TUTTI A
CASA ALBARN.
-Tsubaki! Hai fatto tardi, che è successo?-
La ragazza dai
capelli neri entrò dentro e posò le buste a terra.
-Scusate
ragazze, ho avuto un piccolo contrattempo ma ora è tutto ok.-
-Va bene.-
sorrise Liz avvicinandosi e prendendole le buste e posando
il contenuto sul tavolo.
-Wow quanta
roba!-
-Bhe, visto
che c’ero ho preso qualcosa per la casa.-sorrise Tsubaki
rivolgendosi a Maka che la stava guardando attentamente.
-Davvero, Maka, non preoccuparti va tutto bene!-
-Va bene, ti
credo.- disse la bionda, infine, inclinando il capo di lato poco convinta.
-Allora dai,
ti aiuto con la tavola!-
-Si!-
-Che ore
sono?- chiese Liz mentre sceglieva i primi CD da inserire nel grande stereo del salotto.
-Sono le
otto meno un minuto.- rispose Tsubaki guardando l’orologio
nero appeso al muro.
-Allora sarà
qui a momenti!- disse la bruna quasi nel panico.
-Ma dai, Liz!- esclamò Maka mentre stava sistemando le patatine su una ciotola.
-Non posso
credere che possa essere così puntuale! Nessuno lo è.-
-Non ne sono
convinta…-
-Staremo a
guardare.-
20.00
-Avete visto?-
In quel
momento preciso, però, il campanello della porta suonò e sia Liz che Tsubaki risero
immediatamente.
Maka sospirò
e sorrise mettendosi le mani sui fianchi.-E’ davvero puntuale come un orologio
svizzero! Notevole!-
-Sono in
ordine?!- chiese la bruna improvvisamente nel panico lisciandosi i capelli con
una mano.
La bionda annuì,
ridendo, e andò ad aprire; quando lo fece si ritrovò davanti un ragazzo moro,
alto ed elegante e accanto a lui c’era un ragazzo dai capelli argentati che la
guardava con un sorriso ironico.
Oh no.
Qualche minuto prima poco distante da
casa Albarn.
Kid si
stava dirigendo a casa di Maka con una postura
raffinata, distinta ; la sua mano sinistra teneva il fogliettino
di carta e l’altra era immersa nella tasca dei pantaloni.
-Mmm,
dovrei esserci quasi.- si guardò intorno e rimase fermo in mezzo al marciapiede;
non ci aveva fatto caso, ma quel posto lo conosceva perché molto spesso i suoi amici erano li a fare baldoria. Mise il
foglietto in tasca e girò il capo verso sinistra, sempre con sicurezza ma
questa volta tese bene le orecchie. Aveva
sentito un rumore.
Si girò lentamente e guardò una figura
appostata sul muro, seminascosta nel buio; sorrise appena e guardò la strada
davanti a se .
-Cos’è
Soul, adesso mi segui pure?-
-Giusto,
anche tu hai quel sesto senso straordinario.- disse il ragazzo dai capelli
argentati, con voce lieve, staccandosi dal muro. –Ero curioso di vedere dove ti
stessi dirigendo.-
-Oh, non sono
proprio sicuro che questi siano affari tuoi.- rispose Kid
guardandolo con un sorriso.
-Ma noi
siamo amici, no?- chiese il ragazzo sorridendogli e avvicinandosi con le mani
in tasca.
-Si lo
siamo. Comunque andavo a casa di Maka, Tsubaki e Liz.-
Il ragazzo
rimase fermo qualche secondo e con voce insolitamente più dura rispose.
-Ah. Come mai
vai da loro?-
-Maka mi ha
invitato a passare da loro la serata e ho accettato, non vedo quale sia il
problema.-
-Nessuno.-
rispose il ragazzo in modo secco.
-Pensavo che
tu questa sera saresti andato a letto con qualche tua conquista.-
-Non sono
affari tuoi.-
-Ma non
siamo amici noi due?- chiese Kid ritorcendogli contro
la domanda di prima.
