Mi chiamo Isabella Swan ed ho 17 anni , sono  nata a Forks una piccola cittadina che si trova nell'entroterra dello stato di Washington. Ho un fratello maggiore che si chiama Jasper ed una sorella minore si chiama Rosalie. Purtroppo i miei hanno divorziato ed è per questo che la mamma a breve partirà con il suo nuovo compagno e quindi noi resteremo qui con Charlie (mio papà).
Ho un'amica italiana si chiama Alice   , l'ho conosciuta quando ero ancora troppo piccola , andavo all'asilo. Secondo i racconti di mia madre eravamo molto legate , diceva che da grandi saremmo diventate ottime amiche se i genitori non avessero divorziato e l'avessero portata via da me.Questo però non ci ha fatte allontanare, infatti  è da quando  l'hanno portata  via che ogni mese aspetto con ansia la sua lettera. Le nostre lettere sono dei veri e propri diari , infatti sappiamo tutto di tutto l'una dell'altra e non abbiamo timore di rivelare nulla. Oggi mi è arrivata una sua lettera …  mi ha scritto che a breve sarebbe diventata maggiorenne e che mi sarebbe venuta a trovare  per un bel po', mi ha detto che si sarebbe  di nuovo trasferita qui con la madre e quindi avrebbe ripreso gli studi qui a Forks. Non riuscirò mai a descrivere la gioia che ho provato quando ho letto quelle parole. Alla fine della lettera mi ha spiegato che la madre si è risposata e con lei sarebbero arrivati anche i figli del nuovo marito della madre (mi ha raccontato di loro in molte lettere sembrano molto simpatici :) ).
Sono solo io a casa, Jasper e Rosalie sono  usciti per comprare qualcosa da mangiare dato che papà è letteralmente negato in cucina . Ad un certo punto un rumore al piano di sotto attira la mia attenzione . Sono spaventata, prendo lo spray al peperoncino che papà mi da ogni volta che esco e scendo al piano di sotto con molta  cautela. Arrivo al piano di sotto non trovo nulla .L'unica cosa strana e che trovo le finestre completamente aperte poiché ricordavo averle chiuse “forse sarà stato un po di vento”penso  e cosi le vado a chiudere. Nello stesso momento entrano dalla porta i miei fratelli  che ridono come matti papà è  completamente fradicio. Ad un certo punto Jasper interrompe la risata
Bella papà è scivolato nella neve che avresti  dovuto togliere tu stamattina !-continuava  con la sua risatina irritante
Non la dovevo togliere io... oggi toccava a te!!!-rispondo un po' offesa
      -Ragazzi non fa niente -ci interrompe papà- Ma adesso Jasper vai a togliere la neve da li fuori altrimenti scivolerò anche domani mattina-
Ma papà toccava a Bella!!!- dice Jasper con voce offesa. Ma papa lo liquida dicendogli di fare il gentiluomo ed io da grande sorellina gentile gli caccio la lingua
Mangiammo una pizza e poi Jasper andò a togliere la neve dal vialetto. Dopo rientrò in casa fradicio e così decisi di fargli una buonissima cioccolata calda. Preparai la cioccolata calda e la poggiai sul tavolo. Jasper entrò nella cucina e appena la vide fece gli occhi a cuoricino (tipo  quello dei cartoni animati ). Appena fini di bere la cioccolata mi venne vicino e mi diede un bacio sulla guancia e sali su a farsi una doccia . Mentre lavavo le posate pensavo come fosse diventata Alice, pensavo come sarebbe stato finalmente incontrarla dopo tutto questo tempo . Sapevo che non avrei dovuto aspettare molto , perchè sarebbe arrivata tra poco meno di 2 giorni.