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Autore: manubibi    02/06/2011    4 recensioni
(Crossover Iron Man/AI - Intelligenza Artificiale) Cosa succederebbe se Tony Stark, in un giorno più sforturnato che fortunato, si imbattesse per caso in un robot? O meglio in un mecha costruito appositamente per sedurre? E se il suddetto mecha prendesse una cotta per lui? Una grossa, enorme scocciatura.
Genere: Comico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Cross-over, Movieverse, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Una volta scoperta la connessione decisiva fra Tony e Reattore (ovvero che le due cose coincidono) non c'è più alcuna confusione nell'animo cibernetico di Joe: deve conquistarlo. Per adempiere al proprio Destino e per ottenere una fonte di energia eterna. Ovviamente Joe ha nozioni piuttosto semplicistiche dell'amore, cioè che esso sia semplicemente uno scambio di favori atto alla sopravvivenza. O anche, ancora più semplicisticamente, di fluidi corporei. In questi pensieri ovviamente non tiene conto che un robot non possiede fluidi corporei. Ma è un dettaglio trascurabilissimo.
Dall'altra parte della medaglia c'è Tony, che un pò per colpa di Joe, un pò per la gelosia di Pepper che comunque è sempre troppo impegnata per---, e un mondo che continua a mettersi nei guai da solo, non ricorda nemmeno quand'è stata l'ultima volta che è andato a letto con una donna. In pratica, con una voglia fortissima di sfogare la frustrazione, e non solo quella sessuale.
E' in questo contesto psicologico che, dopo l'ennesima canzone inascoltata, finalmente Joe ottiene la tanto sospirata attenzione.

You know that I'll always be loving y-

- Va bene, okay! - Lo interrompe Tony, sospirando pesantemente e lasciando cadere le braccia lungo i fianchi, fingendo di essere scocciato. In realtà stava aspettando giusto l'occasione per arrendersi, ma l'orgoglio gli ha impedito di farlo con un minimo di onestà.
Joe, al sentire quelle parole, si infiamma di gioia e malizia, iniziando a gironzolare per la stanza in una specie di danza o rituale di felicità. Tony non ha mai visto qualcuno essere così contento all'idea di venire posseduto, ma contento lui...
- Finalmente! - Esclama il robot, sorridendo. Al vedere quell'espressione Tony quasi ci ripensa, quasi si dice di aspettare un pò di più i comodi di Pepper - dopotutto è di lei che è innamorato - ma... Ad un ammiccamento particolarmente evidente del mecha sembra rifletterci. Dopotutto non ha mai fatto sesso con una macchina. Sarebbe probabilmente il primo al mondo a fare del sesso con una macchina, anche se detta così non è una prospettiva molto gloriosa. Ma Tony Stark è ancora abbastanza sincero, almeno con se stesso, da ammettere che sotto quel fronte è davvero disperato. Neanche una passera in mesi.
- Sì, dai, Joe, non significa niente. Di sicuro non significa che mi sono innamorato di te. Per carità - Aggiunge, alzando gli occhi al cielo. - Ma mi serve del sesso, e non ho proprio nessun'altra alternativa in questo preciso motivo, perciò tu sei la mia ultima spiaggia. Le cose stanno così.
Lo sguardo di Joe rimane fisso su Tony per dei lunghi, lunghissimi secondi, come se si fosse spento all'improvviso - cosa che non fa che innervosire Tony. Poi si esibisce in un altro piccolo sorriso felice. Non aggiunge altro al discorso, ma di colpo piega la testa, e Tony sta già per sospirare, pronto a fargli spegnere Elvis, quando in verità si diffondono altre note che non ricordava di avergli sentito suonare prima.

get up, get up, get up, get up
wake up, wake up, wake up, wake up
Ooh baby, now let's get down tonight
Baby I'm hot just like an oven
I need some lovin'
And baby, I can't hold it much longer
It's getting stronger and stronger...


Non può credere che Joe conosca e, soprattutto, abbia installato Sexual Healing senza che lui lo sapesse. La cosa lo innervosisce anche un po', perché se è in grado di installarle da solo perché rompergli l'anima per farsi dare quelle di Elvis?
Ci mette molto più tempo di quanto sarebbe disposto ad ammettere per capirlo, ma infine ci arriva. Certo, Joe voleva solo dargli un pretesto per toccarlo. Che idioti, tutti e due. Tony scuote la testa al pensiero, gesto che non sfugge a Joe.
- Tony? Ci hai ripensato? - Miagola, avvicinandosi ed ammiccando di nuovo. Evidentemente è convinto di essere sensuale. "Lasciamoglielo credere", pensa Tony, scuotendo la testa. - No, riflettevo.
- Ma questo non è il momento di riflettere - Replica Joe nella perfetta imitazione di una tipica gatta morta: sguardo esageratamente malizioso, labbra arricciate aspettando un bacio - che non arriverà mai - e movenze sinuose, che sarebbero anche convincenti se non fossero accompagnate da tutti quei suoni metallici che fanno da coro ad ogni suo movimento.
Tony sospira mentre, molto riluttante, allarga le braccia e sì, per la prima volta pianta bandiera bianca di fronte ad uno stalker.
E Joe, ovviamente, non se lo lascia scappare.

