Raiting:verde
Avvertimenti: AU
Coppia: MayurixMashiro

Birra e stranezze
Si sedette affianco a lui e ordinò in fretta una birra, con voce squillante.
Quando le fu servita la sorseggiò e dopo alcuni istanti l'occhio le cadde sulla persona che si trovava alla sua destra.
L'uomo, i cui capelli erano di uno strano colore blu intenso, stava leggendo un libro e i suoi occhi, dalle iridi dorate, si muovevano lentamente inseguendo ogni parola scritta in quelle pagine.
“Sei strano!” cinguettò voltandosi con la testa verso di lui, per fargli capire a chi si riferiva.
L'interpellato non rispose subito, prima alzò lo sguardo per assicurasi che il commento fosse rivolto a lui poi, appurato di fatto era così, alzò il capo.
“Non è una cosa carina da dire a uno sconosciuto” sentenziò con voce calma.
La ragazza in risposta alzò lo sguardo e bevve un altro sorso di birra per poi tornare a concentrarsi sull'interlocutore sorridendogli.
“Però è vero” pigolò con un atteggiamento di chi la sapeva lunga e sempre mantenendo lo stesso tono allegro e squillante di prima, cosa che un po' stonava con il suo atteggiamento.
L'uomo sospirò e si soffermò a guardare per alcuni istanti l'interlocutrice.
Era una donna che circa doveva avere una ventina di anni, aveva dei capelli di uno sgargiante colore verde da cui sbucavano un paio di occhiali anch'essi di un colore vivace ed era vestita con degli indumenti molto anni '80 dai colori abbastanza vivaci.
“Sarà, ma una donna dai capelli verdi come i tuoi non dovrebbe andare in giro a dare agli altri degli strani” commentò bevendo un poca della birra che riempiva il boccale davanti a lui.
La donna parve non prestare neppure una minima attenzione a quella giusta osservazione e semplicemente gli tese una mano.
“Io sono Mashiro Matsuda, molto piacere” si presentò.
L'uomo guardò di scorcio la mano tesagli.
“Mayuri Kurotsuchi” si presentò di rimando tornando ad abbassare lo sguardo completamente intenzionato ad ignorarla.
“Che leggi di bello?” insistette però lei, non arrendendosi di fronte all’ostilità neppure troppo velata dell‘uomo.
“Un tomo di anatomia comparata” replicò lapidario senza alzare lo sguardo dai fogli.
“È interessante?” proseguì imperterrita la donna.
Mayuri alzò lo sguardo e la scrutò con cipiglio scettico.
“Si può sapere che vuoi?” chiese stanco di quella conversazione che puzzava troppo di secondo fine.
“Uscire con te!” ammise spensieratamente lei, con voce squillante.
L'uomo rimase un istante immobile, successivamente rivolse le iridi al soffitto per poi tornare a guardare l'interlocutrice.
“Prego?” domandò.
“Sei un tipo strano!” disse l'interpellata con una sorta di broncio infantile “E questo mi piace!” proseguì poggiando il mento sul palmo della mano.
“Chiedi sempre a qualcuno di uscire dopo due minuti scarsi che lo conosci?” volle sapere, a quel punto, Kurotsuchi con voce tra l'annoiato e lo scettico.
“Solo se mi ispira!” squittì la giovane bevendo un latro sorso di birra con innata noncuranza rispetto l'assurdità di quello che stava dicendo.
“Che fortuna!” commentò l'interlocutore sarcastico con una voce che tradiva una punta di acidità.
Per alcuni istanti nessuno dei due poi disse nulla e Mayuri si augurò che quella strana tizia si fosse finalmente decisa a lasciarlo in pace, anziché fargli assurde proposte.
“Allora?” domandò all'improvviso Mashiro guardandolo con occhio indagatore.
L'uomo sentendo di nuovo la voce della donna roteò esasperato gli occhi la cielo con fare abbastanza plateale.
“Se ti dicessi di sì tu che diresti in risposta?” volle sapere sospirando e mettendo il segnalibro sulla pagina che stava leggendo, certo che anche volendo non sarebbe riuscito a proseguire la lettura, non con quella scocciatrice affianco, per lo meno.
“A casa mia o tua?” replicò con una tranquillità che definire assurda sarebbe comunque stato eufemistico.
Mayuri rimase un attimo immobile e scrutò attentamente chi aveva davanti.
“Sei una che non ama giraci attorno alle questioni, eh?” commentò mentre un sorriso sghembo gli si disegnava sul volto.
La ragazza alzò le spalle con fare scialbo e bevve un altro sorso di birra.
“Che cosa cambia se giro intorno a un argomento? Se devo dirlo lo dico evitando inutili preamboli” L'uomo a quelle parole allargò il sorriso divertito. In quanto a stranezza quella tipa sembrava davvero intenzionata a batterlo e oltretutto era incredibilmente diretta, fino al punto da sembrare un poco fastidiosa. Però doveva ammetterlo, la cosa sembrava farsi interessante.
“Va bene” le concesse alzando un poco il mento, l'interlocutrice lo osservò senza ben capire.
L'uomo ignorò la sua espressione, si alzò e pagando il conto prese la sua giacca dallo sgabello alla sua destra.
“Facciamo a casa mia” disse infine girando un poco il volto nella sua direzione.
Mashiro sorrise divertita e pagando in fretta balzò giù dallo sgabello per poi avvicinarsi all'uomo e dirigersi verso l'uscita al suo seguito.


Ok, questo è uno dei mie folli esperimenti davvero folli! XD Scusate ma i due mi sembrano strani al punto giusto per potersi incontrare! Certoo non sarà una storia d'amore tipo "Via col vento" però almeno un piccolo incontro tra i due può starci! Ok, direi che non c'è molto altro da dire se non che spero vi sia almeno un po' piaciuta!
Prima di levare le tende rinnovo i mie ringraziamenti a ElderClaud per le recensioni e ringrazio infinitamente PanteraNera che ha recensito tutti i due capitoli precedenti della raccolta! :3 Inoltre ringrazio Kuchiki Chan che ha messo la storia tra le seugite! =)
Detto questo scappo!