Serie TV > Glee
Segui la storia  |       
Autore: paffywolf    05/06/2011    5 recensioni
Come sarebbe potuta finire la storia tra Rachel e Jesse? E cosa è successo a lui dopo la vittoria alle Regionali dello scorso anno?
Io l'ho immaginata così...
[La trama non tiene conto degli eventi successivi alla puntata 2x16]
[St. Berry pairing - cenni Sam/Quinn]
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jessie St. James, Rachel Berry | Coppie: Jessie/Rachel
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

11. Don't stop me now


Mancavano 15 giorni alle Nazionali. La consapevolezza di quanto poco tempo mancasse non faceva altro che farmi innervosire ogni giorno di più. Fortunatamente Jesse credeva che io fossi nervosa unicamente per questo. Camminavamo mano per mano nei corridoi, uscivamo quasi tutte le sere, ma niente di più.
Non riuscivo a capire per quale motivo non riuscissi più a baciarlo con la stessa passione e lo stesso amore di qualche tempo prima. La risposta alla tacita domanda che ponevo a me stessa era scritta chiaramente nel mio cuore: Finn. Fino a quando non avessi chiarito la situazione con lui non avrei mai potuto vivere in serenità il mio rapporto con Jesse.
Presi il cellulare dal comodino e, sotto la calda coltre delle coperte, gli inviai un sms.


Ciao Finn, domani pranziamo insieme?

D'accordo, ti tengo un posto libero.

▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬

Finn era già lì, con un vassoio pieno zeppo di carne.
“Ciao Rachel.” mi disse con un sorriso, invitandomi a sedermi. “Ho già preso il pranzo anche per te.” esclamò fiero, indicando la gigantesca bistecca al sangue che troneggiava al centro del vassoio.
“Finn, quando ti ricorderai che sono vegetariana?” dissi con un sospiro, scuotendo la testa. “Vado a prendere qualcosa di commestibile, ti prego fai sparire quel cadavere prima del mio ritorno.”

Mangiammo in silenzio, lanciandoci di sfuggita qualche occhiata. Leggevo nel suo volto non so quale aspettativa, come se avesse del tutto frainteso il mio sms della sera prima.
“Allora, come mai mi hai chiesto di vederci?” disse lui, inghiottendo l'ultimo boccone di carne.
“Devo parlarti di due cose, iniziamo dalla più importante.”
“Dimmi pure, sono tutto orecchi.”
“Che scaletta prepariamo per le Nazionali? Tutti si aspettano un duetto tra noi due, ma...”
“... ma tu non vuoi.” continuò lui, sbuffando. “Dovevo immaginarlo.”
“Già. Penso che Santana e Mercedes potrebbero preparare delle canzoni spettacolari. Dovremmo lasciare loro la possibilità di cantare.”
“Stai parlando delle Nazionali, Rachel! Non puoi lasciare che loro si prendano tutti gli applausi, no?”
“No, infatti. Per questo pensavo anche a un mio assolo. O a un duetto con Noah, le nostre voci si combinano bene insieme. Tu che ne pensi?” Lui quasi soffocò al sentire il nome del suo “migliore” amico.
“Tu e Puck? E io? Anche io voglio il mio momento su quel palco!”
“E lo avrai. Il numero finale avrà tutti come protagonisti. Tina, Quinn, Sam, Artie... anche loro meritano il loro momento.”
“Queste idee non possono essere tue. Te le ha suggerite il tuo
amato Jesse, non è vero?” esclamò lui, fumante di rabbia.
“No Finn, non me le ha suggerite Jesse. Se fosse per lui tu non saliresti nemmeno su quel palco, quindi smettila.” ribattei io, tentando di trattenere la rabbia che covavo.
“Diamine, possibile che non capisci davvero cosa ti sta facendo quello strizzacervelli? Ti sta manipolando!” esclamò lui, alzandosi in piedi di scatto.
“Ma se sei proprio tu il primo manipolatore!” ribattei, puntandogli l'indice contro. “Credi che non abbia capito cosa volessi fare l'altro giorno in choir room? Tu vuoi tenere in caldo sia me che Quinn!” gridai io, noncurante delle molte teste volte nella nostra direzione.
“Tenere in caldo? Ma cosa...”
“Sai cosa c'è di nuovo, Finn? Sono stanca dei tuoi maledetti tira e molla, quindi lasciami in pace! Io sto con Jesse adesso e se la cosa non ti sta bene sono fatti tuoi!” urlai con tutta la rabbia che avevo in corpo.
“Certo che non mi sta bene, lui vuole solo usarti!”
“Jesse non mi sta usando, ficcatelo in quella maledetta testaccia! L'unico che mi abbia mai usata finora sei TU, stupido!”
Presi di scatto la borsa e uscii dalla sala mensa. Non gli lasciai il tempo di ribattere.

