CAPITOLO 8
Arrivammo presto a Smeraldopoli,scesi di fretta dal treno catapultandomi tra la folla.
Ritirai
riolu per sicurezza e facendo lo slalom tra le ultime persone che
tentavano di entrare in stazione finalmente uscì fuori.
Era
pomeriggio inoltrato ma quella cittadina era a dir poco splendida,dei
bambini giocavano più in là con un piccolo Growlithe.
Sorrisi
stiracchiandomi,il viaggio in treno era stato un po’ stressante
soprattutto per le continue liti tra Paul e Ash,che se non si facevano
notare non erano contenti.
Subito
dopo mi affiancò brock con un libricino in mano – mmm
andando avanti dovremmo trovare il centro Pokemon – concluse
sorridendo.
Lucinda mi
prese a braccetto – Ragazzi noi andiamo a fare shopping ci
vediamo stasera! – annunciò lei,ci misi un po’ a
realizzare quello che aveva detto e mi misi a guardarla
sconvolta,speravo che almeno quella sera sarei riuscita stare con
Ash…
-Paul
aiutamiiiii!! – l’interpellato alzò le mani vicino
al volto sghignazzando – Brock!Ash!Pikachu!! – i tre
ridacchiarono mentre lucinda mi trascinava via.
Misi il
broncio per un po’ ma mi rianimai subito dopo quando un grande
centro commerciale si stagliò davanti ai miei occhi.
Ci
catapultammo in vari negozi e qualche ora dopo riemergemmo cariche di
pacchetti,soddisfatte e pronte per tornare al centro Pokemon.
-EEEEEEEEEH??!!! – l’urlo sconvolto di Ash ci accolse nella camera assegnata a tutti noi.
-Uh?Ciao Ash! –
-C-cosa sono tutti quei pacchetti?! –
-Anche io sono femmina sai? ù.ù - passammo un pochino a discutere quando Brock si intromise per evitare una rissa.
-Ehm…ragaaaazzi calmatevi! che ne dite di andare fuori a cena questa sera? –
-Mi pare une buona idea – commentò Paul accennando un sorriso.
-Scusate
prima devo fare una cosa urgente!Voi iniziate a prepararvi – mi
guardarono in cerca di spiegazioni ma mostrai solo un sorriso uscendo
velocemente dalla stanza.
Mi diressi
nel cortile,non c’era ancora nessuno – Esci Dragonite
– il drago giallo uscì stiracchiandosi poi mi
guardò deciso,probabilmente aveva notato la mia preoccupazione.
Gli salì in groppa e lui si alzò in volo,prese quota velocemente da quell’altezza potevo facilmente controllare dei punti da evitare se non volevo incontrare Magoss o altri scagnozzi.
Più
avanti c’era la casa dell’allenatore ma non sembrava
esserci nulla di strano,il Pokemon market…era ok,le case intorno
erano normali,nessun elemento che lasciasse intendere
un’imboscata.
Sospirai,nulla
che potesse aiutarmi. Dragonite mugugnò guardando rapito
l’insegna del centro dove alloggiavamo,mi sporsi di più
non c’era nulla che non andasse era solo troppo luminosa,tanto
che dovetti distogliere qualche attimo dopo lo sguardo,in effetti ora
che ci facevo caso anche la città risplendeva di una luce quasi
innaturale.
Tornammo a terra e ritirato il Pokemon tornai in camera dove quasi tutti erano pronti,andai in bagno a cambiarmi.
Scelsi una
maglietta bianca comprata quel giorno che lasciava scoperte le spalle
,dei jeans aderenti neri, e delle ballerine anch’esse nere,il
tutto abbellito con il ciondolo con una pietra bianca incastonata regalatomi da mio padre e un filo di trucco.
Appena
uscì ash si girò e subito il mento toccò terra,non
ero tutta sta gran bellezza anche Lucinda stava benissimo eppure Paul
non faceva tutte queste scenate,ok ora non fraintendiamo,qualche attimo
di perversione probabilmente lo stava avendo notando il rossore sulle
sue guance mentre parlava con lei.