Soul sorrise
divertito e riprese subito il suo ghigno.-Bella mossa…allora, Maka ti piace?-
-Eh? No, no
che non mi piace. Non è il mio tipo.-
-E allora è un
controsenso andarsi, non credi?-
-Forse perché
io non ho solo fini sessuali con le ragazze.-
-Ma mi pare
che tu qualcuna te la sei fatta.- ribatté Soul con sguardo tagliente.
Kid girò lo sguardo dalla parte opposta, irritato.-Non ne voglio
parlare, grazie.-
-Su questo
punto di vista siamo molto simili.-
-Non mi
interessa, Soul. Senti, che vuoi fare? Vuoi venire con me?-
-Bhe, perché
no.-
-Tanto era
quello il tuo obbiettivo inutile che fingevi. Solo che non posso certo
invitarti io.-
-Tranquillo,
vedrai che ne sarà felice.- assicurò Soul,sicuro di se, seguendolo lungo la
strada.
Ritorno al presente.
-Salve Maka, come va la vita?-
-Oh no…Kid che
significa questo?-
-Nulla Maka.- disse lui, educato, guardandola negli occhi.-Ho
incontrato Soul mentre venivo e…-
-E ho
pensato che mi sarebbe piaciuto unirmi a voi questa sera, non ti dispiace vero?
Certo che no.-e, senza dire altro, Soul era già entrato dentro casa e si era
seduto sul divano.
-Molto bello
qui.-
Maka lo
guardava con occhi freddi e stava diventando rossa di rabbia.
Tsubaki la
raggiunse e le prese una mano sospirando preoccupata –Dai Maka,
andrà tutto bene calmati…-
-Come faccio
a calmarmi!- sussurrò la bionda, arrabbiata.-Quello non ce lo voglio in casa
mia! Ci rovinerà la festa!-
-Ma no dai
tranquilla; non glielo permetteremo.- e con un sorriso sicuro Tsubaki fece accomodare Kid in
salotto insieme a Soul.
Liz, appena
vide il moro, sorrise un po’ intimidita mentre stringeva le istruzioni dello
stereo; quel coso non voleva partire .
-Ciao Kid…-
-Oh, buona
sera Liz.-sorrise il ragazzo sedendosi esattamente in
mezzo al divano così da essere in perfetto equilibrio con esso.
Tsubaki sorrise
divertita e poi offrì loro da bere. Soul sembrava in perfetto agio e studiava Maka in ogni movimento ed ella si sentiva in terribile soggezione;
proprio quel giorno che voleva rilassarsi
doveva venire?!
-La pianti
di sorridere come un idiota?-
Soul fece un
ghigno e gli occhi rosso rubino si soffermarono su quelli smeraldi di lei.
-Perché?-
-Perché mi
innervosisci.-
-Piccola
dovresti rilassarti, bevi qualcosa.-
-Non
trattarmi in questo modo. Questa è casa mia.-
-Bella casa,
devo dire che per un tipo come te mi aspettavo quasi le sbarre alle finestre.-
-Soul non
sei carino a dire certe cose.- intervenne Kid. –Siamo suoi ospiti.-
-Almeno uno
capisce.- esclamò Maka sorridendo soddisfatta e
incrociando le braccia al petto. Soul sembrò rabbuiarsi e guardò la finestra.
-Quanto sei
noiosa. Ci sono ragazze che pagherebbero ad avermi in questa posizione sul
divano.-
-Allora
vattene da loro, no?-
-Forse lo farò.-
La tensione
tra loro si stava facendo sempre più tesa ma, ad un tratto, entrambi sentirono
qualcosa vibrare dalla tasca dei pantaloni di Soul che, scocciato, tirò fuori
il contenuto; era un cercapersone e
rispose impaziente.
-Che vuoi?-
Dovette staccare
l’apparecchio dall’orecchio perché la persona con cui parlava stava letteralmente
gridando.
