Così definivano l’amicizia tra Rose Weasley e Scorpius Malfoy, tutte quante le persone ad Hogwarts, escluso nessuno.
Se Rose ci pensava attentamente poi, capiva.
Era davvero strano per come la pensavano loro, davvero stranissimo.
Perché?
Perché sua madre era nemica per eccellenza del padre di Scorpius, le aveva raccontato che Draco la chiamava Mezzosangue, alcune volte.
Perché lei era Grifondoro, e Scorpius - invece – Serpeverde. Case nemiche per principio.
Perché lui appariva freddo, chiuso, arrogante. E perché lei era tutto il contrario, secondo alcuni.
Ma infondo, cosa ne potevano sapere quelli che giudicavano?
Rose e Scorpius erano stati a parlare sotto ad un cipresso un giorno di primavera del secondo anno.
Perché?
Perché tutti e due avevano avuto la folle idea di andare, durante un’ora libera, sotto a quell’albero. Avevano avuto una giornata no, tutti e due.
Dopo essersi sfogati, avevano giocato; lui faceva le domande, lei rispondeva, o viceversa.
Si erano divertiti, per quanto poteva significare divertirsi a dodici anni.
Avevano capito di essere diversi, ma in un certo senso… uguali.
The End.
Angolo dell’autrice.
Mi è venuta quest’idea di getto, fa pena lo so. Lasciate stare, accartocciatela e lanciatela pure nel cestino se non vi piace. ç_ç
Ahahah, adesso vi saluto.
Baci, Francesca. <3