01/06/2011
1 recensioniBuonasera
a tutti!
Sì, so benissimo di avere Just For Love in ballo e so benissimo che dovrei dedicarmi ad essa piuttosto che scrivere shottine come questa...
Ma questa... cosa... è venuta giù da sola, quasi imponendosi sulla tastiera.
Perciò, eccola qui.
Potete prenderla come una sorta di introduzione a una serie che pubblicherò a breve, a partire dal 3 giugno in poi.
Un ultimo "avviso", poi vi lascio alla storia.
Dal 3 giugno potrete anche trovare una mia pagina autore su Facebook.
Visite e recensioni sono sempre bene accette *-*
Sì, so benissimo di avere Just For Love in ballo e so benissimo che dovrei dedicarmi ad essa piuttosto che scrivere shottine come questa...
Ma questa... cosa... è venuta giù da sola, quasi imponendosi sulla tastiera.
Perciò, eccola qui.
Potete prenderla come una sorta di introduzione a una serie che pubblicherò a breve, a partire dal 3 giugno in poi.
Un ultimo "avviso", poi vi lascio alla storia.
Dal 3 giugno potrete anche trovare una mia pagina autore su Facebook.
Visite e recensioni sono sempre bene accette *-*
Perdue.
Dai un altro strattone, e finalmente la valigia supera il ciglio dell’ultimo gradino. Ti ha distrutta, quest’ennesima scalinata.
Sei stanca.
Stanca di vivere con una valigia in mano, muovendoti continuamente tra una stazione e un’altra. Ti senti incostante, inarrestabile, eppure esausta. Non riesci a trovare pace, non riesci mai ad avere un posto dove disfare la valigia.
A disfarla per davvero. Passi i fine settimana a impacchettare e scartare ripetutamente tutta la tua roba. Per ogni volta che pieghi i tuoi vestiti ce n’è una in cui li riponi in un cassetto, ma mai nessuna è definitiva: nel giro di poco, è tutto da ripiegare un’altra volta.
Cammini per strade sempre uguali e sempre diverse, trascinandoti dietro la valigia. Senza mai fare davvero una differenza sostanziale con la tua presenza, senza mai contare davvero qualcosa per qualcuno. Sono solo tappe, sempre le stesse, eppure mai davvero uguali.
Il tuo iPod suona ad alto volume sempre la stessa canzone: “Il Peso della Valigia”, di Luciano Ligabue.
L’hai messa in ripetizione, perché è l’unica cosa che hai voglia di ascoltare quando sei in viaggi circolari come quelli che percorri da un po’ di tempo. Viaggi tutti caratterizzati da eventi sempre diversi, ma alla fin fine sono comunque viaggi uguali.
È l’unica
canzone che hai voglia di ascoltare perché ti ci rivedi.
Beh, pressapoco. In realtà ci sono due differenze sostanziali tra te e la ragazza della canzone.
La prima, è che lei un posto dove disfare la valigia, alla fine, l’ha trovato. Tu ancora no, e qualche volta la speranza di trovarlo ti viene a mancare. Ti distrugge dentro, sapere di non avere un posto dove fermarti, sapere di non avere davvero una casa.
Persa, ecco come ti senti anche oggi, mentre il treno parte alla volta dell’ennesima tappa. Persa, e senza scopo. Viaggi senza davvero sapere per dove, sballottata da questa vita che nemmeno senti tua. E ti senti talmente persa che non saresti nemmeno in grado di tornare indietro, da dove sei partita, semplicemente perché non lo ricordi nemmeno più. Sei persa: senza un posto dove andare, e senza un posto a cui tornare.
La seconda, è che la ragazza della canzone ha gli occhi azzurri. Tu li hai marroni. La genetica stessa ha deciso di privarti della possibilità di identificarti con una promessa in musica, una promessa di pace.
Non hai gli occhi del colore del cielo, mutevole come il vento e le nuvole. Hai gli occhi scuri, caldi, e dolci. E pieni di lacrime che non sei in grado di piangere.
La ragazza della canzone ha gli occhi azzurri, perché guarda sempre il cielo per trovare la sua strada nelle stelle. Tu invece hai gli occhi marroni, perché non sai nemmeno camminare a testa alta.
Angoletto!
Beh.... eccola qui. È corta, ma se vi ha un po' incuriosito come argomento e come stile, a breve pubblicherò una serie di storie tutte improntate su questo genere a partire dal 3 giugno.
Potrete anche trovare informazioni a riguardo sulla mia nuova pagina autore su Facebook, che sarà on-line dal 3 giugno.
Okay, ho finito con le comunicazioni di servizio! ^-^''''''''
Grazie a chi è arrivato a leggere sin qui <3
Un bacio a tutti
;*
Beh.... eccola qui. È corta, ma se vi ha un po' incuriosito come argomento e come stile, a breve pubblicherò una serie di storie tutte improntate su questo genere a partire dal 3 giugno.
Potrete anche trovare informazioni a riguardo sulla mia nuova pagina autore su Facebook, che sarà on-line dal 3 giugno.
Okay, ho finito con le comunicazioni di servizio! ^-^''''''''
Grazie a chi è arrivato a leggere sin qui <3
Un bacio a tutti
;*