Capitolo
19 : Il Romeo sbagliato
Me
ne stavo sdraiata sul mio letto a sentire le
canzoni sull’i-pod……ogni canzone che
iniziava mi faceva ripensare a Federico,
ripensavo a ciò che era successo il pomeriggio
prima…………
Ci
stavamo baciando da almeno cinque minuti, quando avvertii qualcosa di
freddo
scorrermi lungo le guancie……mi accorsi che si
trattava di una lacrima
-Che c’è?- Mi chiese lui quando sciolsi il bacio
indietreggiando
-Non posso……- Riuscii solamente a dire
-Andiamo Ale, lo so che ti piaccio- Disse avvicinandosi di nuovo
-E io? Io ti piaccio?- Chiesi allontanandomi
-Mi sembra di averti già detto che…-
-Lo so che sei attratto da me, ma lo sai che c’è
anche altro oltre l’aspetto fisico?-
Dissi interrompendolo
-Lo credevo….ma ho imparato a mie spese che non è
così-
-A proposito di questo…..credo che dovresti sapere una cosa-
Dissi alludendo a
Giorgia (La stronza)
-Cosa?-
-Il giorno dell’autogestione ho sentito due ragazze parlare-
Mi interruppi
-E allora? Le ragazze non fanno altro che parlare, sarebbe una
novità se non lo
facessero- Disse con il suo solito sguardo da menefreghista
-Tu ci riesci a smetterla di fare l’idiota per cinque minuti?-
-Non lo so, però ci posso provare-
-Bene, ad ogni modo ti stavo dicendo…..le ragazze parlavano
di Giorgia- A quel
nome scattò e mi rivolse un’occhiata confusa
-E allora?- Mi chiese
-Hanno detto che…..verrà a Roma a far visita a
dei parenti-
-Hanno detto quando?- Mi chiese impaziente…..che stupida, ma
perché glielo
avevo detto? Si vedeva lontano un miglio che stava morendo dalla voglia
di
rivederla
-Allora? Lo hanno detto o no?- Continuò facendomi riprendere
dai miei pensieri
-No…non lo hanno detto- Risposi
-Be, io devo andare…..ci vediamo domani- Disse aprendo la
porta
-Ma se hai detto che vieni anche tu stasera con me e…-
-Si, ma mi ero dimenticato di evere già un impegno-
Continuò richiudendosi la porta
alle spalle.
La
stupida ero io, ma perché glielo avevo detto?
Tanto anche se non lo avessi fatto sarebbe stato
uguale….avevano ragione quelle
due pettegole, io ero solo un passatempo,lui era ancora innamorato di
Giorgia e
quando lei sarebbe tornata loro………Non
riuscivo neanche a dirlo…….Ma come cavolo
avevo fatto a finire in questa situazione? Come avevo potuto
innamorarmi di
lui? Io non so ancora rispondere a questa domanda ma so per certo che
ormai non
la penso più come prima…..adesso penso che quando
una persona si innamora è
solo masochismo perchè nel momento in cui sceglie di
innamorarsi……automaticamente
sceglie anche di soffrire.
Il
giorno dopo, quando entrai in classe lo trovai
già seduto che faceva i compiti. Che novità!!!!
-Ciao- Dissi sedendomi al mio posto
-Ciao- Mi rispose lui freddamente, Dovevo ignorarlo, non dovevo dargli
importanza, così presi il libro e feci finta di leggere
l’esercizio
-Ciao fiorellino- Mi sussurrò una voce all’orecchio
-Francesco!!! Ma che ci fai qui?- Chiesi sorpresa
-Dato che per qualche mese saremmo uniti dobbiamo smistarci nelle
classi ed io
ho richiesto questa- Mi disse sedendosi accanto a me
-Che novità- Disse Federico senza alzare gli occhi dal libro
-Scusa, hai detto qualcosa?- Chiese francesco
-No, parlavo tra me e me, perché hai qualche problema?-
-Va bene, non ricominciate…..vieni Francesco andiamo a
parlare fuori- Li
interruppi io afferrando Francesco per un braccio
-Se volevate un po’ di intimità potevate
chiedermelo- Continuò Federico
-Tranquillo, va bene anche se usciamo noi- Risposi sorridendo
-Bene- Mi disse alzando gli occhi e incatenandoli nei miei
-Bene- Risposi io distogliendo lo sguardo.
-Allora
starai in classe con noi?- Chiesi a
Francesco, eravamo seduti sulla cattedra della bidella
-Si, ti fa piacere?-
-Ma si certo- Risposi cercando di mostrare entusiasmo
-Ale, ma perché glielo permetti?- Mi chiese
-Scusa?-
-A quell’idiota, perché gli permetti di trattarti
così-
-Io non gli permetto proprio niente-
-Alessia, tu lo ami vero?- Accidenti, ora cosa rispondevo
-No….non proprio- Dissi senza guardarlo in faccia
-Puoi dirmelo, giuro che non lo dico a nessuno-
-Si……ma sono una stupida- Risposi alle strette
-No, è lui lo stupido……magari ci fossi
io ne suoi panni- Cosa? Avevo capito
bene? Lui voleva essere amato da me?
