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Autore: ignorance    06/06/2011    6 recensioni
«Io sono gentile, Potter. Sei tu che stimoli il mio lato peggiore a venir fuori»
Sperimentale. ATTENZIONE! Morte di un personaggio principale.
A Cicciopalla, per il nostro Anniversario.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Commenti dell'autrice: A Cicciopalla. Per il nostro anniversario, ma chère! E sì che son monotona, ma ormai non so cos'altro fare.
Bòn, per gli altri posteri ho un quesito: "la continuo, sì o no?"
Non sono convinta, forse una sorta di seguito ci starebbe. Ma...Um, insomma, i miei son tempi lunghi e non ho idea di dove finirei. Anyway, questo è un delirio partorito in seno ad una depressione quasi totale. È venuta fuori un po' così, stramba. Ed è ovvio che non mi soddisfi, giacchè per un'occasione tale avrei dovuto impegnarmi un po' di più. Tant'è, questo è uscito.
Se voleste farmi sapere il vostro parere ve ne sarei grata. E, mm, se volete vi offro qualche pasta 8D
Disclaimers: I personaggi non mi appartengono e blablabla D:

ATTENZIONE! Morte di un personaggio principale.




***



“And I swear to God I’ll find myself in the end”.
The Story – 30 Seconds to Mars




***



Il Lago Nero riluceva. Non alla luce morente del sole, no. Sembrava splendere di luce propria, una luce azzurrina, quasi fumosa.

Nel suo nebuloso guardarlo, Harry si trovò a sospirare, afflitto.

Doveva disperatamente concludere il dannato Tema di Trasfigurazione che riposava sulle sue ginocchia, ma non aveva la più pallida idea di cosa scrivere.

Si passò le dita fra i capelli, esibendosi in un largo sbadiglio, e si grattò il naso con la piuma.

Non poteva pensare a nient’altro che fosse quel puntolino sopra l’orizzonte, era fisicamente impossibile concentrarsi su qualcosa che non fosse la brezza leggera o la luce aranciata che illuminava curiosamente l’erba.

Pensò di lasciar perdere. Cominciò a recuperare le pergamene, i libri e le piume sparsi tutto intorno e li cacciò nella borsa; si alzò con uno scatto di reni e si rassettò la divisa, lanciando uno sguardo dolente al lago.

«Non pensavo che i Gryffindor fossero così inclini al mollare la spugna» una voce ignobilmente divertita gli solleticò le orecchie, mentre un odore pungente di pino gli grattava la gola.

Harry non sorrise, ma le sue labbra s’incurvarono appena.

«Non pensavo che gli Slytherin fossero così inclini a farsi gli affari degli altri» replicò, con una punta di divertimento, senza tuttavia volgere lo sguardo.

Una presenza si mosse dietro di sé, con grazia. Harry poté percepirla mentre si acciambellava nel posto da dove si era appena alzato e sospirare signorilmente.

«Già» ribatté la figura, acida «Non lo immaginavo nemmeno io. Tuttavia, non pensavo nemmeno che i Gryffindor fossero talmente maleducati da non guardare nemmeno la persona con cui stanno parlando»

Harry stavolta sorrise. «Non vedo perché dovrei. Primo, o sei un sogno evanescente o qualcosa di simile. Secondo, sei incredibilmente inopportuno»

«Come puoi dare dell’inopportuno ad un santo che ti è venuto a soccorrere in un’impresa disperata?» s’inalberò la figura, rizzandosi a sedere aristocraticamente contro il tronco di un salice.

Harry si girò, sorpreso.

«Santo?» ripeté, allibito «Sei veramente privo di modestia, Malfoy»

Malfoy lo ignorò «E perché mai dovrei essere un sogno? Insomma, sono meraviglioso, e questo è un dato di fatto, ma mai avrei pensato di poter comparire nei sogni del dannato Prescelto»

Potter lo scrutò dall’alto, affabile.

