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Autore: Gray Winter    04/06/2011    2 recensioni
Sono ingabbiato nel mio stesso dolore, intrappolato fra il dolce ghiaccio del tuo sguardo; eppure ciò non mi impedisce di percepire la pioggia sibilare, precipitare da un cielo assente, graffiato d’acciaio.
Quel cielo indifferente, che ti ha voltato le spalle.
Poche gocce filtrano dalle sbarre incrostate di urla lontane. Scivolano fra le dita, stillano con calma surreale.
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Storia classificatasi QUARTA al contes "Soul Prisoner", idetto da AlexBlack sul Forum di EFP. Vincitrice del "Premio Emozione".
Genere: Drammatico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dai Fondatori alla I guerra
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Autore ( EFP e Forum): Gray Winter.

Titolo: Fra le dita.

Raiting: Verde.

Genere: Introspettivo, Malinconico, Drammatico.

Avvertimenti: FlashFic.

Personaggio: Percival Silente.

Prompt: Acqua.

 

                                                                                                                   

 

                                                                                                                                Fra le dita.

 

Tic.

 
L’eco di risate pungenti avvelena i pensieri; risate infantili, sottese di scherno.
Trafiggono il mio cuore instancabilmente, bruciano sulla pelle come fiamme eteree. E tutto si consuma, ogni cosa si dissolve, si sbriciola; perché quell’ombra scura, implacabile, sporca, continua a strapparmi brandelli d’anima.
 Mi riduce ad una sequenza di battiti sconnessi, vuoti.

Mi annulla.

 

Tic.

 
Mi alluna mentre rivedo i tuoi occhi, bambina mia.
I tuoi occhi immensi, innocenti. Troppo buoni, fin troppo puri per palpitare in questo mondo maledetto.
 Crudele, cattivo. Spietato.
 

Tic.

 
Sono ingabbiato nel mio stesso dolore, intrappolato fra il dolce ghiaccio del tuo sguardo; eppure ciò non mi impedisce di percepire la pioggia sibilare, precipitare da un cielo assente, graffiato d’acciaio.
Quel cielo indifferente, che ti ha voltato le spalle.
Poche gocce filtrano dalle sbarre incrostate di urla lontane. Scivolano fra le dita, stillano con calma surreale.
 

Tic.

 
Splendono come note sbagliate in questo oblio senza confini. E sembra che siano capaci d’irradiare luce, fendendo l’aria buia, intrisa di tormento.
Mille soli non potrebbero raggiungere il loro bagliore, cento lune non potrebbero eguagliarne la bellezza.

 

Tic.

 
Un nulla sconfinato m’inonda la mente, stemperando le tue iridi e insinuandosi fra quelle risate inesistenti.
Le forze si estinguono, i respiri si trasformano in soffi fragilissimi.
 
Tic.

 

Ma l’acqua continua a scrosciare.
E quelle gocce, dopo tutto, mi accarezzano ancora la pelle.
Il Dissennatore mi sta uccidendo, lo so. Eppure non provo un briciolo di paura, né un brivido d’ansia.

 

Tic.

 

Perché la tua essenza è lì, la vedo. Intrappolata in quei diamanti umidi, incastonati fra le dita.

 

Tic.

 
E ti scopro in quella miriade di gocce, Ariana.
Perché tu sei vita, tu sei acqua pura.
Sei un’oasi in un deserto riarso, nata per dissetare i detriti scrostati dell’uomo che ero.
 
Tic.
 
Forse il mio cuore non resisterà, bambina mia.
Ma si fermerà con la dolce promessa del tuo sguardo, impresso in ogni battito.
E lascio che la vita scivoli via mesta, silenziosa.
 Tanto furtiva, da mescolarsi all’acqua fredda in un ultimo respiro.
 

Tic.

 


Norberto’s space.

Non so spiegarmi come possa essermi classificata quarta con questa cosa -vincendo anche il premio emozione (viva la modestia! xD). E’ stata una piacevole sorpresa, comunque :).

Scusate per quel “Il Dissennatore mi sta uccidendo, lo so”: infatti -come mi ha fatto notare la mirabolante giudiciA-, il Dissennatore succhia l’anima, non uccide!

Sono un’idiota, sì. Ma questo già si sapeva. U.u

Riporto qui sotto il giudizio di AlexBlack, che ringrazio infinitamente :D

 

Stile e lessico: 9,5/10 punti 
Grammatica: 9.35/10 punti 
Caratterizzazione dei personaggi: 8/10 punti 
Originalità: 9,5/10 punti 
Utilizzo del prompt: 5/5 
Gradimento personale: 10/10 
TOTALE: 51, 35/55 

Davvero una bella ff, cara. Ho adorato il modo in cui hai usato il prompt; la parte finale mi ha fatto pure venire il magone. ^^ 
Sostanzialmente non ci sono gravi errori, ma hai scritto ‘alluna’ invece di ‘annulla’ nella prima riga del secondo paragrafo e, al quinto paragrafo, hai scritto: “insinuandosi fra quella risate”, è invece “insinuandosi fra quelle risate”. Questi sono gli unici errori grammaticali che ho trovato, quindi brava :) 
Lo stile è splendido, un po’ troppo frammentario in alcuni punti, ma l’ho adorato. Purtroppo c’è un problema: come ho fatto notare ad altri, il Dissennatore ruba l’anima e se ne nutre, NON UCCIDE. Non so se l’hai fatto apposta – ma non penso proprio –, ma a malincuore ti ho dovuto togliere dei punti alla caratterizzazione, che se no sarebbe stata completa. Ti saresti piazzata ancora meglio se non avessi commesso questo errore! 
Come ho detto prima, ho letteralmente amato il modo in cui usi le gocce; pure, pulite come Ariana, che non dovrebbero stare in un mondo così sporco. Insomma, brava! 
Sull'originalità nulla da dire. E' abbastanza scontato il riferimento alla figlia, ma non è un argomento su cui si scrive spesso. 
Ribadisco, morte non corretta a parte, mi hai fatto venire il magone, e se fosse stata più lunga avrei sicuramente pianto. Perciò il gradimento personale non può che essere alto :D

   
 
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