Dopotutto, a pensarci bene, a Tony non dispiace così tanto, l'essersi concesso. Che poi non è nemmeno il termine giusto, dato che chiaramente è lui a "dare". Certo, ha passato innumerevoli minuti a spiegare a Joe che essendo lui fra loro l'uomo virile e con una dignità da difendere - Joe credeva di averne una - toccava a lui il ruolo di attivo. Perciò, in barba a tutte le aspettative romantiche del povero robot, Joe si è trovato poco elegantemente schiacciato contro una fredda superficie metallica, una mano di Tony a tenerlo basso sul ripiano, l'altra a guidare il proprio poco dignitoso Affare nella - o almeno sembra - sua apertura.
- Ma Tony! - Squittisce in segno di protesta, sbattendo le palpebre come se il concetto gli sfuggisse, come se volesse ancora rovesciare le loro sorti e passare dalla parte del top.
E Tony, in una minima parte, desidererebbe smettere ora, ma improvvisamente questa "cosa" lo attira. Come esperimento, come esperienza personale, come... Non lo sa. Ma non ha nessunissima intenzione di ritrovarsi un dildo mal progettato nel retto, perciò preme con più vigore il corpo di Joe che, come da istruzioni, si lascia docilmente andare. Tiene gli occhi aperti, fissando il muro e ritrovandosi ad accettare passivamente l'inesistente romanticismo da manuale.
- Sta fermo eh - Lo ammonisce, troppo concentrato: a) Nel trovare la giusta modalità di inserimento; b) Convincersi che tutto questo non è umiliante oltre ogni limite. Insomma, sta per avere contatti carnali con un ammasso di ferro. Non molto rassicurante. Se lo sapesse qualcuno... Non ci vuole neanche pensare.
... Dio, un robot. E va bene, questo passa il convento dopotutto. Che poi il robot in questione sia inquietante e rompi palle come pochi esseri viventi e non al mondo, tutto questo deve essere un dettaglio, almeno al momento.
Quando, finalmente, trova un' improbabile imitazione di un retto - a pensarci bene, perché il creatore di una puttana meccanica per donne dovrebbe aver progettato anche un... Oh. Non è solo per donne, pensa. E trova che sia alquanto geniale. Joe è stato progettato per soddisfare entrambi i sessi, ma probabilmente se n'è un pò dimenticato, data la resistenza iniziale. O... O forse era troppo abituato a dare e non aveva mai ricevuto. "Beh", pensa Tony, "che si rassegni, non avrà mai il mio corpo".
E, con un movimento rapido e senza scrupoli, si accinge a completare l'inserimento.
E' stretto e scomodo. Gli verrebbe da fermarsi, uscire ed occuparsi manualmente di se stesso, ma non fa in tempo ad attuare la ritirata in quanto, dopo essersi insinuato completamente nel corpo di Joe, esso emette un forte rumore simile a quello di un'automobile in spegnimento e, per l'appunto, cessa di muoversi.
Tony, nell'imbarazzo totale, rimane in piedi immobile per attimi interminabili, cercando di immaginarsi dall'esterno: Un uomo avvenente, muscoloso e con tutte le carte in regola per essere inseguito da orde di donne frustrate sessualmente... In piedi coi pantaloni alle ginocchia, che sodomizza una carcassa metallica.
Il ritratto del patetismo. E' così che, deglutendo per l'estremo imbarazzo - sebbene non ci sia nessuno nei dintorni - procede ad una secca estrazione. Rimane immobile, riflettendo sulla propria vita e sulle proprie scelte, prima di rendersi conto che... Sì.
L'ha spento.
Ha messo Joe fuori combattimento.
Non romperà più, niente più canzoni romantiche alle due di notte, niente più guai con Pepper - il che significa "più possibilità di andare a letto con Pepper", niente più furti al suo guardaroba, niente più...
Mentre elenca l'interminabile lista di pro forniti dalla situazione, tuttavia, Tony si sente di dover essere onesto con se stesso.
In tutta verità, riflette, per qualche inesplicabile motivo, non è felice di tutto questo. Dovrebbe esserlo, si dice. La fonte dei suoi problemi... Cioè, non di tutti i problemi del mondo, ma di una parte piuttosto consistente di essi, ha cessato di esistere.
Ma mentre guarda il corpo chiaro malamente buttato sul tavolo, gli occhi in carbonio fissi sul suo quadro in stile Pop Art, Tony avverte una lieve stretta allo stomaco. Non è mai stato sentimentale, ma sì, un pò gli dispiace. Ha fatto un pasticcio con quella ferraglia, e adesso da qualche parte dentro di lui sa che finché non troverà un modo per riaccenderlo non avrà pace. Si chiede dove sia finito quel Tony che se ne fregava altamente di tutto. Con una punta di amarezza si risponde da solo: è morto in Afghanistan, assieme a Yinsen. Ed ha fatto spazio ad un Tony gay. Chiaro, tutto questo è un pò sconcertante, ma tant'è.
Perciò, con l'altra parte di sé che urla improperi avversi all'idea di riaccendere Joe, Stark si accinge a riaccenderlo, sapendo come fare. Il pulsante dietro i molari di Joe e quello nel pannello frontale del suddetto.
Ed è così che, con il rumore di avviamento di un vecchio Mac, Joe riprende le proprie funzioni meccaniche e cibernetiche. Le pupille si muovono verso il suo padrone e le gambe sono di nuovo pronte a sorreggerlo. Ed in pochi minuti è di nuovo sveglio ed operativo, pronto a suonare altre mille e mille volte le sue zuccherose canzoni d'epoca.
E Tony, la parte più riottosa, ricorda perché non volesse rimettere in circolazione quel coglione.

 

NdA: Rieccomi! Per gli aggiornamenti di questa fic, sicuramente mancano due capitoli. Allora, che dite di sto capitolo? Muahahahahah. Avevo pianificato questa cosa con Fra fin dall'inizio, esattamente così XD

   
 
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