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Autore: Sailor Saturn    07/06/2011    1 recensioni
Avevo già pubblicato questa piccola one-shot ma, per errore, l'ho cancellata! Mi scuso in anticipo con chi ha già letto...
L'avreste mai creduto possibile? Io, Harry James Potter, il Bambino Che è Sopravvissuto, il Prescelto e chi più ne ha più ne metta, sono diventato papà. Papà, capite? Pannolini, biberon, pappette per neonati sono diventati il mio pane quotidiano...
Buona lettura!!
Genere: Generale, Slice of life, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, James Sirius Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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UN OMINO INCREDIBILE

 

L'avreste mai creduto possibile? Io, Harry James Potter, il Bambino Che è Sopravvissuto, il Prescelto e chi più ne ha più ne metta, sono diventato papà. Papà, capite? Pannolini, biberon, pappette per neonati sono diventati il mio pane quotidiano. Un po' come Voldemort qualche anno fa, per intenderci. Quando Ginny mi ha annunciato di essere incinta, sono svenuto. Mi rendo conto che non è stato un comportamento Grifondoro, per così dire, ma il fatto è che non me lo aspettavo proprio! Non era previsto, non ne avevamo neanche mai parlato! Ma è stata la più bella notizia della mia vita... Sarei diventato padre e quel bambino sarebbe stato me e Ginny insieme.

Credo di essermi comportato come un ebete per i primi cinque mesi di gravidanza: andavo in giro per casa con la bacchetta sguainata, per prevedere ogni pericolo. Impedivo ( o meglio, cercavo di impedire) che Ginny facesse le cose e, in ultimo, portavo in giro la prima ecografia ( l'ho convinta anche a “sperimentare” un medico babbano! ) e la mostravo a chiunque!

Credo avrei continuato per moltissimo se la mia dolce metà non mi avesse lanciato una delle sue famose Fatture Orcovolanti. Tremo ancora al pensiero: il peggior quarto d'ora della mia vita!

Poi è arrivato quel momento, il momento più bello: quando ho tenuto in braccio il mio bambino per la prima volta. Ho realizzato solo in quel momento che ero diventato papà.

 

Si muove gattonando in tutta casa mia
quando mi volto lui se n'è già andato via
è velocissimo, ci mette un attimo
ed è già pericolo
un grande pericolo


Ha la passione delle cose elettriche
qualsiasi oggetto che si possa accendere
e schiaccia a caso la tastiera del computer
prima che io prema safe
prima che abbia fatto safe

 

I primi mesi sono stati assurdi: levatacce, notti in bianco, casa piena di pannolini e pappette per neonati. Per non parlare delle colichine. Un incubo. È incredibile che un esserino tanto piccolo possa causare tanti problemi!

E vogliamo parlare di quando ha fatto la sua prima magia? No? E io ve ne parlo lo stesso. Io sono bellamente seduto (stravaccato) sul divano dopo una lunghissima e stressantissima giornata di lavoro. Ginny è da Molly, le serve non so quale ricetta per la cena che si terrà dopodomani a casa nostra. James Sirius (perché ho chiamato così il mio bambino, dato che non ero certo sarebbe stato un perfetto Malandrino, ho voluto dare una mano al destino!) è nel suo box e sta giocando con una Pluffa giocattolo.

Ma io dico, aveva solo otto mesi, cosa ne potevo sapere io che, se non avessi giocato con lui, avrebbe cominciato a far levitare la Pluffa giocattolo ( e tutte le altre cose presenti nel box!) strillando come una Banshee?

Credo di aver realizzato quello che aveva fatto solo molto tempo dopo, quando Ginny è tornata a casa e ha trovato il salotto invaso dai giocattoli di James.

Però, quando ho realizzato, mi sono sentito fiero e orgoglioso del mio bambino.

 


C'è un omino incredibile
che quando mi vede si mette a ridere
guarda tutto quel che faccio e mi imita
non so mai se dice pappa oppure papà

Non ci si crede data la forza che ha
per essere così piccolo è un'enormità
riesce anche a ribaltare il vaso del salone
e sposta le seggiole
occhio alle seggiole


E quando ha sonno prende il suo pupazzo blu
l'amico coniglietto e non lo molla più
Si mette il dito in bocca e poi frigna un po'

Buonanotte cucciolo, a domani cucciolo

 

Quando poi ha imparato a camminare ci sono stati i veri danni! James era un piccolo terremoto, non si fermava mai! Bastava perderlo di vista due secondi cronomentrati e lo trovati in piedi su una sedia che ballava la Samba e cercava di afferrare la scatola di biscotti al centro del tavolo!

Non credevo che fare il padre sarebbe stato tanto difficile. Devo stare dietro a James sempre, 24 ore su 24, altrimenti non oso immaginare quello che può combinare alla casa.

È vivace, anche troppo, curioso, un Malandrino fatto e finito, degno erede delle due persone da cui ha ereditato il nome.

Combina un piccolo guaio dietro l'altro e poi ti guarda con quegli occhioni da cucciolo smarrito e tu non riesci neanche a dargli la sgridata che si merita!

Eppure, nonostante tutto il lavoro che mi fa fare, lo adoro. Oltre ogni dire. È il mio omino incredibile e farò di tutto per dargli una vita diversa da quella che ho vissuto io.


C'è un omino incredibile
che quando mi vede si mette a ridere
guarda tutto quel che faccio e mi imita
non so mai se dice pappa oppure papà

E' un omino incredibile
che quando mi vede si mette a ridere
guarda tutto quel che faccio e mi imita
non so mai se dice pappa oppure papà

  
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