 

▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬

“Ehm, professore?” disse Mike, leggendo un sms dal suo telefonino. “Finn oggi non viene.”
“E' uscito fuori di testa? Le Nazionali sono tra due settimane e lui si permette anche di non venire a lezione?”
“E' colpa mia, professore.” spiegai io, mentre mi accomodavo su una poltroncina dell'auditorium. “Abbiamo avuto un brutto litigio oggi a mensa.”
“Capisco, ma questo non giustifica la sua assenza...” disse lui, chiaramente seccato. “Bene ragazzi, ci siamo tutti?”
“New Directions al rapporto, professore!” esclamò Puck, poggiando i piedi sulla poltrona di fronte a lui. “Ok, oggi abbiamo una lezione speciale e vorrei che ognuno di voi prestasse la massima attenzione. Ho chiesto a Jesse il favore di farci vedere uno dei numeri con i quali i Vocal Adrenaline hanno vinto le ultime Nazionali. Jesse, sei pronto?”
In tutta risposta tutte le luci dell'auditorium si spensero all'unisono, tranne un enorme faro che illuminava il centro esatto dell'auditorium. Jesse uscì dalle quinte a passo lento e si fermò lì, piantando il microfono sull'asta. Lanciò uno sguardo nella mia direzione e iniziò a cantare, privo di qualsiasi accompagnamento musicale.


Tonight I'm gonna have myself a real good time
I feel alive and the world I'll turn it inside out - yeah
And floating around in ecstasy
So don't stop me now don't stop me
'Cause I'm having a good time ,having a good time

I'm a shooting star leaping through the sky
Like a tiger defying the laws of gravity
I'm a racing car passing by like Lady Godiva
I'm gonna go go go
There's no stopping me


Nonostante rimanesse immobile al centro del palco, la sua energia mentre cantava era incredibile. Potevo quasi vedere nella mia mente i favolosi ballerini dei Vocal Adrenaline che, alle sue spalle, accompagnavano la canzone del loro leader con le loro perfette performance. Non c'era da stupirsi se quel numero avesse permesso loro di vincere il quarto campionato consecutivo.


I'm burnin' through the sky, yeah
Two hundred degrees
That's why they call me Mister Fahrenheit
I'm trav'ling at the speed of light
I wanna make a supersonic man out of you


Don't stop me now I'm having such a good time
I'm having a ball
Don't stop me now
If you wanna have a good time just give me a call
Don't stop me now ('Cause I'm having a good time)
Don't stop me now (Yes I'm havin' a good time)
I don't want to stop at all


Lo vidi sorridere appena, mentre teneva gli occhi chiusi e cantava con tutta la sua anima. Provavo quasi imbarazzo nell'essermi vantata con lui di aver composto una canzone da sola. Come performer, lui sarebbe sempre stato migliore di me.

Yeah, I'm a rocket ship on my way to Mars
On a collision course
I am a satellite I'm out of control
I am a sex machine ready to reload
Like an atom bomb about to
Oh oh oh oh oh explode


I'm burnin' through the sky, yeah
Two hundred degrees
That's why they call me Mister Fahrenheit
I'm trav'ling at the speed of light
I wanna make a supersonic woman of you


La sua canzone si interruppe all'improvviso, lasciando ognuno di noi con la pelle d'oca. Io stessa non riuscivo a riconoscere il mio ragazzo, quasi come se Freddie Mercury in persona fosse uscito fuori dalla tomba e avesse cantato quella canzone al posto suo.

Dopo qualche secondo, tutte le New Directions esplosero in un boato di approvazione. Io e il professore ci scambiammo un'occhiata fugace: questo era un numero da Nazionali. E per vincere non avremmo potuto fare nulla di meno.
 

▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬


“Allora, cosa te n'è parso della mia performance?” mi chiese Jesse, mentre mi accompagnava a casa.
“Sconvolgente. In senso buono, ovviamente.” risposi io, incapace di trovare qualsiasi parola che potesse esprimere appieno l'ammirazione che provavo nei suoi confronti. Jesse rise appena.
“E' lo stesso termine che ha usato il giudice delle scorse Nazionali.” disse lui, muovendo appena il volante e accostando sotto casa mia.