«Dannatissimo Prescelto, grazie» rettificò con un sorriso abbagliante, tornando a guardare la superficie immacolata del lago.

Anche stavolta, Malfoy lo ignorò. «Non dovevi fare i compiti di Trasfigurazione, Potter?» incalzò, brusco.

«Già» concordò questi, leggero «Ma credo li farò domani»

«“Non fare domani quello che puoi fare oggi” è un detto che ti è sconosciuto, vero, Potter?» Malfoy tornò a poggiare languidamente la schiena contro il tronco, rilassato.

Harry non lo guardò. «Com’è che questa perla di saggezza Babbana è stata tramandata ad un signorotto come te?» domandò, sinceramente incuriosito «Pensavo che fossero cose tabù, per voi nobili»

«Già. Ciò non significa che non sappiamo cogliere il buono –poco, in vero- che ci può tramandare la plebaglia come te» Malfoy sorrise, ammiccante, in direzione della sua schiena.

«Comunque non voglio il tuo aiuto, grazie» concluse Harry, flemmatico, lanciandogli tuttavia uno sguardo cupo «Credo mi servirò dell’illimitata conoscenza di Hermione»

Draco socchiuse le ciglia, deliziato.

«Quand’è che la smetterai di affidarti a quella sporca Mezzos-» Harry gli gettò uno sguardo infuocato, «-angue e quella piattola di Weaselby? Loro hanno una bolla dorata in cui rinchiudersi, non sei tu a doverla bucare»

Harry rimase colpito. Era vero, Hermione e Ron erano felici. Non occorreva loro una sanguisuga –quale solo lui poteva essere- che li disturbasse mentre si godevano il loro amore.

«Lo so che sei un sogno» replicò tuttavia, più calmo di quanto non fosse realmente «Una stupida illusione creata dalla mia immaginazione»

Malfoy si passò con eleganza una mano dietro la testa, piegandola leggermente verso destra.

«Hai un’immaginazione incredibilmente limitata, allora» flautò, persuasivo «Avresti potuto sognare una cosa più…Conturbante, ecco, che uno Slytherin che t’incitasse a fare i compiti di Trasfigurazione»

Potter arrossì appena «Credi che non lo sappia?» si arrese, voltandosi a guardarlo «Ultimamente ho, ehm, dei problemi»

Malfoy arricciò le labbra «Non solo ultimamente, Potter. Li hai sempre avuti»

Harry non rispose. Lo guardò avidamente, avvicinandosi di qualche passo.

«Dimmi solo come stai» incalzò, piegando la testa di lato «Dimmi solo com’è stato»

Draco lo guardò, incuriosito «Com’è stato cosa, Potter?»

«Sei morto, Malfoy. Sei morto e non ho potuto fare niente» Harry lo scrutò ancora, mesto.

«Sono morto?» Draco non sembrò minimamente preoccupato «Oh, beh, prima o poi doveva succedere»

Le labbra di Potter si piegarono lentamente all’ingiù.

«Mi dispiace» sussurrò, depresso «Dev’essere stato orribile. Il Bacio*…Non ho potuto evitarlo, il Wizengamot non è mai stato così deciso.»

Si acciambellò al suo fianco, sorpreso che Malfoy non lo allontanasse.

«Un Potter che si preoccupa per me non è un Potter sano» motteggiò Draco, gettandogli uno sguardo enigmatico «E i Potter malati non mi piacciono»

Harry rimase in silenzio.

«Oh, beh. I Potter non mi son mai piaciuti in generale» Draco scrollò le spalle.

«Draco, io…»

Malfoy gli mollò uno schiaffetto sulla nuca.

«Non cercare di essere compassionevole con me, Potter. E soprattutto, non ti permettere d’insozzare il mio nome con quella tua orribile voce» borbottò, piccato «Morire è un’altra delle cose che prima o poi succedono a tutti»

«Mi hai abbandonato» spiegò Harry semplicemente, abbattuto «Non te lo perdonerò mai»

Draco lo guardò.

