E' la mia prima song-fic, se così la si può definire. Se c'è qualcosa di sbagliato, ditemelo.
Stai lì, seduto sotto quell’albero, l’ombra offerta dai rami ti ripara da quel sole che rischia di scottare la tua pallida pelle. Ti osservo da lontano: non posso avvicinarmi a te, non posso sfiorarti, anche se vorrei. Mi sento come una traditrice, come se avessi commesso il più grande dei peccati; eppure una strana forza mi lega a te, farei di tutto per poterti stare accanto. I ricordi affiorano, dolorosi e dolci allo stesso tempo.