-Ma dai, non scherzare-
-Non scherzo, Alessia io…-
-Scusate se vi interrompo ma è arrivata la professoressa e
vorrerbbe che la
degnassi della tua presenza- Disse Federico interrompendo Francesco
-Arrivo- Dissi dopodiche rientrai in classe seguita da Francesco sotto
gli
occhi di Federico.
Quando
le lezioni finirono, io e Francesco andammo a
bere qualcosa al bar poi presi l’autobus per tornare a casa,
ma quando arrivai
sotto il portone ebbi una sorpresa
-Finalmente sei tornata-
-Mi hai fatto prendere un colpo- Dissi spaventata nel sentire la SUA
voce
-Dove sei stata?-
-Non sono affari tuoi- Risposi cercando le chiavi per entrare nel
portone
-Mi spieghi dopo quello che ti ho raccontato come fai anche solo a
rivolgere la
parola a Ricciardi?-
-Ma certo che hai una faccia tosta!!! A me Francesco non ha fatto
niente,
capisco che tu ce l’abbia con lui ma io…non
c’entro niente in questa
situazione-
-Mi da fastidio- Disse
-Cosa?- Chiesi
-Che tu esca con lui-
-Cosa??? E perché ti da fastidio scusa?-
-Non lo so, però mi da fastidio-
-Affari tuoi- Dissi aprendo il portone
-Alessia perfavore- Ma che cavolo mi prendeva, sussultare
così solamente perché
aveva pronunciato il mio nome
-No, io te lo chiedo perfavore, lasciami in pace- Feci per chiudere il
portone
-Non ci riesco- Disse bloccando il portone con un piede
-Ma che cosa vuoi? Hai ottenuto ciò che volevi no? Abbiamo
fatto sesso quindi
ora perché non ti trovi un nuovo….passatempo-
-Fosse facile-
-Ma ti senti? Senti vattene perfavore, e stai lontano da me-
-Alessia perfavore, aspetta-
-Perché? Tanto con te è tutto inutile-
-Io….- Si bloccò
-Senti, basta voglio tornare a casa-
-Allora finisce così?- Mi chiese, secondo me questo ragazzo
era fuori di testa
-Ma cosa finisce? Per finire qualcosa prima deve iniziare e tra me e
te…..non è
mai iniziato niente- Dissi dopodiche entrai e richiusi il portone
lasciando
Federico fuori.
Il
mattino seguente tentennai ad andare a scuola,
non volevo incotrarlo, non volevo vederlo…..ma poi mi resi
conto che se fossi
stata a casa sarebbe stato anche peggio perché gli avrei
dato soddisfazione
così presi un bel respiro mi vestii (Qui)
e mi
diressi a scuola
-Ale, finalmente- Disse Francesco abbracciandomi
-Che succede?- Chiesi vedendo che rideva
-Indovina chi sarà Romeo?-
-Chi?-
-Io, non sei contenta- Disse abbgracciandomi nuovamente, ma porprio in
quel
momento mi accorsi che quando Francesco mi aveva dato la notizia in
classe era
entrato Federico.
Quando
finirono le lezioni come mio solito mi
dimenticai la cartella in classe così tornai indietro per
prenderla ma quando
stavo per uscire due mani mi afferrarono
-Federico ma sei impazzito?- Dissi vedendo che si trattava di lui
-Rifiuta la parte di Giulietta- Mi disse
-Cosa?-
-Non puoi recitare Romeo e Giulietta insieme a quel cretino-
-Senti non ricominciare-
-Mi dispiace se l’altra sera quando mi hai detto di Giorgia
me ne sono andato
ma…-
-Non mi interessa, per me puoi fare quello che vuoi- Dissi
-Davvero?- Mi chiese lui
-Certo- Risposi
-Va bene- Aggiunse dopodiche mi baciò, accidenti ma io non
intendevo
quello!!!!!!! Uffa ma perché finiva sempre così.
Provai ad allontanarlo ma
senza risultati, accidenti come era forte, mi fece indietreggiare fino
a farmi
sedere su un banco, dopodiche continuò a baciarmi, poi
iniziò a baciarmi sul
collo facendomi quasi svenire, poi all’improvviso riacquistai
lucidità
-No lasciami- Gridai spostandomi
-Ma che ti prende?-
-Niente, però non ne posso più dico davvero,
perfavore lasciami in pace,
trovatene un’altra perché io non sono
più disponibile-
-E’ davvero questo che vuoi?- Mi chiese. Accidenti lo volevo
no? Ma si certo
che lo volevo
-Si, voglio che tu la smetta di saltarmi addosso ogni volta che ti
capita l’occasione,
perché io anche se ti sembrerà strano non ti
vengo dietro come il resto della
scuola- Certo io sono anche peggio!!!!!
-Va bene, allora…..ti accontento, da oggi non
sarò più un porblema, da oggi non
dovrai più sforzarti di baciarmi….- Mi rispose
poi andò verso la porta ed
uscii, lasciando me
seduta sul banco. Ma
cosa avevo fatto?????
*Note dell’autrice*
Questo
è il 19° capitolo spero vi sia piaciuto
Ringrazio come sempre _Renesmee Cullen_ saketta loveis4ever In_my_heart DontJumpMelanie
E
poi un grazie speciale va a chiunque abbia
inserito la mia storia tra le seguite, preferite e ricordate :)
Grazie
ancora
Baci
:)