SAPORE DI MENTA
Ok, la situazione stava peggiorando
inesorabilmente.
Maka
cercava di stare calma e di tenere i nervi al loro posto; doveva calmarsi e rilassarsi, non poteva esplodere sempre per ogni cosa
o Soul si sarebbe divertito fin troppo a tormentarla e stuzzicarla. Sprofondò
sulla poltrona vicino all’ingresso
tenendo lo sguardo fisso sul pavimento e sospirando rassegnata.
Tsubaki l’aveva
notata e le sorrise triste. Quei due
stavano davvero facendo un casino enorme con le loro chiacchiere come se
fossero a casa loro. Si alzò, prese un panino imbottito e glielo porse con
sguardo dolce.
-Tieni,
mangia questo.-
La bionda
alzò di scatto il viso e sorrise con delicatezza alla sua amica. Sapeva sempre quando aveva bisogno di lei. Sempre.
-Grazie...hai
preso il mio preferito!- esclamò Maka raggiante
addentando il suo panino.
-Eh, lo so.- sorrise Tsubaki .-Dai prova
a rilassarti, ok? Ignorali e andrà tutto bene.-
-Mmmh…-esclamò
la bionda, deliziata.-Ne mangerei a quintali!- sembrava quasi in estasi; voleva
solo distogliere i suoi pensieri.
-Se lo fai
però rischi di ingrassare e non saresti un bello spettacolo.- esclamò Soul che
le stava guardando da un po’mentre Black Star si dimenava sul divano per una posizione più
comoda per la sua persona.
Le due si
voltarono di scatto verso il ragazzo che aveva parlato. Ma allora lo faceva di proposito!
Maka lo
guardò; sentiva la vena che pulsava violentemente sulla sua tempia. No! Non gliela avrebbe data vinta!
-Oh, hai
ragione!- rispose lei con un sorriso falso sulle labbra.
-Eh?-
-Eh si hai
ragione col dire che metterò su peso se continuo così, ma sai che ti dico? Che
se per liberarmi di te devo ingrassare allora lo farò molto volentieri!- e
continuò a mangiare il panino con avarizia.
-E così
tutti ti scherniranno ma tanto sarai pronta ad affrontarli con una lotta di
sumo, vero?- rise Black Star immaginandosi la scena.
-Soul, Black Star!- intervenne Kid con
sguardo sorpreso.-Piantatela insomma!-
-Oh, no..Grazie
Kid davvero ma non fa niente. L’importante è sapere che
di gentiluomini ne esistono ANCORA.- e sorridendo si alzò. -Se permettete vado
a fare del the, con permesso.- e mentre si dirigeva in cucina urtò
volontariamente Soul sulla gamba e poi si diresse nella stanza di fronte con
sguardo compiaciuto.
Tsubaki
guardava sia Soul che Black Star con sguardo freddo e
distante.- Finitela di prenderla in giro. Lei non
merita questo. E se ricapita di nuovo sarò costretta a cacciarvi all’istante da
casa mia.-
I due la
guardarono in un silenzio carico di tensione, poi si voltarono con sguardo diretto dall’altra
parte come se non a loro la cosa non importasse ma la mora aveva capito che quei
due avevano recepito il messaggio; si voltò verso Liz,
che aveva visto la scena in silenzio senza intervenire. Si scambiarono uno
sguardo di rassegnazione ed entrambe sorrisero. Tsubaki
alla fine andò verso il retro della casa, dove avevano un piccolo giardino, per
respirare un po’ d’aria fresca mentre la bruna continuava a lavorare sullo
stereo che non funzionava. Doveva sentire
la musica o sarebbe esplosa!
-Ehm, posso
darti una mano?-
La sua voce improvvisa la fece sussultare. Deglutì
e si girò verso di lui a scatti.
-N-no
g-grazie!-
-Sei sicura?
Mi sembri in difficoltà ltà…- cominciò Kid avvicinandosi a
vedere il problema da vicino.
-Il problema
è questo maledetto stereo!- esclamò Liz,
snervata.-Non capisco perché non parte, è praticamente nuovo.-
-Forse perché…la
presa della corrente non è attaccata, ed
è difficile che possa partire senza elettricità.- rispose il moro mentre
prendeva tra le mani la spina con sguardo ironico.
La ragazza
guardò il ragazzo arrossendo per la vergogna. Complimenti, aveva guadagnato il titolo di più idiota del reame!
-Ah…-
-Tranquilla può
capitare a tutti!- disse lui con aria divertita, non potendo più nascondere il
proprio divertimento.