-Sooooooul!
Dove cavolo sei!?-
-Ehi, che
diavolo vuoi?!-
-La mia presenza
è così big che ti ha fatto scappare?! Pensavo avremmo guardati la partita
oggi!!-
-Con te a
mangiare quella roba surgelata? Nemmeno morto!-
-Allora ti
raggiungo!-
-Che cosa?! Ma
se non sai nemmeno dove mi trovo!-
-Io sono un
Dio, so sempre tutto!-
-Ehi, ma che…?
In quel
momento dalla finestra spuntò Black Star che guardava
Soul con sfida-Ti osservo sempre!-
Questa era una bugia poiché, dopo che
lui aveva lasciato Tsubaki, aveva notato Soul che
camminava con passo felpato e aveva deciso di seguirlo.
-Ohi ciao Black Star!- salutò Kid sorridendo.
-Oh ciao! Anche
tu qui?!-
-Eh si!-
-Oh no!- Maka sbatté un piede a terra, frustrata.-Ma cos’è questo il
raduno degli idioti?!-
-Ma che cosa volete!?- il ragazzo guardò attorno
e vide che con loro c’era anche Tsubaki che era
vestita esattamente come l’aveva lasciata e, in quel momento, lo stava guardando
in modo interrogativo.
-E tu che ci
fai qui?!-
Lei alzò un
sopraciglio.
-Ci abito.-
- Vivete tutte
insieme?!-
-Esatto.-
sospirò Liz appoggiandosi al muro. Che gran casino.
-Infatti è
casa nostra! Scendi dalla finestra che sporchi tutto!-
-Ma cosa
stavate facendo?!- il ragazzo scese da essa e atterrò sul pavimento.-Stavate facendo
una festa e non mi avete invitato?! La festa senza di me non esiste!-
-Idiota.- sia
Soul che Maka avevano borbottato all’unisono la
medesima cosa e ,successivamente, dopo essersene accorti , girarono il capo
dall’altra parte con ostinazione.
Black Star
intanto osservava il tavolo.-Ma qui non
ci sono alcolici! Dobbiamo rimediare!-
-No.-
rispose Liz con freddezza e decisone.-In questa casa
non entreranno alcolici, sono stata chiara?-
Kid la
guardò un attimo, perplesso e sorpreso, poi si soffermò su dei mobili assolutamente disposti in modo asimmetrico; quale orrore!
Black Star
rimase fermo e sbuffò.-Che pizza che siete. Ehi Soul fammi spazio!-
Maka guardò
la scena davanti a se: Soul e quel pazzo dai capelli a petardo celesti stavano
parlando ad alta voce sul suo divano; Kid stava sull’altro
divano intanto ad osservare ogni dettaglio della casa e sembrava sbiancare per
ogni oggetto fuori posto; Liz cercava di accendere lo
stereo e Tsubaki si era messa in un angolino a
guardare anche lei la scena. Le due si fissarono con sguardo implorante.
Ma come diavolo erano finite in
quella situazione?!
-Angolo Autore.-
Eccomiiiii! Buon giorno a tutti^^ allora ho deciso che risponderò da questo
capitolo in pi con messaggi personali! Non ce la farò a rispondere così e mando
solo false speranzexD!
Allora grazie davvero siete sempre di
più e io sono veramente pazza di voi che mi fate simili complimenti!!! E poi
Carcar93 ha segnalato la mia ff tra le scelte!
Sono ONORATISSIMA!
Sono lieta che stia procedendo bene
questa ff siamo già a 105 recensioni in soli capitoli!
Sto morendoxD!!!
Grazie di cuore mi adoro immensamente
<3
Bene avete visto che casino? Sono tutti
a casa di Maka e credo che la piccola farà una serie
di Maka Chop da far
paura xDD!
Bhe ecco qui ora si comincia il divertimento e la festa inizierà! Preparatevi
tutti che c’è la sorpresa:DDD
Un bacione^^ a presto!
Trisha_elric.