Era finita.

Avevamo perso.

Erano troppo forti.

Le sue parole mi risuonarono nella testa, ancora una volta.

«So che ci rivedremo. E sarò io a vincere.»

Beh, avevi ragione.

Ora sei contento, Axel?

Dimmi, ora sei soddisfatto?

Sono sicura di si.

Perché tu hai vinto.

E perché io ho perso.

E io so che questo ti rende felice.

Ma c’è una cosa che non sai.

Tu non sai che non ci rivedremo più. Perché dopo il mio fallimento, tutto cambierà.

Niente sarà più come prima.

«Gazelle» sentii una voce conosciuta dietro di me.

«Immagino che ora vorrai ridere di me. Beh, fa’ pure. Non mi interessa.»

Quante bugie, mi interessava eccome.

«Credimi, lo farei, se ci fosse qualcosa da ridere. Ma non è così» disse lui, più serio che mai

«E allora cosa vuoi?» chiesi, fredda come il ghiaccio

«Voglio che tu ti fidi di me. Ancora.»

«E perché dovrei? Insomma, guarda cosa è successo. Abbiamo perso, e non so più cosa mi aspetta» dissi io, mentre una lacrima mi rigava il volto. Non piangevo da quando ero piccola, perché doveva succedermi proprio davanti a lui?

Maledizione.

«Semplicemente perché stavolta voglio salvarti»

Ogni risposta mi sarei aspettata da lui, tranne questa. Era di fronte a me, lo sguardo triste ma deciso, la mano tesa come per aiutarmi.

Io, spinta da non so che cosa, la afferrai e mi alzai.

«Mi fido di te, ancora» dissi, la voce tremante.

Perché riusciva a farmi questo? Perché riusciva a scombussolarmi con un solo gesto?

Perché questi sono i casi della vita.

Per chi non lo avesse capito, qui i personaggi sono Axel e Gazelle.
Spero che sia di vostro gradimento!
Ciaoooooooo
Nicky