-Alloooora…andiamo? – chiesi nell’imbarazzo più totale.
-C-certo! – esclamò ash prendendomi per mano.
Mangiammo in un ristorante poco lontano da lì,si mangiava benissimo.
-Aaaah sono pienissimo! –
-Già anche io – confermò brock.
-Però la tua cucina non la batte nessuno! – ribattè Ash facendoci ridere.
Poco dopo abbandonammo il locale dirigendoci verso il centro Pokemon.
-Voi andate avanti vi raggiungiamo tra poco! – esordì Ash rallentando la camminata.
Ma perché prendevano le decisioni senza avvertirmi?!prima Lucinda e poi lui!Bhà…
-La vuoi
vedere una cosa? – io annuì senza troppa convinzione
– tranquilla ci sono già stato qui! –
-Oh bhè menomale perché conoscendo il tuo senso dell’orientamento chissà dove saremmo finiti!-
-Cos’è mi prendi in giro? –
-Ahahah no
figurati! – si unì alla mia risata mettendo un braccio
intorno alle mie spalle stringendomi un po’ a sé.
Ci
inoltrammo in un boschetto non molto distante dal centro data la forte
luce dell’insegna che si intravedeva tra le fronde degli alberi.
-Allora cos’è questa cosa che dovevi farmi vedere? – chiesi guardando in giro.
Lui
ridacchiò –Una cosa che non hai è la pazienza!
– poi si mise davanti a me porgendomi le sue mani,le presi e lui
iniziò a indietreggiare.
Non capì subito quello che voleva fare ma il suo sorriso era abbastanza rassicurante.
Stavamo
attraversando un punto costituito prevalentemente da erba alta,lo
guardai cercando una spiegazione ma anziché rispondere sorrise
ancora più raggiante.
Poco dopo una grande quantità di Butterfly e Beautyfly comparve dall’erba alta alzandosi in volo.
Osservai incantata quello spettacolo mentre una strana polverina ricadeva tutto intorno al turbine di Pokemon.
-Misa… - mi chiamò Ash,lo guardai con la coda dell’occhio .
-dimmi… -
-Io…t-ti… - si passò nervosamente una mano tra i capelli – come dire..ti amo… -
Lo guardai sorridendo e l’attimo dopo lui premeva le sue labbra sulle mie.
Ci
staccammo dopo un periodo che pareva infinito –Non sai proprio
essere meno avventato vero? – chiesi ridacchiando e lui
arrossì,in effetti era stato poco delicato nel baciarmi.
-Lascia
che ti mostri come si fa… - arrossì di colpo,la frase che
avevo appena pronunciato sapeva un po’ di maniaca…-
però chiudi gli occhi se no mi vergogno! – esclamai mentre
lui rideva facendo come gli era stato detto.
Lo guardai
un attimo,era bellissimo,mi avvicinai piano mettendo una mano tra i
suoi capelli,e sempre molto molto lentamente poggiai le labbra sulle
sue.
Lui
ricambiò stringendomi a sé mentre il bacio diventava
sempre più appassionato e non più un semplice contatto.
Presa dall’euforia gli saltai letteralmente addosso facendolo cadere all’indietro.
Lo vidi un
po’ sconvolto e recuperando quel briciolo di controllo
capì di essere seduta sul suo stomaco,arrossì tentando di
alzarmi borbottando qualche “mi dispiace” ma lui mi
trattenne per il polso.
Si mise
seduto mentre io ero ancora lì a cavalcioni su di lui e
specchiandomi in quegli occhi neri scoprì che dovevo essere
abbastanza rossa.
-Non capisco perché continui ad arrossire… - sussurrò lui sorridendomi .
-e secondo te perché razza di idiota… - borbottai girandomi dall’altra parte.
Non
rispose ribaltando le posizioni,il suo naso toccava il mio,i capelli
neri gli coprivano gli occhi e io stavo andando in iperventilazione!
Non mi ero mai sentita più stupida di così! Deglutì mentre lui mi baciava dolcemente il collo.
-…ti tranquillizza sapere che non farò niente di sconvolgente? – domandò lui guardandomi negli occhi.