«Non ti ho abbandonato» proferì, bonariamente «Non ti abbandonerò mai, finchè conserverai il mio ricordo» gli picchiettò un dito sulla spalla e piegò le labbra in una smorfia, soggiungendo «Ti odio quando mi fai dire queste cose smielate»

Harry ridacchiò, accogliendo la mano di Malfoy nella propria.

«Non potresti mai odiarmi più di quanto tu non faccia già» borbottò, divertito, giocherellando con le sue dita «Però, grazie per aver tentato d’essere gentile»

«Io sono gentile, Potter. Sei tu che stimoli il mio lato peggiore a venir fuori» Draco gli lanciò un tiepido sguardo da sotto le ciglia, rilassato.

«Non me la sento di svegliarmi» concluse Potter, inspiegabilmente agitato «Non posso»

Gli strinse la mano e lo guardò, allarmato.

«Sto per svegliarmi» boccheggiò, guardando Malfoy con sconforto «Non voglio»

Malfoy si distese meglio contro il tronco, senza sfilare la mano dalla sua.

«E allora non farlo» soffiò, calmo.

Harry si rilassò di colpo.

«Non posso posticipare ancora di tanto» spiegò Draco, indolente, rigirandosi un dito di Harry tra l’indice e il pollice «Perciò fai in fretta»

Potter lo guardò, nuovamente teso.

«Sarà indelicato» avvertì, senza tuttavia aspettare una risposta.

Bloccò Malfoy contro il tronco e premette bruscamente le labbra sulle sue. «Mi manchi» soffiò, disperato; poi: «Sei uno stronzo»

Draco rise.

«Lo so. E…Lo so» si mordicchiò un labbro e sorrise «Ma non è l’ultima volta che ci vediamo, Potter. È una promessa, per quanto possa valere la promessa di un sogno»

«Per me vale. Mai abbastanza, comunque» Harry stiracchiò un sorriso e scrollò le spalle «Ho cercato di farmi dare in custodia il tuo corpo, sai. Ma credo che non sarebbe salutare per nessuno dei due»

Malfoy sembrò sbalordito, ma si riprese rapidamente. Piegò le labbra in una smorfia, soffiando: «Saresti veramente in grado di farlo? Sarebbe disgustoso» però gli strinse dolcemente una spalla.

«Non so se ci rivedremo» ansimò Potter, nebulosamente avvilito «Perciò mi sento in dovere di farti sapere che ti amo»

Malfoy ridacchiò «È un po’ tardi per le dichiarazioni ufficiali, non trovi?» si morse un labbro e premette di nuovo la bocca contro la sua «Anche io, comunque»

Harry borbottò qualcosa di oscuro, ma sentì distintamente la risposta.

«A presto»

Poi, aprì gli occhi.



***



*Il Bacio del Dissennatore non uccide propriamente una persona; bensì, la priva dell'anima. Percui, usare la parola "morto" non è del tutto corretto, giacchè le funzioni vitali del corpo rimangono.
Citando la Rowling, -credo- è come un guscio vuoto. Però insomma, datemela per buona.
Comunque ci sono un altro paio di chiarimenti: il Bacio del Dissennatore è una pena, in questo caso, voluta dal Wizengamot per presunte attività da Mangiamorte; attività che, come abbiamo visto, Draco ha compiuto solo platonicamente. La storia, perciò, presuppone che in ogni caso egli sia stato condannato.



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Concedetemelo, ma il titolo è "scontato come i prezzi a Giugno" [cit.].
La parola "esperimento" vi dice qualcosa? Sì che di solito i miei esperimenti non vanno a genio a nessuno. Ma se anche fosse -sicuramente- fatemelo sapere, eh? Mi farebbe piacere.
Ah, rinnovo la mia domanda: "La continuo?"





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