Incubi

Capitolo 2°

<< Elena >> la voce calma e dolce di Stefan interruppe la sua conversazione con Bonnie ed Elena chiuse gli occhi per un istante prima di voltarsi verso il ragazzo.

<< Cosa vuoi? >> fingeva di essere calma e impassibile ma dentro di lei era combattuta e per niente tranquilla.

<< Vorrei parlarti >>

Quanto era bello…

Bonnie la guardò interrogativa e ad un suo cenno l’amica se ne andò lasciando Elena e Stefan da soli.

Stefan,il suo ex ragazzo.

Stefan,il vampiro.

Lo fissò per qualche secondo,in attesa che lui parlasse.

Alto e muscoloso,Stefan Salvatore era assolutamente bellissimo. Al fisico statuario era abbinato un bel volto serio e dalla mascella squadrata,sopra il quale due brillanti occhi verdi la fissavano.

<< Elena. Ti capisco se tu non vuoi più parlarmi e non vuoi sapere niente di me. Devi…devi essere sconvolta. Ma io vorrei che tu mi facessi una promessa >>

<< Che genere di promessa? >> chiese Elena curiosa.

<< Non toglierti mai quella collana >>

Involontariamente,la mora portò una mano al collo sfiorando il ciondolo che Stefan le aveva regalato. Si era quasi scordata di averla,ma non poteva più tenerla ora che loro non stavano più insieme.

<< No,non posso. È tua >> disse infatti facendo per slacciarla.

<< No. >> il ragazzo la bloccò,posandole una mano sul polso. Si guardarono negli occhi e poi lui staccò la mano,lentamente.

<< Non togliertela,ti prego. È importante che tu la tenga sempre. >>
<< Perché? >> Meritava una spiegazione almeno…

Stefan la fissò con occhi supplici << Elena… >>

<< Se vuoi che io la tenga mi devi dare una buona spiegazione >> continuò Elena inflessibile.

Ma nonostante tutto chiuse gli occhi,certa che se avesse continuato a fissare quelle gemme verdi avrebbe ceduto al suo volere.

<< Sei sicura di voler sapere il motivo della mia richiesta? >>

<< Tu me lo diresti? >> chiese di rimando lei.

<< Se è quello che desideri si >>

<< Si >>

<< Ti va di perderti un giorno di lezione? >>

Elena non rispose,ma si incamminò semplicemente verso la porta alle spalle del ragazzo.

<< Allora? Ora puoi dirmi perché dovrei tenere sempre la tua collana >> disse Elena sedendosi sul prato,nel parco.

<< Perché invece non facciamo una passeggiata? >>

La ragazza non rispose ma affilò lo sguardo e si rialzò.

<< Bene. Passeggiamo allora >>

<< Cosa vuoi sapere? >> chiese Stefan mentre camminavano nel parco.

<< La collana,perché? >>

<< Prima dovresti sapere alcune cose sui vampiri >>

<< Ad esempio? Dormite in bare? Vi sciogliete al sole? Bhé no,questo no visto che tu sei al sole ora >>

<< Già…>> disse lui sorridendo <>

Fece una pausa in cui neanche Elena parlò,imbarazzata per la frase di Stefan. Dopotutto era vero,aveva parlato pensando ai vari Dracula…

<< Noi non dormiamo in bare e,come puoi notare,non dormiamo di giorno ma quando vogliamo noi,esattamente come gli umani. E bruciamo al sole così come al fuoco >>

<< Ma… >> provò a dire Elena confusa.

<< Vedi il mio anello? >> la interruppe il ragazzo mostrandole la mano su cui brillava un grosso anello d’argento e lapislazzuli << È… Bhé,in realtà neanche io so come funziona,so solo che è magia ma… Grazie a questo anello a me non succede niente al sole >>

<< È l’unico anello che possa proteggere i vampiri? >>

<< No,ma ne esistono pochissimi. Li creò una strega che… >>

<< Che? >>

<< Lei era la dama di Kathrine >> automaticamente entrambi si irrigidirono a quel nome,nonostante lei sapesse poco di quella vampira morta ormai da tempo.

<< C’è qualcos’altro sui vampiri che devo sapere? >>

<< Esiste una pianta… Non li uccide ma li indebolisce fortemente… Si chiama verbena. Zach la coltivava e io ne ho messo un po’ all’interno del ciondolo >>

<< All’interno del ciondolo? >> chiese stupita Elena sfiorandolo ancora.

<< Si. Nessun vampiro può avvicinarsi troppo a te o morderti. Con quella,sei al sicuro >>

<< Perché? >> la domanda sorse spontanea sulle labbra della mora.

Gli occhi verdi di Stefan si spalancarono,confusi.

<< Perché cosa? >>

<< Perché vuoi che io sia al sicuro? Se io non avessi questa collana anche tu potresti avvicinarti di più a me >>

<< Elena >> fece il vampiro con un viso cupo e mortalmente serio << Io voglio proteggerti perché tu per me sei importante come nessuna è mai stata. Non potrei mai accettare che qualcuno ti faccia del male. E per questo che ho cercato di proteggerti in qualche modo >>

Elena abbassò il capo,sopraffatta da tutta la serietà che c’era negli occhi e nella voce di Stefan. Lei era importante per lui. E lui era importante per lei,ma era anche un vampiro e questo la confondeva. Come poteva sentirsi attratta da una creatura per cui avrebbe dovuto provare solo terrore? In questo momento si sentiva umana tanto quanto il ragazzo al suo fianco,come se provare un sentimento positivo verso quell’essere leggendario fosse un tradimento verso la sua razza.

<< Ci sono altri vampiri a Mystic Falls? >> chiese cercando di distogliersi dai suoi pensieri.

Tuttavia si pentì all’istante della domanda,non appena vide Stefan stringere le labbra in un espressione di rabbia << Solo mio fratello >>

Damon.

<< Elena,stai lontana da lui. Lui non è buono. Ha ucciso lui tutte le persone che sono morte negli ultimi mesi,ha trasformato Vicki ed ha ucciso anche Zach. La verbena lo può fermare perché lui così non può incantarti ma è pericoloso comunque >>

<< Incantarmi? >>

<< Noi vampiri possiamo costringere gli umani a fare quello che vogliamo. Ci basta fissarli negli occhi. Ma con te non funziona perché hai addosso la verbena >>

<< Hai detto che Damon è pericoloso. Ma tu? >>

<< Io non bevo sangue umano. Non voglio essere completamente un mostro anche se lo sono comunque >>

S.d.a.:

Vi lascio così,in sospeso… Ciao!!!