Serie TV > Glee
Segui la storia  |       
Autore: _dietcoke    31/05/2011    5 recensioni
«Bailey era la voce solista del gruppo, aveva lei tutte le resposabilità. Essere una leader comportava avere tutti gli incarichi più pesanti, ma molto spesso desiderava di essere “una delle tante”.
Non che non adorasse poter stare al centro dell’attenzione ad ogni performance,semplicemente delle volte preferiva far decidere alle altre ragazze invece che doversi ammazzare per trovare delle idee convincenti e che potessero piacere a tutte.»
Ditemi se anche voi non avete almeno per una volta immaginato i Warblers al femminile.
Loro sono le Blackcaps il Glee Club della Horton Academy e sono qui per dare un po' di femminilità ai nostri cari e amati Warblers!
I loro nomi sono: Bailey (Blaine), Kate (Kurt), Danielle (David), Wandy (Wes), Tracie (Thad), Nicole (Nick), Jennifer (Jeff), Felicity (Flint),Tess(Trent).
Genere: Comico, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Horton Academy

Fourth Chapter: "Il pregiudizio nasce dall'ignoranza"





Camminava con decisione, i capelli lunghi e castani erano dolcemente raccolti in una treccia che le cadeva sulla spalla.
“Woa” sussurrò Bailey a quella stupenda visione.
Se la ricordava proprio così, raggiante e stupenda.
“Bailey?” chiese poi con un grosso sorriso ad Anderson che parve neanche ricordarsi il suo nome.
“S-sì sono io, ciao Kate.”
Le strinse la mano cordialmente, ma un brivido le attraversò la schiena. Era stracotta dal primo momento e adesso che ce l’aveva lì davanti, non sapeva neanche cosa dire.
Vuoto totale.
“Davvero bella la vostra scuola … ho sempre sognato un posto così. E’ enorme! E poi bhe, quante ragazze …” dopo le ultime parole Kate si morse il labbro sperando che la ragazza davanti a lei non l’avesse sentita.
“Sei sorpresa? Cioè, che ci siano così tante ragazze!?”
“Si … assolutamente … alla McKinley bhe, di ragazze come voi non ce ne sono.”
Anderson si portò una mano alla bocca pensierosa.
“Se ti va … vorresti venire in camera mia? Così, magari chiacchieriamo noi due … sole?” arrossì lievemente indicando le scale sulla sua destra.
“Certamente …” disse annuendo Kate e seguendo Bailey che le aveva afferrato la mano.
Si incamminarono per i corridoi quasi deserti della Horton fino ad arrivare ai dormitori.
*
“Quelle due finiranno per sposarsi … io me lo sento!” sbottò Wandy quasi spaventando Nicole che fino a poco prima era abituata al silenzio che si era creato.
“Bhe, si conoscono da due ore, ce ne vorrà al matrimonio.” Puntualizzò la bionda.
Wandy prese a camminare nervosamente su e giù per la stanza, le mani sui fianchi ed in faccia un’espressione davvero strana, quasi indecifrabile.
“Ora mi spieghi tutta questa preoccupazione nei confronti di Bailey. E non voglio scuse …”
Nicole era seria. Come tutte le altre Blackcaps che conoscessero bene Wandy.
Era fin troppo nervosa per i loro gusti e se non l’avesse smessa di urlare e innervosirsi forse la mazza che Danielle teneva sotto il letto sarebbe tornata utile.
“Forse … sarei un po’ gel-“
“Gelosa Montgomery? Tu, gelosa,  di Bailey!?”
“Wowowo calmati biondina! Io ho detto FORSE … non, SONO gelosa.”
Wandy aveva un ragazzo, ma sopportarlo parlare del basket tutto il santissimo giorno stava diventando pesante.
E palla di qui e canestro di là. Ebbasta!
Avrebbe preferito infilargli la palla in bocca e il canestro nel suo carinissimo culetto bianco bianco.
“Adesso mi staresti a dire che ANCHE tu vai dietro a Bailey? Questa ragazza finirà per farci diventare tutte lesbiche … persino io la trovo bella!” rivelò Nicole diventando violacea.
“Ma , penso che se ostacolassimo il suo piano “Conquistare miss Hummel e baciarla” lei potrebbe anche ucciderci. E io ho solo diciassette anni … non voglio morire. Non ora … e non vorrei mai fare la fine di Shakira la nostra povera blackcap.”
La bionda annuì senza aprire bocca. Se tutte ci avessero provato con Anderson sarebbe finita con una guerra aperta tra tutte le alunne e la preside non ne sarebbe stata contenta.