Come hai ottenuto un simile risultato? Voglio dire, nessuna mia performance è mai stata come la tua, eppure io non sono così scarsa, no?” gli chiesi io, sinceramente curiosa di capire quale fosse il suo segreto.
“Non so, è una sorta di rogo, che mi brucia dentro e mi consuma fino alla fine della canzone. Non ti nego che le scorse Nazionali furono estremamente difficili per me, perché avevamo preparato altri 2 pezzi come quello.”

Altri due pezzi? Come hai fatto a cantare in quel modo per...” feci un rapido calcolo nella mia testa. “10 minuti?”
“11, per la precisione. Goolsby è stato un pazzo. Correvo il rischio di rimanere afono durante le infinite prove che facevamo, ma non volevo dargli la soddisfazione di dire che per colpa mia avevamo perso.”
“Goolsby? Il sostituto di Miss Corcoran?”

Sì, insisteva nel dire che non ero in grado di reggere alla pressione. In effetti, non mangiai quasi nulla quando eravamo a New York, andavo avanti a zollette di zucchero.”
“Alla fine dell'ultimo numero svenni dietro il sipario, il mio corpo non aveva retto più alla tensione. Sono un essere umano anche io, no?” disse, tentando di sdrammatizzare. “Però alla fine raggiunsi il mio obiettivo. Dovevi vedere la faccia di quel maledetto di Goolsby quando consegnarono a me quella coppa e non a lui. Sembrava gli avessero spruzzato del pepe nel caffè.” Ridacchiò divertito. Rimasi ad ascoltarlo incantata, mentre mi raccontava tutto quello che mi aspettava a New York: Times Square, i teatri di Broadway...
“Posso chiederti una cosa?” gli dissi io dopo un po'.
“Certo, dimmi pure.”
“Quante speranze abbiamo di vincere?”Jesse rimase in silenzio qualche secondo, in cerca delle parole giuste.
“Dipende tutto da voi, Rachel. I numeri di gruppo sono il vostro forte, ma Goolsby ha quella ragazzina asiatica...”
“Sunshine? Sunshine Corazon?”
“Sì, proprio lei. L'ho incontrata qualche tempo fa, quando andai a scuola. Ha una voce pazzesca, ma non trasmette emozioni quando canta. E questo potrebbe fare la differenza. Ricordi quando avete cantato “Give up the Funk” in auditorium? Volevate dimostrarci che potevate batterci, visto che non siamo mai stati in grado di fare un numero funk. Questo è quello di cui avete bisogno per battere i Vocal Adrenaline.”
“Pensi che Santana e Mercedes possano farcela?” gli chiesi, titubante.
“Siete in 3, un numero a testa per ciascuna di voi vi garantirebbe il successo assoluto.” mi rispose lui. “Loro due sono entrambe cantanti pazzesche, ma non sono ai tuoi livelli. Non possono vincere, non senza il tuo aiuto.” disse, incoraggiante.
“Mi aiuterai?”
“Esattamente come aiuterò loro due. Sono qui apposta.” mi disse con un sorriso. “Però domani ti prendi una sera di pausa e vieni da me, che ne dici? Mio zio è fuori città per impegni col lavoro.”
“Non lavori domani sera?”
“Ho chiesto a Jeff una serata libera. I miei affezionati clienti al negozio di musica potranno sopravvivere per una serata senza di me.”
Soppesai la sua offerta. Io e lui, da soli a casa sua? Lessi nei suoi occhi una timidezza e un imbarazzo che non avevo mai visto prima. Nascondeva la sua insicurezza dietro gesti disinvolti, ma sapevo bene che era una situazione nuova tanto per lui quanto per me. C'eravamo arrivati vicini, forse anche troppo vicini, qualche tempo prima, ma mi ero tirata indietro all'ultimo secondo. Jesse non me l'aveva fatto pesare, ma sapevo quanto avesse sofferto per via di quel mio rifiuto.
“Allora, Rachel? Passo a prenderti alle 8?” mi chiese lui, passandosi una mano tra i capelli.

Continua...

▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬

E rieccomi qui, come al solito nel mio spazietto. Capitolo più corto del precedente, ma mi rifarò con il prossimo, promesso!
Approfittando di un po' di tempo libero, ho re-impaginato e corretto tutti i primi 10 capitoli, quindi vi troverete qualche piccola differenza, ma nulla di rilevante dal punto di vista della trama.
Importantissimo: collaboro con un'amica in una FF a quattro mani, se volete leggerla e recensirla rendereste molto felici entrambe! :)
Qui
il link: Journey to Nationals
Come sempre, commenti, recensioni e suggerimenti sono graditissimi! E un grazie enorme a tutti voi che continuate a leggere questa FF!
A presto con un nuovo capitolo!

 

   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: paffywolf