-D-davvero?-
-Ma si,
certo. Dai, ora vediamo che canzoni possiamo mettere.-
Liz lo
guardava con occhi limpidi e sinceri. Quel
ragazzo era davvero particolare…
***
Maka aveva
appena finito di mettere la teiera con l’acqua calda sul fuoco del gas e aveva
iniziato a lavare le tazze dove avrebbe servito il the.
Maledetti. Se non fosse per quei due
rompipalle, quella serata sarebbe stata assolutamente
piacevole! Ma no! Invece era stata costretta a passarla con quel egocentrico
dai capelli sparati in aria e …
-Ehi piccola,
pensavo fossi caduta nel lavandino.-
…Appunto.
-Eh no, per
tua sfortuna sono ancora qua.-
-Già, vedo.-
Maka non era
ancora girata e restava di spalle a lui mentre lavava le tazze con energia
esagerata.
Ma perché non se ne andava? Le faceva
venire i nervi a fior di pelle anche solamente averlo li vicino.
-Che stai facendo?-
-Sto
lavando, genio, non si vede?-
-Ah, il the.
Non mi piace molto.-
-Meglio, ce
ne sarà di più per me.-
-Siamo
sempre così acide, vero?-
-Con te
sempre.-
-Scommetto
che sei acida con tutti.-
-No, questo
privilegio lo lascio solo a te.-
-Già perché sei
attratta da me, vero?-
Ok, basta, aveva
superato il limite.
Si girò
verso di lui con sguardo assassino.
-Adesso
sentimi bene, brutto stupido che…!-
Ma non poté
dire altro al riguardo perché Soul aveva messo le mani ai bordi del
lavandino, intrappolandola tra lui ed esso. Si faceva sempre più vicino; la
bionda era letteralmente ammutolita dall’improvviso contatto fisico. No! Si diceva. Doveva fargli un Maka Chop!
Doveva farlo!
-L-lasciami…-
-Perché non
lo vuoi ammettere, non ci sarebbe nulla di male.-sussurrò lui con voce roca e
flebile che la fece rabbrividire la pelle della schiena.
-N-non è
vero…!- cercava di protestare ma sembrava tutto inutile.
-Invece si…e
per me è lo stesso.- Soul sussurrò l’ultima frase con le labbra che si
sfioravano delicatamente tra loro e, alla fine, decise di coprirle bocca con la
sua così da azzittirla del tutto.
Il tempo si era fermato. Maka aveva
sgranato gli occhi e restava ferma come una statua mentre lui le lavorava le
labbra con le proprie, sfregandole e mordicchiandole il labbro inferiore,
tirandolo lievemente con i denti.
Piacevole…sentiva le sue braccia
cinghiarle la vita con determinazione e delicatezza,come se fosse fatta di
porcellana.
Soul si
staccò lentamente, liberandola dalla presa, ed aprì lentamente gli occhi color
rubino e , quando vide l’espressione ammutolita di lei, sorrise beffardo.
-Mmh….menta.
Sai di menta.-
-I-io…-
-Bhe, ci si
vede biondina.- sorrise lui arretrando di qualche passo e mettendosi le mani in
tasca.-E’ stato molto, interessante.- e detto questo se ne andò dalla cucina
lasciando Maka rossa come un peperone, gli occhi
sgranati e completamente assente per poter sentire la teiera che fischiava insistente da quasi cinque minuti.
E ora…?
-Angolo Autore.-
Eccomiii mi dispiace il cap è durato meno del solito ma
visto che oggi ho la giornata un po’ impegnata ho deciso che tra non mettere un
cap e metterne uno piccolo ho deciso nel metterne uno
piccolo:D
Alloraaa
Su le mani si sono baciatixD e che bacio ragazziiiii!
Che invidia lo ammetto vorrei essere
stata baciata anche io da lui*-*
Cmq povera Liz
xD talmente inebriata dall’avere Kid
con se che si era scordata di attaccare la spina!
Black Star e Tsubaki li vedremo nel prossimo
capitolo e anche loro ci lasceranno sconvolti.
Dai dopo 10 capitoli ecco finalmente
il sospirato kiss!!!
Bene devo sempre ringraziarvi vi
adoro siete così gentili ! i complimenti mi fanno tutti arrossire ed
elettrizzare!
Grazie davvero poi mi avete citato
tra le storie scelte e davvero non so cosa dire…sono onorata non smetterò mai
di dirlo. Grazie.
Spero che il cap
sia piaciuto!
Un bacione!
Trisha_elric.