“Quindi … non dirlo a nessuno capito Strerling? Se vengo a sapere ch-“
“Sisi … poi mi butti giù dalla finestra e mi fai mangiare dal cane del bidello Brad. Me lo devi sempre ripetere? Guarda che non mi fa più paura … è Bailey che ne è terrorizzata. Sia del padrone che del cane!”
Wandy aggrottò la fronte e se ne andò lasciando la bionda nel corridoio da sola.
Come sempre faceva le sue uscite drammatiche, ma prima o poi avrebbe dovuto smetterla. Stava diventando una Drama Queen, quasi come quel Ray Berry … che faceva parte delle New Directions. Odioso.
*
“Hai una fissa di Katy Perry da quello che deduco …” disse Kate accarezzando i dischi sul comodino di camera Anderson-Harwood.
“Più che fissa direi un amore incondizionato … ahah”
Hummel accennò un sorriso, aveva sempre preferito Gaga a Kary Perry, ma non l’avrebbe detto. Si sarebbe solo fatta una brutta figura e Bailey l’avrebbe buttata fuori dalla stanza.
“Mi chiedo come facciate a stare senza ragazzi. Le ragazze alla mia scuola non ci fossero dei maschi morirebbero!” disse quasi in un sospirò Kate.
“Sono lesbica …”
“Oh, scusa. Mmh, non lo sapevo … cioè, anche … anche io lo … sono” Hummel finì la frase quasi a fatica.
Lo scorso anno era andata dietro a Frennie Hudson, ragazza stupenda ed etero.
I loro genitori Carl Hudson e Bridget Hummel si erano innamorati e adesso erano felicemente sposati da due mesi.
Era stato difficile per Frannie accettare tutto: il trasferimento, il matrimonio, ma soprattutto l’accettare Kate.
L’aveva insultata e presa in giro insieme a quei suoi amici che poco tempo fa la prendevano in giro, mache adesso erano entrati nel Glee e le volevano bene.
Norah Puckerman era una di quelle bullette che la pigliavano per il culo spesso e volentieri quando ancora non si conoscevano.
Ma grazie a Miss Shue e a tutti i membri del Glee Club lei era riuscita a trovare degli amici.
Ma Puckerman era quasi irrilevante a confronto di quella bulla, che oramai la perseguitava da mesi.
Deborah Karofsky.
Alta, grossa, con indosso la divisa della squadra di volley del McKinley, camminava sempre spavalda per i corridoi e la sua preda preferita era Hummel.
La “furia” perseguitava Kate costantemente e non poteva far altro che subire il bullismo che le veniva inflitto, fin che Bridget non era intervenuta e aveva parlato alla madre di Deborah.
Karofsky era stata sospesa ma molto presto sarebbe tornata e la vita di Kate sarebbe tornata all’inferno che era prima.
“Posso chiederti una cosa?” chiese incerta Kate “qui … siete tutte lesbiche?”
Bailey ridacchiò per poi rispondere alla mora con un: “No, non tutte. Qui, di qualunque sesso tu sia verrai accettata. Non ci sono discriminazioni di alcun tipo … e sai Kate, io sono scappata, ho permesso hai bulli di spaventarmi e ho provato a chiedere aiuto al consiglio di istituto ma era così evidente che non gliene importasse nulla. Come se volessero dire “se sei lesbica abituati ad avere una vita deprimente”… poi sono venuta qui … niente più rogne.”
Gli occhi di Kate si inumidirono di lacrime, pensare ad un posto dove avrebbe potuto essere se stessa la faceva scoppiare dentro.
“Il pregiudizio nasce dall’ignoranza, Kate. E ti chiederei di venire qua, alla Horton ma la retta è davvero molto alta … ti direi di combattere quella bulla. Io sono scappata … ed è stato il rimpianto, più grande … più grande di tutti.”
Dopo che Anderson ebbe finito di parlare tirò fuori dal cassetto del suo comodino una penna.
Fece cenno a Kate di avvicinare la sua mano a lei e iniziò a scriverle qualcosa.
“Uh” mugugnò Kate “il tuo numero?” accennò poi un sorriso. Era felice che avesse conosciuto una ragazza così carina come Bailey. Le piaceva.
“Se mai avrai bisogno di aiuto puoi contare su di me capito? Questo è il numero del mio nuovo telefono ... oramai l'i-phone che ho è praticamente morto.”
“Certo capo!”
La Backcap sorrise e afferrò la mano di Kate. “Dai andiamo … ti offro il pranzo.”




  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: _dietcoke