In effetti sapere che non avremmo fatto niente di scandaloso,almeno quella notte, mi tranquillizzava,eccome se lo faceva.
Sospirai
mentre lo tiravo per il colletto trascinandolo verso di me,osservai i
suoi occhi per qualche istante,mi stava guardando dolcemente. Ok ora
ero sicura che non mentiva.Lasciai la presa sulla sua camicia…un
momento quella sera aveva la camicia?! Scossi la testa per scacciare i
pensieri perversi.
Il fatto
è che non mi sentivo ancora pronta…mentre riflettevo lui
si era sdraiato affianco a me con gli occhi chiusi.
Mi girai verso Ash,non una traccia di delusione sul suo volto,anzi era molto rilassato.
Appoggiai la testa alla sua spalla…poi non resistetti più.
Mi rimisi
a cavalcioni su di lui facendolo sobbalzare,mi guardò con un
sopracciglio alzato ma non ebbe il tempo di formulare una qualche
domanda che lo baciai.
Il bacio si approfondì ancora poi mi staccai leggermente da lui avvicinandomi al suo orecchio.
-
Sai…non ti ho ancora detto che anche io ti amo… - lo vidi
sorridere con la coda dell’occhio poi mi abbassai verso il suo
collo.
Lo baciai dolcemente mentre lui aveva intrecciato le sue dita con le mie.
Misaki…
Alzai la
testa di scatto – hai sentito?! – mi sedetti vicino ad Ash
che alzò la testa ,sul viso un'espressione rilassata al limite
dell'impossibile,segno che era molto soddisfatto.
-Cosa intendi con “hai sentito”? – chiese lui passandosi una mano tra i capelli.
-Io…che
cavolo ne so qualcuno mi ha chiamato per nome ti chiedo solo se lo hai
sentito! – urlai andando nel panico più totale.
-Sei sicura? - domandò guardando attento tra i cespugli,io annuì.
Ci fu qualche secondo che passammo in silenzio,poi sospirai,magari me lo ero immaginato.
Mi girai verso di lui – Tranquillo non è niente… - non
mi rispose,mi prese solo per mano dirigendosi verso il centro Pokemon
– ti ho detto che non fa niente davvero… -
-Non ti preoccupare…so quello che faccio – alzai un sopracciglio,bhà se lo diceva lui…
Arrivammo
al centro e entrando trovammo i nostri compagni seduti ad un tavolino
intenti a chiacchierare amabilmente con qualcuno. Pikachu andò
incontro ad ash saltandogli sulla spalla.
Ci avvicinammo piano e paul fece cenno di sederci nei posti liberi accanto a lui.
Mi avvicinai a Paul sussurranndo – Ma chi è questo qui? -
ma proprio mentre si apprestava a rispondere l’uomo prese parola
– Ohohoh buonasera!Io sono il Sign. Mortimer proprietario del
centro! – iniziò a parlare a vanvera facendo qualche giochetto di magia.
Lo guardai
meglio,non ci assomigliava proprio al proprietario del depliant,al
contrario questo era basso e abbastanza grosso – Senta sicuro
che.. – mi interrupe alzandosi frettolosamente.
-Scusatemi ho degli impegni urgenti!Add..ehm arrivederci! – prese un lungo bastone e uscì velocemente dalla porta.
-Piplup? – commentò sorpreso il Pokemon di lucinda.
Restammo tutti di stucco poi Ash sussurrò qualcosa a Brock che annuì iniziando a guardarmi.
-Misa…questa voce che hai sentito…non è come quella di Riolu vero? –
Riflettei
un po’ concludendo che no,non era come quella di Riolu,scossi la
testa – Non è uguale…quella che ho
sentito…è più bassa…non so come
spiegarlo…sembra che nasconda un grande potere.. – Brock
annuì passandosi le dita sul mento.
-Un Pokemon sta cercando di mettersi in contatto con te – disse convinto.
-In pratica…è come fa riolu – disse Paul.
