non dire assurdità, toniers!"


"non capisci niente evans...sei desiderata dal ragazzo più ben fatto di tutta hogwarts e cosa fai? lo rifiuti,anzi lo disprezzi anche!"


Lily guardò l'amica in silenzio,come soppesando la remota idea che ciò che diceva non fosse del tutto un delirio dettato dalla bottiglia di burrobirra che si era scolata mezz'ora prima.


"ok,ok...caruccio lo è,ma..."


"caruccio!? evans,stiamo parlando di potter,il più affascinante cercator.."


"taci un secondo,invasata! se ti piace così tanto perchè non te lo fai tu e ti togli il pensiero..?"


"forse perchè vede solo te,Lily?"




"tsk..in ogni modo bello, è bello...ma l'hai visto?"


"oh,sì che l'ho visto...eccome..."


"sempre con quel suo stupido boccino a spettinarsi i capelli come un deficiente! ...no: E'un deficiente!!!"


l'amica fece per ribattere ma con un cenno la ragazza dai begli occhi verdi la zittì.


"non un'altra parola,Ton, o ti ficco questo mascara..."


"ok,okkk..."


la ragazza mise il muso e uscì dalla sala comune sbuffando sonoramente per aver fallito per l'ennesima volta nel far apprezzare il bel grifone alla compagna.
Lily uscì a sua volta dal ritratto della signora grassa,i capelli rossi raccolti in una casta treccia,la divisa perfettamente in ordine:dopotutto era un caposcuola,no?
arrivata in sala grande si sedette tra le amiche delia e alice e cominciò a mangiare in silenzio,era davvero di cattivo umore.


"ehi Evans!" la ragazza alzò lo sguardo e incrociò quello della persona che aveva urlato il suo nome.


"si,Potter?" chise con la voce più gelida che riuscì a fare."Vedi di non rovinarmi la colazione,grazie."


il ragazzo imbastì un espressione di falsa sorpresa e rispose,ironico


"rovinare la tua dolce colazione?!non lo farei mai,amore...la renderei più romantica se accettassi di uscire ad Hogsmeade domani pomeriggio..."


detto questo si,voltò,certamente non aveva bisogno di una risposta esplicita per capire quale sarebbe stata, e raggiunse i suoi grandi amici sirius,remus e peter, indeciso se voltarsi per gurdare la sua lily mandarlo al diavolo o se ridere della propria sfacciataggine di sempre. Ma le cose non andarono come al solito quella volta.


la bella grifondoro stava pensando intensamente a come quella volta avrebbe bellamente fregato lo strafottente ragazzo....


"e va bene potteraccio...esco con te!" sorrise,compiacendosi della propria scaltrezza e la sala comune era improvvisamente ammutolita di fronte a un evento simile


"la evans che accetta un invito di james potter!!??" la gente sussurrava,allucinata,mentre il ragazzo in questione si era bloccato con la mano a metà strada sulla maniglia della porta e sorrideva,incredulo.
si girò lentamente,e con un sorriso a trentadue denti rispose insolente


"hai ceduto al mio fascino alla fine,eh,evans?"


"certo potter...come avrei fatto a resiste? ma c'è una condizione..."


"sìì??" ormai il ragazzo si sentiva al settimo cielo,aveva accettato di uscire con lui...DAVANTI A TUTTI!!


"che dopo l'uscita di domani non mi chiderai più di uscire,non mi dirai 'ti amo'...non mi rivolgerai la parola oltre lo stretto indispensabile! promesso?" ora la rossa sghignazzava visibilmente


"ok,ma...no..." il ragazzo pareva seriamente confuso ora


"perfetto,alle due ai cancelli,sii puntale mi raccomando!" e sorridendo decisamente soddisfatta uscì tra i bisbigli sommessi della sala comune..."bella uscita" pensò tra se "peccato che ora mi tocchi sul serio andare ad hogsmeade con potteraccio!"