i robot e finire col farsi male. La pelle di Sid invece aveva assunto un colorito diverso, le sue ferite non erano così male, ma era diventato blu!
Soul sapeva che la sua famiglia supportava i diritti dei robot, erano in una posizione liberale, anche rispetto alle proteste contro la guerra che si svolgevano. Nygus e Sid erano trattati come membri della famiglia, non servi. Gli androidi dei suoi genitori erano eseguivano i lavori per cui erano programmati, ma quando non lo facevano, erano persone...
La politica non era una cosa affatto cool! Si diede mentalmente uno schiaffo per aver fatto quelle considerazioni così stupide.
Neanche Maka che continuava a chiamarlo e imitarlo era cool. Bene, poteva capire che stava tentando di essere un'umana, ma doveva toccarlo così tanto?
"Siamo arrivati?" piagnucolò, poi si rese conto che suonava come il lamento di un bambino. I suoi genitori dovevano averlo ritenuto abbastanza maturo per possedere un androide, forse non avrebbe dovuto dirlo. Comunque, fu sorpreso, lo consideravano davvero maturo? Eppure, dopo quello che è successo con il pianoforte...
"Siamo arrivati" annunciò Sid senza scomporsi. A volte non capiva il sarcasmo. Quello era il tipo di androide che era.
La maggior parte di Death City era stata rovinata nel bombardamento di WW3, ma in qualche modo la tenuta degli Evans era sopravvissuta. Era molto simile a un castello in vecchio stile, sopratutto rispetto ai moderni appartamenti che lo circondavano. A Soul piaceva, anche se era spaventoso, lo era in senso buono...
"Maka, questa è la nostra casa" disse.


c y b e r S P A C E }
Vi chiedo scusa! Sono in ritardo pazzesco ç3ç la verità? Non ne avevo voglia! L'ho dovuta riprendere tre volte per finire questo capitolo! Che per l'esattezza non è neanche finito, infatti sarebbe nell'originale la prima parte del secondo. Ma sono davvero troppo pigra per fare anche il resto ora. Quindi divido anche questo, mi dispiace ç3ç
Spero di essere più veloce la prossima volta... fatemi sapere cosa ne pensate eWe)9
Un abbraccio ;3
  
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