Vivi di me? Uccidimi.
E’ buio.
Un buio denso, gorgogliante,
pesto.
Livido così come sono i
miei occhi… occhi stanchi, penserete voi, e così dicendo abbandonate le vostre parole alla menzogna.
Io, Ginevra Weasley,
vivo.
I miei occhi riflettono un’essenza
vitale, vera, ricolma di un’anima che piange, urla, ama, sogna.
Non posate il vostro sguardo
impietoso su di me, non capireste ciò che si
cela nel mio.
Perché io vi guardo con il vezzo che solo un’autentica donna saprebbe ostentare…
io vi guardo con disdegno nonostante la mia vita sia costruita dei vostri
volti.
Abbatterò la mia dimora di
sorrisi se necessario, ma il mio sguardo non diverrà mai languido come
il vostro… io non mi lascerò sopraffare dalla vostra
umanità.
Non più.
Non come allora avvenne.
I miei occhi rimarranno gelidi
eppure bollenti come il fuoco.
Io vivrò in eterno solo
grazie al mio sguardo.
Oh Harry…
quale espressione sconvolta hai sul volto in questo
momento… potessi tu vederti anche solo per un istante!
Non avresti mai pensato di
giungere a questo istante, vero?
Non avresti mai pensato di scrutarmi
in questo modo…
Non avresti mai immaginato il mio
sguardo così violento sulla tua persona.
Lo so.
Non c’è bisogno che
mi guardi in questo modo per comunicarmi tutto il tuo dolore.
Tu soffri, Harry
Potter, di un dolore sordo e ceco, che non riesci a riconoscere e ad accettare.
Guardi il mondo, ma non vedi.
Tocchi l’aria, ma non puoi
sfiorarla.
Respiri l’odore nauseabondo
di vendetta che ci circonda, ma non puoi sentirne il profumo.
Tu soffri… ed io vivo.
Orsù… quale
esitazione spinge le tue mani ad un tremore così violento?
Per quale sordido motivo la tua
anima non trova riposo nel dare riposo alla mia?
Per quale squallido
vezzo speri di raggiungere il mio intimo e leggere il mio respiro?
Non mentirmi, Harry
Potter… alza lo sguardo. Osserva il mio volto volto verso il tuo e comprendi
senza remore ciò che il tuo stesso spirito ti nega.
Fa che io sia il tuo coltello, Harry. Trafiggi la verità e falla sanguinare di
consapevolezze autentiche.
Mi amavi forse?
E’ questo ciò che ti
frena?
Oh sì… lo leggo da
quella sottile linea che separa la tua vita dalla mia morte.
E sorrido.
Amo questa sensazione Harry. Con tutta me stessa.
Io amo sentire quanto soffri per
me, solo per me.
Quanto mi ami
e quanto sei consapevole che io non ti amerò mai.
Io ho fatto la mia scelta Harry… perché esiti a fare la tua?
Io ho scelto lui. Lui in eterno. Lui nel cuore, lui nella mente, lui tra le mie mani, lui tra i miei
pensieri, lui nel mio destino, nella mia vita e nella mia morte.
Non riuscirai a stracciare quello
che di lui rimane in me.
Non vi riuscirai con quell’espressione sofferente.
Io amo Draco
Malfoy.
Lo seguii anni or sono nella sua
personale battaglia volgendomi contro tutto ciò
in cui ero cresciuta, ed ora mi rendo conto di vivere.
Lui mi ha donato la vita.
Quell’ ebbrezza che tu non potrai mai provare.
Perché guardi il mondo, ma non vedi.
Ed ora, siamo qui, su questo sterrato umido, il tuo braccio allungato
verso il mio corpo riverso a terra, la tua bacchetta fissa sul mio petto che si
lascia accarezzare dal mio respiro pesante e sorridente.
Esatto Harry,
il mio respiro sorride.
Sorride per i baci che lui ha
saputo donarmi e che tu mai sei riuscito a cogliere dalle mie labbra.
Sorrido per l’inconsapevolezza
con la quale molti corpi sono scivolati ai miei piedi in questa battaglia senza
fine.
Sorrido per il sorriso compiaciuto
eppure insoddisfatto che lui mi ha volto mentre moriva
tra le mie braccia colpito da un incanto che tu stesso hai lanciato.
Sorrido per le lacrime che ti
solcano il viso, Harry Potter.
Sai cosa devi fare.
Sai cosa hanno fatto le mie mani
macchiate di sangue a coloro che tu denomini coraggiosamente compagni.
- Avanti Harry… uccidimi… -
Fine