29/05/2011
0 recensioniHell in your Voice, Paradise in your Eyes
Prologo: Ayumi
Il nome che mia madre e mio padre anno scelto per me è una specie di fusione tra la parola Amore e la parola Oceano; quest’ultimo termine simboleggia la loro scelta di vita, la pirateria. Per quanto riguarda il primo invece… beh, ci potete arrivare da soli. Non ho mai visto due persone innamorate l’uno dell’altra quanto lo sono loro, e mi rende semplicemente orgogliosa il fatto di essere il frutto di quell’amore, di quella passione che li ha travolti quando erano giovanissimi.
Io ho solo dodici anni, ma ho già imparato molto dalla vita. So come capire di potermi fidare di una persona basandomi solo sul suo sguardo, sono capace di combattere e di viaggiare per mare.
In realtà ho sempre vissuto in mezzo all’oceano. In fondo mia madre e mio padre sono pirati, e che pirati! Fanno parte della ciurma più forte al Mondo, la ciurma di Rufy Cappello di Paglia. Io sono cresciuta con queste persone fantastiche, ho imparato tutto da loro.
Certo, mamma e papà non sono più quelli di un tempo, anche loro sono invecchiati, ma la ciurma non ha nessuna intenzione di smettere di navigare, anche se, per quanto ne so, hanno già raggiunto gli obbiettivi per i quali si erano imbarcati.
Il fatto è che i Mugiwara si vogliono troppo bene. Non potrebbero mai lasciarsi. Se mai smetteranno di viaggiare, sono sicura che si ritireranno su qualche atollo paradisiaco e lì attenderanno la fine tra canti e balli, risate e battibecchi. Ci sarà da ridere.
Per quanto mi riguarda, ho intenzione di radunare dei compagni e partire il prima possibile. L’Era dei Pirati non è mai terminata, e il Governo Mondiale non ha mai cessato di esistere. Tutto come prima, insomma. Occorre prendere il mare. A dire tutta la verità ho già in mente chi potrei portare con me: ci sono i due fratellini Olvia e Iceburg, e i gemelli Bellmere e Ace che hanno più o meno la mia età. Per il piccolo Zeff, invece, bisognerà attendere qualche anno. Oh, dimenticavo! Sto aspettando una sorellina! Nascerà a breve e i miei genitori stanno ancora discutendo sul nome; a quanto ho capito papà vorrebbe che le fosse dato il nome Andromaca, ma mamma si è imposta: vuole chiamarla Kuina. Sarà lei ad averla vinta. Su questo non c’è dubbio.
Insomma, io sono la figlia di questi due grandi pirati. Quella che sto per raccontare è la storia dei miei genitori e, di conseguenza, anche un po’ la mia.
_Histerya chiama Terra_
Ok, è un po’ azzardato, ma lo voglio fare. Non lapidatemi, non subito almeno.
È una storia a capitoli (non chiedetemi quanto durerà, non so dirvelo. Si potrebbe andare per le lunghe) che tratta la storia d’amore tra un certo spadaccino, altresì detto Roronoa Zoro, e di un nuovo personaggio, che conosceremo nei prossimi capitoli. Ci saranno anche accenni ad altre coppie (già certi nomi potrebbero avervi fatto intuire qualcosa!).
È da un bel po’ che questa storia frullava nella mia testolina bacata tormentando le mie placide notti, per cui ho deciso di provare a pubblicarla.
Cercherò di seguire la trama dell’anime, ma probabilmente salterò qualcosa e sicuramente inserirò almeno una breve avventura di mia invenzione.
Spero che il prologo vi sia piaciuto e che mi lascerete qualche recensione; anche quelle critiche sono sempre ben accette. Ciao!