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Autore: Natina    04/06/2011    1 recensioni
"Salve a tutti! Il mio nome è Natalie,ho 22 anni (anzi quasi 23). Vivo con i miei due bambini,di 3 anni,Sophia e Timothy e sono la proprietaria di un centro dove vengono fatti i massaggi.
Fino a 4 anni fa vivevo a Los Angeles. Io e la mia famiglia ci eravamo trasferiti lì quando i miei migliori amici sono diventati delle rockstar, i famosi Jonas Brothers. Dopo un anno dal nostro trasloco decisi di tornare nella mia vecchia casa in New Jersey, non volevo più avere niente a che fare con i Jonas anche se mi sarei resa presto conto che non sarebbe stato così."
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La cena.

JOE.

Non ci posso ancora credere. Dopo 4 anni,finalmente,ho riincontrato Natalie. La mia Natalie, quella che ho perso dopo l’ennesimo litigio per colpa della stampa.
Io e i miei fratelli volevamo fare un bel massaggio rilassante e l’unico posto a Wyckoff  che li fa è gestito proprio dalla mia amica.
È il mio turno e non so minimamente come comportarmi,quando da dietro la porta un bambina dice -Mamma,mamma Tim non mi vuole dare la bambola!!!-  Mamma?! Non ci posso credere!? Appena trovo il coraggio chiedo a Natalie tutti i miei dubbi;e lei inaspettatamente mi dice che ha due figli e che il padre sono io. Per me è come un pugno nello stomaco. Ho due figli di 3 anni!!
-Ragazzi vi rendete conto ho due figli e non ne sapevo nulla?!- dico ai miei fratelli una volta in macchina. –E per di più lei non vuole farmeli vedere.- Ero davvero sconvolto; io volevo molto bene a Natalie per un periodo ne ero stato anche innamorato. Ma poi era successo quel che era successo e non ci eravamo più visti. Avrei voluto chiederle mille volte scusa ma lei era come sparita e dopo un po’ io ho smesso di cercarla.
Fino a questo momento non avevo mai pensato ad avere dei figli,ma ora è come se si è attivato qualcosa in me che non mi fa pensare ad altro. Continuo a parlare con i miei fratelli e dico –Vorrei semplicemente vederli e far parte della loro vita. Per tre anni sono cresciuti senza un padre e questo non mi sembra giusto.- Kevin a questo punto dice –tranquillo fratellino ci penso io. Questa sera sarò a cena da Naty e le parlerò.- li adoro! Posso sempre contare sui miei fratelli. Poi Kevin mi passa il suo cellulare;sulla schermata ci sono due bambini;lo guardo stupito e poi capisco. Quelli sono i MIEI bambini.
 
NATY.
 
La giornata è andata avanti senza troppi intoppi. Ora sono le 6 e tra circa un ora Kevin e sua moglie arriveranno a casa mia.
Ho preparato praticamente tutto, devo solo vestire i bambini. Salgo nella loro camera e inizio a prepararli ad un tratto Sophia mi dice –mamma ma viene il papà questa sera?- succedeva sempre ogni volta che qualcuno veniva a cena da noi; e io ogni volta cercavo di spiegarle la situazione,ma lei era troppo piccola. Questa volta però mi ha fatto un effetto strano sentirle dire questa cosa,perché proprio quella mattina avevo rivisto il loro papà. Mentre stavo per rispondere suonano alla porta e i piccoli si distraggono.
-Ciao Kevin!-  dico abbracciando il mio amico, poi abbraccio anche  Danielle  -Ciao Danielle,come stai?-  - Tutto bene,mi ha fatto molto piacere quando Kevin mi ha detto di averti incontrato.- Sapevo che non era del tutto vero;infatti per quanto io e Dany eravamo buone amiche lei era stata sempre un po’ gelosa del  rapporto che io e Kevin avevamo.
-E questi bellissimi bambini chi sono?- dice Dany guardando dietro le mie gambe. –Io sono Timothy e lei è Sophia.- era sempre lui quello che si faceva avanti in queste situazioni. –Voi chi siete?- dice poi. –Tim loro sono degli amici della mamma,che non vedevo da tanto tempo.-
-Vi va di venire a vedere i nostri giochi?- questa volta è la piccolina a parlare e sia Kevin che Danielle acconsentono e salgono con loro in cameretta,mentre io finisco di preparare per la cena.
 
La cena è stata perfetta;Kevin è sempre un bambinone e i bambini si sono molto divertiti con lui. Io e Danielle invece abbiamo avuto modo di parlare e abbiamo messo da parte tutti i rancori di un tempo.
-Ecco fatto ho messo le bestiole a letto.- dico sedendomi sul divano. –Hai dei bambini fantastici.- dice Danielle e Kevin continua –Piccola perché non permetti a Joe di conoscerli?- sapevo che sarebbe andata a finire così. No, non voglio che anche i miei piccoli soffrano perché un giorno lui li abbandonerà,ma non ho il tempo di rispondere perché lui riprende. –Usciti dal tuo negozio Joe era distrutto. Lui  si è sentito in colpa perché questi bambini stanno crescendo senza un padre. Vorrebbe davvero conoscerli e far parte della loro vita.- riesco ad interromperlo–Kevin lui non può far parte della vita dei miei figli senza rientrare anche nella mia vita. E io non voglio. Io non voglio più soffrire per colpa sua e conoscendolo sicuramente farà soffrire anche loro. Loro non lo meritano e nemmeno io.-
-Natalie tu hai perfettamente ragione. Però così facendo tu impedisci hai tuoi figli di conoscere una persona che comunque farà parte della loro vita. Perchè anche se non lo conosceranno mai ,avranno sempre un pensiero rivolto a questo padre sconosciuto.- questa volta è stata Danielle a parlare e ha colpito in pieno il bersaglio.
Quante volte mi ero ritrovata a pensare quelle cose!? Troppe.
Probabilmente si sono resi entrambi conto di aver fatto centro e da buoni amici decidono di lasciarmi riflettere da sola. Così dopo aver scambiato ancora due chiacchiere ci salutiamo.
 
Sono nel mio letto da un po’ ormai ma non riesco a prendere sonno, quando sento dei rumori e poco dopo vedo la porta della mia camera aprirsi e due piccole figure avvicinarsi al letto.
-Mamma possiamo dormire con te?- mi chiede Timmy ,io per tutta risposta alzo le coperte e li faccio mettere comodi. Loro salgono e si accoccolano addosso a me.
-Mamma ma il nostro papà è bello come Kevin?Perchè a noi piacerebbe tanto un papà come lui.- Boom questo è il colpo di grazia –Si piccola il tuo papà è bello come Kevin.- poi mi rivolgo verso Timothy che era rimasto zitto per tutto il tempo e dico –Tu gli assomigli molto.- e vedo un sorriso spuntare sulle loro labbra.
I bambini ormai si sono addormentati e anche io sto per farlo,ma appena prima di chiudere gli occhi capisco cosa devo fare. Domani chiamerò Joe e gli darò un’altra possibilità. Lo devo fare per loro. 

Angolo dell'autrice:
Ecco a voi il secondo capitolo...spero vi piaccia. Grazie a tutti quelli che hanno letto il primo capitolo.. Fatemi sapere cosa ne pensate. Nata
   
 
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