-Più
o meno…solo che in questo caso il Pokemon ha difficoltà a
contattarla perché non la conosce e non si sono mai
visti…o semplicemente lei tende a rifuiutarlo -
Misaki
Okkey tutto ciò era piuttosto inquietante,l’avevo sentita di nuovo.
Fui colta
da una leggera nausea,le voci divennero ovattate –R-ragazzi non
…non mi sento molto bene… - mormorai io alzandomi ma fu
una brutta idea,le gambe cedettero e se non fosse stato per la presa
salda di Paul che ricordavo che era di fianco a me sarei finita a terra.
Ero sempre
tra le braccia di Paul,non che mi avesse dato fastidio che il mio
migliore amico mi abbia soccorso…più che altro speravo
che Lucinda non si arrabbiasse con me al mio risveglio.
Ero più che cosciente ma non riuscivo a muovere un muscolo.
Mi
posò su un letto scostandomi qualche ciuffo che mi solleticava
involontariamente il naso- vedi di riprenderti stupida…mi hai
fatto prendere un colpo… - sussurrò Paul,io avevo fatto
preoccupare il grande e insensibile Paul?! Se mai fossi riuscita ad
aprire gli occhi come minimo avrei voluto a tutti i costi un qualche
premio!
Mi baciò sulla fronte,poi lucinda gli disse qualcosa che io non capì e probabilmente uscirono insieme.
-Se quello lì non tiene le mani a posto la prossima volta giuro che la paga… -
-Oh Ash
andiamo sai che lui non ha occhi se non per Lucinda!
–esordì Brock mettendolo a tacere –ti da così
fastidio che siano amici? – lui mugugnò qualcosa mentre
brock se la rideva.
-Pensi…pensi che sia opera di quel Pokemon? – chiese l’allenatore.
-Penso proprio di si… - Brock sospirò.
- Allora la pagherà anche lui... - borbottò facendo scoppiare a ridere Brock di nuovo.
Ash mi prese la mano stringendola e finalmente riuscì ad addormentarmi.
Una
distesa rocciosa si presentava davanti a me,ora che guardavo meglio
riuscivo a scorgere un uomo dai capelli bianchi molto familiare anche
se al momento non riuscivo a identificarlo.
Alzò
la mano coperta da un guanto nero con al centro uno strano aggeggio che
risplendeva di una luce sinistra…Poi un forte boato mi costrinse
a tapparmi le orecchie,proveniva da sopra la mia testa,o meglio dalle
nuvole nere che si erano formate sopra la mia testa.
Poco dopo una grande ombra scura fece capolineo dietro il nemico che ghignò.
Un
altro ruggito ruppe quel silenzio irreale che si era creato di
nuovo,stavolta davanti a me c’era uno splendente e
grande…gatto?!
Tutto intorno a me iniziò a offuscarsi,sentivo che mi chiamavano ma non dovevo demordere.
Strizzai gli occhi e finalmente riconobbi il Pokemon davanti a me:era un gigantesco Raikou.
Misaki… ancora quella voce
Delle
catene gli fasciavano le zampe,il grande felino mi
guardò,conclusi che la voce apparteneva a lui,ma come potevo
salvarlo senza sapere dove si trovava?!
Ti guiderà lui Ma lui chi?! Il Pokemon fece un cenno indicando oltre le mie spalle.
Mi girai incredula davanti a me c’era un piccolo Mew che mi osservava lasciandosi sfuggire qualche versetto felice.
Wow avevo davvero visto tutto...
Un’ombra mi sovrastò…mi voltai completamente,ero sicura che il mio mento toccasse terra.
Un Lugia guardava il nemico impassibile.
Ok ora avevo davvero visto tutto.
È ora di andare aveva detto il Raikou che nonostante tutto sembrava che mi squadrasse diffidente.
Mi svegliai di soprassalto respirando affannosamente.
Passai una mano sulla faccia scoprendo solo in quel momento di avere una felpa addosso,la riconobbi subito.
Sorrisi alzandomi mentre un ticchettio insistente alla finestra attirò la mia attenzione.
Constatai di essere sola in camera,poi aprì la finestra e come previsto il piccolo Mew entrò in camera.
