Probabilmente finirà col ridermi in faccia. Ho pensato molte volte di dirglielo, dirgli che ho qualcosa che non funziona, non ingranaggia, si arrugginisce sempre di più col passare dei giorni. Credo che non gli possa minimamente interessare, per questo non glielo dico. Sono talmente distante dalla sua mente quanto distante dal suo corpo ed è così che dovrebbe essere? Dovrebbe... Il suo corpo, fatto di parole e sentimenti, ogni cosa che lo circonda ha vita e morte, ed ogni lacrima che solca il suo viso color biscotto pare morire sulle sue labbra rosee, sembra che io perda ogni momento fatto di lui, fatto di quello che vuole, quello che vogliamo e che non facciamo.

 

“Ehi, Dobe. Hai finito?”

 

“Un attimo Uchiha, la serratura non parte”

 

Vederlo mentre si passa sul volto la mano sporca  voltandosi poi ad incontrare i miei occhi improvvisando un sorriso mi farebbe proprio sorridere, anzi, sto già sorridendo. E non lo vedo nemmeno tanto bene, la sua zazzera bionda scatta a destra e sinistra e poi sento un click, impercettibile.

 

“Finito”

 

“Non pensavo potessi riparare serrature Dobe”

 

“Nemmeno io, Sasuke”

 

Ecco di che parlavo, non gli interessa più nulla di quanto lo chiamo Dobe invece che per il suo nome, chiede se si può lavare le mani in fretta per poi andarsene e io annuisco, perchè non so che altro fare, mi sento orgoglioso e anche stupido, stupido perchè Dobe non ha nemmeno la forza per rispondermi, orgoglioso perchè nelle mie paranoie mentale sarei anche arrivato al bacio che mette tutto apposto, e in questo preciso momento Naruto sta prendendo la sua giacca e sta per uscire dalla porta con un Ciao liquididativo e io lo sto guardando mentre chiude la porta senza nemmeno aspettare che io risponda. Perchè poi non gli importerebbe nulla, penso, che non gli importerebbe. Sapere quanto lo amo. Ancora.

 

“Fottiti Naruto, fottiti”

 

“Fanculo Sasuke” ribatte qualcuno dietro la porta per poi allontanarsi. 

 

E si, Naruto, mi ha appena detto Fanculo ed io non gli sono saltato addosso per picchiarlo, perchè per quanto sono stato uno stupido vendicatore, orgoglioso, arcigno e di poche parole adesso vorrei solo stringerlo tra le braccia, dirgli che lo amo e piangere ad alta voce cosìcche tutti sentano quanto sto in pena, questo è amore che ti cambia e distrugge allo stesso tempo. Naruto è amore e ho sempre più paura di non farlo ritornare indietro, eppure lui non è Pietro torna Indietro, lui è Naruto e Naruto adesso è lontano da me.

 

Quand’è che la finirò di pensare invece di agire? Naruto è andato e io sono qui a pensare.

 

Stupido Uchiha senza palle.

 

“Ti amo Naruto”

 

“Si, Ti amo anche io”

 

Sarebbe poi così tanto difficile? Cosa mi sta portando via Naruto adesso, è la voglia di vivere, ed io voglio vivere, io voglio Naruto.

 

Però adesso sono qui, davanti alla porta in legno e la serratura aggiustata con la tremenda voglia di urlare.

 

 

 

Viaggi Di Cla.

Beh, anche questa è finita, mi ero immaginata qualcosa di più lungo e sostanzioso. Il mio crevello non ingranaggia molto di questi giorni. Poi gli esami di fine anno mi stanno uccidendo. 

Fra poco avrei pure scritto qualcosa sui logaritmi.

La scuola fa male.

Se vi piace lasciate un commentino, sarei veramente contenta di vedere se piace a qualcuno o non piace, almeno potrò migliorare.