Fanfic su artisti musicali > Jonas Brothers
Ricorda la storia  |       
Autore: Natina    28/05/2011    2 recensioni
"Salve a tutti! Il mio nome è Natalie,ho 22 anni (anzi quasi 23). Vivo con i miei due bambini,di 3 anni,Sophia e Timothy e sono la proprietaria di un centro dove vengono fatti i massaggi.
Fino a 4 anni fa vivevo a Los Angeles. Io e la mia famiglia ci eravamo trasferiti lì quando i miei migliori amici sono diventati delle rockstar, i famosi Jonas Brothers. Dopo un anno dal nostro trasloco decisi di tornare nella mia vecchia casa in New Jersey, non volevo più avere niente a che fare con i Jonas anche se mi sarei resa presto conto che non sarebbe stato così."
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ciao a tutti!!! eccomi di nuovo quì con un'altra storia sui Jonas. Fatemi sapere cosa ne pensate..spero vi piaccia!! Buona lettura!!! ;)
[nata]


L'ora della verità.


Salve a tutti! Il mio nome è Natalie,ho 22 anni (anzi quasi 23). Vivo con i miei due bambini,di 3 anni,Sophia e Timothy e sono la proprietaria di un centro dove vengono fatti i massaggi.
Fino a 4 anni fa vivevo a Los Angeles. Io e la mia famiglia ci eravamo trasferiti lì quando i miei migliori amici sono diventati delle rockstar, i famosi Jonas Brothers. Dopo un anno dal nostro trasloco  decisi di tornare nella mia vecchia casa in New Jersey, non volevo più avere niente a che fare con i Jonas anche se mi sarei resa presto conto che non sarebbe stato così.
Già perché un mese dopo la mia partenza scoprii di essere incinta, e il padre dei miei bambini era proprio un Jonas; ovviamente ne lui ne la sua famiglia sapevano nulla di questi bambini e se fosse stato per me non lo avrebbero mai saputo. Ma a volte il destino ci riserva sorprese inaspettate,ed è proprio quello che è successo a me.
 
Come tutte le mattine ho preparato i bambini e mi sono diretta verso il mio negozio.
Arrivati, loro hanno iniziato a giocare nella loro stanza mentre io ho iniziato a preparare tutto il necessario per il primo appuntamento della giornata.
-Buongiorno e benvenuti!- dico quando sento la porta aprirsi, alzo la testa e mi trovo davanti tre ragazzi che conosco molto bene.
-Natalie!!!- esclamano tutti e tre in coro. –Come stai? È una vita che non ci sentiamo- mi dice Kevin abbracciandomi. Io e lui eravamo sempre stati molto legati. Avevamo solo una anno di differenza e per me era il fratello maggiore che non avevo. Lo adoravo. –Tutto bene grazie.- poi mi soffermo a leggere il nome del mio cliente “ Mr. Gerardo” come avevo fatto a non pensarci prima,questo è il nome con cui si fa registrare Kevin per non dare nell’occhio.
Saluto anche gli altri due fratelli e poi li faccio accomodare. Non mi sarei mai aspettata di rincontrarli in una situazione del genere;avrei voluto trovare una scusa per mandarli via ma questo è il mio lavoro. “prima inizio e prima andranno via” penso tra me e me.
-Allora chi è il primo?- chiedo e subito Kevin si fa avanti. –Perfetto allora mentre io massaggio Kevin,voi due potete accomodarvi nella piscina ad acqua calda- e così dicendo accompagno Joe e Nick nell’altra stanza.
-Kevin vado un attimo a controllare i bambini e torno. Tu intanto spogliati e sdraiati su quel lettino.-  dico e poi vado dai miei figli.
 
-Cosa intendevi con vado a controllare i bambini? Fai anche la babysitter?- era arrivato il momento della verità,prima senza pensarci ho detto quella frase e ora non posso mentire o almeno non a Kevin. –No non faccio la babysitter. Sono i miei figli,i tuoi nipotini.- butto lì tanto ormai il danno è fatto.
Kevin rimane sbalordito e mi chiede di raccontargli  tutta la storia; e anche lui mi racconta tutto quello che gli è successo dopo la mia partenza. Alla fine del massaggio era come se non ci fossimo mai persi di vista;questa era la cosa che amavo di più della nostra amicizia. Anche se passavamo anni e anni senza vederci ci bastava pochissimo per riavvicinarci.
Dopo Kevin è stato il turno di Nick ed ora tocca a Joe; è già pronto sul lettino e proprio mentre sto iniziando a massaggiarlo sento –Mamma,mamma Tim non mi vuole dare la bambola!!!-  Joe mi guarda in modo strano mentre esco per andare a sistemare le cose.
Da quando sono tornata Joe non ha aperto bocca;da una parte sono sollevata di questa cosa così non dovrò dargli spiegazioni,ma dall’altra ,conoscendo molto bene Joe,so che presto farà la fatidica domanda. Ed infatti poco prima di uscire dalla cabina mi chiede –Hai una figlia?Ti sei sposata?- “perché stamattina non sono rimasta a casa” penso –In realtà ne ho due di figli, una maschio e una femmina. E no non mi sono sposata.-  spero si accontenti di questa risposta ma mi sbaglio. -E il padre dei bambini?-  -Il padre non c’è.- dico e poi mi torna in mente il giorno in cui ho deciso di tornare in New Jersey.
Io e Joe stavamo litigando. L’ennesimo litigio da quando era stata pubblicata la notizia che la storia degli anelli era una bufala,visto che avevano scoperto che Joe non era per niente vergine. Joe mi urlava contro e ad un tratto mi disse – È tutta colpa tua se ora la mia reputazione è rovinata!! Non sarebbe mai successo se quel giorno tu fossi tornata a casa tua!-  queste parole mi ferirono molto. Non era solo colpa mia,io non lo avevo costretto a fare niente. La cosa era successa e basta;e poi era capitato altre volte e lui non si era mai tirato indietro anzi. A questo punto io mi girai e me ne andai,e il giorno dopo partii Wyckoff.”
 Prima che lui possa fare altre domande continuo–Lui non sa nemmeno dell’esistenza di questi bambini. L’ultima volta che l’ho visto mi ha detto che gli avevo rovinato la vita e la carriera;e dopo circa un mese da quell’episodio ho scoperto di essere incinta.- è sbiancato ha capito a cosa mi riferisco e infatti mi chiede – sono io il padre?- -Si Joe sei tu il padre;ma i bambini non sanno che sei tu e mai lo sapranno. Quindi stai tranquillo questa volta non ti rovinerò la carriera.- e così dicendo mi avvio verso l’ingresso dove Kevin e Nick stanno aspettando per pagare.
Nei 10 minuti successivi Joe non ha più detto niente;dopo aver pagato Nick e Joe escono dal negozio,mentre Kevin mi chiede se voglio andare a cena da lui questa sera. Lui è stato sempre il mio migliore amico ed ora che l’ho ritrovato non voglio perderlo,così accetto però gli chiedo se possono venire lui e Danielle a casa mia,perché per i bambini mi è più comodo.
-Ok piccola,allora ci vediamo stasera a casa tua.-  mi dice mentre mi stampa un bacio sulla guancia e poi esce.
Mamma mia che giornata. Joe l’ho visto davvero sconvolto,forse sono stata un po’ troppo stronza con lui,ma ormai è andata.
Però sono davvero bellissimi i miei tre angeli,li chiamavo così quando ero piccola. Anche se lui mi ha fatto soffrire molto,mi sono mancati da matti. 

   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Jonas Brothers / Vai alla pagina dell'autore: Natina