Thyplosion
uscì dalla sfera ringhiando verso il Pokemon –
tranquillo… - sussurrai accarezzandogli la testa,si
tranquillizzò ma non perse di vista il Pokemon rosa neanche per
un attimo.
-Sei
venuto per mostrarmi dove si trova Raikou? – il piccolo
annuì – Trasformati in un riolu non puoi girare
così…- fece come detto finendomi tra le braccia.
Uscì
dalla camera guardandomi intorno,Mew indicò un corridoio,poi un
altro,scesi delle scale finendo in un sotterraneo poco illuminato.
Si ritrasformò in un Mew e con Thyplosion al fianco avanzai cautamente.
Il Pokemon leggendario si fermò di colpo indicando la grande porta,deglutì spiando da un piccolo spiraglio.
Non ci
potevo credere…quello era lo stesso mew che mi aveva dato i
poteri…non sapevo neanche quello che stavo facendo!Urgeva un
piano ma evidentemente non c’era tempo…
Spostai la
visuale e rimasi stupita da quello che vidi: Raikou era rinchiuso in
una gabbia con attaccate delle strane apparecchiature.Ma chi era quel
mostro che faceva tutto questo?
Non c’era nessuno così decisi di entrare.
Il leggendario subito si rianimò tentando di alzarsi ma ricadde pesantemente a terra.
Era
davvero stupendo,provai a toccarlo ma in risposta lui mi ringhiò
contro, Thyplosion si mise subito davanti a me ringhiando a sua volta.
Certo che era davvero cocciuto…non c’era modo per
togliere quella apparecchiature senza essere colpita da una qualche
scarica elettrica,quindi dovevo tentare di metterle fuori fase dal
computer.
Fortunatamente me la cavavo abbastanza bene e in poco riuscì ad accedere al sistema.
Trovai
molte informazioni,lessi alla svelta e quel poco che capì
riguardava la città,probabilmente Raikou era come un
alimentatore di elettricità molto efficiente.
Distolsi lo sguardo da quelle informazioni premendo tasti a manetta cercando di disattivare quelle dannate cose.
-Bene bene chi abbiamo qui? –
Ghignai,avevo
riconosciuto la voce – Buonasera sign. Mortimer…o dovrei
dire Magoss? Cosa sta facendo a questo Raikou?! –
-Oh quello? Non è mio! –
-Non dire cavolate! –
-Umpf se proprio ci tieni a saperlo è per la cacciatrice di Pokemon J! –
Rimasi allibita,c’era qui anche lei?!
Mi ricordai delle parole di Vanessa…dovevo stare attenta a Riolu.
-E ora tocca a me! Quegli altri due hanno fallito ma io ci riuscirò!Evocheremo il signore oscuro e poi… -
-Poi?Sarete
i servitori di Edo esattamente come avete fatto fino ad ora!Non
cambierà un bel niente!il mondo andrà inutilmente in
rovina! - il nemico sembrò rifletterci su ma si riscosse quando dei tirapiedi comparirono alle sue spalle.
-Le diamo una mano capo? – fece un cenno con la mano mentre loro lanciavano in aria le pokeball.
-Bene
mocciosetta non mi farò più abbindolare dai tuoi sporchi
giochetti! Vai Mr.Mime! – ero circondata da molti Crobat e
Mightiena,eravamo in svantaggio e Mew si era probabilmente andato a
nascondere.
- Se
proprio insistono gli faremo assaggiare la nostra forza!
Dragonite,Buizel,Riolu uscite fuori! – i Pokemon compreso
Thyplosion si misero in posizione d’attacco
– teneteli occupati finchè potete,devo riuscire a liberarlo cercherò di non metterci troppo! - loro annuirono lanciandosi all’attacco.
Mi
concentrai sul computer riuscendo a sbloccare una delle tre
apparecchiature – Uhm…Come cavolo ho fatto? –
domandai a nessuno in particolare grattandomi confusa la testa.
Il
lanciafiamme di thyplosion mi passò a qualche centimetro di
distanza ricordandomi quello che dovevo fare,sparai un po’ di
tasti a caso e con un po’ di fortuna riuscì a sbloccare le
altre due macchine rimanenti.
Mi
avvicinai al Pokemon del fulmine che mi guardò male – ti
ho appena liberato e non sei ancora convinto che io ti voglio
aiutare!Sei proprio testardo! – l’interpellato girò
la testa da un’altra parte mentre poggiando le mani sulla testa
lo curavo come meglio potevo.
-ROOOAAAARR!
– si alzò di scatto facendomi sobbalzare dopodiché
si mise a correre per la sala scansando qualche nemico che si ritraeva
spaventato,contro ogni mia aspettativa si fermò sulla soglia
facendomi un cenno con la testa.
Sorrisi
richiamando i Pokemon poi iniziai anche io a correre saltandogli sulla
schiena,attraversò il corridoio velocemente mentre Magoss mi
urlava di fermarmi,come se gli avessi dato retta.
Mew
comparve all’improvviso di fianco a me – Oh alla
buon’ora! – dissi io mentre lui riprendeva a svolazzare
più avanti.
Sbucammo
all’aperto –wààà!!! – Raikou
frenò bruscamente,appena ripresa dalla frenata mi affacciai
oltre la sua testa.
-Ash?! –
-Si Ash! E non solo! Che diavolo stai combinando?! – scesi dal Pokemon.
-Ehmm…lo
vedi questo? – chiedi indicando il gattone – Bhè Mew
mi ha detto che dovevo salvarlo e… così ho
fatto…sai…Magoss… eheh – ridacchiai nervosa
e lui mi guardò severo.
Aprì bocca per parlare ma Lucinda lo precedette – Ma questo… che ci fa qui un Raikou?! –
-Sentite è una storia complicata non possiamo parlarne dopo?! – esclamai indicando Magoss che tentava di scappare.
-Ci occuperemo noi delle reclute tu inseguilo! – disse Paul lanciando in aria una sfera pokè.
-Andiamo!– confermarono Ash brock e Lucinda.
-Piplup usa Mulinello! –
-Croagunk usa velenpuntura!
-pikachu attaccali con Locomovolt! –
-Torterra foglie lama!ora! -
Raikou mi
distolse dai miei pensieri gli diedi una pacca sulla spalla e lui
partì all’inseguimento ma passò poco che lo
perdemmo di vista.
-Dannazione in questo modo non lo troverò mai…non ti nasconderai a lungo Magoss! –
Mi massaggiai le tempie alla ricerca di una soluzione,l’unica soluzione.
Lanciai in
aria le sfere scendendo dal Pokemon,poi mi inginocchiai – Ragazzi
so che siete stanchi,ma avrei un ultimo favore da
chiedervi…sareste disposti ad aiutarmi a cercare l’uomo
contro cui avete combattuto poco fa? – loro annuirono decisi ,
gli sorrisi – Grazie mille! Thyplosion tu vai a ovest,Buizel
segui il corso del fiume a sud,Dragonite pattuglierai la zona
dall’alto,Raikou vai a est e tu… - guardai riolu che
sembrava molto emozionato all’idea di andare in ava scoperta
– tu vieni con me a nord – mi sarei sentita in colpa a
lasciarlo andare in giro da solo – State attenti e mettetecela
tutta amici! – annuirono poi si dileguarono,chi fra i cespugli
chi nel cielo ricolmo di stelle.
“Andiamo
Misa!” – esclamò lui precedendomi,rimasi leggermente
stupita dal fatto che non mi chiamava più mamma.
Camminammo per minuti,ma dove cavolo si era imboscato quello lì?! Dovevo sapere qualcosa di più su Edo!
Mi sentivo
terribilmente osservata,accellerai il passo guardando Riolu che
guardava attento intorno a sé – è successo qualcosa
mentre non c’ero? – gli chiesi curiosa,lui si limito a
guardarmi con un grande sorriso.
Sospirai procedendo alla cieca tra gli alberi,riolu si girò di scatto guardando dietro di me,seguì il suo sguardo – Oddio no… -